Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 05/03/2018

CHI SI ALLEA CON CHI?

Post n°2792 pubblicato il 05 Marzo 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per italiani

 

Ricapitolando: i grillini vincono alla grande conquistando tutto il centro sud (isole comprese) e si confermano il primo partito italiano. La Lega s'impone al nord, ma per la prima volta non è più solo il nord la sua roccaforte, bensì guadagna nel centro destra, una leadership determinante e superando addirittura il vate Berlusconi. Tutto il resto più o meno scontato con la sconfitta di tutti gli altri a partire dal PD e per finire alle bricioline sparse un po' dappertutto. Prima considerazione alla luce di questi dati (vi saranno ancora piccoli cambi ma l'orientamento è questo) è che i giovani finalmente si sono dati un botta di vita guardando oltre il proprio naso e i partiti tradizionali; hanno le loro esigenze improrogabili e mi sembra legittimo il loro orientamento verso i nuovi scenari: siamo entrati nella terza repubblica, non so se ve ne siete accorti. Il segnale tra l'altro è anche europeo, laddove i socialdemocratici e i democratici, sono solo un ricordo: si spazzano via i partiti del primo novecento, i tradizionali partiti che ormai in tutto il vecchio continente stanno perdendo posizioni arretrando sempre più. Gli italiani blaterano, lo hanno sempre fatto, quando vengono punti sul vivo, buttano a mare di tutto e di più: abbiamo esempi che ricordiamo benissimo. Lo fanno senza remore salvo poi a pentirsi puntualmente. Noi siamo quelli pronti ai cambiamenti, ma non vogliamo cambiare noi stessi, chiamiamo a gran voce le riforme ma poi ci lamentiamo, vogliamo la rivoluzione ma che sia uno a farla in nome e per conto nostro. Ora a questa condizioni, non c'è molto da dire e/o da fare: nessuno può governare da solo e quindi qualcuno dovrà palesemente e decisamente cambiare pelle, idee e promesse non più realizzabili. Insomma, qualcuno dovrà scendere a patti con altri e nessuno potrà porgersi al di sopra di altri. Siamo a ciò che questa legge elettorale prevedeva univocamente: solo le coalizioni, in casi di reale maggioranza, potranno andare a governare. Questa maggioranza non è uscita dalla urne quindi è da costruire: a quali condizioni? Quali patti da sottoscrivere? Il pallino è in mano ai 5 stelle, dovrebbero impostare loro questa maggioranza stabile per governare il paese. Ma con chi farla? Dopo aver fatto volare stracci in tutte le direzioni, "un tutti contro tutti", come si fa a sedersi intorno ad un tavolo e fare accordi? Tutto è possibile, ma solo se qualcuno farà un mezzo o un intero passo indietro, altrimenti si torna a votare e non mi sembra che ci siano politici pronti per una nuova immediata elezione. Forza è cominciata la fantapolitica: azzardate possibilità e unioni possibili, vediamo come gli italiani sanno farsi valere nei ragionamenti e nelle scelte oculate. A promettere non ci voleva molto, ora vediamo chi è pronto a mettere da parte orgoglio e pregiudizio!

 
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NON CI PIACCIONO LE TELENOVELAS

Post n°2791 pubblicato il 05 Marzo 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per anche i ricchi piangono telenovela

 

 

Prodotta alla fine degli anni settanta in Messico, la telenovela "Anche i ricchi piangono" giunse da noi in Italia immediatamente dopo (anni 80/81) e ricordo benissimo, come fui violentato da questa nuova (per quei tempi) proposta da suicidio: mi capitò di vedere persone attaccarsi al televisore per non perdere nemmeno un fotogramma dell'aberrante sceneggiato, un spettacolo insulso che non sapevo spiegarmi perché fosse tanto seguito. Fece una strage: dopo 248 puntate, un lavoro difettoso dato in pasto alla gente con un doppiaggio da paura, fuori  tempo e mai uniforme all'apertura della bocca del personaggio che recitava da cani. Insomma, non a caso, quando si vuol appellare una brutta storia, una storia da bassa macelleria sotto tutti i profili, la si etichetta come una "telenovela", proprio per indicare la rottura di scatole e la inutilità del reiterare situazioni di una noia mortale! Il tempo poi ha reso giustizia, molti malati e colpiti mentalmente, rimasero sul terreno dell'auditel all'epoca: mia madre per esempio, fu una delle tante vittime sacrificate sull'altare della telenovela per antonomasia. Oggi "Il Segreto" con Donna Francisca, credo che abbia ricordato quel momento funesto della nostra TV e pare che un manipolo di persone si sia attaccato come un polpo allo scoglio per questo spettacolo discendente da avi cosi illustri e deleteri. Credo che vi stiate chiedendo perché mai abbia pensato di proporre un post sulle "telenovelas"? E niente, era per rendervi edotti con puntualità, sugli sviluppi della pratica EMA (ente dei medicinali europeo). Dopo quanto accaduto la scorsa settimana e la visita della commissione europea mandata sul posto per verificare e controllare "de visu" la situazione effettiva, è saltata fuori  una grossa novità: una delle due aziende incaricate di costruire il nuovo centro ad Amsterdam per conto della comunità, ha mollato già da tempo l'appalto perché non ritiene di poter effettuare la consegna per il novembre 2019. Quindi rimarrebbe solo una ditta a mantenere l'impegno e tutto ciò nonostante sia accaduto già da tempo, non è stato reso noto a nessuno, ovvero, la commissione non è stata informata. Gravissima omissione e questa "defaiance" venuta a galla solo ora, è abbastanza grave per mandare all'aria tutto il progetto perché verranno meno i tempi previsti per l'ultimazione del complesso. Allora, per tornare alla telenovela, l'Italia cosa intende fare? Non è ancora abbastanza per menare qualcuno per quanto stia accadendo? E se proprio non ci fosse un italiano disposto a menar le mani per questo deplorevole gioco a nascondino con l'Italia, ci sarà almeno qualcuno disposto a battere i famosi pugni sul tavolo e ad alzare la voce invitando gli altri membri di andare affan'cucolo? Troppo elegante dite?

 
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