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Sport, ciclismo: Nibali è re di Francia (La Stampa)

Post n°127 pubblicato il 27 Luglio 2014 da DukeInformer
 

Vincenzo Nibali è nella storia. Il siciliano della Astana è stato incoronato oggi a Parigi come vincitore del 101° Tour de France. 
«C’è un po’ di nervosismo, ma è normale. Sono ancora un po’ frastornato», sono le prime parole del campione siciliano dopo il traguardo di Parigi. Il messinese ha dominato la Grand Boucle dall’inizio alla fine, indossando la maglia di leader della classifica generale al termine di 19 delle 21 frazioni totali della Grande Boucle di quest’anno. Solo alla fine della prima e della nona tappa Nibali non ha indossato la maglia gialla. In tutto, invece, ha vinto quattro frazioni: la seconda, in Inghilterra, con una prima azione perentoria; la decima, la più bella, sul pavé di Rubaix e dintorni; la tredicesima, sulle Alpi, a Chamrousse; infine la diciottesima, sui Pirenei, ad Hautacam, dimostrando di essere il più forte di tutti, su qualsiasi percorso, asfalto e pendenza. 

È vero che si sono ritirati, via via, Chris Froome (Sky) e Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), ovvero i rivali più temibili; ma il siciliano ha dimostrato di essere in condizioni atletiche e fisiche straripanti: difficilmente il britannico e lo spagnolo avrebbero potuto ostacolare la sua corsa verso la storia. Nibali è il settimo italiano a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Grande Boucle, dieci volte conquistata da atleti azzurri. Prima di lui erano riusciti in questa impresa Ottavio Bottecchia nel ’24 e nel ’25, Gino Bartali nel 38’ e nel 48’, Fausto Coppi nel 49’ e nel 52’, Gastone Nencini nel ’60, Felice Gimondi nel 65’ e Marco Pantani nel ’98. Dopo sedici anni quindi torna a splendere il tricolore bianco, rosso e verde a Parigi: un’impresa, anche perché Nibali è il sesto uomo nella storia del ciclismo a vincere le tre corse a tappe più importanti, ovvero la Vuelta, il Giro e il Tour. 

 

Prima di lui il «triplete» lo avevano realizzato, sempre in anni diversi, Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Alberto Contador. Una festa dunque per il messinese e per i tanti italiani presenti oggi lungo le strade di Parigi, con in prima fila la famiglia di Nibali, guidata dal papà Salvatore, dalla mamma Giovanna, dalla moglie Rachele e dalla figlia Emma, corsi ad abbracciarlo subito dopo il traguardo sui Campi Elisi. 

La giornata, invece, era iniziata con la foto di rito assieme alle altre tre maglie del Tour: lo slovacco Peter Sagan della Cannondale (verde), il polacco della Tinkoff Saxo Rafal Maljka (a a pois) e il francese della FDJ.FR Thibaut Pinot (bianca). A seguire, durante il riscaldamento, il brindisi, con l’immancabile champagne, con tutto il team dell’Astana; poi, al 13* chilometro della frazione odierna, la foto con tutti gli italiani che hanno preso parte a questa Grande Boucle.

 
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