![Foto di wmarcoccio](getmedia.php?.orez.jgm%7DKg%60w_gh%7De%7C%60%3B%2540%3D297-%3A2010k%25iied-onmaasctegzz%2742%25%3E%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col%05j%22)
Nello stagno dei ricordi sono pochi i pesci rimasti, bisogna fare e fare presto se vogliamo salvare quel poco rimasto nelle menti di noi vecchi ancora in vita. Non è giusto che vada perso quel patrimonio culturale fatto di poche cose ma fatte da noi. Ricordiamoci che è materiale irripetibile, non si trova nei libri e negli archivi e, svaniti i ricordi, sarà perso per sempre.
Se hai tempo ( se non ce l'hai trovalo) racconta i tuoi ricordi ai tuoi figli, ai nipoti ! Loro lo racconteranno ancora a quelli che verranno, e a quelli altri altri ancora e solo così lasceranno quello che ci hanno tramandato, cioè la nostra storia ! Pensaci...
(Dal libro di Giulio Nasetti "Il richiamo della memoria")