(ASCA) - Roma, 19 gen - ''La bellezza di una donna non risiede nell'estetica, ma e' riflessa nella propria anima e aumenta con il passare degli anni''. Aveva le idee chiare sulla femminilita', proprio lei che non pensava di essere bella e rimaneva stupita tutte le volte, tante, che le venivano fatti dei complimenti. E a vent'anni dalla sua morte, avvenuta il 20 gennaio del 1993, viene ancora ricordata per la sua semplicita', cosi' lontana dalle star che si sottopongono al bisturi dei giorni nostri. Audrey Hepburn, all'anagrafe Audrey Kathleen Ruston, nata a Bruxelles il 4 maggio del 1929, ma di nazionalita' britannica, e' stata una delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni cinquanta e sessanta, in una carriera premiata con un Oscar, tre Golden Globe, un Emmy, un Grammy Award, quattro premi BAFTA (l'accademia del cinema britannica), due premi Tony e tre David di Donatello. Nel corso della sua vita si sposo' due volte: nel 1954 con l'attore statunitense Mel Ferrer e nel 1969, con lo psichiatra italiano Andrea Dotti. Ebbe due figli, Sean e Luca, uno da ciascun matrimonio, che oggi si occupano del club di donatori UNICEF ''Amici di Audrey''. Il personaggio che le consegno' la fama internazionale fu quello della principessa Anna, protagonista di ''Vacanze romane (1953)'', film di William Wyler interpretato assieme a Gregory Peck, che le valse l'Oscar come migliore attrice. Risale all'anno successivo un altro dei suoi successi piu' importanti, ''Sabrina (1954)'', per la regia di Billy Wilder, con il quale ottenne un'altra nomination (ma il premio lo vinse Grace Kelly). Forse il meglio di se stessa lo diede con l'interpretazione di Holly Golightly, protagonista del film ''Colazione da Tiffany (1961)'', tratto dal romanzo di Truman Capote e diretto da Blake Edwards, che le valse il secondo David di Donatello e una nuova nomination all'Oscar. In un'intervista al New York Times confesso' allora di essere una donna introversa e che ''interpretare una ragazza estroversa e' stata la cosa piu' difficile che io abbia mai fatto''. Ma la sua grazia venne ammirata anche in seguito con film come ''Sciarada (1963)'' insieme a Cary Grant, ''My Fair Lady (1964)'' commedia musicale nella quale vestiva i panni di Eliza Doolittle e ''Gli occhi della notte (1967)'' per la regia di Terence Young. Fra i suoi ultimi lavori, da citare anche ''Robin e Marian (1976)'', rivisitazione della leggenda di Robin Hood a fianco di Sean Connery, ma la sua ultima apparizione sul grande schermo fu nel film di Steven Spielberg, ''Always - Per sempre (1988)'', nel quale faceva la parte, neanche a dirlo, di un angelo. Da allora il suo tempo lo dedico' tutto al ruolo di ambasciatrice speciale dell'UNICEF, con numerose missioni in favore dei bambini dei paesi poveri. Proprio di ritorno da un lungo viaggio in Somalia, nel 1992 le venne diagnosticato un tumore al colon, che l'avrebbe uccisa l'anno successivo a Tolochenaz, in Svizzera, dove e' attualmente sepolta.
Roma, 19 gen. (Adnkronos) - Ieri il TgLa7 delle 20 diretto e condotto da Enrico Mentana ha realizzato il 7,89% di share media con piu' di 2 milioni di telespettatori (2.067.745) e oltre 3 milioni di contatti (3.078.927); il notiziario ha toccato un picco di oltre 2,3 milioni di telespettatori (2.344.448) pari al 8,69% di share (alle 20:24).
In access prime time 'Otto e Mezzo' di Lilli Gruber ha raggiunto una share media del 6,00% con 1,7 milioni di telespettatori (1.732.692) e quasi 3,2 milioni di contatti (3.186.031); il programma ha toccato un picco di quasi 2 milioni di telespettatori (1.934.178) pari al 6,50% di share (alle 21:07).
In prime time, 'Atlantide' ha raggiunto una share media del 3,64% con quasi 1 milione di telespettatori (937.487) e raggiungendo quasi 7 milioni di contatti (6.778.236). La trasmissione ha raggiunto un picco d'ascolto di quasi 1,4 milioni di telespettatori (alle 21:08) e un picco di share del 5,55% (alle 23:24).
(ASCA) - Roma, 19 gen - Sul podio delle rinunce dettate dalla recessione nel 2013 salgono le spese per l'abbigliamento che quasi tre italiani su quattro sono disposti a tagliare (74%), i divertimenti al quali il 72% e' pronto a dire addio e gli acquisti tecnologi che verranno ridotti da ben il 71% dei cittadini. E' quanto emerge da uno studio della Coldiretti sull'impatto della recessione economica prevista da Bankitalia nel 2013 sulla spesa dei cittadini, in base all'indagine Deloitte. ''Gli effetti negativi - sottolinea la Coldiretti - si fanno sentire anche su altri settori dell'economia con quello turistico con il 66% degli italiani che e' pronto a rivedere le proprie vacanze mentre solo il 51% e' disposto a ridurre qualche spesa alimentare o per la salute (49%) che si classificano come le voci piu' difficili da tagliare. Si tratta di un risultato che - precisa la Coldiretti - e' il frutto delle aspettative negative sull'andamento del potere d'acquisto nel 2013 per il quale ben il 48% dei consumatori italiani si considera preoccupato e mantiene una visione negativa (contro il 34% della media europea), mentre solo l'8% pensa che la propria capacita' di spesa migliorera' (contro il 19% della media europea)''. ''A cambiare sono in generale i comportamenti di acquisto di tutti i beni e servizi con i consumatori italiani che tendono sempre piu' alla pianificazione d'acquisto basata sulla convenienza dei prodotti e dei punti vendita. Torna la lista della spesa per evitare gli acquisti di impulso, si ricorre alla ricerca su internet per confrontare prezzi e ricercare offerte promozionali, si fa lo slalom tra le corsie dei supermercati e la spola tra diversi punti vendita. Se il 61% degli italiani - continua la Coldiretti - dichiara che effettuera' gli acquisti presso punti vendita piu' economici e' anche vero pero' che oltre al prezzo, gli italiani continuano ad essere sensibili sia alla sostenibilita' ambientale (8 italiani su 10 eviteranno di acquistare prodotti che hanno impatti negativi sull'ambiente) sia all'etica sociale (l'83% non acquistera' prodotti derivanti dallo sfruttamento di lavoro minorile)''. ''Questa attenzione - precisa la Coldiretti - si traduce nel settore agroalimentare (che e' la seconda voce di spesa familiare dopo l'abitazione) con una maggiore propensione ai prodotti locali magari a chilometri zero acquistati direttamente dagli agricoltori ed in generale al cibi Made in Italy che garantiscono primati dal punto vi vista qualitativo ma anche dalla sostenibilita' ambientale e sociale. Le produzioni italiane hanno il record del 99 per cento di campioni regolari di frutta, verdura, vino e olio, con residui chimici al di sotto dei limiti di legge ma l'Italia ha anche il maggior numero di imprese biologiche in Europa (quasi cinquantamila) che coltivano un milione di ettari di superficie bio. L'agricoltura italiana, che ha scelto di non coltivare ogm, vanta anche - conclude la Coldiretti - la leadership nei prodotti tipici con 244 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetti dall'Unione Europea mentre sono 517 i vini Docg, Doc e Igt riconosciuti in Italia''.
(AGI) - Siena, 19 gen. - Nevica sulla citta' del Palio. Una precipitazione abbonadante che non sta causando particolari disagi per la circolazione. La polizia stradale fa sapere che si viaggia regolarmente sulla Siena-Firenze e che il tratto interessato e' quello che da Monteriggioni porta a Siena. Circolazione regolare per il momento anche nelle strade del capoluogo. Sta nevicando anche sull'Amiata ma non si registrano disagi. (AGI) .
(AGI) Ginevra - Passo importante verso la riduzione delle emissioni di mercurio, una neurotossina pericolosa per l'ambiente e per la salute: a Ginevra 140 Paesi si sono accordati per limitarne la produzione e l'impiego, soprattutto nei processi industriali. L'intesa, raggiunta dopo un dibattito che si protraeva da cinque anni, portera' alla graduale messa al bando di prodotti che usano il metallo liquido, come termometri e alcune lampadine a fluorescenza, e a ridurre le emissioni dalle centrali elettriche e dalle fabbriche .
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