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Messaggi del 02/03/2018

MONSIEURS: MA CHE STATE A FA' ?

Post n°2786 pubblicato il 02 Marzo 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per girarsi a guardare una bella donna per strada

 

 

Siamo messi male noi maschietti e se passasse un legge come quella a cui ho dato una rapida ma attenta lettura, sarebbe la fine del galletto francese, italiano e...amburghese!!!! In Francia, dovendo mettere mano ad una nuova legge, all'Assemblée Nationale cinque deputati hanno presentato uno studio richiesto dalla ministra delle Pari opportunità Marlène Schiappa, sulla "verbalizzazione delle molestie per strada", in cui si chiede la creazione di una "contravvenzione per l’oltraggio sessista e sessuale”. Le multe dovrebbero essere tra i novanta e i trecentocinquanta euro! Già, direte voi, ma che significa? La priorità è distinguere tra molestie e corteggiamento, poi tra le due espressioni maschili, v'è una sorta di zona franca che non ha collocazione. Ovvero, se per strada passasse una bella donna e io fischiassi come si faceva un tempo per sottolineare sonoramente la sua bellezza fisica, cosa faccio? Non è corteggiamento e nemmeno molestia: giochiamo su un momento, una frazione di pochi secondi, il tempo di un fischio d'ammirazione o per una breve frase per premiare una bella donna. Quindi? E niente, stando alla disciplina che sarà discussa in aula per poi passare a decreto legge, io dovrei essere multato. O poffarbacco, ma come, ma quando mai?  In realtà si punta al recupero della mentalità maschile, ad  una nuova scuola per insegnare agli uomini che ogni dichiarazione, comportamento, pressione di carattere sessista o sessuale in uno spazio pubblico, viola la dignità della persona a causa del carattere degradante e/o umiliante che crea un contesto intimidatorio, ostile e/o offensivo.  Ragà, è finita e se tutto 'sto ambaradan per una galanteria grossolana e tipicamente figlia di un epoca dove i galletti di strada facevano i buffoncelli per una bella ragazza, significa che abbiamo perso il senso della misura. Mi piacerebbe sapere dalle donne, visto che sono le destinatarie e le beneficiarie degli apprezzamenti più o meno moderati tipici della strada, cosa ne pensano di questa probabile legge che potrebbe allargarsi e passare anche in altri stati. Infine, tanto perché si dia credito alla famosa frase latina "Nomen Omen",  vi ricordo che la ministra che si sia preoccupata di portare avanti il progetto, si chiama Marlène Schiappa. Ma dai......o cambi legge o cambi cognome!!! Concludo: la donna può chiedere l'intervento dei vigili per accusare il povero galletto e i vigili possono anche servirsi di telecamere poste nelle vicinanze per potere muovere accuse precise. Non c'è via d'uscita: camminare lungo i muri e a testa bassa!

 
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ASSATANATA E MALDICENTE

Post n°2785 pubblicato il 02 Marzo 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per lavinia flavia


L'abbiamo sentita tutti, ne ha dette di cotte e di crude, anche dopo il momento "live" che l'ha esaltata: "Per l’antifascismo questo ed altro! Ne vale la pena. E poi, scusi, che c’entra il mio lavoro con la manifestazione?". E no cara signora attivista e dimostrante, c'entra eccome. Lei ha tutti i diritti, può criticare, può essere antifascista come me e affrontare da sola la fila dei poliziotti così conciata potrebbe anche starci, ma riferire quelle parole offensive, assurde e irricevibili, non può proprio farlo. Mi pare di aver capito che lei sia disposta a tutto pur di poter dichiarare pubblicamente la sua posizione antifascista, ma rinunciare al lavoro e al posto, non credo proprio. Stia serena, il Provveditorato ha già aperto un fascicolo ma credo che non vi siano gli estremi per mandarla fuori dalla scuola. Tuttavia, e questo se lo merita, è stata indagata dal PM Antonio Rinaudo di Torino per: "Istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce". Mi sembra una scelta assennata e spero sia un esempio per il futuro: troppo facile prendersela con chi serve lo stato ubbidendo agli ordini (giusti o sbagliati che siano) dei supeirori. E' quello che lei non ha compreso accecata dall'odio per i fascisti. Ma vedrà che anche in questo caso, nonostante le incriminazioni, se la caverà con poco e sicuramente tornerà a reiterare le sue parole pesanti e a sproposito come alcuni figli di poliziotti le hanno fatto notare!  "Non volevo augurare la morte a quei 150 poverelli che erano lì senza poter nemmeno mostrare le loro idee, ma al fascismo che temo ritorni in questo Paese”. Beh detto a posteriori non mi sembra una bella argomentazione, anzi, non si notava proprio che lei parlasse a qualcuno che fosse dietro la fila dei poliziotti. Abbia fede signora e vedrà che se la caverà. Io spero di no, almeno per la giustizia. Per la scuola poi....decidano i genitori dei suoi alunni, mi sembrano i più deputati a giudicarla.

 
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