...in me...

Post N° 218

…domenica sera… gita in moto… una macchina che non rispetta
uno stop… una caduta di schiena… una vertebra incrinata che incide il midollo…
tanto poco basta per una ragazza di 21 anni per ritrovarsi in una sala
operatoria per ore e poi su un letto d’ospedale…

… tanto poco basta per far gelare il sangue nelle vene, per
far riunire noi, i suoi amici di sempre che il tempo ha un po’ disperso, ognuno
indaffarato con la propria vita, a chiederci se quella incisione può essere
così profonda da costringerla per sempre su una sedia a rotelle…

… il suo inizio di terzo anno a odontoiatria… il suo inizio
di stagione in serie C… i suoi amici, le sue serate, la sua esuberanza… i suoi
viaggi… le sue mille iniziative, la sua innata capacità di coinvolgimento…
tutto lì, in bilico, basta un niente per sprofondare…

… amata per il suo essere espansiva… spesso e volentieri
anche odiata per le sue manie di protagonismo… abbiamo imparato a giocare a
pallavolo insieme… è stata la mia unica amica nei primi anni in cui mi sono
trasferita qui… le spese folli in centro ogni vigilia da almeno cinque anni, i
pranzi a Santo Stefano e la sua capacità di riunirci anche quando sembrava che
il gruppo si fosse dissolto per sempre… le feste di compleanno… qualche invidia
perché lei è sempre perfetta, sicura di sé, brillante… negli studi, nella
pallavolo, con gli amici, con i ragazzi…