Neanche.

Le Jour de Mon Mariage.

sono fuggiti poco a poco, gli innamorati.
quelli che cantavano la voglia di un abbraccio. quelli che belavano un ti amo.
quelli che nel letto si masturbavano pensando e immaginando. di fare l'amore.
quell'atto che diventa un Peccato. se mal posato.
Sono corsi via, alcuni anche inciampando.
altri sono rimasti all'altare con gli appassiti fiori, morti, sono caduti i petali.
che raccolgono ed ogni petalo è un colpo al cuore.
fa male. fa male. che è un po' come dire: sono rimasta sola.
ed io vado a sposarmi, oggi. ho indossato l'abito di un bianco non puro e cammino con le ghirlande in testa. mi accompagna mio padre a sua insaputa. come magari un genitore desidera quando ha una figlia che è appena nata. quando ancora essa non ha ucciso cuori, umori. quando ancora non faceva disastri, non conosceva la vita.
e giuro amore e fedeltà nella buona e nella cattiva sorte. a me. che perdonerò Ogni mio tradimento. e so che mi starò accanto nella gioia e nel dolore.
ed ora parto, vado sulla Luna con il miele.
ed al mio ritorno concepirò. nuovi frutti di vero puro amore.