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Transtromer

Post n°1836 pubblicato il 13 Ottobre 2011 da ossimora
 


Premio Nobel 2011
per la Letteratura


Tomas Tranströmer

 



Una notte d'inverno

La tempesta poggia la sua bocca alla casa
e soffia per emettere un suono.
Dormo inquieto, mi giro, leggo
il testo della tempesta assopita.

Ma gli occhi del bambino sono spalancati al buio
e il temporale mugola per lui.
Entrambi amano le lampade che dondolano.
Entrambi sono a metà strada dal linguaggio.

La tempesta ha mani infantili e ali.
La carovana si lancia verso la Lapponia.
E la casa avverte la sua costellazione di chiodi
che tiene insieme le pareti.

La notte è immobile sul nostro pavimento
(dove tutti i passi attutiti
riposano come foglie affondate in uno stagno)
ma fuori infuria la notte!

Sul mondo passa una piú grave tempesta.
Poggia la sua bocca alla nostra anima
e soffia per emettere un suono - temiamo
che la tempesta soffiando ci svuoti.

 

 



Traduzione di Maria Cristina Lombardi

Tomas Tranströmer
Poesia dal silenzio
a cura di Maria Cristina Lombardi
Crocetti Editore 2001, 2008, 2011

Ristampa 2011 disponibile
in pochi giorni in libreria

info@poesia.it

 

 

 
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