Creato da orchidea593 il 15/09/2008
 

Non ti scordar di me

pensieri in ordine sparso

 

 

La voce del silenzio...

Post n°143 pubblicato il 25 Aprile 2009 da orchidea593

 
 
 

Quell'uomo li biagio antonacci

Post n°142 pubblicato il 25 Aprile 2009 da orchidea593

 
 
 

Con questo amore

Post n°141 pubblicato il 12 Aprile 2009 da orchidea593

 

                                                                                AMAMI COME SEI....   

 
 
 

Andrea Boccelli Ave Maria

Post n°140 pubblicato il 10 Aprile 2009 da orchidea593

                                                                                                    DEDICATO ALLE VITTIME DEL TERREMOTO E ALLE    LORO FAMIGLIE....

 

 
 
 

Marcella Bella - Tanti

Post n°139 pubblicato il 09 Aprile 2009 da orchidea593

 

PER I MIEI 50 ANNI

 

 

 
 
 

Renato Zero Presente (2009) Quando parlero' di te

Post n°138 pubblicato il 28 Marzo 2009 da orchidea593

 
 
 

Baglioni - Con tutto l'Amore che posso

Post n°137 pubblicato il 28 Marzo 2009 da orchidea593

 
 
 

Adriano Celentano Apri il cuore

Post n°136 pubblicato il 16 Marzo 2009 da orchidea593

 
 
 

Jovanotti A Te

Post n°135 pubblicato il 16 Marzo 2009 da orchidea593

 
 
 

PRIORITA'

Post n°134 pubblicato il 29 Gennaio 2009 da orchidea593

Quando ti sembra di avere troppe cose da gestire nella vita, quando 24 ore in un giorno non sono abbastanza... ricordati del vaso della maionese e dei due bicchieri di vino...

    

Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti alcuni oggetti, quando la classe incominciò a zittirsi prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf, chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi risposero che lo era.

Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel

barattolo di maionese, lo scosse leggermente e i sassolini si

posizionarono negli spazi vuoti tra le palline da golf.

Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi

concordarono che lo era.

Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò nel

barattolo, ovviamente la sabbia si sparse ovunque all'interno.

Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti

risposero con un unanime "si".

Il professore estrasse quindi due bicchieri di vino da sotto la cattedra e rovesciò il loro intero contenuto nel barattolo

andando così effettivamente a riempire gli spazi vuoti nella sabbia;

gli studenti risero.

"Ora", disse il professore non appena la risata si fu placata, voglio che consideriate questo barattolo come la vostra vita:

le palle da golf sono le cose importanti; la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni, le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto, e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena; i sassolini sono le altre cose che hanno importanza come il vostro lavoro, la casa, la macchina... la sabbia è tutto il resto, le piccole cose.

Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf, lo stesso vale per la vita, se spendete tutto il vostro tempo e le vostre energie dietro le piccole cose non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi.

Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra

felicità; giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia e genitori fin che ci sono.... portate il vostro compagno/a fuori a cena... e non solo nelle occasioni importanti!

Tanto ci sarà sempre tempo per te stesso o fissare gli appuntamenti.

Prendetevi cura per prima delle palle da golf,le cose che contano davvero.

Fissate le priorità... il resto è solo sabbia."

Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il vino.

Il professore sorrise: "Sono felice che tu l'abbia chiesto, serve

solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita, ci sarà sempre spazio per un paio di

bicchieri di vino con un amico".

 
 
 

I SOGNI

Post n°133 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da orchidea593
 

      I sogni sono fatti di tanta fatica.
Forse, se cerchiamo di prendere delle scorciatoie, perdiamo di vista la ragione per cui abbiamo cominciato a sognare e alla fine scopriamo che il sogno non ci appartiene più.
Se ascoltiamo la saggezza del cuore il tempo infallibile ci farà incontrare il nostro destino.
Ricorda: Quando stai per rinunciare, quando senti che la vita è stata troppo dura con te, ricordati chi sei.
Ricorda il tuo sogno.

 
 
 

La vera felicità...

Post n°132 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da orchidea593

     .....per le tasse che paghi...... 
ma in fondo questo significa che hai un lavoro......
per la stanchezza che senti nel pulire dopo una festa......
ma in fondo questo significa che sei stato circondato da amici......
per le minestre un po' saporite......
ma in fondo questo vuol dire che hai alimenti per nutrirti......
per la stessa ombra che ti segue......
ma ciò significa che puoi camminare sotto il sole......
per le mura che richiedono di essere imbiancate, la lampadina di essere cambiata......
ma ciò vuol dire che hai una casa......
per l’unico posto che trovi in fondo alla strada......
ma ciò significa che oltre a poter camminare, hai anche un mezzo di trasporto......
per tutte le urlate che fai quando qualcosa non ti soddisfa...... perché ciò vuol dire che hai libertà di espressione......
per la signora che canta stonatamente dietro di te......
ma questo significa che tu la puoi sentire......
per la stanchezza e il dolore muscolare alla fine della giornata......
ma questo significa che hai salute per poter lavorare......
per la sveglia che suona e ti sveglia alle prime ore del mattino......
questo vuol dire che sei ancora vivo......
e per tutte le e-mail che ricevi giornalmente......
perché ciò vuol dire che hai amici che pensano a te, almeno due minuti al giorno!
Non guardare sempre le cose che ti accadono come se fossero una disgrazia!
In ogni fatto della tua vita, c’è l’Amore di Dio per te.
Ringrazialo sempre.......
Per quanto difficile sia la tua situazione, Dio ti ama, e questo è motivo sufficiente per sorridere.......
Con questa certezza, vedrai che sarà più facile affrontare le difficoltà della vita.
E se qualche volta non vedrai risolti i tuoi problemi, sorridendo avrai almeno fatto felice qualcuno!
La vera felicità e la pace vengono dal Signore.
Rivolgiti a Lui con fiducia filiale
e non dubitare: il sorriso sulle tue labbra
e la gioia che sprizza dal tuo cuore
siano il segno dell’Amore di Dio per te.
GRAZIE, SIGNORE,
Di tutti i doni che mi fai.

 
 
 

Post N° 131

Post n°131 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da orchidea593
 
Foto di orchidea593

Se sei arrabbiato con qualcuno, e nessuno dei due fa nulla per sistemare le cose... fallo tu.
Può darsi che oggi questa persona voglia ancora essere tua amica, e se non fai qualcosa, forse domani potrebbe essere troppo tardi.

Se sei innamorato di qualcuno, però questa persona non lo sa....diglielo.
Magari oggi anche questa persona è innamorata di te e, se non glielo dici oggi, può darsi che domani sia troppo tardi.

Se muori dalla voglia di dare un bacio a qualcuno... daglielo.


Forse anche questa persona vorrebbe avere un tuo bacio, e
se non glielo dai oggi, può darsi che domani sia troppo tardi.

Se ami ancora una persona che credi ti abbia dimenticato... diglielo.
Forse questa persona ha sempre continuato ad amarti, e se
non glielo dici oggi, forse domani sarà  troppo tardi.

Se hai bisogno dell'abbraccio di un amico...chiediglielo.
Magari lui ne ha bisogno ancora più di te, e se non glielo
chiedi oggi, forse domani sarà  troppo tardi.

Se hai degli amici che apprezzi veramente...diglielo.
Forse anche loro ti apprezzano, e se lasci che se ne
vadano, o che si allontanino da te, forse domani sarà
 troppo tardi.

Se vuoi bene ai tuoi, e non hai mai avuto l'opportunità di dimostrarglielo...fallo.
Oggi sono là con te, e puoi ancora dimostrarglielo, ma se
se ne andassero... domani potrebbe essere troppo tardi.

 
 
 

Alessandra Amoroso-Amici. FIND A WAY

Post n°130 pubblicato il 23 Gennaio 2009 da orchidea593

 
 
 

Alessandra Amoroso (Amici) Immobile..

Post n°128 pubblicato il 23 Gennaio 2009 da orchidea593

 
 
 

Post N° 127

Post n°127 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da orchidea593
 

Ricordi il giorno che presi a prestito la tua macchina nuova e l'ammaccai?
Credevo che mi avresti uccisa, ma tu non l'hai fatto.
E ricordi quella volta che ti trascinai alla spiaggia, e tu dicevi che sarebbe piovuto, e piovve?
Credevo che avresti esclamato: "Te l'avevo detto!". Ma tu non l'hai fatto.
Ricordi quella volta che civettavo con tutti per farti ingelosire, e ti eri ingelosito?
Credevo che mi avresti lasciata, ma tu non l'hai fatto.
Ricordi quella volta che rovesciai la torta di fragole sul tappetino della tua macchina?
Credevo che mi avresti picchiata, ma tu non l'hai fatto.
E ricordi quella volta che dimenticai di dirti che la festa era in abito da sera e ti presentasti in jeans?
Credevo che mi avresti mollata, ma tu non l'hai fatto.
Sì, ci sono tante cose che non hai fatto.
Ma avevi pazienza con me, e mi amavi, e mi proteggevi.
C'erano tante cose che volevo farmi perdonare quando tu saresti tornato dal Vietnam. Ma tu non l'hai fatto…
… tu non sei tornato.

 
 
 

     

Post n°126 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da orchidea593
 

 Celebravano i 50 anni di matrimonio. Erano felici, circondati da figli e nipoti.
Al marito fu chiesto quale fosse il segreto di un matrimonio così duraturo. Il vecchio signore chiuse un attimo gli occhi e poi, come ripescando nella memoria un ricordo lontano, raccontò.
"Lucia, mia moglie, era l'unica ragazza con cui fossi mai uscito. Ero cresciuto in un orfanotrofio e avevo sempre lavorato duro per ottenere quel poco che avevo. Non avevo mai avuto tempo di uscire con le ragazze, finché Lucia non mi conquistò. Prima ancora di rendermi conto di quello che stava accadendo, l'avevo chiesta in moglie.
Eravamo così giovani, tutti e due. Il giorno delle nozze, dopo la cerimonia in chiesa, il padre di Lucia mi prese in disparte e mi diede in mano un pacchettino. Disse: Con questo regalo, non ti servirà altro per un matrimonio felice.
Ero agitato e litigai un po' con la carta e con il nastro prima di riuscire a scartare il pacchetto.
Nella scatola c'era un grosso orologio d'oro. Lo sollevai con cautela. Mentre lo osservavo da vicino, notai un'incisione sul quadrante: era un'esortazione molto saggia e l'avrei vista tutte le volte che avessi controllato l'ora".
L'anziano signore sorrise e mostrò il suo vecchio orologio. C'erano delle parole un po' svanite, ma ancora leggibili incise sul quadrante. Quelle parole recavano in sé il segreto di un matrimonio felice.
Erano le seguenti: "Di' qualcosa di carino a Lucia

 
 
 

                                         L'ECO

Post n°125 pubblicato il 10 Gennaio 2009 da orchidea593

Un ragazzino e suo padre passeggiavano tra le montagne...
All'improvviso il ragazzino inciampò,
cadde e,
facendosi male,
urlò:
"AAAhhhhhhhhhhh!!!"
Con suo gran stupore il bimbo sentì una voce venire dalle montagne che
ripeteva:
"AAAhhhhhhhhhhh!!!"

Con curiosità, egli chiese:
"Chi sei tu?"
e ricevette la risposta:
"Chi sei tu?"
Dopo il ragazzino urlò:
"Io ti sento! Chi sei?"
e la voce rispose:
"Io ti sento! Chi sei?"
Infuriato da quella risposta egli urlò:
"Codardo".
E ricevette la risposta:
"Codardo!"

Allora il bimbo guardò suo padre e gli chiese:
"Papà, che succede?"
Il padre gli sorrise e rispose:
"Figlio mio, ora stai attento.
Gridò: "Tu sei un campione!"
e la voce rispose:
"Tu sei un campione!".

Il figlio era sorpreso ma non capiva.
Allora il padre gli spiegò:
"La gente chiama questo fenomeno ECO ma in realtà è VITA.
La Vita, come un'eco,
ti restituisce quello che tu dici o fai.
La vita non è altro che il riflesso delle nostre azioni.
Se tu desideri più amore nel mondo,
devi creare più amore nel tuo cuore;
se vuoi che la gente ti rispetti,
devi tu rispettare gli altri per primo.


Questo principio va applicato in ogni cosa,
in ogni aspetto della vita;
la Vita ti restituisce ciò che tu hai dato ad essa.


La nostra Vita non è un insieme di coincidenze:
è lo specchio di noi stessi."

 
 
 

               GRANDE LINA!

Post n°124 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da orchidea593

                  

            

 
 
 

              15 Centesimi

Post n°123 pubblicato il 07 Gennaio 2009 da orchidea593

Ai tempi in cui un gelato con sciroppo e frutta costava molto meno, un ragazzo di dieci anni entrò nel bar di un albergo e si sedette a un tavolo. Una cameriera mise un bicchiere di acqua davanti a lui.
"Quanto costa un gelato con sciroppo e frutta?".
"50 centesimi" replicò la cameriera.
Il ragazzino tirò fuori la mano dalla tasca ed esaminò il numero di monete che aveva.
"Quanto costa una porzione di gelato normale?" s'informò.
Alcune persone stavano cercando un tavolo e la cameriera era un po' impaziente.
"35 centesimi" disse bruscamente.
Il ragazzino contò ancora le monete. "Prendo il gelato normale" disse.
La cameriera portò il gelato, mise il conto sul tavolo e se ne andò. Il ragazzo finì il gelato, pagò al cassiere e se ne andò. Quando la cameriera ritornò, iniziò a pulire il tavolo e rimase di stucco per quello che vide. Accanto al piatto vuoto, messi ordinatamente, c'erano 15 centesimi, la sua mancia.

 
 
 

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