Creato da Specchio.del.cielo il 12/06/2010

NUBE DI OORT

Quattro stagioni fanno intero l'anno, quattro stagioni ha l'animo dell'uomo.

 

PIU' BELLO

Post n°239 pubblicato il 27 Ottobre 2021 da Specchio.del.cielo
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L'attimo preciso in cui il Sole sfiora il mare,
il Raggio Verde, quell'istante che tutti cercano,
di catturare, d'osservare, di studiare, di vivere,
eppure è un attimo o lo vivi o sfugge, 
o lotti o non lo vedrai mai, eppure è stupendo,
o ci credi o la vita passa e l'avrai avuto tra le dita
senza capire cos'è quel fenomeno che non esiste,
eppure è lì, basta osservare il mare ogni sera,
seduto con la sabbia tra le mani, gl'occhi all'infinito
il cuore pronto a ricevere l'emozione più bella.

Lo sai anche tu, cosa c'è di più bello del mare?

 
 
 

VIVACI E SENZA QUIETE

Post n°238 pubblicato il 28 Ottobre 2014 da Specchio.del.cielo

E se non lo trovo [un nuovo amore], non importa. Preferisco la libertà di rimanere per sempre a cercarlo che l'orrore di sapere che non esiste un altro che io possa amare come ne ho amato solo uno in questa vita. Sai chi? Te stronzo.
Gabriel Garcia Marquez

 

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Immobile ad osservare la quiete,
sembra muto il mondo in quell'istante,
ma il silenzio avvolge solo le cose,
non l'anima che si muove a ritmo,
gli occhi trasmettono musica,
i ricordi vivono danzando,
i pensieri osano e si acquietano,
vivaci riprendono, un allegretto inarrestabile,
ci puoi trovare la vita in quell'istante,
ti invade il mondo senza poterlo arginare,
scrolli le spalle e ti arrendi ai pensieri,
sono nuvole che virano e solcano il cielo,
ci puoi vedere quadri, immagini poco nitide,
più spesso ci vedo un sorriso e
due occhi che osservano, sono i tuoi,
il silenzio mi prende e s'arrende a battiti impazziti.

 

 
 
 

NEL BUIO

Post n°237 pubblicato il 11 Aprile 2014 da Specchio.del.cielo

Se raccogliessi stelle il cielo sarebbe lacrima,
se osservassi l'incalzare dell'onda il mare sarebbe furia,
se ascoltassi il tuono il fulmine sarebbe luce,  
se sentissi l'odore del mondo la mia mente sarebbe immagini,
se toccassi la tua pelle il mio sogno
sarebbe riflesso nei miei occhi.

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VAGAMENTE

Post n°236 pubblicato il 11 Dicembre 2013 da Specchio.del.cielo

Vagamente un'idea si fa strada, 
tra venti che agitano la burrasca,
se osservassi nel punto più lontano
ci troverei i colori dell'infinito,
ma chiudendo gli occhi avrei davanti
il quadro più bello di una vita d'emozioni,
in quel quadro ci sei tu,
vibra il corpo all'aria folle, paura di riaprirli,
di perdere l'odore della tua presenza,
si muove il cielo intorno,
non s'arresta tra stelle e sole riconosco
i tuoi passi che si fanno vicini.
Cinicamente apro gli occhi, nulla intorno,
ma nel cuore i tuoi battiti.

 

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IL TUO VISO

Post n°235 pubblicato il 28 Ottobre 2013 da Specchio.del.cielo

Il tuo viso in tutto ciò che vedono i miei occhi,
fa pensare alla bellezza d'un quadro,
un colore che nessuna macchina fotografica
potrà catturare, quel rosa tenue che si nasconde
appena sotto ad una nuvola,
quel tremolio che sul filo d'acqua rompe 
l'equilibrio dello specchio e del suo riflesso,
il fermarsi goffo di una coccinella tra le lettere,
il volo di un airone con la sua scia bianca
tra la terra scura e bagnata dalla pioggia,
il tuo viso è nei miei occhi,
i miei occhi sono quello che nell'anima trovano 
una scintilla di vita, unica e bellissima,
rimango ad osservarti,
un pennello ha disegnato una linea per il tuo volto, 
si perde all'infinito, io mi sono perso laggiù. 

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ORIZZONTE

Post n°234 pubblicato il 07 Aprile 2013 da Specchio.del.cielo

Orizzonti segnati dal tempo,
scanditi dal ticchettio del vento,
Un tramonto carminio in un cielo ambrato e vitale,
muto sentire d'emozioni,
musiche lontane,
melodie conosciute,
pioggia che bagna occhi già lucidi,
gocce che rigano guance già irrorate,
sorrisi e sale sulle labbra,
amore nel cuore,
una panchina colorata da cui osservarti,
osservare il mondo e sognare,
onde impazzite e mare,
un libro e una voce,
seduto ascolto,
sentire amore e amare,
come una tempesta che infuria,
laggiù la linea dell'orizzonte è uragano,
in un sussulto,
le mie dita su di te.

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PARLAMI COLORANDO

Post n°233 pubblicato il 31 Marzo 2013 da Specchio.del.cielo

Stralci d'immagini mute di corpi sinuosi,
suoni attutiti di pensieri ansanti,
baci rubati, regalati al ricordo,
filtra il sorriso in un cuore che ama,
fluida passione,
incontrollata armonia di movimenti ritmati,
tra le labbra un respiro,
occhi curiosi, angoli solitari in cui ripararti,
il vento solleva onde, vortici di schiuma,
la vita che gioca, nelle mani un Sogno 
che vive osservando l'orizzonte e scopre che
ha i colori di due anime innamorate del mondo. 

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INSTANCABILE..

Post n°232 pubblicato il 03 Marzo 2013 da Specchio.del.cielo

Brezza di primavera, un brivido raccoglie la brina del mattino,
lampo d'azzurro, luna calante, gli occhi riparano in un timido rossore,
ma le parole danzano, indecenti, puntuali all'incontro di due corpi,
ti concedi alla linea di luce che t'illumina il viso, respiro incontrollato,
labbra che schiudono fiori profumati, sapore in una notte interminabile,
movimento ritmato, andamento di un flamenco impazzito,
corpi instancabili e indivisi, il piacere s'arrende, battaglia perduta, 
sono due anime che s'incontrano instancabili al crocevia dei loro battiti,
silenziosi  gemiti, ovattate parole s'intrecciano.. 

Solo un attimo, ed è semplice amore. 

 

 

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TI GUARDO E TREMO

Post n°231 pubblicato il 18 Dicembre 2012 da Specchio.del.cielo

Ticchettii di lancette, silenzi di gocce delicate,
note stonate, arcobaleni d'amore,
colori che incantano la vista,
un ritmo i colori di un campo di tulipani,
raccolti in un lampo lontano,
passione nascoste alla vista,
ma non al cuore,
il rimbombo d'un temporale che s'avvicina,
osservo l'orizzonte,
m'accorgo che toglie il respiro,
come i miei occhi quando incontrano i tuoi.

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A volte scrivo nella finestrella dei messaggi, sono istanti in cui inizio a mettere insieme parole, sentendoti addosso, non sono capolavori, ma sono miei, qualcosa che in quel momento nasce pensandoti. Si ferma tutto, è solo mio, il mio momento, non sono solo è solo un attimo

 
 
 

VORTICI

Post n°230 pubblicato il 29 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo

Vortici di voglie impazzite e incontrollate,
gesti usuali, tra immagini inaspettate,
una stanza, anime e corpi,
indecenti movenze,
parole e labbra, 
senza limite il desiderio,
sinusoidi sorprendenti,
emozioni di piacere,
un'onda che il vento alimenta,
respirare la brezza e
sdraito sulla battigia averti addosso,
amarti travolto dalla burrasca,
ma in questo vortice di vita,
quella burrasca siamo noi. 

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SENSATAMENTE

Post n°229 pubblicato il 27 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo

La sensualità è la mobilitazione massima dei sensi: si osserva intensamente l'altro e si ascolta ogni suo suono.

M. Kundera

 

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Insensate distanze, raccolte d'immagini,
nitide istantanee, baci racchiusi in aurore,
distacchi e dolore, toccarsi è amore,
silenzi che chiudono anima e cuore,
parole che racchiudono musiche e dipinti,
sensati gesti, guidati dal vento,
acrobazie profumate di primavere vissute,
di ricordi mai domi, di corpi che s'amano,
menti che la passione conduce per mano,
in uno spazio che il tempo offre a occhi,
che cercano in quel cielo
la loro stella del mattino,
tra colori che hanno i contorni
di un sogno vissuto.

 
 
 

NOTTE...

Post n°228 pubblicato il 25 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo

Amo la notte è così misteriosa,
a volte calda come l'abbraccio del calore di un fuoco,
a volte fredda e silenziosa per quella che è...
amo la notte perchè non sai cosa puoi vivere,
quale sogno ti può sorprendere
viverla e amarla 
è il solo momento dove tutto
quello che respiri può diventare tuo per un attimo
la notte è 
essere il sogno del proprio sogno.

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FAMMI VEDERE

Post n°227 pubblicato il 25 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo

Fammi vedere tra le pieghe delle lenzuola
il buio immobile di due corpi,
cercano spazio e si toccano,
gesti ritmici,
odore di pelle e sesso,
baci e sapore tra le labbra,
ansimano e vivono all'ombra del tempo,
scorre,
ma non per loro,
si stringono il mondo rallenta, muto osserva,
dipinge anime in un cielo attonito,
loro si osservano, si vivono,
si sono incontrati a metà strada,
tra mare e luna,
lei stringe le sue mani,
lui è dentro di lei, insieme, si amano...
E' di nuovo luce.

 

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PERDONA[MI]

Post n°226 pubblicato il 22 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo

Sapessi che dolore l'esistenza
che vede nero dove nero non ce n'è.
Il fatto è che non posso più tornare indietro
che non riesco a vivere con te né senza di te...

'Franco Battiato'

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Spiegarsi, capirsi, ascoltarsi, amarsi,
osservare con gli occhi, mentre l'anima è già rapita,
amarla con il cuore, mentre le lacrime ti rigano il viso.
In un luogo, solo, rinchiuso nel silenzio
urlando quello che dentro è tempesta, inciampi, cadi,
arranchi nella realtà, sfidi il vento, ti rialzi e cedi,
guardi di fronte a te, ora ti tocca il cuore,
lo stringe... ora quella realtà è lì, ha i suoi occhi,
vive nei suoi pensieri, una Donna. 

 
 
 

RITMO

Post n°225 pubblicato il 19 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo

Ritmico movimento d'intrecci pericolosi,
pensieri invadenti, a volte stordenti,
tamburellar di gocce, di baci, di suoni.
Vento che muove, foglie che s'agitano,
si fanno timidi gli sguardi, folli i gesti,
si rincorrono i movimenti,
un crescendo di parole sussurrate,
forse un respiro che stordisce,
la pioggia guida, il ticchettio confonde,
i gemiti si fanno audaci danze d'inverno
su di un lago ghiacciato,
senza cadere due corpi si cercano 
in equilibrio sul mondo,
senza paura due persone
stanotte si amano.

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SENSI

Post n°224 pubblicato il 18 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo

Se chiudi gli occhi, solo la mia voce,
respira per ascoltarmi il cuore,
mani delicate che si fermano,
ad un brivido dalla pelle,
ad un soffio dal corpo,
un sogno troppo reale,
un bacio cercato,
amando le linee dell'anima,
le folli pennellate dell'essere,
l'osservo, lo posso fare.
E se apro gli occhi
solo Tu. 

 

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ADDOSSO...

Post n°223 pubblicato il 17 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo

E lo sai, che ti ho addosso,
come un alito di vento,
m'accarezzi e disegni il viso,
mi muovi le labbra,
che s'aprono e ti assaggiano.

E lo sai, che ti ho addosso,
come un sogno,
avvolto dal calore di un abbraccio,
dalla morbidezza di una coperta,
pelle delicata, sensi innamorati.

E lo sai, che ti ho addosso,
come la vita,
che ti segna e ti mette alla prova,
ti prende e ti sorprende,
ti sorride e fa soffrire.

E lo so,
che forse in un pensiero mi senti,
addosso come la musica,
come le note di sorriso,
come il suono della mia voce che ama.

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23 OTTOBRE

Post n°222 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da Specchio.del.cielo

Quando l'anima è satura dentro
di amarezza e dolore
diventa incredibilmente bella
e potente soprattutto,
di quella potenza io sono orgogliosa.

A. Merini

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Alla fine credo che uscirò, almeno farò un pò di fatica e pazienza se sentirò un pò di male, tengo la mente occupata anche se i pensieri che si affollano sono tantissimi, sicuramente in questi giorni mi abbandonerò a pensieri un pò più arditi, forse perchè nonostante sia passato un pò di tempo quello che ho provato è stato talmente forte e travolgente in quei giorni che non riesco a tenerlo dentro, rischio di esplodere... così, scriverò e penserò... quello che amo pensare (posso essere smentito) è che spesso cerchiamo un emozione talmente forte da travolgerci, spesso leggo che c'è questa voglia ma che spesso rimaniamo delusi per la pochezza di certi atteggiamenti e la leggerezza nel fare certe cose... Se ripenso a quei giorni non ci vedo nulla di questo.. Ci vedo le mie mani su di te... e i pensieri iniziano a tremare.

 
 
 

PECCATO...

Post n°221 pubblicato il 22 Ottobre 2012 da Specchio.del.cielo

Peccato che non ci pensi. Saranno stati solo pochi attimi ma se hanno ancora una certa forza travolgente hanno detto molto.

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Ho aperto la finestra per chiudere le imposte, d'abitudine abbasso sempre anche la zanzariera, la nebbia sembrava tagliare e affondare nella stretta maglia di plastica, la stanza è al buio se non fosse per il pc, quando ho guardato di fronte a me c'era la luna, lei si, si faceva spazio e si faceva osservare... A volte immagino di essere sopra di te, disporre del tuo corpo e far impazzire il tuo pensiero.

 

 
 
 

MANI NELLA TERRA...

Post n°220 pubblicato il 21 Ottobre 2012 da Specchio.del.cielo

Terra bagnata tra le mani, si modella, si lascia muovere, spostare, piccoli solchi si aprono per far spazio a minuscole piantine, è bello sentirla fredda, brividi e sensazioni, la pelle si sporca e la senti, come senti di essere vivo, così osservi, l'orizzonte e ti chiedi perchè tanto affanno, perchè tanta passione, perchè... poco prima guardando la tv, uno speciale, Marco Simoncelli, un anno è già passato un anno da quella domenica, da quel bivio, tra Roma Nord e la paura di vivere giorni difficili, una scommessa, poi però la notizia e le lacrime, scosse fin a dovermi fermare, dispiacere, pensieri e ancora lei nei miei occhi. Ricordo che sono entrato in casa distrutto, gli occhi che bruciavano, mi sono sdraiato sul letto vestito e mi sono addormentato, così, una domenica come tante, ma così vicino a te. Il timore di dirti che ero lì, che ci saremmo potuti amare se avessi voluto, poi la paura è diventata sorpresa, continua, dall'ascensore, al rosso legame che ci avvolge, baci, carezze, amore, pensieri.. e tu, sempre bellissima, camicia, reggiseno, jeans, parole... così guardo le mani, nella terra, ora so perchè, ora so che ci sei, che esisti, che ti ho incontrato, ora so che c'è qualcuno che sa cosa sento e cosa ho nei pensieri... perchè tutto questo?

NOI.

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Il profumo dei fiori le arrivava da fuori, attraverso le tapparelle socchiuse. Lei era distesa sul letto. Cercava di riposare, ma senza riuscirci. Si girava e rigirava tra le lenzuola bianche, sembrava non trovare pace. Chiuse gli occhi e lascio spazio ai suoi pensieri. Le immagini, nitide, presero forma nella sua mente...
Lui arrivò, entrò piano nella camera. Andò in bagno, fece una doccia veloce e dopo essersi asciugato andò a distendersi sul letto vicino a lei. La stava guardando in silenzio. Percorreva le linee del suo corpo con occhi pieni di desiderio. Le sfiorò piano con le dita la curva del collo poi le spalle fino ad arrivare all'incavo del fianco. Lei era sveglia, ma le piaceva quel gioco e continuò a far finta di dormire godendo ancora di quelle carezze.
Si mosse, ora era con la schiena sul materasso e il leggero vestito che indossava, svogliatamente lasciava intravedere il seno. Lui non resistette a quella visione e portò la sua mano proprio li... strinse piano accarezzandolo e poi baciandolo con una meravigliosa dolcezza. Sentiva le sue labbra umide giocare con il capezzolo, la sua lingua guizzare sulla pelle increspata dai brividi. Un gemito partì involontario dalla gola di lei... lo voleva addosso, lo voleva sopra di lei, lo voleva dentro di lei. Lo voleva semplicemente. Si mosse appena invitandolo ad osare di più, lui non si fece pregare...
un boato di follia scoppiò nei loro corpi impazziti.

Vagamente Cinica

 

BUONGIORNO

Lui dormiva ancora, Lei rimase per qualche minuto a guardarlo. Il suo respiro era regolare, il suo viso disteso... la sua espressione era dolcissima. Le prime luci dell'alba iniziavano ad invadere la stanza. Si alzò dal letto, indossò un vestito leggero poggiato sulla poltroncina in pelle e andò verso la cucina e poi fuori in veranda. Sedette sulla chaise long e rimase lì a guardare il giorno che nasceva. Alle sue spalle lui, si era alzato e l'aveva raggiunta. Le sedeva dietro e la stava stringendo. Lei si lasciò andare contro il suo petto, chiuse gli occhi e respirò l'odore del mattino mischiato a quello del suo uomo. Voltò il viso verso di lui posandogli un leggero bacio sulle labbra. Quel gesto fu come accendere un fuoco che subito divampò. Lui le prese la mano. Tornaro in camera dove consumarono la loro voglia di appartenersi, di sentirsi al centro del mondo...
lentamente, furiosamente si amarono.

Vagamente Cinica

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

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