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« che maroni...Patriottismo???? »

marionette

Post n°1839 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da ossimora
 


 

 

 

Dunque ,politologi vari , affermano che il sistema tribale libico è  e sarà sempre assolutamente  incompatibile con la democrazia,  quindi assassinato  un dittatore efferato  ne verrà  un altro ma 'sta volta sarà  filo-occidentale, altrimenti anglo - franco- americani (noi contiamo quando il due di bastoni quando comanda spadi ), ripartono  un altra volta con la guerra per il demo petrolio e siamo punto e a capo.

Cercasi  uomo di legno come altri son piazzati qua e là,  un uomo telecomandato  che se ne stia lì buono buono mentre le presunte post potenze occidentali si spartiscono il bottino in proporzione al ruolo giocato nella guerra di liberazione (CHE???), e un sacchetto di chicche per il ragazzino con la pistola d'oro.

E occhio ai libici che sono gente da tenere alla larga ,meglio non fidarsi.

 

 

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 23/10/11 alle 00:45 via WEB
si... vedrai che belle chicche per il ragazzino! Pallini di piombo riceverà!
(Rispondi)
 
Helgi
Helgi il 24/10/11 alle 06:34 via WEB
... perché non gli mandiamo il nostro "caro" presidente del consiglio?! (H)
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 26/10/11 alle 01:10 via WEB
e chi lo vuole...
(Rispondi)
 
RoseLouise
RoseLouise il 24/10/11 alle 11:37 via WEB
Decenni di feroce dittatura, mesi di guerra sanguinosa, la macchia del tirannicidio in diretta televisiva, problemi a non finire, e la prima cosa che pensano dopo l'uccisione del rais è ridurre i diritti civili e abolire il divorzio secondo la sharia. Ci sono paesi in cui - evidentemente - la dittatura è l'unica forma di governo possibile.
(Rispondi)
 
angiolhgt
angiolhgt il 26/10/11 alle 00:36 via WEB
per quel po' che conosco gli arabi(ma i magrebini sino a che punto lo sono?)sono un mistero per noi: non tutti cedono al fascino del modello plutocratico, consumistico al quale siamo avvezzi. Forse il loro essere oscuri ce li fa apparire infidi, di certo hanno un concetto di società molto meno ipocrita che il nostro: tutti fratelli in Allah ma classisti e stratificati per culture e appartenenza di sangue: direi sono tante nazioni quante le loro parentele-tribù. Alla fine però son certo che vincerà sulla loro cultura familistica di tradizioni e genealogie quella di Cocacola e mcdonald...la globalizzazione consumistica veicola quella culturale!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 26/10/11 alle 01:10 via WEB
A dire il vero mi sembra che il famoso modello consumistico traversi una crisi epocale ed assieme a lui tutto l'occidente .la Libia mi sembra proprio uno di quei luoghi nei quali di più si sia espressa la boria con l'acqua alla gola ,più che datata dell'occidente .Mirano al sottosuolo ma temo che se, come dice l'odiosissimo Luttwark ,le tribù sono ingovernabili ,sia più probabile che prevalga la legge coranica e si ripresenti l'ennesima situazione di guerra civile permanente .
(Rispondi)
 
 
 
angiolhgt
angiolhgt il 26/10/11 alle 02:00 via WEB
concordo con te sulla deriva possibile della primavera araba....ma quante rivoluzioni:francese,russa, cinese, sudamericane ..ecc sono iniziate in modo popolare, democratico, progressista o liberale per poi cadere in mano ad una frazione minoritaria ma cazzuta?. E' quasi fisiologico nelle rivoluzioni che queste partano dalla gente per poi cadereo in mano a tiranni o fanatici????
(Rispondi)
 
 
 
angiolhgt
angiolhgt il 26/10/11 alle 02:05 via WEB
non è il consumismo come desiderimentificio ad essere in crisi, è semplicimente l'economia di un sistema che ha risorse finite e limitate per poter soddisfare tutti, ma il sistema lo può fare bene a turno: chissà se fra 50 anni non saremo noi i nuovi cinesi o nigeriani??? La ruota gira!!!!!!corsi e ricorsi....
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 26/10/11 alle 17:18 via WEB
La crisi economica diventa per forza anche un momento di crisi ed in alcuni casi (molto positivi ) di aggregazioni per un consumo diverso e per una rimessa in discussione proprio delle pulsioni e dei desideri legati al consumo stesso. E' vero che alcune cos enella storia sono cicliche è altresì innegabile che certi fenomeni sono unici ed irripetibii.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 26/10/11 alle 17:19 via WEB
E' in crisi la FELICITà che il consumismo beota garantisce sempre meno anche e proprio a chi di più ne è catturato.
(Rispondi)
 
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