Creato da brusbel il 12/05/2011

A piedi in compagnia

Escursioni e trekking

 

 

Zillertaler alpen

Post n°9 pubblicato il 26 Gennaio 2016 da brusbel

prima settimana di agosto, di qualche anno fà, in qualche rivista avevo letto di questa traversata di qualche giorno sempre attorno a quota 3.000, pane per i miei denti.

Parto ben attrezzato, zaino da 55 litri, abbigliamento di media montagna e voglia di conoscere meglio quella gente "austro-ungharica".

Il percorso è molto interessante, pieno di testimonianze di guerre lontane, alternanza di ambiente aspro, ostile, ma anche di panorami da cartolina.

Nei rifugi però, si parla solo tedesco, per cui nessuna delle mie tre lingue mi torna di aiuto, prima serata noiosa, seconda serata noiosa, fuori è pieno giorno ma la pioggia picchia giù spinta da raffiche di vento violente, una volta arriva da nord, dopo un pò da est, più tardi da ovest.

Cosa faccio? oltre la serata noiosa mi sparo un giorno interno noioso senza parlare con nessuno? Pago il conto e saluto, il gestore con voce potente e decisa credo mi cristi in tedesco per scoraggiarmi a partire con quel temporale.

Lui sarà un austriaco tosto, ma io un argentino cocciutto, mi giro e parto.

Il percorso al rifugio successivo, in condizioni normali, è da 4 ore, credo di averlo raddoppiato, scivolando mille volte, guadando fiumi in piena.

A metà percoso sento qualcuno da più giù che grida " l'italien!! l'italein!! "

Quei pastori, avvisati dal rifugista, temevano per me.

Li salutai per ringraziarli dalla loro preoccupazione, ma proseguì.

Arrivato estrmato e zuppo al rifugio successivo, mentre prendevo un tè caldo, pensai che questa volta avevo avuto io la meglio sulla furia della natura, ma che era il caso di non riprovarci.

 

 

 

 
 
 

Mare e monti

Post n°8 pubblicato il 22 Gennaio 2016 da brusbel

mi è sempre piaciuto l'abbinamento mare-monti, ma è finita con la mia quasi completa disidratazione, brutta roba vi assicuro!

Partiti carichi, di peso e desideri di avventura, entrambi si sono fatti sentire.

Il peso dello zaino, tenda, corde, viveri, acqua, tanta eppure poca, si perchè dopo un giorno e mezzo di cammino l'acqua era finita, e senza accorgermi di nulla, mi trovai dapprima con le labbra secche, e poco a poco senza più forze.

Volevo avanzare, mi dicevo "muovi ste cazzo di gambe, dai passo dopo passo", ma le gambe mi pesavano una tonnelata.

I miei compagni di avventura, seppur provati anche loro, procedevano più avanti, in quei casi non si parla, il modo migliore di continuare a camminare è camminare.

Dopo non so quante ore, ormai il sole tramontava, siamo arrivati nella civiltà urbana, era la prima volta che provavo così tanta voglia di "urbano".

Comprai due, tre, quattro, non ricordo, bottigliette di pregiata acqua francese, quella frizzantina, la migliore al mondo pensai quando la sentì scorrere nella mia gola ormai quasi insensibile.

Sono belle Le Calanques, bel trekking di 3 giorni, ma portate TANTA ACQUA!!

 

 
 
 

aspettando la Patagonia

Post n°7 pubblicato il 18 Gennaio 2016 da brusbel
 

da non ricordo quanto aspetto un viaggio così, come piace a me, niente compagni, niente programmi, solo un arrivo e un ritorno.

Non che non li abbia già fatti viaggi così, ma laggiù alla fine del mondo penso avrà un sapore diverso; paessaggi, clima, persone e leggende di quella terra mi incuriosiscono.

Si dice sempre di non partire con "aspettative", me le aspettative le abbiamo tutti, anche se non sappiamo a volte bene quali, ci aspettiamo qualcosa, nel mio caso si intrecciano molte cose; radici e legami con quella terra, il desiderio di estrema solitudine, di estrema natura, il desiderio di parlare con persone che vivono una vita diversa, la voglia di "non tempo", la scoperta delle cose essenziali, la ricerca di un equilbrio o un estremo.

Si farò delle fotografie, delle pose impostate da pubblicare su whatsapp, porterò qualche regalino, racconterò a qualcuno gli imprevisti e avventure, cercherò di sedurre una o più donne sentendomi un Uomo Vero.

Mah, in fondo cerco anch'io un pò di felicità.

Bruno

 

 

 
 
 

Ciaspolata domenica 17 gennaio

Post n°6 pubblicato il 12 Gennaio 2016 da brusbel

Ciao, vi propongo una ciaspolata facile questa domenica 17 gennaio in Val D'Ossola, giro ad anello di circa 4 ore a/r, con sosta in rifugio o pranzo al sacco.

Chi vuole venire?

Bruno

 
 
 

INVERNO 2016

Post n°5 pubblicato il 05 Gennaio 2016 da brusbel
 
Foto di brusbel

chissà se qualcuno vuole condividere qualche escursione in montagna con le ciaspole?

Io sono qui, di volta in volta vi farò sapere dove andrò, se volete aggiungervi...

 
 
 

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