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si chiede all'amministratore del condominio di fermare l'impianto in modo da provvedere alla manutenzione... domanda a margine: ma l'impianto centralizzato non ha un rubinetto di sezionamento all'ingresso del tuo appartamento? se in uno degli appartamenti c'è una perdita, tutto l'impianto si svuota senza poter isolare la parte malfunzionante? nel caso: chi è il genio che l'ha progettato?

L'amministratore di condominio aveva affisso un avviso in bacheca nel quale chiedeva di fare ogni operazione di manutenzione entro il 4 ottobre, data in cui sarebbe stato riempito l'impianto. Quindi la domanda non si può fare ... credo che l'idraulico abbia predisposto gli attacchi proprio per questo motivo, nonostante io gli avessi chiesto i cataloghi degli scaldasalviette già da tempo e numerose volte. Per quanto riguarda il sezionamento, si può fare per tutta la scala in cui abiterò io, sono 8 appartamenti. Il progetto è degli anni '60, magari avevano criteri diversi.

Fagli prendere una bella fifa blu.......ma dimme te,guadagnano quanto un dirigente d'azienda e si permettono errori così????ecchediamine!

E ci scherzano anche :((

Illustrissima, buon pranzo!!! un inchino e un baciamano! tt

Grazie messere :)

ti capisco benissimo Sogno. io ho rischiato un esaurimento a seguire gli operai che ragionavano così. devi batterti e se non si può risolvere il problema deve assicurarti un mega sconto. Roba da matti! :-))

Vada per lotta dura senza paura :) bacetti!

Secondo me, se non esistono accordi che risultano dal preventivo, se non ci sono accordi verbali d'altro tipo, l'idraulico si prende un calcio nel sederone e rimette tutto a posto com'era prima - a sue spese. Altrimenti, rivolgiti all'assoziazione degli artigiani a cui è iscritto e fatti dare le clausole del settore che il tizio ha firmato. Non è possibile che un artigiano ti monti le finestre con il telaio di PVC bianco a casa tua, senza dirti nulle, se tu vuoi le finestre di legno a vista! E comunque quando si fanno questi lavori deve esserci un capitolato, altrimenti anche l'architetto ha un comportamento fallace... ^___^

Abbiamo sottoscritto un contratto dettagliatissimo ma che riguarda soprattutto tempistiche e pagamenti, oltre alla sicurezza del cantiere. C'è un computo metrico dell'architetto in cui, ove necessario, è specificato che i materiali sono a scelta della committenza. La scelta avviene man mano secondo accordi verbali. L'idraulico mi ha detto "Ah ma io avevo capito male, pensavo che mi avesse detto che voleva un modello standard". Però mi ha portato il catalogo per farmi scegliere, come gli avevo chiesto, quindi ricordava benissimo :) Sta cercando una soluzione, e vorrei vedere!

quanta pazienza ci vuole! Ci sono due aspetti snervanti quando si seguono i lavori di costruzione o ristrutturazione. Uno, è che le maestranze fanno errori madornali, anche se hanno un progetto dettagliato, anche se fornisci loro indicazioni precise, schede tecniche, non dico cosa hanno combinato a casa mia sennò mi prende il nervoso. Nonostante che fossi in cantiere ogni giorno, nonostante di fossi fatta una cultura similprofessionale su tutti i materiali, dai materiali edili fino a quelli elettrici, e nonostante non mi sia fatta fregare dai loro tentativi di convincermi che "ma signora guardi che i sanitari sospesi stanno bene anche montati a terra", nonostante tutta la mia attenzione, hanno fatto errori che ancora adesso mando maledizioni in turco! La seconda cosa che mi fa imbufalire è quell'aria di condiscendenza che hanno quando tentano di convincerci che va bene lo stesso. Quando arrivavo in cantiere alzavano gli occhi al cielo "ecco, arriva la rompiballe" :). Resisti tesoro!

Ieri sono stata a casa di un'amica che sta ristrutturando anche lei un appartamento. Le hanno montato il gruppo doccia ad un'altezza tale che non si riesce ad aprire nessun tipo di porta (ancora da installare). Mah! I sanitari sospesi stanno benissimo a terra, non lo sapevi? :) Dopo che li hai rotti sulla testa degli idraulici! Io li presi tradizionali perchè sospesi difficilmente trovi qualcuno in grado di montarteli a puntino. Resisto ad oltranza! :***

Io m'incazzerei, ma vista da fuori (non essendo parte in causa) la questione è meno mononeurale di quanto sembra. Nella maggior parte dei casi ciò che decide l'artigiano è approvato dal cliente (fruitore finale), altrimenti le alternative vengono accordate con largo anticipo. Quantomeno il tizio viene messo in allerta, con largo anticipo, dal committente, sul fatto che lo stesso committente sarà un tipo rognoso (dal punto di vista dell'artigiano). Questo vale con tutti gli artigiani che ti fanno lavori in casa. Una volta ho domandato a un amico elettricista se hanno il progetto dell'impianto, e lui mi ha guardato come se fossi diventato 100% scemo. Questo modo di procedere è comprensibile, perché nella maggior parte dei casi i clienti evidentemente non ne capiscono una mazza, né sanno cosa vogliono, fanno perdere tempo e (per questo motivo) lievitare smisuratamente i costi, ma vogliono pagare come se ciò non fosse accaduto. Penso che raramente trovino uno che sappia cosa vuole, proprio anche dal punto di vista tecnico. Altrimenti se solo sa cosa vuole "a sensazione", l'aspetto tecnico potrebbe rendere irrealizzabile quel "cosa vuole" e tutto si arenerebbe. Del resto, se così non fosse, ovvero se l'80% dei clienti sapesse esattamente cosa e come vuole, si sarebbero già adeguati a tale condizione. Proprio per la enorme quantità di casi in cui devono loro decidere la sistemazione di tutto, non stanno neanche a informarsi su come la pensa il cliente. Questo anche perché rischiano di trovarsi di fronte uno che non ci pensava, che gli sarebbe andata bene qualsiasi cosa, ma a stimolarlo comincia a volere il tecnicamente irrealizzabile di cui sopra, o da eccessiva perdita di tempo senza volerla riconoscere economicamente. Stando così le cose, in genere il cliente che sa bene cosa vuole si scotta una volta, e poi impara a mettere le cose in chiaro fin dall'inizio. A prova di analfabeta e di mononeurone. Anche perché per fare certi mestieri non occorre essere dei grandi pensatori, e i grandi pensatori certi mestieri non li vogliono fare. Per cui anche su questo occorre adeguarsi. Chiaramente, l'elettricista di cui sopra, se deve farmi un impianto e gli dico che voglio un progetto e che sia rispettato nel dettaglio, e glielo spiego per bene prima ancora che cominci a comprare il materiale, discuterà e poi si adeguarà o mi dirà subito che non ce la fa o non vuole seguire un progetto. Questo intendendo il progetto in sé come un input qualsiasi, al pari dello scaldasalviette del tuo caso. Anche se non è "logico" è così, e alla base di tutto c'è la domanda: chi è disposto a fare un determinato mestiere? Non con riferimento ai neuroni, bensì a un atteggiamento mentale. C'è gente intelligente che però è anche molto sbrigativa e che dei dettagli se ne fotte, giusto per dire. Per fare l'artigiano (o il dipendente, ma di mestiere e condizioni di lavoro assimilabili a quelle dell'artigiano) nell'edilizia e indotto, bisogna essere piuttosto spicci. È una qualità che noto in tutti coloro che conosco, che lavorano nel settore: idraulici, piastrellisti, elettricisti, "cartongessisti", eccetera.

Premessa: il mononeurale è un aggettivo piuttosto offensivo e sta nel post un po' per rabbia, un po' per ironia. Ho sempre avuto molto rispetto degli artigiani; quando lavoravo, ero una delle poche laureate che li difendeva ad oltranza perchè sosteneva che in realtà loro ne sanno molto di più, visto che vivono la pratica dei problemi. Detto questo, il tuo discorso è perfetto in tutto, anche quando dici che c'è gente intelligente che comunque non fa caso ai dettagli. Nel nostro caso però, lo sapevano bene con che tipo di clienti avevano a che fare. I lavori sarebbero dovuti iniziare il primo agosto e sono slittati al 15 settembre per cause varie, tra le quali non ultima la pretesa nostra di firmare un contratto molto dettagliato, che comprende addirittura un cronoprogramma, cosa che normalmente per le ristrutturazioni di appartamento non si fa. Abbiamo anche voluto il piano di sicurezza e mio marito l'ha letto con attenzione. Tra l'altro la direzione lavori è affidata ad un architetto molto in gamba. I materiali erano da scegliere in corso d'opera ed è precisato che li sceglie la committenza. All'idraulico ho chiesto i cataloghi dei radiatori più volte e alla fine li ho ottenuti. Soltanto che lui aveva già predisposto gli attacchi, secondo me perchè era fuori i tempi massimi previsti dall'amministratore di condominio per la manutenzione straordinaria, fissati per il 4 ottobre. Ma è un suo problema, visto che io della scelta dello scaldasalviette gli parlo dal primo giorno di cantiere. Essere pratici e spicci è anche una qualità, ma in questo caso si tratta di superficialità e questo non lo concedo.

Premessa anch'io: se fossi stato al tuo posto avrei usato altro che quell'aggettivo. Avendo messo giù tutto nel dettaglio nero su bianco, il mio discorso decade, è ovvio. Non so fino a che livello m'impunterei, ma se penso che dovrei tenermi qualcosa che non mi va, per superficialità, e direi anche strafottenza (sa di fare diversamente dal pattuito, ma dà per scontato che cederai, e scasserai la minchia solo per un paio di giorni e solo a parole), da parte dell'esecutore o della ditta per cui lavora, se accettassi le cose come si sono messe lo farei sulla base di considerazioni abbastanza estranee alla "impossibilità" di rimediare "ormai".

Sto rompendo le scatole per qualche giorno in più e accetterò soluzioni alternative soltanto se abbastanza soddisfacenti.

E pensa che questi mononeuronici guadagnano più di chi ne ha qualcuno in più di neurone...
Potrebbe essere uno slogan: il mononeurone, fa la differenza!! :))

già.... :)

Ci ha già pensato la diesel! Non avete mai visto i cartelloni con i vari slogan del tipo: "Smart may have the brains, but stupid have the balls. Be stupid!"? Fantastici :( c'è pure la versione in barese :)))

w il barese :)

:))

tesoro, ma se il signor idraulico avesse più di un neurone, non farebbe l'idraulico... ;)

forse avresti dovuto mostrargli la tua laurea.... cioè, avresti dovuto dirgli che sei un ingegnere :))

Anche questo è vero Ili :) No, in realtà ci sono artigiani che ai laureati se li mettono sotto la giacchetta. Per quanto riguarda dirgli della mia laurea, meglio di no, aggiungerei un motivo in più per prendermi in giro :)) Conosco i miei polli!

Consolati Carla; ha ragione Franco, pensa che quando chiedi gli schemi dell'impianto elettrico per una SALA DA BALLO o tendoni provvisori quelli delle sagre, gli elettricisti ti guardano come se tu fossi un UFO! Ma è impossibile che non ci sia una valvola di zona per isolare il tuo appartamento dal resto del condiminio!

Immagino! Schema? E cos'è? La valvola seziona tutta la scala, otto appartamenti.

..questa non è una buona cosa... :) Buon fine settimana anche a te, salutami chi sai :)

Salutati!

Adesso che ho visto la seconda puntata chi si smuove più... A quando la posa dei sanitari!?:-)))

Te l'ho detto che questi due sono meglio di Stanlio e Ollio :)) A domani, ore 14:30, rocca di Mamiano :)

l'elettricista che ha fatto l'impianto a casa mia non mi aveva messo neanche una presa di corrente in bagno: per asciugarmi i capelli avrei dovuto attaccare il phon ad una presa all'altra estremità del corridoio. C'é voluto del bello e del buono per convincerlo a metterla, non ne voleva proprio sapere...

Le prese in bagno devono rispettare precise distanze dall'acqua ma si possono installare tranquillamente. E' incredibile!

Questo idraulico è peggio di quelli che ho incontrato finora... in bocca al lupo Sogno!!! :-))

Mi sa che sono stata particolarmente fortunata :)) Crepi!

Ho letto sia questo post, sia il precedente.
Non c'è che dire: una coppia che meglio non si potrebbe pensarla.
Ad onor del vero, devo dire che da queste parti va molto meglio: le maestranze ascoltano, danno suggerimenti di natura tecnica e raramente esprimono pareri di natura estetica, dando a vedere d'essere consapevoli sia del portato intellettuale del committente, sia del fatto che, in ogni caso, è il committente che decide.
Che le maestranze meridionali siano un tantino più emancipate ed intelligenti? :-)

Non lo so Mimmo, in questo caso non la metterei sulla provenienza geografica. E' che proprio sono capitata male :)) Ciao!