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in questi giorni io sto leggendo un poeta

Post n°181 pubblicato il 24 Maggio 2017 da emma01

 

BENJAMIN BRITTEN, SIMPLE SYMPHONY

 

 

ROSANNA WARREN - TEMPUS FUGIT


Ieri, al crepuscolo,
un cielo illividito di limone,
alte nubi muovevano a fatica.
Il ruscello rumoreggiava sulle vecchie pietre come
una donna troppo presa nella conversazione.
Camminavo da sola sullo sterrato,
la strada che facevo fin da piccola
e cercavo di ascoltare, fra le parole,
cosa il ruscello dicesse veramente.
Quale ansia prendeva questa donna nel suo
inarrestabile passo?
Non riuscirei a spiegarlo.
Taglialegna avevano aperto nuove ferite tra i faggi e i pini bianchi.
Il cielo minacciava di pioggia la sua mente.
Tu mi stavi aspettando a casa.
In questi giorni io sto leggendo un poeta
di lacerazioni, di pietre, di fuoco e ghiaccio
e di altre forme di patimento.
Prendo appunti sul tempo che fugge, cioè su
quel che le poesie continuano a scoprire.
Fugge il tempo.
Lo metto giù in latino.
Questo risolve il problema finché non faccio
un'altra passeggiata
e il cielo torna ad innalzarsi, e la luce Pernod gocciola fra i rami.

 

 

 

 

 

epimetea


fino alla prossima camminata,
leggendo rosanna warren.

 

 

 

 
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