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« piselli odorosisciabattando »

cielo azzurro

Post n°1969 pubblicato il 15 Aprile 2014 da ossimora
 

 

 

Oggi tornavo sola  da scuola , senza collega ( s / collegata...)  e oltre a riempirmi gli occhi  di un cielo meraviglioso pensavo a quanto sono stata fortunata a fare il mio  mestiere .

Sono entrata nella scuola che non avevo nemmeno vent'anni , direttamente dal concorso nazionale senza un giorno di esperienza pre ruolo , in maniera burbanzosa ed un po' incosciente ,  sana leggerezza intrisa di felicità  , facevo altro ,  ma da subito entusiasmo e passione hanno contraddistinto ogni giornata  .

Ho vissuto  in pieno il periodo brillante della scuola del fare , partecipazione e confronto,   "lavoro di gruppo " ( allora niente cooperative learning...) , la fascinazione per Mario Lodi  ( che ci ha lasciato da poco ), Lorenzo Milani , Gianni Rodari , Albino Bernardini , Freinet e  l'M.C.E. e  il tempo pieno come progetto inclusivo e laboratoriale .

Non avevamo paura di sottrarre qualche ora al fatidico leggere , scrivere e far di conto per fare i burattini in cartapesta o un cartellone collettivo , per parlare e leggere il giornale in classe , per fare assemblee al mattino nelle quali si discuteva dei fatti del giorno e si cantavano le canzoni dei cantautori più bravi , si parlava tanto coi bambini e fra di noi  colleghi  e se c'era un avvenimento importante collettivo o individuale era quello che ci "prendeva" , in barba alle programmazioni rigide , alle grigie  griglie  , al curricolo.

Pian piano le cose sono un po' cambiate , la scuola è  del resto specchio e recettore di ogni modificazione .Poi l'irruzione delle tre I di morattiana memoria : internet , inglese , impresa  che declinate nella scuola primaria hanno aperto il periodo dei moduli , delle ricette precotte  per  i vari ambiti disciplinari e del  richiudersi  sempre più nelle classi e nelle discipline ...svelti , svelti , verso una  produttività ispirata alla terribile espressione "meritocrazia " , verso una tuttologia superficiale e spesso deleteria sopratutto per i soggetti più deboli. ( Io non mi sono mai assoggettata ...però )

Ma questo non è importante ...o meglio lo è eccome  , ma non erano questi i miei pensieri oggi...io pensavo alla bellezza di vedere i bambini crescere , evolvere e cambiare ,appassionarsi . Al piacere di gustarsi la loro innocenza , la capacità che hanno di giocare sempre , ovunque , con qualsiasi cosa , col cibo , con gli oggetti e poi pian piano anche con le parole , col disegno . Al gusto di leggergli delle cose e vederli ad occhi spalancati  , all'emozione di accorgersi che pian piano le cose che a volte sembrano cadere nel vuoto tornano fuori sotto forma di nuove consapevolezze. Alla pienezza nell'ascoltarli e nel guardarli esprimersi con l'immensa capacità artistica ed espressiva che li contraddistingue .

Stare coi bambini è una  preziosa ricchezza continua ed imprevedibile ,  con loro  la sconfinata specificità umana  si manifesta nella costante diversità dei gruppi classe ma nell' altrettanto perenne molteplicità dei caratteri  e delle singole storie/narrazioni , negli anni diventate  anche multiculturali .

 

 
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Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 15/04/14 alle 22:22 via WEB
Mi ripeto. Fortunati i tuoi alunni:-) e dirò una cosa banale.. forse.. ma l'età dell'infanzia è la più bella, in assoluto.
(Rispondi)
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 15/04/14 alle 22:23 via WEB
E sai facevo una riflessione.. è come se tu ti mantenessi sempre giovanissima.. perché sei sempre a contatto con l'infanzia. Questa riflessione, mi viene dalla crescita di Matteo.. mi manca molto la sua infanzia.. c'erano delle speranze in più, e la bellezza stessa dell'infanzia appunto, che tutto unisce. Grazie Antonia, per gli spazi, che mi dai. Quando non riesco a scrivere, nelle mie pagine.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 16/04/14 alle 23:46 via WEB
Ciao Roby , eh eh di si giovanissima di certo ...anche se preferivo esserlo davvero scapestratamente
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 17/04/14 alle 19:18 via WEB
A volte quando ho una giornata " nera" ...chissà se lo pensano davvero loro...
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 15/04/14 alle 23:38 via WEB
mi sa che ha ragione la Roby. Sei fortunata a stare a stretto contatto con l'infanzia, quella più bella e pura. Beati i tuoi alunni e magari ci fossero più insegnanti come te (son sicuro che invece di darmi sfilze di 4 e 5 come facevano i tuoi colleghi, tu mi avresti dato tanti bei 6, anche in matematica!!! )
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/04/14 alle 00:32 via WEB
Caro Jei Jei, premesso che io ormai da molto insegnò italiano , immagine e storia...sempre più " obtorto collo " metto i voti , tendo a non dargli troppa importanza , li spiazzo , oggi ad esempio ho messo degli simile ....faccine sorridenti o un po' col broncio , alla fine erano contenti anche quelli che hanno avuto la faccina seria...
(Rispondi)
 
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 18/04/14 alle 20:37 via WEB
io sono rimasto al bravo, bravissimo, sufficiente, bene, benino! Immagine??? Che razza di materia è?
(Rispondi)
 
Fajr
Fajr il 16/04/14 alle 19:23 via WEB
Vero! I bambini e le bambine sono la più grande ricchezza dell'umanità. E il lavoro delle maestre è il più nobile. Questo Picasso è favoloso! :-)
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/04/14 alle 23:47 via WEB
Come sempre ...Picasso ...
(Rispondi)
 
sagredo58
sagredo58 il 17/04/14 alle 07:27 via WEB
Non sono un insegnante ma ho molta esperienza didattica, la cosa più bella che ho fatto sono serie di lezioni di fisica rivolte ai ragazzini tra 3 e 5 elementare fatte tra il 2005 è il 2010, menti vergini, fresche, avide di apprendere, curiose, ancora non condizionate dai comportamenti adulti e piallate dalla sciatteria della scuola che, purtroppo, dilaga. Marco
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 17/04/14 alle 19:16 via WEB
Hai usato un' espressione che connota uno dei mali più profondi della scuola ( e non solo purtroppo ) , la sciatteria , terribile e tentacolare anche perché spesso assume la sembianza di attivismo, nel senso di ,ordine, precisione ed assoluta inconsistenza...
(Rispondi)
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 18/04/14 alle 16:25 via WEB
Purtroppo condivisibile
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 20/04/14 alle 22:32 via WEB
Ho fatto la tua stessa "carriera": quelle tre righe che hai scritto: "Ho vissuto in pieno il periodo brillante ecc..." con brividi di nostalgia le sento mie... con quelle persone alcune delle quali ho avuto l'onore di conoscere... Tu sei ancora sulla breccia, io ho dovuto lasciare per cause di salute, ma dentro sono ancora la maestra di quegli anni.
(Rispondi)
 
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