Creato da nnsmettodsognare il 19/10/2009
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« DIRITTI?19 MARZO »

CASA DOLCE CASA

Post n°60 pubblicato il 18 Marzo 2010 da nnsmettodsognare

 

casaLa prima, quasi otto anni fa, è stata quella di nascita.
La casa in cui ho giocato con i miei fratelli, disegnato su fogli attaccati alle pareti, fatto torri di rotoli di carta igienica a marchio FS.
La casa pervasa di profumi succulenti, di dolci e ogni altra bontà che saltava in testa di preparare a mia madre.
La casa del Natale, che cominciava a fine novembre e continuava fino all'Epifania, accompagnato dal suono del pianoforte che rimandava di continuo le note della Pastorale.
Quei giorni lì erano un laboratorio di veline, colori, nastrini, palline di polistirolo, legno, colla, bottigliette di succo di frutta e tutto quello che la fantasia di mamma e bambini permetteva di trasformare in decorazioni esuberanti e molteplici.
La casa sempre diversa.
Un giorno tornavi da scuola e trovavi papà che stava ridipingendo. Non solo le pareti, no!
Lui amava anche ricolorare i mobili della cucina e così negli anni sono passati dal bianco al rosso, dal verde al giallo, secondo l'estro del momento.
Anche le camere cambiavano spesso disposizione.
Nei pomeriggi pigri d'estate la mamma all'improvviso diceva: "
Angelo che ne diresti se ..." e via: la cameretta delle femmine, ben quattro, in quella del maschio, il salotto in camera da letto.
Tutto un girare di mobili fin quando non trovavano una nuova temporanea collocazione.
La casa in cui studiavo ripetendo a voce bassa, disturbata dai cori dei miei fratelli che, a voce altissima, imparavano nozioni di anatomia e medicina.
La casa in cui un giorno di settembre ho atteso, seduta in un angolo della camera da letto, che mia sorella smettesse di respirare.
Perché quel respiro che tornava a tratti era molto più doloroso del silenzio.
La casa in cui ho vissuto per un anno completamente sola e non sono stata affatto male con le mie cose, i miei libri, le mie tele, il frigo colmo delle sole cose che amo mangiare, le mie abitudini e la mia compagnia.
La casa con la camera giallo sole riempita di palloncini, il letto sparso di confetti e petali di rosa.
Con la sedia di vimini e ferro battuto dove appoggiare l'abito di pizzo, il bouquet di roselline e le forcine dei capelli. bari
Quella stessa camera che molto presto ha dovuto accogliere un lettino da neonato, quasi sempre vuoto, perché Federico dormiva solo in braccio o per pochi minuti nel passeggino.
La mia casa nel meraviglioso mondo delle locomotive che ora è abitata chissà da chi ...

E' seguita la prima casa acquistata.
Vicina a quella di mia madre per evitare che facesse troppa strada quando ne avevo bisogno come baby sitter.
Ristrutturata con amore e cura dei particolari.
Una casa molto romantica, con la cucina country e il pavimento in pietra antica.
Federico ha avuto lì la sua prima cameretta, decorata a pannelli di compensato che riproducevano gli animali e i personaggi del circo.
Ultimo lavoro fatto insieme al mio papà: io ho disegnato e dipinto, lui ha tagliato il legno.
Ci abbiamo abitato due anni. L'ho lasciata il giorno del mio trentacinquesimo compleanno.

valenzanoGli addetti al trasloco cercavano di convincermi che in fondo avevo fatto un salto di qualità.
Una casa in affitto si, ma così grande, con tanto giardino.
Forse la scelta dei colori era stata un po' eccessiva, ma quel rosso, turchese, arancio, verde e rosa intenso di cui mi ero circondata, erano un tentativo malriuscito di soffocare tutto il grigio che sentivo dentro.
Di Salzano ho bei ricordi, soprattutto delle vicine di casa.
Quella accanto non mi ha mai salutato in un anno e mezzo, anche se a dividerci c'era un muretto alto non più di un metro.
Non posso però dimenticare le buste che trovavo appese al cancello, riempite di mascherine ritagliate nel cartoncino o di vasetti dipinti a mano, che Franca lasciava per i miei bambini.

salzanoE Loretta e suo marito sono sempre stati tanto gentili con noi.
Dovrò sempre ringraziare Tiziano per quella volta che venne a prestarmi un termometro alle due di notte perché il mio era rotto e per quell'altra, che mio marito non c'era e io non sapevo riparare la bicicletta di Federico e per fortuna ci pensò lui.
E mi mancano tutti i caffè bevuti insieme all'ombra del pergolato di kiwi mentre i miei bambini e le loro due facevano il bagno in una piscina gonfiata in mezzo al prato.

Si dispiacquero molto quando seppero che ci trasferivamo a Scorzè, ma a noi è sempre convenuto acquistare piuttosto che restare in affitto e in quel paese avevamo trovato una casetta perfetta.
Ogni sera presentavo a mio marito i miei progetti di arredo, puntualmente sconvolti il giorno dopo.
Ogni sera lui li guardava appena e diceva "
Bello", senza attenzione né convinzione.
Gli anni in Veneto non sono stati facili per nessuno di noi e nemmeno riesco a credere come siamo riusciti a far tornare il sereno dopo aver toccato così tanto il fondo. scorzè
Ma questa è la cosa di cui vado più orgogliosa della mia vita: continuare a credere nella famiglia e nella forza del volersi bene e starsi accanto, sempre.
Non c'è casa o posto o rinuncia o compromesso o tristezza che tenga.

Ora abito in una quinta casa, che ho difficoltà a lasciare perché si trova in una posizione comodissima per tutto.
Dovrò farlo al più presto: stare qui è un'impresa che non vale la spesa.
lodiAvevo quasi trovato un nuovo nido giusto per noi, ma i venditori si sono tirati indietro all'ultimo momento.
E sono di nuovo in cerca, combattuta tra il voler fare prima possibile e il voler fare la scelta migliore, oltre che limitata da un budget non compatibile con il locale mercato.
Dove porteranno stavolta i dadi che continuiamo a tirare sul nostro personalissimo tabellone di Monopoli?
Forse di nuovo in una casa al bordo della ferrovia, ad ascoltare lo sferragliare dei treni che da bambina mi rendevano tanto orgogliosa del mio papà.

 
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Commenti al Post:
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 18/03/10 alle 14:42 via WEB
'nata vota?
(Rispondi)
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 18/03/10 alle 14:46 via WEB
se ti dicessi quanto pago di affitto mi diresti di prendere i primi tre locali che trovo a un prezzo decente...
(Rispondi)
 
 
 
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 18/03/10 alle 17:28 via WEB
ehm... però quanto costasse l'affitto lo sapevi prima di traslocare, immagino. perchè non li hai cercati allora i tre locali a un prezzo decente? (ok, mi faccio i fatti miei che è meglio :)
(Rispondi)
 
 
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 18/03/10 alle 17:42 via WEB
Perchè a me servirebbe un quadrilocale :)
Dovevo vendere la casa a Scorzè e non potevo impelagarmi in un acquisto senza essere certa di vendere. Infatti ho (s)venduto a fine luglio, e non ci speravo più perchè non è momento di vendere. Mi sono trasferita ad agosto ma avevo dovuto affittare prima, a febbraio, perchè mio marito si era trasferito a dicembre 2008 e non poteva stare in albergo per un anno. Sono venuta a Lodi un giorno per iscrivere i bambini a scuola e siamo passati da un'agenzia. Ci hanno fatto vedere questa casa che come dimensione andava bene ed era vicinissima alla scuola e, visto che mio marito ha per tre anni un contributo affitto, abbiamo deciso di prenderla con l'idea di andare via prima possibile. Peccato che poi, venuti qui, ci siamo resi conto che acquistare in zona centrale ma anche periferica è quasi impossibile visto che i prezzi vanno dai 2700 fino ai 4000 euro a mq e anche oltre fino a cifre assolutamente assurde in centro storico, dove ognuno fa ciò che vuole e incredibilmente vende pure! Bisognerebbe spostarsi di una ventina di chilometri e decidere di abitare in qualche paese. Ma ora che siamo qui, è dura rinunciare alle comodità del centro. In ogni caso, una decisione bisognerà prenderla perchè più restiamo in affitto, più si riduce il budget a disposizione, nonostante il contributo.
(Rispondi)
 
diaspro69
diaspro69 il 18/03/10 alle 15:14 via WEB
Ho letto con attenzione e non posso, almeno per ora, commentare molto serenamente per alcuni passaggi in cui mi sono rivisto nella mia casa paterna, quella enorme dove oggi vive mia madre da sola, dopo che per tanti anni è stata piena di vita. Una cosa però te la dico subito. Comprate!
(Rispondi)
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 18/03/10 alle 17:43 via WEB
Ok! Il problema è trovare, ma io insisto.
(Rispondi)
 
 
 
diaspro69
diaspro69 il 19/03/10 alle 07:19 via WEB
Ho la sensazione che a voi convenga credere che anche la sesta casa non sarà quella definitiva. Ti spiego. La vostra situazione, per quel poco pochissimo che si può capire leggendo i tuoi post, è molto molto fluida. Il lavoro di tuo marito (a proposito, auguri a lui!), il tuo, che pure arriverà (in G.U. del 16 scorso ho visto che il tuo Comune di residenza ha messo un Bando che escluderebbe gli ingegneri, ma secondo me è impugnabile ed io la domanda la farei), il fatto di essere lontani dalla Puglia. Tutti questi motivi mi fanno pensare che siete troppo fluidi per essere certi che la sesta casa sarà quella definitiva. Detto ciò, se non ci fosse alcun problema economico, l'ideale è il fitto, ovvio. Ora però, senza voler assolutamente farvi i conti in tasca, ma pensando a come agirei io con le mie finanze, come già detto, comprerei. Il problema della casa è un problema, per le famiglie normali (normali nel senso probabilistico del termine), essenzialmente finanziario, e solo come vale va trattato nelle fasi in cui non si può essere certi della residenza in un posto nel lungo termine. Quindi: prendi il valore del fitto che pagate, lo metti in una formula che ti dà il massimo importo che una banca ti concede (anche con restituzione in 40 anni) a partire da quel valore di rata di mutuo, ci aggiungi quello che hai sul conto corrente, scendi giù e compri. Ciao!
(Rispondi)
 
 
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 19/03/10 alle 12:05 via WEB
Questo è il punto di partenza, non ho dubbi! Stamattina mio marito, di ritorno da una trasferta in Francia, mi ha raccontato di essere stato a cena con il direttore di stabilimento e la moglie, italiani. E mi parlava della loro casa sull'Oceano ... il messaggio subliminare non era tanto subliminare :)
Per il lavoro al momento non ho neanche iniziato a cercare. Pensavo di sistemare prima questa cosa della casa, poi si vedrà. Per il resto i tuoi conti tornano abbastanza, salvo il fatto che l'affitto attuale tiene conto del contributo che sarà decurtato non appena acquisteremo. Cosa che, com'è facile intuire, riduce ancora di più il budget. Ma non demordo, ho già individuato una nuova possibile soluzione e spero stavolta di arrivare alla fine. Un passo alla volta si arriva in vetta :) Buona festa del papà e buon fine settimana!
(Rispondi)
 
cloudbreak
cloudbreak il 18/03/10 alle 15:17 via WEB
Ho capito quale sia la tua giusta occupazione: traslocatrice......
(Rispondi)
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 18/03/10 alle 17:44 via WEB
Troppo faticoso ...
(Rispondi)
 
 
 
cloudbreak
cloudbreak il 19/03/10 alle 15:29 via WEB
Pigra!
(Rispondi)
 
 
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 19/03/10 alle 15:37 via WEB
Di più!
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
cloudbreak
cloudbreak il 19/03/10 alle 15:44 via WEB
Pigrona!
(Rispondi)
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 18/03/10 alle 16:26 via WEB
Meglio padrone in una casettina piccolissima che servo in una reggia. Questo diceva la mia mamma. Noi figli siamo sempre vissuti nella nostra casa giù nel salento con un grande giardino e tanti alberi e correvamo e la sentivamo nostra e dopo la pioggia raccogliavamo pure le lumache, e poi i fichi in primavera e in autunno ( sai che ci sono due fioriture), e poi aranci, mandarini, limoni, melograni, fichi d'india, amarene, pomodori e poi i grandi fiori, quelli che piacevano alla mia mamma, le zinnie! Non è un gran fiore, d'accordo , ma è il fiore della mia mamma. Ora siamo tutti via nelle nostre case ma quella sta ancora lì, e ci torniamo di estate, o a natale, ogni tanto, e poi per l'uva regina, che cresce sul terrazzo spianato, sai che le nostre case giù non sono a spiovente, ma hanno la " lammia" che sarebbe il terrazzo su cui si stendono i pomodori a seccare ma soprattutto i fichi per farli seccare e poi metterci le mandorle. L'argomento che hai tirato fuori è proprio bello. Poi mi madre ci confidò un giorno che non si sarebbe sposata se mio padre non avesse avuto la casa sua e mio babbo si diede da fare. Erano innamoratissimi ma su questo mia mamma era intransigente.E ci dato lo stesso imput. Sicchè io ti dico con molta umiltà: la casa deve essere di proprietà, costi quel che costi!!! e costruita in modo che non scivoli a valle! Poverini quelli della provincia di Messina che hanno avuto quei disastri! Pensa quanti sacri sacrifici andati in fumo... che se ci penso mi viene no scoramento atroce.! Ciao, compra!!! Compra!!!!! ciao!! tt
(Rispondi)
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 18/03/10 alle 17:50 via WEB
L'argomento sarà bello ma ora tu con tutti questi fichi, fichi d'india, pomodori e mandarini mi hai fatto venire la lacrimuccia di nostalgia. Sono belle le case nostre, con i muretti a secco, gli ulivi, le cicale che cantano d'estate e le lumache ...ah le lumache, le raccolgono i miei bambini alla casa al mare, non appena smette di piovere. E le zinnie e le fresie ce le ha anche mia mamma piantate in giardino, nella casa dove abitano ora. Qui ci sono le cascine. Mio figlio ha chiesto proprio ieri: "Cos'è una cascina?" E ho detto: "E' come le nostre masserie, una casa di campagna dove si allevano gli animali e si coltiva la terra."E mi è venuta in mente la masseria degli zii di mio padre a Lecce dove andavo ogni tanto, per bere il latte appena munto, mangiare i fichi d'india all'ombra degli ulivi e prendere l'acqua dal pozzo per fare i maritati. Bella!
Poverini si, tutti quelli che per un motivo o l'altro perdono la casa. Pensa alla storia dei mutui americani, a quelli che si sono trovati senza lavoro e senza casa.
Comprerò sicuramente, spero solo di trovare l'occasione giusta prima possibile. Ciao!
(Rispondi)
 
 
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 18/03/10 alle 17:55 via WEB
Allora ti ricordi il sapore del latte appena munto??? Ma sei straordinaria! Io lo bevevo con tutta la schiuma, caldo, soffice, spumoso, immacolato e si stava da papi! E poi andavo con la bici al liceo a tradurre Sallustio!! Evviva la vita!!Ciao! Son felice pure di questi tuoi ricordi! ciao! tt
(Rispondi)
 
 
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 18/03/10 alle 18:14 via WEB
E si, bollente, con la panna che si rapprendeva! E le uova pure, fatte colare direttamente in bocca dopo aver fatto un buchino nel guscio. E le frise tiepide e le pucce con le olive piccolissime. Io stavo a Bari e nel Salento ci venivo tre o quattro volte l'anno. E poi al mare vicino Taranto. Ma mi sento più salentina che barese :) Il Salento è terra di vita, di colori e passioni forti, è una terra magica.
(Rispondi)
 
Tesi89
Tesi89 il 18/03/10 alle 22:29 via WEB
...peccato che i venditori si siano tirati indietro all'ultimo!So he in questa ci speravi,ma non demordere e continua a cercare, vedrai che troverai quella giusta...anche perchè mi sembra che di esperienza in fatto di case ne abbia accumulata abbastanza...!Bellissimi ricordi!Un bacio! :)))
(Rispondi)
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 19/03/10 alle 06:50 via WEB
Sono stati scorretti. Abbiamo fatto una proposta, non l'hanno accettata. Abbiamo rilanciato, hanno accettato. Abbiamo concordato un compromesso e andava tutto bene. Quando ci siamo visti per la firma, hanno detto di aver cambiato idea perchè le figlie li hanno convinti che stavano sbagliando. E dire che in tutte le fasi precedenti erano seguiti dal genero, quindi non è che le figlie non sapessero nulla! Quella casa rimarrà invenduta. E' in una zona dove non ci vuole abitare nessuno, è vecchia, e loro chiedono una cifra fuori logica e mercato per il solo valore affettivo. Sarà che io non riesco più ad affezionarmi alle case ... speriamo di non perdere altro tempo e occasioni! Bacione!
(Rispondi)
 
ilike06
ilike06 il 19/03/10 alle 00:18 via WEB
mammamia... un altro trasloco....
P.S. nella prima foto a destra, qella con la coperta gialla, federico è... identico a suo Padre! :)
(Rispondi)
 
 
ilike06
ilike06 il 19/03/10 alle 00:19 via WEB
oddio... padre maiuscolo, fa pensare ad altro ah ah vedi che sbaglio anche se non chiama casini? ;-P
(Rispondi)
 
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 19/03/10 alle 06:52 via WEB
Non mi ci vedo molto bene nei panni della Vergine Maria :))) Un altro trasloco si, quello è il minore dei danni :) Bacio!
(Rispondi)
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 19/03/10 alle 15:01 via WEB
Spero che tu non ti arrabbi: l'ho letto metà ieri sera e metà adesso...:)) Sai che crollo di sera! Secondo me i dadi portano e parco della Vittoria! Il monopoli era bellissimo! Guardala in prospettiva, i mostri stanno crescendo rapidamente, prima o poi andranno a scuola da soli e anche se ci fosse un autobus da prendere che sarà mai.... non puoi avere tutto, la comodità del centro e la casa dei tuoi sogni. Anche se dubito, conoscendo la tua mania di perfezionismo, che la troverai mai! :))) Quindi individua una ipotetica ferrovia e procedi, che poi ti diverti un sacco lo so... Alè. (Bacio).
(Rispondi)
 
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 19/03/10 alle 15:05 via WEB
Perchè dovrei arrabbiarmi? Temo che quando i mostri saranno abbastanza grandi da andare a scuola da soli, saremo in un'altra città :) Non ho sogni, solo necessità pratiche; ormai per la casa sono dell'idea che basta che ci entriamo e che non sia in un posto desolato, va bene. Ok, mi divertirò! Bacione!
(Rispondi)
 
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