nuova vita

Post N° 198

Il nulla incombe,
Il pedale non può essere premuto di più.
Io comprendo,
Io ascolto,
Io consolo,
Arriverà anche il mio turno prima o poi.
Intanto schiaccio il pedale e corro..

 Non si può perdere niente se
niente in fondo si è mai avuto 

IO

Il sangue sta friggendo nel cervello, neanche dovessi cuocere polpette!
Saranno buone poi?!
Bho?!
Polpette di cervello di Simona che meraviglia!
Nouvelle cousine…da far leccare i baffi ad Hannibal Lecter!!!!
Oggi ho la bestemmia facile, gli epiteti più coloriti e rabbiosi escono senza alcun filtro dalla mia bocca, la testa è troppo occupata a mantenere a temperatura costante il composto per la frittura e lo stomaco, ad ulcerare ciò che rimane disponibile.
Voglio la semplicità, voglio la spensieratezza, voglio la leggerezza dei passi, voglio ridere porca troia!Io voglio ridere!
Cazzo! cosa chiedo?!
Non voglio neanche un Lucano, che se dovessero servirmelo su di un piatto in argento gli sputerei addosso e dopo averlo legato a capretto, lo rispedirei al mittente.
VOGLIO STARE BENE!
Un filosofo del cazzo, mi pare di ricordare Bacone, continuava a ripetere che “Volere è potere” bene….CAZZATE!
E’ da una vita è mezza che voglio star bene, non ho mai aspettato che qualcosa mi piovesse dall’alto, non ho neanche mai aspettato che qualcuno mi dicesse come fare.
No! Le ho prese tutte le sberle in faccia, senza sconti!
Ho ferite di guerra da Legge 68!
Non sono mai scappata dalle fiamme, il fuoco l’ho guardato ed osservato, mi sono presa il tempo per abituarmi al calore e poi mi ci sono buttata dentro senza tuta ignifuga.
Ho guardato negli occhi il lupo, poi ho teso la mano e lui ha mangiato anche il braccio.
Non credo di essere Giovanna D’Arco,non voglio essere un’ eroina…sono contro le droghe pesanti!
Ma voglio combattere per non mollare.
Se dovessi fermarmi…sarebbe finita!
Non ci resta che....ridere!
L’elastico non può reggere all’infinito,ed ora che si sta allentando, NON CE LA FACCIO PIU’!

Se mi rilasso collasso

Post N° 196

A volte le parole si congelano in gola,
si gonfiano e graffiano, è per questo che sono solita sputare sangue.
A far l'attore, spesso, succede di entrare troppo in un personaggio che,poi, fa fatica ad uscire da te e prender la sua strada.
Ti convinci del tuo ruolo, lo porti fino al fondo e non vale a nulla ascoltare gli applausi del pubblico pagante alla fine della commedia,perchè tu continui, continui,continui...
Aveva l'odore dell'ultimo atto senza fiato in gola,la scena finale che svela la trama che ti ha tenuta incollata allo schermo per 2 ore....
Ho preso del sale prima di entrare in scena,ho sciolto il ghiaccio in gola,ho schiarito la voce e le parole hanno coperto i silenzi,le risate hanno invaso gli spazi morti e mentre i miei denti erano in vista, mi svuotavo completamente di te...
Avevo la sua voce amica e la sua mano a sostenermi.
Ce l'ho fatta...ti ho lasciato andare con il sorriso sul mio viso.

Post N° 195

Post N° 194