NARKOTIKA

CUPIDIGIA A DENTI STRETTI

Disse "vieni a toccare qui, dove l'umido e' fratello al duro"

Capii che nulla avevo a che fare col volo degli storni e passai a passere ambulanti.

Gridavano "pesce, pesce fresco" e anche "assaporate il dente avvelenato, sa di camorra". Ma io avevo voglia di carne, solo carne. Niente sugo, niente spezie, niente sapori di ritorno. E la mangiai cruda.

Mi sembro' facile ingoiare. Era aroma di distanze planetarie. Marco e Cristoforo tutti insieme.

Stetti fermo poche ore. E mi accorsi che un cadavere fermentava nella gola.

E voi, uccelli lessati al boccaporto? Tanta fatica per entrare... ma poi lo sapete che il difficile rimane uscire?

ORDINATA CRISI

"Da quel giorno licenziarono tutte le donne che bevevano sul lavoro. Fosse anche un goccio. Tutte tranne quelle impiegate alla banca del seme.

Allora, stracci e parrucca, esse alberarono il perimetro di una fabbrica abbandonata. E spazzarono le foglie morte dal catrame.

mi gratta dietra l'orecchio signorina? mi prude un po' piu' giu' amica cara. succhia lurida troia.

Il vento batteva incessantemente, attraversando le finestre sfondate.

Soffiava via le parrucche ed agitava pentoloni vuoti.

Fu allora che il Diavolo scese dal monte. E si presento' al primo Dio in nome delle schiave e degli orfani sacrificati."

E voi, animi disposti in perdita? Siete cornuti o papponi?

IL PRIMO DIO

Il primo Dio s'e' annidato in fondo ai campi, fuori dalle mura, dove sterminati orizzonti a spighe gialle ospitano cumuli di grano. Totem dalle fauci spalancate sugli infanti.

Una fila di bambini segue la via del pasto. Occhi lividi, incarnito pallido, smagrite foglie tremule.

Gli adulti non si osano ad avvicinare l'occhio al Santo. L'aratro ha piegato le loro schiene.

Accompagnano una volta al mese per spine e sassi il sacrificio, in pasto al Dio.

Schiene curve che arrostiscono al sole d'estate. Pianti affamati e stomaci vuoti quand'e' inverno.

Correte correte, mogi automi, pupazzi caricati a molla, vermi. Correte conigli, cani, esseri informi, spremuta agre di selezione, bestie da traino, nobili muli, carne da macello. Correte idioti a confondere il vostro col suo e il suo col vostro.

un attimo di amore vale una vita? correte alla bilancia. Arraffate il pezzo di pane. Annusatelo di nascosto.

Che pesiate pane o amore, rantolo d'umana speme, che cambia?

NARKOTIK-A

NARKOTIKA nasce oggi che non e' Natale. Nasce prima di suo padre e di sua madre. Prima di ogni immagine retinea.

Narkotika e’ un rave party, una cintura con dentro il caos, una galera a cielo aperto. Narkotika e’ ognuno alla sua droga. E’ chi sta dentro e chi sta dentro da un’altra parte.

Narkotika e' in principio 5 vie per 5 Dei. 5 dita in una mano. 5 mani sulla bocca.

Narkotika e' un rapimento. Uno stupro di gruppo.

E voi, inventori di altri inganni? Avete piu’ paura del branco o dell'esclusione?