MAI DIRE MAI

QUIZZZZZZ FOTOGRAFICO

Ciao bella gente! 

Allora..... cos'è? 

Cra cra!!!

LA RANA E LA DANZA

Che non è una favola di Fedro o Esopo. 

È il mio rapporto col mondo del ballo.

Perché, ebbene sì,  alla fine ho convinto l'amica che aveva convinto me a fare due lezioni di prova, ad iscriversi al corso di balli latino-americani.  Abbiamo trovato un compromesso: io mi iscrivo per fare il corso completo di due lezioni a settimana,  lei una sola. Per tre mesi.

E anche questa è andata.

Ma per arrivare fin qui, ne è passata di acqua sotto i ponti, perché tutto nacque nel giurassico, quando ero piccola piiiiiiccola! 

All'epoca, mio babbo (che da giovane, nel dopoguerra, ballava il liscio, il boogie, il tip tap...), mi aveva insegnato a ballare il valzer, la mazurca ecc... Ma quando ero piccola, al massimo ballavamo girando tra salotto e corridoio. Finché decise di portarmi ai pranzi aziendali per le famiglie. Mia mamma non volle mai prendervi parte e quando fui appena appena un po' grandina,  avrò avuto sui 12 anni, portò me. Di solito, dopo il pranzo, c'era sempre un'orchestrina che suonava ed io ballavo con papà.  Ma non solo. Tra i suoi colleghi d'ufficio, c'erano anche uomini giovani, sui 25-30 (che per me allora, erano vecchissssssimi!)  che mi chiedevano di ballare e mi divertivo un mondo.

Qualche anno dopo, una mia cugina più grande di me, prese in gestione una pensione con tanto di bar, ristorante e rosticceria. E come da tradizione, era normale organizzare qualche festa per i turisti, con tanto di musiche e danze.

Si spostavano i tavoli del salone e grazie al jukeboxe (mitico!) c'era tutta la musica che si voleva.

Però però.... voi vi immaginate un salone vuoto, la musica a tutto volume e i clienti seduti attorno? Ecco... seduti, appunto. Perché nessuno aveva mai il coraggio di aprire la danze. E ormai era consuetudine che fossimo io e mio babbo a lanciarci in pista per primi. Poi... tutti gli altri.

Ballare mi è sempre piaciuto, ed anche quando ero seduta, i piedi seguivano comunque il ritmo, in automatico.

Arriviamo ai miei 18-20 anni circa, quando cominciai ad andare a ballare con le mie amiche, ma si andava in discoteca... Ballavo sempre e comunque anche lì, per ore.... ma era ovviamente tutt'altro genere. Al massimo ogni tanto c'era una mezz'oretta di lenti. 

Qualche rara volta, si andava alla Ca' del Liscio. Ma rara rara, perché noi eravamo giovani e la gente che frequentava le balere era "vecchia", sui 40-50 anni! Ahahah....

Poi mi sono fidanzata per la prima volta e l'uomo che scelsi non amava ballare.

Il secondo fidanzato, l'attuale rospo consorte, idem come sopra.

Intanto le mie amiche (che erano diventate delle "vecchie " di 40-50 anni, come me), hanno iniziato a frequentare assiduamente la Ca' del Liscio, altri locali simili o a partecipare a corsi di ballo.... ma io ero già agli arresti domiciliari nello stagno.

Quest'anno.... beh.... quest'anno la ranocchia va alla riscossa e mi rimetto in ballo.  Nel vero senso della parola!

Anche se, effettivamente, gli anni ci sono tutti e cose che facevo da giovane, ora mi sono precluse. Ricordo come giravo e saltellavo ballando polke e mazurke. Ora, basta mezzo giro e ho le vertigini e la nausea! Circa il saltare, essere rana, non mi aiuta affatto, uffa. Sarà che non sono più un peso piuma, ma solo un... peso? 

Buona serata. Cra cra 

CINQUE UOMINI MI HANNO MESSO LE MANI ADDOSSO...

... ed io ho fatto altrettanto! *___^

Ebbene sì! 

Ieri sera è successo...

Prima lezione di balli latino-amicani.

Abbiamo iniziato con una "merenda", poi ci siamo "baciati" ed infine abbiamo preparato qualche bottiglia di "salsa".
Che, voglio dire.... come prima lezione, i maestri di ballo, dovevano ben bene confonderci le idee con tre ritmi diversi? Ma dico io! Ma non lo so! Ma mica si fa così!!! Uffff

Ma partiamo dall'inizio...

Passo a prendere la mia amica ed arriviamo un po' in anticipo: ci sono i maestri (un ragazzo ed una ragazza che insieme non fanno la mia età) e altre quattro o cinque persone.
Aspettimo.
Alla fine siamo in quattro masculi e una decina di donne.

Si parte col merengue... passi base.
Poi si va ad iniziale la bachata. E qui arriva il bello (oddio, nessuno era bello, a dire il vero): si formino le coppie e vai col lisssssssio! No... ehmmmm.... con la bachata.
Ci insegnano come stare: noi schiena dritta all'indietro, perchè dobbiamo scaricare il peso sulla mano destra del ballerino  appoggiata alla nostra scapola sinistra. E' il modo che ha l'uomo per guidarci e noi di capire dalla sua pressione, da che parte andare. Ok.
Noi invece appoggiamo la mano sinistra sulla sua scapola destra e l'avambraccio morbido sul suo braccio.

Fatto. Facile. Che ce vò?!
Da sempre quando vediamo qualcuno che balla, è così che stanno.
Certo.
Gli altri, però. Non tu.
Tu non sei abituata a stare a pochi centimetri dal viso di un uomo, a sentire la sua mano che tocca la tua schiena "imbottita" e ormai sudata... nè a mettere la tua mano sulla scapola di un altro.

Imbarazzo, tremendo imbarazzo....
Ma sei adulta e vaccinata e fai la disinvolta (forse... ma... non so... boh!)

Quindi a turno, si provano i primi passi, e a turno, tutti gli uomini ballano con tutte le donne.

Ergo, ieri sera cinque uomini (maestro compreso) mi hanno messo le mani addosso.
Anzi, rettifico: LA mano, quella destra per l'esattezza.

Come andrà a finire questa ballo-novela? Ah, saperlo!!!

Intanto stamattina mi sono alzata con i quadricipiti doloranti, dal momento che l'imperativo, ad ogni passo, era quello di scaricare il peso da una gamba all'altra, come per schiacciare qualcosa....

Poi... l'amica che mi ha coinvolto in quest'avventura, forse darà forfait perchè alla sua domanda: "Ma poi, quando sapremo cavarcela un po', andremo a ballare, vero?" e alla mia risposta: "Ma non ci penso nemmeno per sogno!" , mi ha detto: "Beh?! allora cosa ci vengo a fare a scuola di ballo? Sono soldi buttati e non investiti per un futuro di serate danzanti!..."
Il che, effettivamente, è vero.
Ma nel mio futuro, non vedo serate nei locali da ballo.
Mi bastano quelle due sere a settimana per uscire di casa e fare comunque del movimento e qualcosa che mi piaccia (la palestra, proprio no!)

Quindi........
Forse la mia avventura come protagonista di "Ballando con le stelle", mi sa finisca qui, perchè non so nemmeno se la convinco a venire domani alla seconda lezione di prova.

Perchè, non so se si è capito, ma la cosa mi è anche piaciuta....

Mah... Può darsi che mi dia al ricamo o all'uncinetto nelle lunghe e fredde serate invernali..... :-((  Cra cra 

MERENGUE

BACHATA

SALSA

SETTEMBRE

Settembre è iniziato "ieri" ed ormai sta passando!

Dopo aver fatto le riunioni d'inizio anno e la prima settimana di scuola, mi pare di essere a scuola da sempre. Si entra nella routine della sveglia alle 6:30, delle cose da fare di fretta al mattino guardando l'orologio e si va. Tutto normale come sempre... 
Anche la prima febbre di mio figlio, stamattina, a cui sicuramente io seguirò a ruota. E ricomincia la rumba! 
Inutile........ amo l'estate e la bella stagione anche per questo! 

Di bello posso dire che negli ultimi giorni ha fatto ancora caldo... per cui dopo un inizio settembre in cui era d'obbligo uscire ben vestiti e passaggiare in spiaggia molto ben imbacuccati, per qualche giorno sembrava fosse tornata l'estate. 

Il mare è bellissimo in questa stagione: il sole, più basso sull'orizzonte, riflette una luce stupenda sul mare che si colora d'argento.

La mia intenzione... anzi... le mie più buoni intenzioni per quest'inverno, sono quelle di continuare a fare del movimento, altrimenti vanificherei i risultati ottenuti in tre mesi di camminate/nuotate/biciclettate! *__^ 

Buoni propositi:

1- fare la piscina termale e il corso di acquagin (questo è facile da mantenere: sono vari anni che tra settembre e ottobre faccio queste 12 cure termali);
2- continuare (quando il tempo è clememte) a fare lunghe camminate in spiaggia (devo solo superare l'ostacolo di uscire al freddo);
3- iscrivermi ad........ un corso di ballo! Sono anni.... Ma che dico! Sono decenni che vorrei iscrivermi, ma nessuna delle mie conoscenze ha la stessa mia voglia. Quest'anno sì: una mia amica mi ha chiesto se mi andrebbe di partecipare ad un corso di balli latino-americani. Ovvio che sì!
Ma... ma... C'è sempre un ma! Accidenti! Con tutte le scuole di ballo sul territorio, sapete quale ha scelto, perchè vicina a casa sua? Proprio quella nel quartiere dove insegno! Sarà mai possibile che io vada lì, e mi ritrovo dei genitori dei miei alunni? Naaaaaaa..... 
Ma uffa, però! 
Spero di convincerla a cambiare scuola.... Intanto domani sera c'è la prima lezione di prova gratis.... Che faccio??????
4-  vorrei anche regalarmi una coccola: un abbonamento ad una spa, per andarci magari una sera a settimana a rilassarmi in una di quelle piscine caldine caldine, con tanto di mille postazioni con idromassaggi, docce terapeutiche, cromoterapia... Vediamo se ci riesco; anche lo scorso anno avevo fatto lo stesso proprosito, ma rimanda rimanda, non avevo trovato nemmeno il tempo di andare a pagare l'abbonamento!
5- continuare a fare la turista per "voglia" della Romagna, con la Visit Card, che dà accesso gratis a molti musei o siti di importanza artistico-culturale (così proseguo nella visita dei posti che non sono riuscita a vedere l'anno scorso... e questo è più che fattibile);

Uhmmmm......... Molto uhmmmmmmmmmmmmm!

Vi saprò dire più avanti cosa riuscirò a fare....

Per ora godetevi anche voi, questo bel mare!
Tra poco vado a passeggiare (oggi ben vestita, perchè è tornato il fresco).
Buona settimana . Cra cra

RASSEGNARSI ALL'EVIDENZA?

Io?! Ma quando mai!

Inizia la scuola, l'estate è finita?

Ma proprio per niente!

Finché non accenderò il riscaldamento, per me l'estate non sarà finita e andrò al mare. Ecco.

Difatti stamattina sono partita col sole e alle 13 son tornata... con la pioggia!

Maledetti siti meteo che mettevano pioggia dalle 18:00.... Grrrr...

Ha fatto solo quattro gocce, giusto per farmi scappare (a casa dei miei, molto più vicina), perché poi è tornato un pallido sole. Ora mi aspetto che alle 18:00, come minimo, diluvi. Anzi no, perchè tra un po' voglio andare a fare la mia solita chilometrica camminata. 

Per il resto, martedì si ricomincia un ennesimo anno scolastico. E troverò i miei ranocchietti cresciuti e cambiati. Sono già in quinta! Mamma mia! Mi sembra l'altro giorno che li ho presi in prima, piccoli ed ignari di cosa stesse loro capitando! *__^

Per il resto, a parte una nuova alunna che mi sono trovata in elenco e di cui non so assolutissimamente nulla, niente di nuovo sotto il sole. Anche se non mancheranno certamente situazioni grottesche, al limite con la fantascienza, perché i bambini sono imprevedibili. Ma anche colleghi e genitori non sono da meno!

Per cui, buon anno scolastico a tutti quelli che, per un verso o per l'altro, avranno a che fare con la scuola.

Il mio rospetto compreso, che a fine anno, dovrà vedersela con l'esame di maturità e la scelta della facoltà universitaria, nonché della sede. Ci sarà da ridere. O da piangete. Ma questo mi riservo di farlo più avanti.

E, con tutti i sentimenti,  buon proseguimento. Teche teche tè! Cra cra 

ALL'APPARENZA, QUASI UNA FAMIGLIA NORMALE...

Quale famiglia? La mia...

Ieri sembravamo una famiglia normale.

Al mattino è arrivata la ragazzina del mio rospetto e si è fermata a pranzo.  Ed anche a cena. 

A parte il fatto che, per i miei gusti, si va troppo in fretta...  ma di questo ne parlerò in un altro post.

Stavo dicendo che per una volta, anzi due (pranzo e cena) la famiglia Rospi, si è seduta a tavola contemporanea ed ha mangiato la stessa cosa.

Ormai non accadeva da anni, considerando che il rospo consorte viene a tavola quando gli fa comodo e mangia ciò che vuole.

A dire il vero, anche ieri ci ha tentato, ma l'ho fulminato con lo sguardo...

Buona domenica...  Io scappo in spiaggia, visto che è tornato un po' di sole e l'ultimo non me lo faccio scappare... Cra cra