Farina del Mio Sacco

Ieri ho visto uun Tossico morto...

Occhi opachi e dilatati

Come una statua Greca

Perlato di sudore

Come rugiada briosa

Le gambe rigide divaricate

Come la percezione di allungarsi

Il Braccio buttato a lato

Come il Cristo della Pietá

Il vento lo ricopre di Giornali

Come la brezza al tramonto

Soddisfatto di che lascia

Come il dolore di chi Conserva

Odinus2015.Frainadelmiosacco.

sputare

Vorrei aprire gli occhi tuoi

da questo mondo di Media,

farei sparire tutti i colori

falsi e fatti di inedia.

Stragi seza sentenza

Magis senza regali

No Global con la violenza

Politici senza ideali

Mostri senza la faccia

Santi senza la fede

Cantanti contro la caccia.

Quanti a cui ci si crede.

Vorrei anche farti capire

che questo mondo virtuale

é falso, e anche carpire

il tuo consenso morale

Sentenze senza colpevoli

di stragi sotto segreto

con prove tanto fattibili

da dare solo un verdetto

Quanti mostri prosciolti

da una Giusta frettolosa

Quant´innocenti mazziati

per una frettta bellicosa

Il mondo va alla deriva

senza´na minima traccia

la Storia a quel che serviva

c´ha perso anche la faccia

Data dal prezzo del greggio

che salta come un canguro

preso alle palle per sfregio

e dall´OPEC messa nel culo

Questa é la fine di Troia

Ridente cittá di leggende

che per Fide nella Storia

é finita sconfitta e morente

sputare

a

ARGENTARIA

La mia Cittá è vera, nuda e nera

orgogliosa e severa, noiosa e boriosa

fiera come una galera.

Avara nel dare, amara nel mare.

Nata dal sudore, cresciuta nel dolore

vissuta con rancore e morente di tumore.

Una madre che nel grembo ti culla ma ti lascia allo sbando,

Sazia e gonfia del suo nulla,piangendo e gridando.

La sua sapienza è una falsa intelligenza

e per carenza di pazienza ti riporta alla violenza

senza opporre resistenza.

È come padre

suggerisce bei consigli, ammonisce tutti i figli

senza appigli né spiragli,

col vizio del bere e il cuore nel sale,

ti predica bene e poi razzola male.

Avare le carezze, amare le certezze,

false le promesse e le fattezze.

E la sua trasformazione ti devasta,

e la sua abberrazione ti disgusta.

Prima illegittima, poi partecipe

come una sguattera figlia di principe

che parte da vittima e finisce carnefice.

Serra perdosa, rione popolare di riserva,

Terra preziosa, girone infernale della selva.

E mia sorella che muta langue,

per mio fratello che sputa sangue.

CHEAMARAGARAVARA!!!

Quí é dove sono nato, ingrassato e pasciuto

e da dove sono volato, affamato e scarnito.

Come un uccello selvaggio dotato di un fardello malvagio

fatto, cresciuto col coraggio di un saggio

che ho capito

che i paraocchi della mia generazione,

come i balocchi della tua immaginazione

hanno tarpato

le tue ali e tutti i tuoi voleri

e i tuoi ideali, per come i tuoi pensieri

che facevi da bambino, seduto nel giardino con in mano il Topolino

a decidere se essere o non essere Gastone o Paperone

e ritrovarti a consolarti a specchiarti in Paperino.

E Dio con le bretelle scese, ed Io senza tante pretese,

aspettando il momento giusto

gustando quel lamento di gusto.

Questa è l´infanzia che ho avuto

e senza speranza ho dovuto

ricredermi,

svegliarmi, calmarmi e rifarmi

sorreggermi,

leccarmi, curarmi e rialzarmi.

E cercare la vendetta,

nata sconfitta, trafitta e sepolta

rinata, baciata e alla fine risorta

ed aprire quella porta di una vita  un pó contorta

che è la mia,

una ruota di scorta.

vabbé

ma senza di me era un gran da fare...eh?

ODINUS2008-Farinadelmiosacco

...

Leggi dentro me
come ad un libro
fatto di carne.
Scruta dentro te
usando il mio corpo
come una luce.
Cerca in me
le parole giuste
che vorresti sentirti dire.
E tocca il mio cuore
con le tue labbra
per sentirti appagata.

Odinus 2006farina del mio sacco