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Creato da gabriele19721972 il 14/07/2009

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La patata

Post n°2 pubblicato il 18 Luglio 2009 da gabriele19721972

Generalità: originaria delle regioni tropicali dell'America centro - meridionale, è una pianta erbacea con radici avventizie che partono da nodi del fusto sotterraneo a mazzetti di tre o quattro. La pianta di patata contiene la solanina, un alcaloide velenoso, presente in maggiore quantità nei germogli e nella bacca a maturazione.

Il tubero: è la parte commestibile della patata, è un fusto sotterraneo, dove la solanina è presente in minore quantità ed è raccolta intorno ai cosiddetti occhi. Il tubero maturo contiene quantità trascurabili di solanina.
Il sistema radicale è assai ramificato e abbastanza superficiale.
La parte aerea è formata da uno o più fusti, prima eretti e poi ripiegati sul terreno.

Le foglie: sono composte ed irregolarmente pinnate.

Clima: la coltura trova condizioni ottimali in climi temperati, benché spostando il ciclo colturale si adatta a climi diversi. Il gelo danneggia le foglie e arresta lo sviluppo dei tuberi.

Terreno: deve essere profondo ben lavorato, sciolto e ricco di sostanza organica, potassio, fosforo e poco calcio, il pH ottimale è quello leggermente acido.

Avvicendamento: si consiglia di ricoltivare la patata ogni cinque anni sullo stesso terreno.

Consociazione: favorevole quella con fagioli, finocchi, cavoli, piselli e fave.

Semina e messa a dimora: le patate dette da seme devono avere un diametro tra i quattro e gli otto centimetri, ed un peso intorno ai cinquanta grammi ognuna. Le patate più grosse si possono tagliare per ricavarne dei pezzi provvisti ognuno di almeno due gemme. Conviene compiere questa operazione alcuni giorni prima della semina perché le ferite abbiano il tempo di cicatrizzarsi.
Sul terreno ben lavorato, si tracciano dei solchi ad una distanza sulle file di cinquanta-sessanta centimetri.
I tuberi vengono distribuiti ad una distanza di venticinque-trenta centimetri e ricoperti di terra sciolta per uno spessore di tre-sette centimetri. Si può ricorrere alla pregermogliazione mettendo a dimora tuberi con germogli già sviluppati.
Prima della semina si deve effettuare un'accurato spietramento per evitare che le nuove patate crescano deformi.

Cure colturali: il terreno deve esser tenuto ben areato e fresco con sarchiature, diserbo e rincalzature.

Concimazioni: le concimazioni, prevalentemente potassiche, devono essere effettuate quando la pianta ha raggiunto i dieci centimetri.

Raccolta: avviene quando in primavera i tuberi si staccano dagli stoloni, ma è bene non effettuare la raccolta prima che appassiscano le foglie.
La raccolta si effettua a mano con gli attrezzi tradizionali, o a macchina se si tratta di coltura in pieno campo. E' bene cheI tuberi portati alla luce si asciughino per qualche tempo al sole sul terreno e quindi vanno conservati in un luogo buio, poiché la luce fa germogliare gli occhi e stimola la formazione di solanina.

Irrigazioni: sono molto importanti, soprattutto nei momenti di carenza idrica, sono da evitare i ristagni d'acqua.

Avversità: tra i parassiti che attaccano la patata i più importanti sono: la dorifora decemlineata che è un coleottero che si nutre delle foglie della pianta sia come larva che come insetto. Si combatte con prodotti a base di arsenico. Il grillotalpa che agisce di notte da metà marzo a metà ottobre e si combatte con esche avvelenate. Il maggiolino allo stato larvale.
Le malattie da virus possono provocare ingiallimento e nanismo. Ricordiamo il virus 14 che provoca l'accartocciamento delle foglie. Fra le crittogame ricordiamo la peronospora che colpisce foglie e tuberi provocando annerimento e la morte, si previene con irrorazioni a base di solfato di rame.
- Il mal bianco del pedale attacca ogni parte della pianta provocando l'imbrunimento e la morte.
- Il marciume secco provocato da verticillum e fusarium che attaccano la patata formando cavità che anneriscono e provocano l'essiccamento della pianta.

Varietà: sono numerosissime e possono dividersi in tonde o lunghe, pasta gialla o bianca, precoci o tardive.
Le più note varietà sono; la Bianca Comasca tonda a polpa bianchissima, la Quarantina di Chioggia precoce, tonda a polpa gialla. La tonda di Napoli a polpa bianca, la Eesteling a breve ciclo di cento giorni. La Kennebek precoce a pasta bianca usata soprattutto per le patate fritte.

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Commenti al Post:
ciuffocampagnolo
ciuffocampagnolo il 19/07/09 alle 07:09 via WEB
patate? mai piu'! Per la prima volta ho messo le patate nell'orto che coltivo senza veleni, ma......la dorifera m'ha fatto impazzire! Si moltiplica come le tasse.....
 
 
gabriele19721972
gabriele19721972 il 19/07/09 alle 12:54 via WEB
Beato te il mio orto bio non ammette veleni ma con il terreno argilloso la produzione è limitata e i parassiti ci sguazzano specialmente con quete precipitazioni improvvise...ma che sapore le poche sopravvissute..
 
aquiladellanott2008
aquiladellanott2008 il 19/07/09 alle 18:51 via WEB
interessante, verrò a trovarti spesso, ottimi consigli
 
silvanatrabanelli
silvanatrabanelli il 19/07/09 alle 22:13 via WEB
interessanti post... Grazie della visita...ritornerò ciao s.
 
pinap2
pinap2 il 20/07/09 alle 10:02 via WEB
Grazie della tua visita al mio blog, il tuo è davvero prezioso, ottimi consigli, complimenti!!
 
aliai75
aliai75 il 20/07/09 alle 11:36 via WEB
Interessante!io purtroppo non ho un orto e ti assicuro che le patate che compro fanno veramente schifo...se le friggo si impregnano d'olio e diventano molli,bollite si spappolano:ma come mai non si trovano più buone?le uniche un pò decenti che ho trovato sono quelle rosse..mah?!Buonagiornata
 
 
gabriele19721972
gabriele19721972 il 20/07/09 alle 20:55 via WEB
Effettivamente quelle rosse sono le più decenti poichè non sono di larghissimo uso e quindi rimangono un prodotto di nicchia a differenza delle dorifere comuni che essendo di largo consumo sono soggette a trattamenti per incrementarne la produzione e la bellezza a discapito della qualità...Compra prodotti bio e invita a Ciao
 
carmelinda2004
carmelinda2004 il 20/07/09 alle 11:57 via WEB
Grazie della visita.Molto interessante il tuo blog.Peccato che non ho un fazzoletto di terra, impianteri anch' io un orticello.Buona settimana, Carmè
 
Go_Go_YO
Go_Go_YO il 29/07/09 alle 12:27 via WEB
Tra tutti... m'ha fregato la PATATA. E' beh, come insegna Rocco.. la patata è sempre la Patata ;))) M'ha stuzzicato quella a breve ciclo...................... checcelo facciamo un Giro della Patata in 100 gg ?!? :DDD
 
bildarte
bildarte il 01/08/09 alle 18:40 via WEB
Ma che BRAVO! Anch'io ho un piccolo..chiamiamolo "ORTO", ma è sul grande terrazzo a Milano.... :0) Desy
 
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