Creato da bennilateo il 18/02/2009

considerazioni

diario di un vecchio punk, storie di droga politica e malaffare

 

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« Lotta di classeA Taranto tutto bene,tut... »

La rivolta è la soluzione

Il decreto dimostra che la legge non punisce chi la vìola,ma chi la subisce.

Siamo contro il decreto perché non sana alcuna questione mentre è “tecnicamente”dalla parte dei padroni,

poichè determina solo la riappropriazione dei mezzi di produzione da parte di padron Riva consentendogli

la continuità del “funzionamento produttivo dell’Ilva” che “

costituisce una priorità d’interesse nazionale”.

Siamo contro perchè non tiene conto dell'impatto sanitario sul territorio della produzione e della assoluta mancanza di sicurezza

degli operai su impianti fatiscenti e tirati al massimo.

Noi siamo contro Riva e contro lo stato che con una legge annulla l’applicazione di un’altra legge.

In cosa devono aver fiducia i tarantini?

Nella magistratura? Nello stato? Nella polizia? Nei sindacati?

In tutte le istituzioni,chiesa compresa, che erano tenute a salvaguardare le vite di operai e cittadini?

Alla luce della rete fittissima di corruzione manovrata da Archinà è chiaro a tutti che solo una rivolta operaia e

popolare può spazzare via tutti i parassiti che hanno speculato sull'avvelenamento di una città intera,

che non hanno esitato a precarizzare la condizione operaia mettendo a rischio salute e vita dei lavoratori.

Solo una lotta avanzata e fuori dalle norme può determinare un vero cambiamento di rotta.

A Taranto si è determinata una situazione incandescente che potrebbe realmente portare ad una rivolta sociale,

non a caso i ministri si sono affrettati nell’emanare questo decreto proprio per evitare una situazione a rischio

di“ordine pubblico”, obiettivo dello stesso decreto

una disgregazione dell’opposizione operaia e sociale.

La trasformazione di ogni dissenso in problema di ordine pubblico è sistematica,

ogni qual volta cittadini, operai, studenti, precari e disoccupati manifestano il loro dissenso con la giusta

determinazione,vengono caricati brutalmente.

La violenza di questo decreto è uno schiaffo alla popolazione operaia e cittadina che si è mobilitata in questi mesi.

I rapporti di forza si determinano da piccoli fatti. Prendiamo in considerazione la rivolta di Genova, alcuni operai

tarantini erroneamente vedono

alla rivolta degli operai di Genova come una condanna per gli operai e cittadini di Taranto,

questa è solo un analisi parziale della situazione, bisogna

capire che gli operai di Genova, seppur sindacalizzati, hanno condotto una lotta operaia esemplare,

si sono organizzati come vera classe operaia, hanno violato ogni indicazione della questura,

e hanno inasprito lo scontro trasformandolo in una vera guerra di classe.

Non possiamo noi da Taranto chiedere che, ciò che non fanno gli operai tarantini lo facciano altri, e tantomeno

possiamo affidare tutte le nostre speranze alla magistratura,

tant’è che è bastato un decreto per annullarne disposizioni e sequestri.

Affidare la fiducia del cambiamento nella sola magistratura, non fa altro che spegnere ogni piccolo focolaio

di rivolta ormai indispensabile.

I piccoli fatti che dicevamo prima riguardano anche le cosìddette “zone rosse”, che da Genova in poi

hanno gustificato ogni violenta repressione poliziesca.

Le zone rosse vanno violate,non è più tempo di chiedere permessi. Il 2 Agosto, quando gli operai più ribelli,

studenti, precari, disoccupati, hanno accettato il divieto

imposto dalla questura, permettendo al ministro Clini di venire indisturbato a Taranto, hanno rinunciato

ad incidere realmente sui rapporti di

forza fra masse e stato, violando la zona rossa e costringendo il ministro e tutto il suo seguito a scappare

da Taranto,avrebbero lanciato un segnale chiaro,

come per altro è avvenuto per

altri ministri in Sardegna,e come puntualmente avviene a Napoli.

E' ormai necessario costruire un fronte unito di operai che alzi il tiro,rompa il ricatto occupazionale,

che dica chiaro che non

si chiude niente senza un piano che garantisca lavoro sicuro e salario a tutti i lavoratori .

Se l'operaio fà l'operaio,se costruisce un fronte di classe in fabbrica,se acquisisce attraverso l'unità forza

e potere contrattuale autonomo,

se rivendica con la lotta la difesa della salute,della sicurezza e dell'ambiente, allora sarà una garanzia

per tutti i tarantini.

Il lungo sciopero autonomamente indetto dagli operai del Mof e l'occupazione della direzione ILVA con

gli operai del "comitato cittadini e lavoratori"

e gli operai dello slai cobas per il sindacato di classe,l'astensione dal lavoro per mancanza di sicurezza dei gruisti,

hanno segnato un punto di svolta in fabbrica che ora bisogna consolidare.

La lotta non può essere "normale".

Se l'obiettivo è una legge per Taranto,la lotta

deve assumere i contorni di una vera rivolta sociale,di un vero conflitto di classe,

solo così si potrà ottenere una legge che riconosca responsabilità di riva e dello stato,

che consideri Taranto una emergenza sul piano sanitario e lavorativo e che preveda:

- lo spegnimento di un forno alla volta per consentirne la messa a norma;

-lo spostamento degli operai che possono essere utilizzati nelle bonifiche ;

-corsi di formazione interni per gli altri;

-piattaforme sulla sicurezza dei reparti preparati dagli stessi operai,come hanno fatto gli operai del MOF;

- lavoro nelle bonifiche del territorio,

-analisi e potenziamento delle strutture e dell'assistenza sanitaria.

Le manifestazioni ordinarie non hanno nessuna possibilità di incidere, è scritto nel decreto "La produzione assume interesse strategico"

e quindi occorrerà il rovesciamento dello stato,a partire dal rovesciamento delle istituzioni tarantine vergognosamente coinvolte.

 

 

CIRCOLO PROLETARI COMUNISTI DI TARANTO

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0 Raffaele. Angelo custode. In amore e delitto tutte le cose si muovono per sette. sette compartimenti nel cuore. le sette elaborate tentazioni. sette diavoli espulsi da Maria Maddalena puttana di Cristo. i sette meravigliosi viaggi di Sinbad. sin/bad, peccato/cattivo. e il numero sette impresso eternamente sulla fronte di Caino. Il primo uomo ispirato. Padre del desiderio e dell'omicidio. Ma non fu sua la prima estasi. Considerate sua madre.

A Eva risale il delitto della curiosità. Che come dice il proverbio: ha ucciso la micia. Una mela cattiva fece fallire il colpo. Ma statene certi che non era una mela. La mela assomiglia a un culo. E un frutto da finocchi.

Doveva essere un pomodoro. 
0 meglio ancora. Un mango. 
L'ha morso. Dovremmo noi condannarla. maltrattarla. 
povera dolce troietta. forse la storia si può rimpolpare. 
pensate a Satana in forma di stallone.
lei forse aveva le ginocchia aperte.
e satana come un serpente ci s'infila. 
si aprono di piú
striscia su per le cosce le si struscia contro un pochino 
piú che l'albero della conoscenza in procinto 
di essere mangiato... lei ha il suo primo fremito 
giardino del piacere
le sarà dispiaciuto
quando mai a noi ragazze 
avrà chiavato bene
dio solo sa
                                                                    tratto da "seventh heaven" di patti smith

 

SYSTEM OF A DOWN


 

 
prison song
Stanno cercando di costruire una prigione.
Stanno cercando di costruire una prigione.

Seguendo i movimenti per i diritti
Avete stretto la morsa con i vostri pugni d'acciaio
Le droghe diventano convenientemente
A disposizione di tutti i ragazzi.
Seguendo i movimenti per i diritti
Avete stretto la morsa con i vostri pugni d'acciaio
Le droghe diventano convenientemente
A disposizione di tutti i ragazzi.

Compro il crack, picchio la mia puttana,
Proprio qui a Hollywood.

Circa 2 milioni di Americani sono incarcerati
Nel sistema carcerario, sistema carcerario
Sistema carcerario degli Stati Uniti.

Stanno cercando di costruire una prigione
Stanno cercando di costurire una prigione
Stanno cercando di costruire una prigione (per farci vivere dentro ad esso)
Un altro sistema carcerario
Un altro sistema carcerario
Un altro sistema carcerario (per farci vivere dentro ad esso)

Spacciatori di droghe leggere riempiono le vostre prigioni
E voi non indietreggiate
Le nostre tasse che pagano le vostre guerre
Contro i nuovi non-ricchi.
Spacciatori di droghe leggere riempiono le vostre prigioni
E voi non indietreggiate
Le nostre tasse che pagano le vostre guerre
Contro i nuovi non-ricchi.

Compro il crack, picchio la mia puttana,
Proprio qui a Hollywood.

La percentuale di Americani nel sistema carcerario,
sistema carcerario è duplicato dal 1985.

Stanno cercando di costruire una prigione
Stanno cercando di costurire una prigione
Stanno cercando di costruire una prigione (per farci vivere dentro ad esso)
Un altro sistema carcerario
Un altro sistema carcerario
Un altro sistema carcerario (per farci vivere dentro ad esso)
Per te e me, per te e me, per te e me.

Stanno cercando di costruire una prigione,
Stanno cercando di costruire una prigione,
Stanno cercando di costruire una prigione,
Per te e me,
Oh, piccola, per te e per me.

Tutte le ricerche e tutte le politiche di successo sulla droga mostrano
Che i trattamenti dovrebbero aumentare,
E le applicazioni legislative diminuire
Mentre si aboliscono le sentenze minime di ingiunzione.
Tutte le ricerche e tutte le politiche di successo sulla droga mostrano
Che i trattamenti dovrebbero aumentare,
E le applicazioni legislative diminuire
Mentre si aboliscono le sentenze minime di ingiunzione.

Utilizzando le droghe per pagare guerre segrete intorno al mondo
Le droghe ora sono la vostra politica globale
Ora controllate il mondo.

Compro il crack, picchio la mia puttana
proprio qui a Hollywood.

Il denaro (che viene dalla) droga viene usato per accaparrarsi le elezioni,
E formare dittatori in tutto il mondo
sponsorizzati da aziende brutali.

Stanno cercando di costruire una prigione
Stanno cercando di costurire una prigione
Stanno cercando di costruire una prigione (per farci vivere dentro ad esso)
Un altro sistema carcerario
Un altro sistema carcerario
Un altro sistema carcerario (per farci vivere dentro ad esso)
Per te e me, per te e me, per te e me.
Stanno cercando di costruire una prigione,
Stanno cercando di costruire una prigione,
Stanno cercando di costruire una prigione,
Per te e me,
Oh, piccola, per te e per me.


 
 
 

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