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Messaggi di Febbraio 2018

CLICK E...STORIE DI TUTTI I GIORNI

Post n°2777 pubblicato il 26 Febbraio 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per Hunziker


Il circo mediatico con cui ci stropicciano i gorgioni, è molto vasto e prevede situazioni diverse per ogni esigenza tesa ad accontentare i fans. Che poi 'sti fans, tanto per essere chiari una volta per sempre, cosa vogliono? Come fanno ad accontentarsi di una qualsiasi caxxata proposta dal soggetto che ammirano?  Un fan oggi deve star attaccato alla rete, sapere quanti ruttini faccia il suo preferito/a, conoscere tutti i dettagli personali dalla misura del reggiseno al numero di scarpe che calzi. Una vera ossessione e se poi si tratta di belle donne, quelle che vanno per la maggiore, guai se passa giorno senza una pubblicazione osè e pruriginosa. In quel caso non sono fans ma guardoni nel vero senso della parola. Ora, passando ai vip attuali, alle modelle, alle attrici e a quanti navighino nel mare della notorietà con la forte e impellente necessità di stare sempre in prima fila, potremmo dividere in due categorie costoro: le bonazze che basta un post molto "desnudo" per guadagnare centinaia di migliaia di visite, e quelle che pur note e seguite, non possono fare proposte alla Belen per intenderci e devono puntare solo su fatti, racconti e storie di vita vissuta. Ecco, un esempio eclatante è proprio la Hunziker: ci sta facendo due scatole così con la storia della figlia Aurora che ha rischiato una lavata di faccia con l'acido se non avesse pagato un riscatto (???). Aveva già in precedenza interpretato una telenovela con la setta che la teneva prigioniera e sono passate settimane e settimane sui giornali, le riviste, le tv ripetendo la lagna di questa setta di cui era preda; ora tocca all'acido per la figlia:  lo sta raccontando a tutti compreso Costanzo che  non avendo ancora capito cosa sia la pensione  e il togliersi dalle scatole con la sua demenza senile, manda in onda un pianto, ma un pianto che la gente alla fine dopo aver consumato Kleenex a tutto spiano, si chiedeva: "Ha detto la storia accaduta tempo fa, ma i dettagli, le conseguenze e il finale, quali sono stati?". La Toffa ragazza delle IENE, un altro caso che ha creato polemiche: ha avuto il cancro, è stata male, è svenuta in scena, ci ha portato in carrozzella senza precisare cosa sia accaduto e oggi, tutti raccolgono la sua beata confessione: "Ho avuto il cancro, l'ho curato con i mezzi opportuni e oggi sono qui, guarita e felice come non mai". Intanto pare che si sia guadagnata una promozione in seno al programma delle "IENE", mentre ha scatenato la rete con le giuste rimostranze: "Nadia sai quanta gente soffre, ha il cancro e spera di guarire con i mezzi e la velocità di cui ti sei avvalsa? Capisci che non puoi andare in giro a fare la paperella sventolando il tuo male curato nel migliore dei modi e in tempi strettissimi?". La Hunzinker parla spesso dei figli e si azzarda a dare consigli, dimenticando che la sua vita di mamma non è uguale a nessuna mamma in Italia che non viva nelle sue stesse condizioni. Pare abbia messo in cantiere il quarto figlio. E che le costa? Tanto c'è chi provvede senza problemi e la vita dorata continua. Ho citato questi due esempi, La Michelle e la Nadia Toffa, perché sono ancora a riempire le pagine con le loro storie: saranno storie tristi come quelle che vivono milioni di italiani. Ma per favore, delle soluzioni o pseudo tali, non ne parlate nemmeno, la vostra vita quotidiana non ha nulla a che vedere con la vita giornaliera di chi lavora duro (sic) tutto l'anno, vive i suoi drammi sulla propria pelle e  se deve fare una visita medica, deve pure aspettare in liste più o meno lunghe. La vita e bella, è vero, ma non è uguale per tutti. I racconti poi, deprimono e non danno certezze agli altri, danno sostegno al vostro lavoro con pubblicità garantita tutti i santi giorni  dell'anno.  Quindi c'è chi mostra il suo corpo e basta, c'è chi racconta i kakki suoi, ma il fine è sempre lo stesso: i click! Senza clik i fanatici non possono vivere. 

 
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UN PROFETA IN PIAZZA DUOMO A MILANO

Post n°2776 pubblicato il 25 Febbraio 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per matteo salvini giura su vangelo e rosario

 

Non è andata poi tanto male ieri: città sotto assedio, cortei e manifestazioni a rischio, migliaia di poliziotti e carabinieri, però alla fine salvo tafferugli di poco conto, tutto è filato liscio. E meno male che c'era Salvini in piazza con una grande kermesse: non era il giuramento di Pontida, ma la messa in scena era simile, mancava l'acqua colta alle falde del Po e invece c'era l'acqua santa. "Giuro su questo vangelo che sarò il Presidente del Consiglio e attuerò il programma stabilito". Ecco, la promessa non poteva passare inosservata e naturalmente l'Arcivescovo di Milano, leggermente scosso, lo ha invitato a parlare di politica e basta. Ma del resto un giuramento non si può fare in questi casi, non si può mettere in mezzo la religione cristiana, per asserire con vigore che sabato prossimo al gioco del lotto usciranno tre numeri sicuri, praticamente un bel terno: 90 - 47 - 19. Come si fa a giurare su qualcosa che nessuno ti può assicurare? Si può giurare sulla bibbia in tribunale: "Giuro di dire la verità..." perché la sai e la devi raccontare sotto giuramento. Ma come fai su una buona previsione, su una speranza ben nutrita, su un risultato che dovrà essere ancora annunciato, a giurare che sarai vittorioso? Scusate, nonostante la blasfemia, mi viene da ridere. Che uomo è uno che predica in tal guisa? Un santone? Uno sciamano? Un indovino? Un profeta? Ma veramente siamo giunti a questo punto? Ma Salvini si è fatto di qualcosa? Ha bevuto? E se accadesse veramente che lui sarà il prossimo presidente del consiglio, cosa dovremmo pensare? A brogli? A risultati già noti perché manipolati? A combine tipo scommesse del calcio? Oppure veramente lui è il nuovo Messia? Vuoi vedere che è lui il Salvatore tornato sulla terra come ebbe a dire: "Vegliate, non è dato sapere quando sarò ancora con voi?". E se non sarà presidente, il suo elettorato sarà autorizzato a pensare male di lui? Lo potranno etichettare con un bel "carico a chiacchiere"? Dimenticavo, per suffragare il suo solenne giuramento, non solo ha tenuto tra le mani una corona del rosario, ma con una frase da brivido ha ricordato a tutti: "Gli ultimi saranno i primi". Dopo di che....tutti a casa con buona pace della chiesa cattolica.

 
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CARLO SEI GRANDE...E CARO!

Post n°2775 pubblicato il 24 Febbraio 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per carlo cracco milano galleria

 

 

Eccolo il nuovo ristorante del nostro Carlo Cracco: in Galleria a Milano, bello, elegante e pronto ad accogliere la migliore clientela per gustare e apprezzare il menù del nostro chef prestigioso. Curioso come sempre, ho dato un occhiata al menù ricco di proposte e...non solo: un elenco niente male con piatti esclusivi che solo un professionista della buona cucina internazionale può offrire.  Ho letto per la prima volta di "Noci di Capesante dorate, ceci e lardo di Spigaroli all'artemisia", "Cervo scottato in insalata, polenta bianca, radicchio e topinambur", piatti che vanno dai 40 ai 50 euro circa, roba che appena serviti, piantate forchetta e coltello nel piatto e in un boccone, avete mangiato tutto! E' vero, ma volete mettere che è roba che potete mangiare solo da Cracco? Le uova sono la sua grande passione e quindi specialità particolari e da provare: "Tuorlo d'uovo soffritto con taleggio, porto rosso e brodo di manzo" a soli 38 euro; nel caso si voglia azzardare, ci sarebbe anche "Uovo soffice con caviale" al regalo...appena 70 euro! Questo lo proverei, ma è l'aggettivo soffice che mi insospettisce. Vi sto accennando solo alcune portate, ma credetemi il menù è veramente ricco per la varietà dei primi, dei secondi e dei...prezzi! Non potrebbe essere altrimenti, parliamo di Cracco e di clientela selezionata, per cui auguro al Masterchef ogni fortuna e prosperità per il suo locale sito nel migliore angolo di Milano. Pensate, il secondo più costoso inserito nella sua lista, è "Rombo in crosta di cacao, pastinaca alle nocciole e tè affumicato" un prezzo giusto e pertinente: 110 euro! Anche in questo caso è l'aggettivo che mi lascia perplesso: affumicato, ecco il tè affumicato come sarà? C'è cibo per tutti i gusti, prendetevi la briga di leggere il menù e troverete sicuramente qualcosa che vi attizzerà e almeno una volta, bisognerà pur andarci, altrimenti che campiamo a fare? Nel caso, aveste difficoltà e  imbarazzo nella scelta, v'è un menù specifico denominato degustazione, che vi porrà nella condizione di non pentirvi e di provare dall'antipasto al dolce, undici portate a soli 190 euro. Beh, ditemi che la curiosità vi stia pungendo, considerate pure la possibilità di fare un salto da Cracco, almeno una volta. Coraggio, una sbandata e via, nella  vita si prova tutto e comunque, non dimenticate prima di recarvi in Galleria, di passare dal notaio per un rogito. Poi chiamatemi e fatemi sapere, mi troverete  come sempre nella solita pizzeria giù a casa mia!

 
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MA CHE SFILATE SONO QUESTE?

Post n°2774 pubblicato il 23 Febbraio 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per gucci la strana sfilata in ospedale

 

Sono giornate particolari queste a Milano dove si svolge la "Fashion week" e in passerella ci sono tutti, ma proprio tutti i più grandi stilisti di moda. Una fantasmagorica proposta di modelli e colori che acchiappano i gusti non solo degli italiani ma anche dei cinesi, dei russi  e di tutti coloro che apprezzino le nostre proposte modaiole...tranne me. Ma che volete da me? Io sono come l'Inter...lasciatemi perdere!!! Non riesco a confrontarmi con loro, sono di un altro pianeta e se critico non fatemene una colpa.  Comunque non è di questo che vorrei parlarvi, ognuno si regoli a modo suo e secondo il suo gusto personale. Vorrei invece richiamare la vostra cortese attenzione su una prestigiosa firma che abbia scelto uno strano contesto per sfilare: hanno approntato uno scenario ospedaliero, con letti, lettighe e accenni di sala operatoria, per mettere in evidenza....il ...sì, come si chiama, che poi era chiaro cosa volessero dire....insomma non lo so!!!! Una strana ambientazione, una offesa se vogliamo ad un posto dove vi sia sofferenza e dolore. L'ospedale questo è, e passarlo come fondale ad una sfilata di moda anche se marchiata GUCCI, non si può mandare giù. La serata poi è iniziata in modo funereo e orrido: una modella ha sfilato con la sua testa tenuta in mano appoggiata su un fianco. Ovvio che il richiamo sia al mondo cyborg (azz) : "Viviamo in un'era post umana. Io sono felice di essere nato ibridato, tutti lo siamo. Ci riappropriamo di ciò che vogliamo essere, siamo i dottor Frankenstein delle nostre vite". Ekkevvordì????? Ha così spiegato il direttore creativo, ma ha solo peggiorato perché non ho capito una mazza di cosa abbia detto! Insomma vestiti costosi, circondati da pezzi di "ospedali", sottolineando che noi stessi siamo i dottor Frankestein della nostra vita. E lo potevate dire prima senza farmi sforzare. Allora era riferito al film di Frankestein Jr. di Mel Brooks?  Il lupo ulula o ululì?".

 
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CHI MENA PER PRIMO MENA DUE VOLTE

Post n°2773 pubblicato il 23 Febbraio 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per violenza a torino ieri sera



"Ma no, so' ragazzi che non sanno cosa fare e si menano tra di loro", la litania riprende oggi come ieri, ma nessuno vuol parlare di politiche estremiste e violente: non conviene a nessuno in questo momento e quindi tutti i leaders, prendono le distanze, condannano la violenza e basta. Intanto son bastati pochi mesi e con le prime subdole aperture da parte della destra costituzionale, hanno cominciato a rialzare la testa come zombi che si risvegliano da un lungo letargo. Abbiamo sbagliato a non considerare meglio le modeste avvisaglie, i primi gruppi in giro, le prime parole dette in libertà senza raziocinio e accortezza. L'unione fa la forza e quando dall'alto cade la benedizione, allora potete star tranquilli il rigurgito è in atto e non sappiamo le proporzioni. Si tirano fuori bandiere, manifesti, libri, Hitler, Duce libertà per tutti, Nazione, Patria e padroni assoluti del nostro destino. Messi i paletti non c'è voluto molto ai fascisti, di cui molti negano sfacciatamente l'esistenza riducendo le loro scorribande a giochi innocenti, si contrapponessero i centri sociali. Bene, non ci stiamo facendo mancare niente e la prova, ancora una volta, la riscontriamo in ciò che sia accaduto a Torino ieri sera: scontri violenti e botte da orbi. Torino è solo l'ultima città coinvolta, ma altre hanno avuto il dispiacere di provare cosa siano i disordini provocati da costoro: strade violate e ridotte a campi di battaglia, negozi chiusi e danneggiati, macchine sfregiate, i soliti cassonetti innocenti rivoltati e/o dati alla fiamme. Se tutto ciò (e siamo all'inizio) è solo fantasia, allora siamo alla normale confusione che si crea nei centri cittadini tutte le sere con la puntuale movida dei ragazzi pieni di birra e alcool, fumo a volontà e tanta, tanta voglia di menare le mani, fare danni e passare una serata in allegria. Siamo solo all'inizio, ravvedetevi e meditate, qualcun ha già tirato fuori una bruta frase: "anni di piombo" e spero che abbiano scherzato!

 
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