UN BEL VALIGIONE

Post n°6 pubblicato il 24 Settembre 2006 da bluastro
Foto di bluastro

PREMESSA
Purtroppo il tempo in questo periodo è maledettamente tiranno. Nelle rare occasioni in cui si impietosisce e mi dedica un minimo di libertà viene meno l'ilarità e di conseguenza l'ispirazione, sfortuna ha voluto che questo fosse pure un periodo molto stressante sul lavoro e altrettanto snervante nella vita privata. Tuttavia è troppo tempo che non aggiorno il blog e non me la sento di deludere oltre i pochi agguerriti lettori che mi seguono. Nonostante la seconda parte della saga di Bluastrobot non sia pronta e andrebbe in più punti rivista e corretta (anzi, a me francamente sembra un po' sottotono rispetto alle precedenti storie, segno che mi sono lasciato condizionare dal malumore), pubblico la seguente bozza, augurandomi che un po'alla volta riuscirò a venirne a capo in tempi brevi e con risultati soddisfacenti. Grazie a tutti per la pazienza!




Saetto lungo lo scivolo a velocità sostenuta, accelerando sempre di più, abbagliato da mille luci colorate che si susseguono in rapida successione. Ruoto, piroetto, curvo... Sarà che ho la sensazione che sta storia finirà di cacca ma sembra di stare nell'intestino di un gigante. Poi ad un certo punto la pendenza dello scivolo aumenta sempre più fino a ritrovarmi a precipitare lungo un condotto oscuro con una luce sul fondo. Dopo pochi secondi mi ritrovo a cadere nel vuoto di un mastodontico hangar verso l'abitacolo spalancato di una pseudo mini-astronave pronta ad inghiottirmi. Con calma e sangue freddo mi appresto a posizionarmi fra pochissimi istanti ai posti di controllo, la traccia audio della mia discesa più o meno è la seguente:
P
R
O
O
O
O
O
O
O
F
F
F

M
O
R
T
A
A
A
A
A
A
A
A
C
SBADABENGHETE!!!

Mi ritrovo non so come su un sedile supermolleggiato che mi shakera per benino prima di cominciare a fermarsi per permettermi di vomitare sullo schermo che ho davanti anche la cena del capodanno del 98.
Prof: "Tutto bene?"
Io: "Coff, cough, bleaahh.... Tuo nonno tutto bene! Cough, cough, coff... Ma siete scemi? C'ho lo stomaco che mi sta rimbalzando dentro come una pallina da flipper! Coff, cough... Ma ci posso arrivare vivo a combattere contro il mostro o ci devo arrivare pronto a fargli da polpetta? Polpetta? Oh Dio che ho detto... BLEAAAAAAHHHHHHH.... Almeno c'è un bagno a bordo de sto coso?"
Prof:"Ora guardati attorno, hai varie piste di lancio. Punta la numero 7, grida "decollo rapido" e stai pronto all'agganciamento con Bluastrobot"
Io:"Cazzo ma non sono ancora arrvato? Mi hai fatto fare una decina di chilometri di montagne russe e non sono ancora arrivato? Ma a quest'ora non dovevo stare in testa al robottone già pronto al lancio? Se prendevo l'autobus nell'ora di punta ci mettevo la metà del tempo, mi sa che il tartarugone intanto ha fatto in tempo a papparsi il Giappone, digerirlo e riversarlo in mare sotto forma di concime... Oh Dio, che ho detto, ecco, ci risiamo... BLEAAAAAAAAAHHHHH!!!"

Nel frattempo il pavimento si solleva e ruota, la navicella viene posizionata in corrispondenza dell'uscita numero 7, un semaforo posto sulla sommità dell'apertura lampeggia ancora rosso mentre un omino incamiciato da dietro le vetrate di una torretta a fianco fa ampi gesti incomprensibili ai quali rispondo facendo ripetutamente segno di no.
Prof:"Perchè dai responso negativo alla torre di controllo? Ci sono problemi tecnici?"
Io:"Ah, perchè quella è una torre di controllo? E che ne so, pensavo che quello volesse venire a lavarmi il parabrezza!"
Parte il conto alla rovescia: 3. 2, 1... GO! La navicella schizza in direzione dell'uscita a velocità supersonica ed io vengo risucchiato nel sedile che poco ci manca che vado a farmi friggere in coda dai razzi posteriori. Tengo gli occhi sbarrati, i denti stretti (non solo i denti a dire il vero) e nel complesso una faccia che ricorda quella di Roger Rabbit quando è in preda al panico. Come se non ne avessi avuto abbastanza anche stavolta finisco per sorbirmi un altro tortuoso percorso: chilometrica galleria d'acciaio, galleria sottomarina nonchè una delle principali attrazioni di Gardaland, galleria d'arte moderna e contemporanea, grotte di Frasassi, bioparco dove ci fermiamo un attimo per far passare una famigliola di anatrelle e dove di conseguenza finisco per spiaccicarmi sul parabrezza nonostante le cinture (Pbrof mbaledbzbione, bsuper btecnoblogia un bcazzo, bmanco bgli aribag...), raccordo anulare dove faccio la felicità di un centinaio di autovelox, parco della vittoria e vicolo corto senza passare dal via, trampolino di salto con gli sci di Vancouver e uscita spettacolare da sotto la cascata dei getti d'acqua di un autolavaggio di Voghera (come cavolo avrò fatto a fare sto giro in 5 minuti? Boh?).
Finalmente spicco il volo, ansioso a questo punto di ricongiungermi alla diavoleria meccanica bluastra ferma esattamente al garage accanto alla base (e vi risparmio qui di seguito la serie di esclamazioni proferite poichè sennò rischio la censura dell'intero blog).

...

A presto per il seguito, augurandomi ripeto che sia presto davvero.

 
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BUON COMPLEANNO MAMMA!!!

Post n°5 pubblicato il 05 Settembre 2006 da bluastro

TANTI CARISSIMI AUGURI DI COMPLEANNO MAMMA!!! IO E SORELLINA TI VOGLIAMO UN MONDO DI BENE!!! SCUSACI SE QUESTA COPPIA DI BIRBANTI OGNI TANTO TI FA ARRABBIARE...
CON AFFETTO IMMENSO DAI TUOI ROSPETTI

 
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SI TRASFORMA IN UN RAZZO MISSILE

Post n°4 pubblicato il 02 Settembre 2006 da bluastro
Foto di bluastro

I due imperscutabili man in black mi accompagnano come se fossero i due gendarmi con Pinocchio. I nostri passi risuonano lungo il corridoio metallico abbagliante di pannelli luminosi. Arriviamo davanti ad una porta di quelle che si aprono magicamente con il vecchio effetto Star Trek. Ci siamo: forse finalmente riceverò delle spiegazioni. Mi introducono in una stanza quasi completamente buia illuminata appena da un cono di luce che intrappola quelli che sembrano essere il classico tavolo e la classica sedia da interrogatorio. Mi accomodo, non potrei fare altro, e attendo impaziente e scocciato di conferire col mio misterioso interlocutore. Al mio cospetto comincio ad intravedere nel buio una figura. Si avvicina lentamente, entra nel cono di luce e si ferma quel tanto che basta per mantenere il volto coperto. Indossa un lungo camice bianco da laboratorio. Benchè non riesca a distinguerne bene i lineamentI riconosco il taglio orientale degli occhi. Con la voce ferma e sicura di un antico samurai il prof mi da il benvenuto.
Prof: "Mi scuso per i modi bruschi con cui sei stato condotto in questo luogo segretissimo ma si tratta di una questione della massima urgenza e delicatezza. Mi presento: io sono il professor Takkasci."
Io: "A che devo il piacere di questa convocazione prof? Se è per la macchina parcheggiata qui di fronte avete poco da protestare, come ho già detto ai suoi simpatici colleghi non c'è scritto da nessuna parte che si tratta di un posto riservato."
Prof: "Il tuo aiuto ci è indispensabile per fronteggiare l'invasione aliena che sta per minacciare l'intero pianeta. Sei l'ultima speranza che rimane alla razza umana."
Ora comincio ad essere perplesso e preoccupato: sarò mica finito in una setta di pazzi esaltati? 
Professor Takkasci vedi di fare il bravo sennò a furia di calcioni t'accascio io sul serio...
Io: " Ultima speranza? Minaccia aliena? Prof, di che va cianciando?"
Prof: "I M.A.R.C.I.N. (mostri alieni robot combattenti incazzati neri) hanno già cominciato la loro diabolica opera di conquista, il tempo stringe maledettamente."
Ok, forse non sono proprio una setta, il che comunque non declassa sti fanatici a meno di una gabbia di matti. E siccome i matti vanno assecondati...
Io: "Ma è terribile prof! Ma io che ci posso fare?"
Prof: "Secondo le schede perforate del nostro supermegacomputer tu sei l'unico essere umano a possedere i requisiti psico-fisico-somato-simpatici per pilotare il gigante robot Bluastrobot, il paladino dell'umanità che difende la verità, combatte con abilità, per la libertà e contro la malvagità"
Io: "Me coglioni! Ma Tetsuya, Hiroshi, Actarus...? Tutti in ferie?"
Prof: "Il supermegacomputer ci ha consigliato che per questa particolarissima missione era meglio affidarsi ad un giovane forte, valoroso, coraggioso e... non inscritto ai sindacati."
Io: "Ah, ecco... confortante!"
Prof:"Ma ora basta perdere altro tempo: ti mostro la base!" Ad un suo cenno la stanza viene inondata da un mare di luce rivelandosi gigantesca. A bocca aperta per lo stupore fisso ovunque schermi, radar, computer e decine di omini incamiciati che si muovono febbrilmente, tutti con l'aria sconvolta. 
Io: "Niente male, complimenti... Sto luna park l'avete tirato su coi soldi dei contribuenti o vi sponsorizza Bill Gates?". Ora che posso scruto meglio il prof e mi rendo conto che ha proprio l'aria dello scienziato pazzo.
Prof: "Ora seguimi e guarda attentamente quello schermo: tra poco ti farò vedere in tutta la sua magnificenza tecnologica il gigante robot Bluastrobot, il paladino dell'umanità che..."
Io: "Sì, sì, me la ricordo la solfa... Vabbuò dai, diamogli un'occhiata".
Pochi secondi e sullo schermo compare un gigante robot immenso, spettacolare, dall'aria potente e minacciosa.
Io: "Beh, caspita, quel coso è sbalorditivo, un vero gioiello della tecnologia"
Prof: "No, non quello schermo, quello è un gioco della mia playstation. Quello accanto..."
Scosto lo sguardo e mi ritrovo a fissare un ammasso di ferraglia blu-sporca dall'aspetto vagamente umanoide e per giunta pure obeso. Il prof mi guarda con aria soddisfatta aspettando che proferisca commento.
Io: "Sinceramente? Yattacan mette più paura. Mi dica la verità: ma io in questa avventura ci sto come Boss Robot col Mazinga? O avete intenzione di sconfiggere gli alieni facendoli morire dalle risate?"
Prof: "L'apparenza inganna. Bluastrobot è dotato delle armi più sofisticate e..." La spiegazione del prof è interrotta dall'assordante suono di una sirena d'allarme. Gli incamiciati omini corrono da una parte all'altra, uno si precipita trafelato verso di noi.
Omino: "Un mostro alieno robot combattente incazzato nero è comparso nella città di Tokyo!"
Ci dirigiamo verso un megamaxischermo gigante per il quale non posso fare a meno di pensare a chissà quale effetto farebbe a casa mia per seguirci le partite. Una specie di testuggine grande quanto un palazzo si muove goffamente sulla città distruggendo tutto quello che gli capita a tiro.
Io: "Cos'è quel coso? Una tartaruga ninja? Ma non erano buone?"
Prof: " Maledizione, hanno ripreso i loro attacchi! Kyoto, Osaka, Yokohama... e ora Tokyo. Stanno prendendo di mira tutte le città della terra!"
Io: "A me veramente pare che ce l'hanno solo col Giappone. Forse gli è andato il sushi di traverso..."
Prof: "Presto, decolla col Bluastrobot e..."
Io:"Ma ti sei bevuto il poco di cervello che ti era rimasto? Io ho a mala pena la patente, come pretendi che sappia pilotare quel coso?"
Prof: " Bluastrobot segue comandi vocali, una vera e propria rivoluzione tecnologica!"
Io: "Beh, oddio, anche il mio cellulare mi compone i numeri di telefono se gli dico uno dei nomi presenti in rubrica"
Prof: "Indossa la tuta! Entra in quella cabina, ne uscirai dopo pochi secondi già equipaggiato."
Rassegnato a quella che ormai sembra essere a tutti gli effetti la mia missione, mi tuffo nella cabina indicata e ne esco dopo pochi secondi indossando la tuta da pilota, proprio come aveva detto il prof. L'unica cosa che il folle aveva omesso è che mi ritrovo ad indossare una tutina celestina attillattissima e un cascone con antenne e visiera in tinta. Così conciato potrei al massimo partecipare al prossimo carnevale di Rio.
Io: "Avete mai pensato di denunciare il vostro stilista? Sembro il cugino scemo dei Power Rangers! Almeno ne avete una della mia taglia? Questa mi stringe i gioielli di famiglia!"
Prof: "Ora scendi lungo quel palo nell'ascensore, poi ti seguirò in contatto radio."
Io: "Ha fatto mettere un palo al posto dell'ascensore? Non mi dica che lei era l'unico idota a cui piaceva il Batman di Adam West! A giudicare da sta tutina si direbbe di sì! Quando Bluastrobot lancia i missili compare anche la nuvoletta KABOOM ? Gosh! Per mille scienziati pazzoidi che mi tocca fare.." Salto nell'ascensore e atterro lungo un corridoio simile a quello già attraversato in precedenza. Il prof continua a comunicare con me attraverso un dispositivo radio inserito nel cascone.
Prof: "Ora prendi la supermoto accanto a te e raggiungi la superauto che sta pochi metri più avanti. Monta in macchina e dopo un paio di metri ti troverai di fronte una..."
Io: "Una parete. Ha mai pensato che a piedi si fa prima? Guardi che non è tenuto a rispettare per forza tutti i clichè dei robot dei cartoni animati anni 80"
Prof: " Ci sono due gallerie a scivolo davanti a te. Prendi quella di sinistra". Mi lancio e...
Io: " Prof, razza di deficiente! Sono nella cesta dei panni sporchi! C'è un tanfo insopportabile e... Uè, ma ci sono anche un paio slip coi disegni di Lamù! Sono tuoi vecchio pervertito?"
Prof: "Un piccolo errore, scusa. Prosegui davanti a te, ci sono altre due gallerie scivolo, stavolta prendi quella di destra".
Io: "D'accordo ma prega che non finisco nello scarico delle fogne!"

Riuscirà il nostro eroe a raggiungere la cabina di pilotaggio? O è inesorabilmente destinato a finire nella cacca e non solo in senso figurato? Non perdete la prossima puntata della saga di Bluastrobot intitolata "Un bel valigione". SIGLA!

 
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IL PIU' GROSSO EQUIVOCO

Post n°3 pubblicato il 26 Agosto 2006 da bluastro
Foto di bluastro

Le prime luci del mattino cominciano a filtrare dalla finestra squarciando tratti della coltre di buio nella quale sono ancora avvolto. Fisso i verdi numeri luminosi della sveglia calcolando quanti minuti di sano poltrire mi rimangono prima accettare la dura realtà. Li fisso e li detesto. Di nuovo mi capiterà spesso di fissarli e di detestarli, tutte le mattine di tutti i giorni feriali, ma oggi in particolare: oggi, 21 agosto, primo giorno di rientro al lavoro, quando più della metà della città se ne sta ancora beatamente in vacanza.
E' ora: colazione nutriente, rapidi tempi tecnici per darsi una sistemata, profondo sospiro di coraggiosa rassegnazone sulla soglia di casa e si parte. Il primo motivo di disappunto me lo forniscono alcuni ragazzi che incrocio per strada e coi quali ci azzecco come il giorno con la notte: loro allegri, chiassosi, maglietta, pantaloncini, sandali, zaini e meta balneare, io sbuffante, brontolone, camicia e cravatta stile "Un giorno di ordinaria follia" e meta lo squallido buco dell'agenzia. Il secondo motivo di disappunto me lo da invece una veloce analisi statistica dei negozi lungo la strada: 1 su 10 è aperto, gli altri riaprono il 27, il 28, fine agosto, settembre... insomma non riaprono davvero sta settimana! Un'attività commerciale su 10 è aperta e guarda un po' quell'attività commerciale è proprio la mia agenzia... Che culo: siamo il più grosso equivoco di tutto il quartiere!.
Ci siamo, sono giunto a destinazione: comincia il primo giorno di scuola e l'augurio è che sia leggero come di solito sono per l'appunto i primi giorni di scuola. La speranza fortunatamente andrà oltre le più rosee aspettative. Saluto i colleghi, un caffè insieme e un paio di battute prima di rendersi conto del da farsi. Sfortuna ha voluto che quest'anno non ho potuto farmi neanche un giorno di mare, ergo data l'abbagliante tintarella di luna che tengo evito come la peste di avvicinarmi ai più abbronzati prima che qualcuno mi batta il 5 come se fossimo i ringo-boys. Sulle facce di tutti campeggia il sorriso lentamente ma inesorabilmente calante di chi ha abbondonato i paradisi del dolce far niente per tornare ad incatenarsi alla propria scrivania. 
Nell'agenzia dove lavoro ci occupiamo di telemarketing, io sono il responsabile. Vi siete mai chiesti chi è l'oscura figura che ordisce le trame dei grandissimi scassa palle che vi martellano di telefonate alle più infelici ore perchè devono assolutamente vendervi qualcosa? Ebbene sì, sono io. La particolarità della nostra agenzia è che trattiamo offerte di telefonia e connessione internet rivolgendoci esclusivamete alle aziende. Dopo mezz'ora di audaci tentativi volti più che altro a giustificare la nostra presenza fra quelle 4 mura l'immancabile senso di frustrazione non tarda a farsi sentire: sono tutti chiusi, se sono aperti non c'è il titolare, se c'è il titolare ora più che mai non gliene frega un cazzo perchè o gli rode di non essere andato in vacanza o ha la testa rivolta alle sue imminienti ferie. Che culo: siamo il più grande equivoco del nostro settore! Ma porca vacca, ma poteva forse andare diversamente? Quale perversa e contorta ragione può avere il nostro capo per farci sgobbare quando è così evidente che le spese di questa settimana (telefonate, luce, operatori telefonici ecc.) supereranno di gran lunga l'infima produzione che saremo in grado di portare? Perchè quest'uomo mi deve convincere sempre di più che la sua esperienza imprenditoriale è paragonabile solo a quella di un ragazzino che si è giocato un paio di partite a monopoli (e ovviamente le ha perse)? O devo pensare che è davvero così sadico che, nonostante tutto quello che riesce a comprarsi con la sua fottutissima mastercard, costringere dei ragazzi ad impegnarsi inutilmente in un ufficio quando potevano fare i turisti  non ha prezzo? Ma oltre al danno di lì a poco la beffa: parli del diavolo e dalla cornetta del telefono spuntano le corna.
Lui: ciao, passato delle buone vacanze? Come vanno le cose lì?
Io: tutto bene grazie. Abbiamo parecchie difficoltà a contattare le aziende, questo particolare periodo è poco agevole.
Lui: sì, immaginavo che sareste riusciti a combinare ben poco. Vabbè, ora ti devo salutare che vado in barca. Qualsiasi cosa chiamami sul cellulare.
Lo immaginavi? LO IMMAGINAVI? E allora che cazzo ci stiamo a fare qui? E tu poi te la stai ancora godendo? Magari affondi!!!
Guardo le facce sconsolate dei ragazzi... Quel bastardo ci sta prendendo in giro... Ah, è così eh? Bene, adesso vedi come ti prendo in giro io. Pochi minuti dopo avevo organizzato la giornata lavorativa degli operatori:

Ore 9.00: torneo aziendale di scala 40
Ore 10.00: torneo aziendale di nomi, cose e città
Ore 11.00: pausa caffè
Ore 11.05: torneo aziendale di scopa
Ore 12.00: torneo aziendale di battaglia navale
Ore 13.00: torneo aziendale del gioco dei mimi
Ore 13.30: pausa pranzo e visione dei cartoni animati di Italia 1 o in alternativa telefonate libere agli amici sparsi per l'Italia
Ore 14.30: dibattito con tema del giorno: come allestire la propria squadra di fantacalcio per il prossimo campionato
Ore 15.00: torneo aziendale di scacchi e dama
Ore 16.00: torneo aziendale di videogiochi on line
Ore 17.00: proiezione di uno dei film scaricati nel frattempo da internet. In dotazione bevande e snack appositamente ordinati al bar sotto l'ufficio.A seguire dibattito e commenti
Ore 18.30: collegamento in chat
Ore 19.00: masterizzazione di tutti gli mp3 scaricati da internet

Lo so è un duro lavoro, ma solo io lo potevo fare: il più irresponsabile di tutti i responsabili, il più grosso equivoco di team leader del mondo.  Peccato che la settimana prossima ormai la pacchia sarà bella che finita...

Ps. Stesera si gioca la Supercoppa: Inter-Roma. Per me è un derby visto che il capo è pure neroazzurro. Daje regà, non famo scherzi: forza lupi! Poo-popopopo-poo-poo poo-popopopo-poo-poo

Pps: Ecco, come non detto: abbiamo perso 4-3 dopo che eravamo in vantaggio 3-0. Cominciamo bene sta stagione... Beh, almeno è stata una bella partita. Forza Roma sempre!

 
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AGGHIACCHAT

Post n°2 pubblicato il 18 Agosto 2006 da bluastro
Foto di bluastro

Pronto? Uèèè, come stai? Una pizzata stasera? Volentieri! A che ora passate? Ok, ci vediamo dopo allora. Ciao. Mmm, nel frattempo che faccio? Ma sì, andiamo un po' a vedere che succede in chat. Ordunque eccoci... nick... password... punto di partenza... caricamento.... caricamento... caricamento... caricamento.... Uè, mbè? Se ti dovevo caricare a manovella ci mettevo di meno! Allora ti decidi? Caricamento... caricamento... Ma dai che palle, ti ho solo chiesto di farmi entrare in chat, non devi mica attivarmi una centrale nucleare! Caricamento...... Connessione interrotta! Connessione interrotta? Ok, manteniamo la calma... riproviamo... Ah, ecco, pare che ci siamo...
Dunque... quanta gente... vediamo un po' chi c'è... ehi, c'è la ragazza con cui sono stato un'oretta in chat l'altra sera! E' una tipa simpaticissima, ora la saluto... andiamo in pvt... digitiamo... aspettiamo... aspettiamo... aspettiamo... ? Strano, non risponde. Riprovo... ehi ci 6?
Lei: sì
(Ah, ci sei. E allora perchè non... vabbè) Io: com'è che non mi rispondevi? 6 già impegnata?
Lei: no
(Però: l'altra sera era un fiume di parole, oggi è telegrafica... Boh) Io: non mi avevi visto? O forse stai facendo qualcos'altro?
Lei: no, non sto facendo niente. Sì, ti avevo visto
(Ma che mi stai prendendo per il...) Io: ah. E allora?
Lei: niente. Non mi andava di parlare con te.
(Ma che gli ho fatto a questa?) Io: ma ce l'hai con me? Non capisco che ti ho fatto, volevo solo salutarti non c'è bisogno di essere così fredddi...
Lei: "L'utente ha ignorato il tuo messaggio".
Ignorato? IGNORATO? Ma vaff... L'altra sera m'avevi chiesto te di fare due chiacchiere e oggi... Mah, chi la capisce è bravo!
Pazienza, dai, vediamo se c'è qualcuno di più ragionevole... Però, carino sto nick, sembra quello di una ragazza dolce e gentile. Vediamo se accetta di scambiare due chiacchiere in pvt...
Io: Ciao, ti va di fare 2 chiacchiere?
Lei2: Non rompere le palle!
Alla faccia del gentil sesso! Meno male che non sono tutte così. Forse ho usato un approccio troppo diretto. Vabbè, continuiamo a vedere chi c'è in giro... Mmm, sto profilo sembra interessante. Riproviamo ma stavolta cercherò di metterci più tatto e discrezione...
Io: Ciao, spero di non disturbarti. Ho letto il tuo profilo, lo trovo interessante. Se ti va sarei felice di fare 2 chiacchiere con te
Lei3: ma chi 6? L'ultimo dei cavalieri fessi? Io non le sopporto tutte ste manfrine, parlo solo con veri uomini
Ma che cavolo sta a dì questa? T'ho solo salutato e accidenti a me ho solo provato a metterci un po' di buona educazione! Ma vai a farti friggere... Uff, la vedo dura oggi. Mmm, vediamo ancora va... Questa si definisce una ragazza timida e semplice. Ok, speriamo bene.
Io: ciao, se ti va sarei felice di fare la tua conoscenza
Lei4: hai una tua foto nudo?
Io: veramente no. Perchè è un problema?
Lei4: sì, addio
Stavolta mi hanno lasciato di sesso... ehm, cioè di sasso. Questa poi... E vabbè, allora ora me ne cerco una porcellona, vediamo un po'... Mmm, dunque questa adora gli uomini... le piace la trasgressione... Anche la foto non è niente male. Ok, dai...
Io: ehilà porcellina! 4 chiacchiere piccanti?
Lei5: Ma come ti permetti? Ma per chi mi hai preso? Falle con tua sorella, maiale!
Ma ma ma.... Pazzesco! Ma cos'è, una congiura? Ma porc... Aspetta, che succede? Chi c'è qui? Qualcuna mi sta chiedendo un pvt? Meno male va, allora con qualcuno si può ancora chattare...
Io: ciao anche a te. Come va?
Lei6: tutto bene. Sai, avrei voglia di spogliarti, di baciarti ovunque e di...
(Urca che tipetta intraprendente) Io: che iniziativa, complimenti!
Lei6: di accarezzarti, di palparti i seni, di...
Io: di palparmi cosaaaaaaaaa? Ma guarda che io sono un uomo!
Lei6: come un uomo? Anch'io sono uomo. Ma dal nick mi sembrava...
Io: ma porc... C'è scritto bluastro. BluastrO, con la O, non bluastra. Ma allora è vero che cala la vista a smanettarsi troppo.
Ok, dai basta, oggi niente pvt, ci rinuncio. Vorrà dire che mi introdurrò nelle conversazioni in pubblico.
Io: ciao a tutti.
1: e quindi quando me l'ha raccontato non ci volevo credere
2: a me invece non stupisce affatto
3: chi l'avrebbe mai detto
Io: di che si parla di bello?
1: comunque io nutro ancora seri dubbi che sia tutto vero
2: guarda, ho saputo certe cose in proposito che neanche ti immagini
3: ma pensa te, non lo facevo un tipo simile
Io: caspita, ma che è successo di così sconvolgente?
1: l'altra volta ci ho parlato e a tutto lasciava pensare tranne che a questo
2: allora ti ha raccontato un sacco di cazzate
3: la prossima volta gliene dico 4
Io: capito va, scusate se esisto
Facciamo così: ora mi vado a cercare una stanza dove c'è una persona sola, sono sicuro che chiunque sia gli farà piacere che arrivi qualcuno per fare una chattata. Allora, dunque... Facciamo qui dai
Io: ciao
X:
Io: come va?
X:
Io: come mai in solitudine?
X:
Io: ehi ma ci sei?
X: sì
Io: ah, meno male eheh. Che fai di bello?
X: aspetto
Io: un amico? Ok, mentre aspetti possiamo fare 2 chiacchiere
X: no grazie, devo aspettare
Io: sì ho capito, però nel frattempo per ingannare il tempo...
X: no devo aspettare
Cavolo, ma da quando aspettare richiede concentrazione yoga? Ma che c'è la luna piena che oggi in chat sono tutti impazziti? Ora vado in una stanza a casaccio e se mi va male pure stavolta... Ops, il telefono. Ah, siete voi! Tardate un po'? Non c'è problema vi aspetto. A dopo, ciao. Dunque dov'ero rimasto? Ah, sì, vediamo dove sono finito...
A: allora, vuoi levarti dalle scatole?
B: impiccione, te ne vuoi andare?
(Ma con chi ce l'hanno questi?)
A: oh, fai finta di non capire?
B: blu, vattene!!!
Io: ma ce l'avete con me? Urca ma che vi ho fatto?
A: sei capitato nel mezzo di una conversazione privata
B: non possiamo parlare liberamente se stai qui ad impicciarti. Fila via!
Io: e va bene me ne vado, scusate... Ma pure voi non potevate andarvene in una stanza privata?
A e B: SCIO'!!!
Maremma, filiamo in un'altra stanza, una qualsiasi, tanto peggio di così... Vediamo che succede stavolta...
Lei7: appunto eccone un altro
Lei8: sono davvero insopportabili
Lei9: blu, ennesimo rompiscatole, te ne vuoi andare?
Io: non mi dite che sono finito nel mezzo di una conversazione privata?
Lei7: povero bimbo, fa il finto tonto
Lei8: già, ora ci verrà a raccontare che si è smarrito
Lei9: smamma, qui le ragazze vogliono parlare solo con le ragazze!!!
(Ma dove cavolo sono finito? Aspetta, non mi dire che sono... oh, mamma, hanno ragione: sono nella lei x lei! E che sfiga, però!) Io: scusate, tolgo il disturbo
Evidentemente oggi non è giornata, meglio uscire, spegnere tutto e... E ora che c'è? Un'altra richiesta di pvt? Speriamo almeno che non sia un altro maniaco...
Io: ciao
Lei10: ciao. Carino il tuo profilo. Io sono una ragazza di 28 anni di Firenze. E tu?
(Naaaaa. Non ci posso credere! Ma che davvero? Fammi un po' dare un'occhiata al profilo? Niente male... E la foto? Caspita se è bella! Ancora non riesco a crederci...)
Io: ciao io sono...
"Connessione interrotta dal server"
Noooooooooooooooooo, bastardooooooooooo!!! Riapriti, riapriti!
"Il nick è già presente nel sistema"
Tua sorella è presente nel sistema! Fammi rientrare subito! Ok, dai mantieni la calma! Che bisogna fare in questi casi? Dunque, elimina i file temporanei. Ok. Ora riavvia il computer. Dai bello, fai in fretta... Ok. Ora rientra in chat. Su su su...
"Il nick è già presente nel sistema"
Ma io ti.... Ok, dai non perdere tempo. Vai sul trovamici, guarda se c'è ancora... Sì, sì, c'è ancora, posso ancora farcela. Ok, riprova: elimina i file temporanei, spegni il computer, stacca la corrente, chiudi l'acqua e il gas e non respirare per 5 minuti......
Dai, ora riaccendi tutto, riconnettiti, entra... sì, ecco mi fa entrare... c'è ancora! C'è ancora! Vai col pvt! Inviato, ecco e ora...
"L'utente che hai contattato è uscito dalla chat"
Nooooooooooooooooooo!!! Ma porc.... Azz, adesso chi è al citofono? Pronto? Ah, siete voi? Ahah, ahahahah, AHAHAHAHH, AHAHAHAHHAHAHAHAH, certo che arrivo, siete la mia salvezza AHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHA...
























 
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