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La parabola dei ciechi

Post n°1685 pubblicato il 18 Marzo 2010 da ossimora
 

Un  estratto di un articolo di  Le monde  sull’Italia

 

 

da Internazionale

 …le radici della situazione attuale possono essere rintracciate nel fatto che in Italia il potere è stato esercitato quasi sempre come “fazione e oligarchia”,come pratica autoritaria di fronte alla quale “la cosa peggiore è non aver protettori “:questo alimenta un’atmosfera di ignavia ,un termine che Leopardi usava a proposito della “vilissima condizione” dei suoi connazionali .

Ignavia è “inazione per capacità di comprendere”.

 Oggi prevale di nuovo l’ignavia ,una passività e un’accettazione che ricordano il fascismo – durato venti anni grazie ad un ampio consenso fra la popolazione –non è mai stato sottoposto ad un lavoro di riflessione e giudizio come in Germania con il nazismo.

La costituzione italiana ,elaborata dopo la guerra da personalità di diverse appartenenze politiche ma tutte con una solida coscienza democratica ,è la migliore,la più chiaramente repubblicana e laica  fra tutte le costituzioni europee. Dopo la sua approvazione  però ,i governi democristiani non sono mai riusciti ad educare il popolo italiano alla democrazia .La sinistra italiana ,il partito comunista di stampo gramsciano ,più che marxista,e un forte partito socialista allora alleati ,avevano una chiara vocazione pedagogica. Poi ha cominciato ad indebolirsi negli anni settanta ,scossi da conflitti,terrorismo ,corruzione.

 La corruzione ,in particolare è cresciuta in maniera costante negli anni ottanta sotto gli effetti della politica craxiana  che ha interrotto bruscamente la tradizione etica della sinistra edha fornito l’ideologia utile a quel governo aziendalista che avrebbe intaccato le basi della democrazia  .

Con la “discesa in campo”del 1994 la società dello spettacolo si è affermata (per citare Guy Debord) ed ha cominciato ad allungare i suoi tentacoli come una piovra :niente più passato e futuro ,solo un presente immaginario ,mellifluo ,fittizio. Uno stato d’ipnosi in cui si è votato per una compagine pseudoliberale composta da uomini politici arruolati ad hoc pronti a sostener contro tutto,soprattutto i fatti ,con assoluta disciplina ogni nuovo colpo sferrato alla democrazia.

La vulgata governativa di allora ,stupefacente ,secondo cui la sinistra ,aveva governato il paese nei cinquanta anni precedenti ,non era solo una trovata da campagna elettorale .

La tranquillità con cui l’opinione pubblica ha accettato quella  curiosa riscrittura della  storia recente ci rivela forse una convinzione nascosta ,e radicata ,secondo cui il governo naturale del paese sarebbe stato il “regime fascista”artificialmente interrotto in qualche modo dalla guerra e dalla disfatta militare …

Negli ultimi tempi il paese è arrivato alla narcosi ,all’”anestesia totale” ,alla sonnolenza ,perché secondo un recentissimo sondaggio l’87 per cento degli italiani riceve informazioni soltanto dalla televisione ,che privata o pubblica è sempre più nelle mani del governo…

 
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