Creato da mullerina il 29/12/2005

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In medias res

Post n°673 pubblicato il 12 Aprile 2012 da mullerina
 

Le persone non sono come i libri.
Un libro ti può catturare da qualche particolare all'esterno, un bel titolo, i colori giusti in copertina. E questo può succedere anche con le persone, inutile dire che spesso prima guardiamo e poi sfogliamo (che siano pagine scritte o idee dette).

Ma c'è una cosa che gli incontri umani è difficile possano dare, la continuità.
È impossibile conoscere una persona, come il personaggio o la storia di un libro, in modo assiduo e a 360° (a discrezione dell'autore, ovviamente).
Dall'inizio alla fine, senza altre interruzioni al di fuori di una tazza di caffè.

Spesso capitiamo nella vita di una persona come un segnalibro, abbandonato distrattamente a metà.
Non sappiamo cosa raccontavano le prime pagine, come sia giunto ad essere così, come lo incontriamo noi.
Ci vengono mille domande, ma non sempre abbiamo modo di tornare indietro e capire avvenimenti, luoghi, persone... Ricostruiamo a fantasia. E spesso sbagliamo, tutto.

Allo stesso modo in cui capitiamo nel cuore di una vita, da essa ci allontaniamo o veniamo allontanati.
E a volte capita, a distanza di tempo, di domandarsi che fine abbia fatto quella certa persona, cosa le sia capitato poi...

Riflettevo, riguardo questo mancanza di informazioni, perchè in fondo, quando sono in reparto, spesso mi capita di poter far parte delle ultime pagine della vita di una persona. C'è chi ti lascia leggere tutta la sua storia dall'inizio, chi invece rimane per te un enigmatico ultimo paragrafo.

Al di fuori dell'ospedale sono circondata da poche persone, di cui ho avuto modo di leggere quasi ogni singolo capitolo, o almeno buona parte, poi c'è la valanga delle persone perse nel viaggio di una vita, e soprattutto alcune mi piacerebbe davvero sapere che fine hanno fatto.
Sarà curiosità... Sarà che sono venuta a sapere che, una persona che avevo conosciuto alcuni anni fa, per la disperazione di una vita, che le appariva solo nera, si è abbandonata ad un volo di 5 piani. Sarà che qualche giorno fa, tramite facebook, ho scoperto che la mia vicina di banco delle elementari sarà madre tra pochi mesi.
Entrambe portano lo stesso nome per di più.
Un nome che, a pensarci bene, in queste ultime settimane mi sta perseguitando...

So che dovremmo vivere da protagonisti la nostra vita, ma credo che alcuni di noi siano portati naturalmente ad essere spettatori delle vite altrui, per raccontarle e per interpretare un po' di questa nostra specie, così varia, bizzarra e imprevedibile, pur nella sua essenziale semplicità.














Pagine sparse
agli angoli di una vita.
Riordinate confusamente
dagli occhi estranei
che leggono
veloci, prima di ripartire.

Sento gli occhi degli altri
sugli appunti di una vita.
Lascio i miei liberi di leggere le pagine
che li circondano.

Commenti al Post:
What.Dreams.My.Come
What.Dreams.My.Come il 12/04/12 alle 18:26 via WEB
Le pagine di una vita ... a volte mi capita di ritrovare la voglia di rileggere un vecchio libro, magari già letto altre 2 o 3 volte, ma è sorprendente provare ogni volta nuove sensazioni, è strano, mentre le parole scorrono sotto i miei occhi mi ritrovo sempre a vivere le gioie, la sofferenza, il dolore del/lla protagonista in modo diverso, è tutto così naturale, comprese certe risate che mi sembra quasi di vivere insieme a loro, come anche le lacrime, una parte della loro storia, oppure quella brutta sensazione che si fa spazio nel cuore quando all'improvviso il mondo sembra crollare addosso alla persona in cui ci si rispecchia o a cui ci si sente vicina in qualche modo. Chissà perchè, certe cose, si riescono a vivere più intensamente di fronte alle parole di una persona a noi sconosciuta che nella vita di tutti i giorni, almeno, a me, a volte, succede così. Ma il tuo pensiero mi ha colpito molto, non sono brava a esprimere quello che provo, sopratutto in determinati momenti, ma quello che sento adesso è un bisogno di esternare le mie emozioni e una gioia nel parlare e raccontare una parte di me attraverso delle parole silenziose. E' difficile per me dire le cose così di getto, però attraverso questo tuo post (mi sembra riduttivo chiamarlo così), direi un bellissimo modo di raccontare e vivere e trasmettere emozioni, un qualcosa di speciale che regala sia un sorriso che un momento per riflettere, mi sono sentita libera di aprire il cuore!!! Grazie!!! Ti auguro una serena serata.
 
 
mullerina
mullerina il 13/04/12 alle 15:37 via WEB
Le parole non sono mai silenziose, hanno un suono loro, ci pensa la nostra mente a dare peso e riordinare gli accordi.
Mi fa piacere che questo spazio ti abbia permesso di aprirti. È una cosa normale che le emozioni ti siano sembrate forti anche se non vissute di persona, l'uomo è naturalmente portato alla condivisione dei sentimenti, quando vediamo, ascoltiamo, leggiamo un certo stato d'animo ci immedesimiamo senza nemmeno accorgercene. Soffriamo e gioiamo con gli altri (anche se c'è chi nasconde bene quest'ondata di emozioni, a sè e agli altri), ma è impossibile rimanere impassibili. Siamo "programmati così".
Inutile dire, che viviamo tutte le vite che leggiamo, tutte le vicende di cui siamo anche solo testimoni. Vita riflessa forse, ma tutto contriubuisce a renderci le persone che siamo. :)
 
mademoiselle.chanel
mademoiselle.chanel il 13/04/12 alle 11:25 via WEB
Ciao mullerina ... giusta la tua osservazione ... speriamo solo ke questa facoltà non diminuisca ... altrimenti non so dove andremo a finire. Buona giornata ... Chanel Ps ognuno vive la propria vita come desidera, sfogliando ogni gg i vari momenti, le varie emozioni, le varie persone ... ognuno è autore della propria vita ^_^
 
 
mullerina
mullerina il 13/04/12 alle 15:39 via WEB
Siamo autori di un libro che gli altri non leggeranno mai dall'inizio alla fine, faranno parte di qualche capitolo, spesso di quasi tutti... Ma nessuno riuscirà mai a confezionare un libro di vita dal principio alla fine. È è un po' il senso del post :)
 
SilviaInDark
SilviaInDark il 13/04/12 alle 11:36 via WEB
A volte la vita diventa intangibile. A volta, ci si rende conto di essere spettatori idolatrati anche della propria vita. E' difficile rendersi conto del sottile velo che divide la forza dalla debolezza, la gioia dallo sconforto, l'amore dall'odio. Mi sono commossa nel leggere le tue parole: un angolo di riflessione non indifferente. Penso che me ne starò qui a leggere un altro paio di volte ciò che hai scritto. Forse, capirò come scendere dalla platea e salire sul palcoscenico smettendola di essere una spettatrice.
 
 
mullerina
mullerina il 13/04/12 alle 15:47 via WEB
Come ho scritto, non credo che vivere da spettatori sia sbagliato, è un modo diverso di vivere da protagonisti alla fine. Unici spettatori di spettacoli che si accavallano senza inizio e senza fine, che poi in realtà arricchiscono noi stessi ed entrano a far parte della nostra stessa storia.
Storie che divulgano altre storie, con altri personaggi, altri tempi, altri luoghi...
Si fa ingarbugliata la faccenda! :)
 
eternal_sunshine_x
eternal_sunshine_x il 13/04/12 alle 16:07 via WEB
Hai perfettamente ragione...avrei tante cose da dire a riguardo, ma poco tempo per poterlo fare (come al solito, sono di corsa)... Ti lascio un sorriso :)
 
 
mullerina
mullerina il 15/04/12 alle 17:17 via WEB
Ho notato che è una riflessione che offre spunti a molti, ci sarà il tempo per riparlarne ;) un sorriso a te, donna di corsa!
 
PaiazzoPazzo
PaiazzoPazzo il 13/04/12 alle 19:04 via WEB
mmm... per quanto se ne dica siamo come libri infiniti da leggere, impossibili da decifrare... ma mi ricordo di una frase famosa:"nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato"... credo che la cosa valga anche per le persone. Ci dimentichiamo dei dettaglia a volte, ma la sostanza in fondo la cerchiamo e la teniamo sempre al ns. fianco.
 
 
mullerina
mullerina il 15/04/12 alle 17:19 via WEB
Le storie cambiano, le emozioni restano. Per questo capita di dimenticare qualche racconto ma in fin dei conti le emozioni che cerchiamo sono sempre le stesse. E per questo parlo dell'essenziale semplicità dell'essere umano. :)
 
Mademoiselle_Coco
Mademoiselle_Coco il 15/04/12 alle 23:24 via WEB
Post bellissimo...davvero!!!
 
 
mullerina
mullerina il 16/04/12 alle 15:26 via WEB
Grazie :)
 
paf00
paf00 il 16/04/12 alle 09:50 via WEB
Guardare negli occhi una persona che stà per morire credo che sia una di quelle cose che lasciano il segno nel nostro modo di essere... Ciao buon inzio di settimana Paf
 
 
mullerina
mullerina il 16/04/12 alle 15:29 via WEB
Non c'è dubbio, l'inizio e la fine sono momenti cruciali. E per quanto rammarico e dispiacere possa esserci, sapere che qualcuno era presente in un momento del genere consola il cuore. Dare l'ultimo saluto e davvero come mettere il punto ad un percorso... E a volte senti la responsabilità di essere la mano che scriverà la parola fine.
 
quellochevoglio_1986
quellochevoglio_1986 il 17/04/12 alle 11:33 via WEB
Complimenti, davvero una bellissima riflessione... un bacio
 
 
mullerina
mullerina il 17/04/12 alle 18:20 via WEB
grazie, i momenti morti, meglio riempirli di pensieri articolati e dal dubbio rilievo sociale! :D
 
lightdew
lightdew il 18/04/12 alle 08:36 via WEB
splendida riflessione..piccola mia.. in questo giorno di festa, passo solo per un saluto personale ed un augurio per un giorno ed una vita, felici. Buon compleanno..;* laura
 
 
mullerina
mullerina il 18/04/12 alle 15:55 via WEB
Grazie mille Laura, per esserti ricordata ed essere passata di qui :)
 
pf2008
pf2008 il 18/04/12 alle 10:30 via WEB
Ciao Chiara augurissimi per il tuo compleanno!!! ....ma che libri leggi?? nei miei, i protagonisti, mi lasciano sempre qualche dubbio e mille domande in sospeso.Una cosa non c'è nei libri(quelli che conosco) e che invece è quasi fondamentale nella nostra vita l'incoerenza, quella buona quella cativa, quella a fin di bene e quella che ti dà dei vantaggi...nel mio viaggio da meteora in questo mondo ho scoperto che con le parole si può tutto anche cambiare la realtà e quindi è meglio affidarsi ai gesti ai sentimenti (positivi poi il mondo fa la sua parte)e alla vita vissuta per conoscere qualcuno. Il suo trascorso e il suo futuro sono un'incognita a cui è difficile dare una lettura veritiera e coerente al 100% potresti scoprire che una persona non è "perfetta" e che ha dei difetti inacettabili, potresti scoprire che ha adirittura un lato umano notevole e uno pessimo ma perchè farsi influenzare dai dati raccolti su di lui o lei e non accettare tutto quello che ti regala in modo anonimo? :-)
 
 
mullerina
mullerina il 18/04/12 alle 16:00 via WEB
Sì probabilmente ho estremizzato, come sempre :) in ogni caso i gesti svelano l'incoerenza della gente, ma solo se vogliamo davvero vederla, spesso siamo ciechi davanti ad ogni manifestato segno di incoerenza.

Grazie mille per gli auguri.
(mi spiace che sei passato a fb tralasciando libero... possono convivere tranquillamente, ne sono l'esempio! Qui le cose serie e là la convidisione spassionata delle castronerie) ;)
 
   
pf2008
pf2008 il 20/04/12 alle 13:36 via WEB
fb si può usare anche seriamente e soprattutto sai chi ti commenta, qui c'è un anonimato che dà la possibilità di essere falsi fino all'infinito e se sei un tantino ingenuo come me cadi nelle mille trappole di chi è forte solo in questa condizione e scarica su di te le sue frustrazioni...per questo non scrivo più qui come blogger.
 
     
mullerina
mullerina il 20/04/12 alle 17:51 via WEB
Quello è vero, è un altro tipo di spazio. Però a volte preferisco scrivere qui, proprio perchè chi commenta è più sincero essendo estraneo alla mia vita, anche se alla fine, in un certo senso, entra a farne parte. :)
Forse verrà anche qualcuno a scaricare le frustrazioni nel tuo spazio, ma alla fine qui c'è spazio un po' per tutti. Qualche persona gentile che leggerà con interesse ciò che scrivi ci sarà :) (io ho trovato ottimi lettori qui, come te e altri, che mi fa piacere passino di qui a lasciare un pezzetto di sè, dalle gioie alle frustrazioni)
 
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