MAI DIRE MAI

E POI TI TORNA LA FEBBRE...

Eh, certo... Una persona normale, dopo una settimana di malattia, dovrebbe star bene. Invece quando incomincia a stare meglio, quello che combina il rospo consorte fa salire talmente la "carogna", che il ritorno di febbre è assicurato.

Intanto, i primi giorni di febbre, quelli peggiori,  io li passo tra divano e letto, perché mi  è impossibile reggermi in piedi. Fortunatamente ora l'erede è in grado di gestirsi, anche i pranzi. Per la sera, provvedeva il consorte, con pizza surgelata o altro... Senza per altro mai nemmeno aver chiesto una volta se volessi qualcosa da mangiare, che so... una scodella di latte e c...ianuro.  Amen...

Poi, in lavanderia, i panni da stendere, raccogliere e stirare, son rimasti lì a stagionare. Amen 2, la vendetta.

Bisognava anche, questa settimana, andare a pagare dei bollettini per le tasse scolastiche per dare l'esame di maturità del pargolo. Ovviamente di sera, l'ufficio postale è chiuso. Pensavo vi andasse sabato mattina, ma non ne aveva voglia. Pazienza, si può anche dal tabaccaio. Difatti ieri pomeriggio è uscito a fare la spesa. Ma i bollettini sono rimasti sul tavolo. Come stamattina. E come adesso, pur essendo uscito due volte. Ha detto che lì pagherà domani o dopo. Io gli spaccherei la testa ora. Anzi, prima.  Amen 3, la riscossa.

Spesa. Forse non lo sa, ma in casa servono generi alimentari che sono di facile consumo, come negli uffici le risme di carta piuttosto che i correttori. Bon. Fatta lista, a malincuore ieri pomeriggio è andato a fare la spesa. Ora, dico io... non è che siamo insieme da pochi mesi, e non sai cosa si consuma abitualmente. Purtroppo conviviamo sotto lo stesso tetto da 21 anni. Hai mica imparato qualcosa? No. Evidentemente NO. Perché nell'ordine ha fatto le seguenti scelte oculate:

- pizza bianca surgelata per il figlio, con salsiccia, patate, aglio e prezzemolo. Ora.... la pizza la mangia solo rossa, aglio e prezzemolo non li vuole.  La diamo alla tartaruga? No, se la mangerà lui;

- uova: quando prendiamo le uova al Conad, quelle più fresche, da sempre, sono di una determinata marca, anche se controllo sempre. Bene: ha preso quelle in offerta, piccole a marchio Conad. Secondo lui erano le più fresche. Già... proprio solo ieri. E tra l'altro, scadono presto;

-pasta corta: di solito preferiamo quella trafilata al bronzo, più buona e che prende meglio il sugo. Secondo voi, cos'ha preso? Quella normale e liscia. LASCIA?!  Penne e maccheroni lisci? Ma tu sei da lisciare in testa!

-ricotta. Avevo scritto nella lista, la ricotta della centrale del latte di Cesena, perché confezionata in vaschette e dura qualche giorno. Nei prodotti freschi, io guardo sempre la data di scadenza. E se troppo vicina, controllo le confezioni in fondo o sotto. Indovinate quando scadeva la ricotta?  Oggi. OGGI! Confezionata il 14. Ma allora sei scemo? Sì, purtroppo.

-carne. Ha mica preso spiedini di vitello, dove è più il grasso che la carne? Ma non vede che io prendo solo carne a pezzi e la porziono io, per togliere la parte grassa, visto che anche l'erede ha il colesterolo alto? No, eh? Non ce la possiamo fare.

-medicine. Da circa 15 anni, l'erede prende dei medicinali. Ci sono in bustine da scogliere in acqua e in compresse. Le bustine le abbiamo abbandonate circa 10 anni fa. Secondo voi, quale ha preso? Le compresse? Sbagliattttto!

Poi.. Poi.. Poi non vi dico come era ridotto il fornello del gas e il lavello della cucina. Se fosse venuta l'ASL,  ci avrebbe revocato la licenza di cucinare ad uso privato!

Per fortuna che c'è la lavastoviglie. Già. Come no!

Stamattina, dopo il lavaggio, l'ho aperta io. Peccato che avesse solo sciacquato i piatti,  dal momento che caricando, aveva messo un tagliere di plastica davanti ai serbatoi dei detersivi sullo sportello, cosicché non è arrivato il getto d'acqua al aprirlo e ha funzionato solo ad acqua. Chissà come era puliti e sgrassati i piatti e i tegami!

Ora.... in molti direte che sono piccolezze. Ma pensate ai danni che fa un fiume in piena o una valanga: eppure sono fatti di gocce d'acqua o fiocchi di neve. E che male potrebbero mai fare delle siffatte piccolezze?

Ecco... io sono messa uguale: migliaia di piccolezze che fanno salire la carogna (come si dice qui) e la febbre.

Buona serata...

Io qui a sbollire. Cra cra