nessunoescluso

Per chi crede nella scuola

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
AWARD BRILLANTE

Premio ricevuto da ioxamicizia

che ringrazio

 
AWARD BRILLANTE

ricevuto da LorenaBianconi

che ringrazio

 

AWARD BRILLANTE

Premio ricevuto da vitaxme

che ringrazio

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ioxamiciziaPROF.PIERPaoloPortocassetta2http99robbyb2antonio1951accatenazzocatapoScorpioncina71Vgwin1196christie_malryFanny_WilmotSoloDaisyStolen_words
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

 

« VIVA L'UMANESIMOIL MANIFESTO DEGLI INSEGNANTI »

ELOGIO DEL SAPER PUNIRE

Post n°601 pubblicato il 06 Febbraio 2012 da PROF.PIER

Alcuni giorni fa un ragazzo, durante l'ora di lezione, “messaggiava” di nascosto con un suo compagno usando il cellulare. Come è logico e da regolamento, ho sequestrato temporaneamente il telefonino con una piccola ramanzina. I genitori lo ritireranno in segreteria in occasione dell’imminente consegna delle schede quadrimestrali. Non è un grande avvenimento e non dovrebbe fare notizia, ma a volte il fattaccio, come tanti altri analogamente futili,  finisce sui giornali, che riportano le vibrate e angosciate proteste di papà e mamma contro l'insegnante reo di tanta repressione. Allora ho ricordato un articolo di Claudio Magris intitolato  Elogio del saper punire che ho sintetizzato e riportato di seguito.
“Gli alunni devono essere difesi da eventuali atteggiamenti sadicamente repressivi, che esistono in tutte le categorie e dunque pure fra gli insegnanti. Ma scambiare per violenza persecutrice ogni piccola sanzione disciplinare e vedere traumi in ogni normale sgridata è insensato. L'insegnante a volte per normali comportamenti educativi viene  denunciato e processato, come accade ai rapinatori, ai ladri, ai violenti. Per una vicenda banalissima, che si dovrebbe risolversi in quattro e quattr'otto con una semplice sanzione allo scolaro, si mobilitano consigli di istituto, sociologi, psicologi e politici.  Tutto ciò oggi, paralizza gli insegnanti, inducendoli a infischiarsene dall’intervenire, per non incorrere in grane penose. Rovina quel piacere di studiare e insieme di far baldoria che è il sale della scuola, di una scuola sana in cui gli alunni cercano di copiare e gli insegnanti impedirlo, in cui si impara a riconoscere il gioco delle parti, a ridere insieme, a vivere la solidarietà e ad amare la conoscenza, non più seriosa pedagogia ma avventurosa scoperta; in cui si impara ad accettare la sanzione se si esagera nel fare baldoria, riproponendosi magari di farla senza essere pizzicati.”

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: PROF.PIER
Data di creazione: 02/01/2008
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963