NON SOLO GIOCARE

IL CONTRASSEGNO E' LA SUA "FIRMA"

Ad ogni bambino che frequenta un Asilo o una Scuola dell'Infanzia viene assegnato un "contrassegno".

Questo disegno, in genere una figura unica, servirà al bambino per riconoscere all'interno degli spazi istituzionali della scuola, quelli riservati solo a lui.

Infatti, quel disegnino  il piccolo lo ritroverà sul suo attacapanni, su di un armadio del bagno e sulle caselline in cui riporrà i propri vestiti o le proprie cose; inoltre sarà quello che contraddistinguerà, quasi come una firma, tutti i suoi lavori.

Così i bambini che, naturalmente vista l'età non sanno leggere, potranno identificare oggetti, spazi e produzioni, come le proprie.

Per questo è importante che anche mamma e papà aiutino le educatrici o le insegnanti a sottolineare questo piccolo simbolo come proprio del bambino.

Se ci penso ricordo ancora la mia che avevo alla scuola materna: era una mela.

INSERIRE I BAMBINI MA ANCHE LE LORO FAMIGLIE

Ho la fortuna di lavorare in una struttura pubblica e lo posso affermare con cognizione di causa, dato che ho provato a lavorare anche in quelle private.

So che in molte altre realtà italiane è il contrario, ma per fortuna, dove vivo e lavoro io, non è così.

Nonostante la crisi gli strumenti a disposizione sono ancora sufficienti, così come le risorse investite  per il miglioramento della professionalità del personale educatore ed insegnante.

Proprio grazie ad un corso di aggiornamento al quale partecipai, nell’asilo in cui lavoro io, oltre a vari progetti diretti ai bambini ce ne sono altri due destinati al sostegno della genitorialità.

Il primo consta in una serie di incontri, uno al mese, nei quali genitori ed educatrici si scambiano idee, parlano di argomenti pedagogici che riguardano i bambini e la loro crescita.

Il secondo è l’ideazione di un documento mensile, una specie di giornale, nel quale è scritta la “cronaca” degli avvenimenti educativi ma non solo, all’interno dell’Asilo Nido.

Siamo fermamente convinte, le mie colleghe ed io, che sia importante “inserire”  non solo i bambini, ma essere anche un valido sostegno per le famiglie.

PERCHE' "NON SOLO UN GIOCO"?

Lavoro da più di vent’anni come educatrice d’asilo nido e il mio lavoro mi appassiona moltissimo.

La scelta del titolo del mio blog è dovuto al fatto che noi adulti abbiamo purtroppo perso la nostra dimensione ludica, ma abbiamo la possibilità di ritrovarla nel nostro rapporto con i bambini, anche se ogni azione che facciamo insieme a loro deve acquisire il  giusto nome.

Non tutto è “giocare”, ma tutto si può imparare giocando.

Per questo, ogni situazione a cui ci sottoponiamo in collaborazione con i nostri piccoli, deve essere chiamata con il suo giusto nome, perchè anche se la proponiamo sotto forma di gioco, in realtà, stiamo loro trasmettendo modelli di vita e comportamento.