
Lei graffia, urla, piange, ride; la voce potente, roca e allo stesso tempo soft, sale e scende, e risale toccando acuti inarrivabili. Il pianoforte crea atmosfere intense e le chitarre non si risparmiano, nei suoi testi di vita reale possiamo riconoscerci tutti.
L’album Un mondo perfetto e l’estemporaneo CD bonus Dolcenera canta il cinema, fornito insieme ai DVD di una nota catena cinematografica, hanno dimostrato il talento di questa versatile cantautrice e interprete.
Questo secondo album Il popolo dei sogni è un bel banco di prova; nei primi quattro giorni ha venduto quarantamila copie (media di diecimila al giorno) aggiudicandosi subito il disco d’oro, oggi si parla di 500 mila copie vendute in Italia e in Europa.
Com’è straordinaria la vita, la canzone portata al festival di Sanremo 2006, fa da track portante. E’ una chicca, un alternarsi di dolcezza e impeto rock, con un poderoso crescendo vocale nel finale.
Rilassante Piove; avvincente Il luminal d’immenso (cover dei Radiohead con testo di Dolcenera in italiano); allucinante L’amore (il mostro)”, canzone che tocca il tema scottante della pedofilia.
Resta come sei è dedicata al tema lesbo, mentre Il popolo dei sogni, track che dà il nome all’album, ricorda molto nella musica e nel testo la sua "Siamo tutti là fuori".
Le altre due cover dell’album sono America di Gianna Nannini, interpretata con grande grinta e Emozioni di Lucio Battisti, cantata con rabbia e sentimento.
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il 25/03/2009 alle 08:57
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