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Messaggio n° 88 |
30-06-2004 |
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Ssssssì, finalmente sono riuscita a mettere la foto sul profilo. "E capirai! Tutto 'sto sforzo per metterci QUELLA foto?" qualcuno potrebbe obbiettare. Si si si...proprio quella. Ho atteso e atteso prima di metterci un'immagine perchè doveva trattarsi di qualcosa che avesse un senso, almeno per me. Come quando rimani con solo la lampadina appesa in bagno per due anni perchè non hai trovato ancora il lampadario che ci va bene. Non so se rendo l'idea. Ma torniamo alla foto. Mi è venuta in mente per caso. Ha una storia, questa immagine...anzi, ne ha molte. E' la mia PRIMA foto. Nel senso, la prima volta che mi hanno immortalata...Inoltre, questa è la foto che mia madre tiene nel portafogli, insieme a quella di mio padre belloccio in divisa e di mio fratello...sceglierne una meglio no, eh? Ma la ragione principale per cui questa foto, e non altre, campeggia sul mio profilo, è che..credo esprima perfettamente il mio modo di vedere la vita. Anche oggi, a distanza di 23 anni da questo scatto a tradimento. Mi spiego: quell'inconfondibile espressione di "schifata dalla vita" che spesso mi compare in faccia anche adesso, e che involontariamente provoca l'ilarità generale, ecco proprio quella è la stessa della foto. Sembro piuttosto ehm...incazzata...in questa foto, appesa -io che entravo in una scatola da scarpe,tanto ero piccola - alle mani forti di mio padre. Sotto sotto però la foto, almeno a me, suscita anche tenerezza...e anche oggi, sotto la scorza dura, si sa...Poi ci sono i braccialettini fatti di palline bianche e nere. Mia madre li ha conservati: sono così piccoli, ormai i chicchi si sono sparsi nella scatolina bianca...ma sono ancora lì. In questa foto piccina picciò, insomma, ci sono tutta io...e anche di più...
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Inviato da annie80sl @ 11:40 |
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Messaggio n° 86 |
24-06-2004 |
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Cancellare la memoria...bizzarro che il tg dia questa notizia proprio oggi. Pare che alcuni ricercatori italiani stiano lavorando alla possibilità di rimuovere i ricordi negativi, traumatici delle persone. Sui topi funziona. E su di noi? Voglio dire: veramente nessuno si pone tutta una serie di questioni sulla eventualità di "asportare" un pezzo di vita di un essere umano? Certo, si parla di cancellare solo i brutti ricordi, ma ad essere sincera la cosa mi provoca un sacrosanto terrore. Il potere di eliminare per sempre da quello che si è, proprio una parte di noi, è decisamente pericoloso. Chi decide che è il caso di premere "delete"? E se si può soffiare via il trauma di violenze e angosce passate, non verrà poi la tentazione di cancellare anche un amore perduto, una casa lontana, un treno mai preso, così, giusto per acquietare l'anima e frantumare le ansie che tanto ci assillano? Sarà una vita facile, senza brutti ricordi, senza "no", senza "addio", senza...semplicemente. Ma se nessuno si chiede come sarà, forse si è già cancellato in noi quell'amaro di cose vissute e perse. Ma che ci hanno portato fin qui, dovunque sia "qui".
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Inviato da annie80sl @ 14:04 |
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