MUSIKA DA KIODI

Nel gran bazar persiano svendesi Bertè al miglior offerente. La scena è sofferente fra cantanti più o meno traballanti. Amiche per l’Abruzzo. Frugo fra brandelli in differita di un incontro con la stampa che rivendica pretese di far prese sulle masse per l’evento very glemur del momento. Il ministro della scuola è in pole position. Offresi Bertè come corista. Dona caramelle una Tatangelo in simil-star- retorica ispirata dal momento. Muteggiano le une, scoreggiano le altre al comando della maestra Pausini castamente assai pimpante. Liti e strilli. Poi d'incanto, quando spegnesi ogni face, ognun s'aquieta nella pace. Nòva luce. Si erge la Musa e parla dall’alto Parnaso del tuscanico stilnovo. TETTE PER UN TETTO. L’Italia turrita, sparse le morbide trecce sull'affannoso petto, s’inchina e tace.

http://www.youtube.com/watch?v=KW18LzJ3ffY

....e poi....

Ascolto radiofonici insulti musicali insistiti in audio orinali. Musiche demaniali strapagate a suon di Siae. Non sono angloparlante. Sono nata a suon di musiche depresse compresse in casse cipresse. Non sono angloascoltante e neppure anglobalizzante. Sento suono nuovo di bottiglia mai stappata. Forse sono nata sopra un cesso in un decesso sul canmmin del suo recesso? Cerco cavatappi. Lascio roba vecchia per la nuova. So quello che perdo sogno quel che trovo. Cosa trovo? Forse un uovo. Uovo nuovo di che forma non lo so so però che l’uovo esiste ed è pure un uovo nuovo. Pare poco?

Ascolta e medita in total relax

Mauro Pelosi - Ho fatto la cacca

Musica italica musica mitica. Osservo top 20 list di giornali parrucchieri semiseri e non posso non gioire nel notare note rangers resettate. Cosa dire nel vedere suoni esteri snobbati dalle folle stivalesche? Mi si porti un bel tapiro che lo voglio regalare a quegli alieni anglocantanti che hanno smesso ali d’angelo globale con aureole di luci troppo accese. Mi si porti una chitarra e un mandolino che da lì io vo’ partire per cantare di sirene-note nate e risciacquate in marenostrum. Pazzeggiamo a suon di Gianna e di Renato tutti uniti nella terra dove dolce il bel sì sòna.

Italia. Musica nostra a oltranza. Resistenza all’estera mattanza.

Ascolta bene e dimmi se ho ragione.

Intervista alla mitica Caterina Bueno

Divora ora.

Sciacquettii di stomaci invischiati.

Il Gran Banale Cannibale divora ora e vomita il nulla.

Ho guardato la finale di X Factor con lo stesso occhio di un medico internista intento all’autopsia di un cadavere. Il Gran Banale Cannibale rigozza  avanzi di musica contro il teleschermo. L’autopsia evidenzia nel cadavere creatività e fantasia. Tossine e batteri dangerogeni da sacrificare al Gran Banale Cannibale che tutto ingurgita e trasforma in conati radiofonical-televisivi. Hanno telesacrificato la fantasia come bestia bastarda.

Sicut erat in principio et nunc et sempre et in secula seculorum.

Amen?

Ai posteri l’ardua sentenza.

Osservo un post di silenzio in memoria della defunta bastarda fantasia.