Sentirsi ridere.
Vita,
diciamolo tra noi,
non sei infinita,
quindi,
non darti troppe arie…
te ne vai,
ed io non so se poi verrò con te
ad ascoltare uccelli di altri cieli.
Intanto,
me l’hai fatta molte volte:
credevo di esser divenuta forte
e che t’avrei sfidata
in ogni dove.
Invece?
M’hai lasciata senza fiato
e quel che è peggio,
mi hai colpita dove
non dovevi.
Davvero:
non dovevi.
Lo sai bene
che non tengo agli onori
e che dell’oro
non m'importa affatto,
se non di quello
in cielo al mattino
e se non c’è,
mi lascio accompagnare
dalla luna,
dal vento,
dalla pioggia.
Amica mia,
mi hai fatto disperare
ed oggi mi regali (?)
come sai fare al meglio,
giorni di incerta quiete.
Sempre incerta tu sei,
ma debbo dirti che da qualche tempo
m’ascolto ridere
e quando sento che
viene da me
quella risata,
mi rendo conto che,
per molto tempo,
l’avevo abbandonata.
Per cui,
mia cara vita,
ti ringrazio
di avermela concessa
un’altra volta.
Fai la brava, ti prego,
guarda altrove
se rido,
ché di tristezza
ne vedo ad ogni dove.
Bieffe.
Inviato da: mondodonna_2008
il 11/12/2018 alle 19:59
Inviato da: dangelolud
il 11/12/2018 alle 19:54
Inviato da: mondodonna_2008
il 07/03/2018 alle 14:12
Inviato da: aldogiorno
il 28/01/2018 alle 19:02
Inviato da: aldogiorno
il 27/11/2017 alle 21:59