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Post n°645 pubblicato il 20 Settembre 2006 da ossimora
Lunedì il presidente della repubblica Napolitano(dopo aver consegnato la medaglia d'oro al valor civile alla madre della baby sitter ecuadorena morta all'Argentario per salvare una bimba italiana) ha inaugurato l'anno scolastico 2006/07 da poco iniziato .Raramente mi soffermo sulle cerimonie ufficiali,le trovo autocelabrative nonchè noiosette ma questa volta è diverso. Intanto è cambiato lo scenario "fisico "della cerimonia .Niente più Vittoriano..."la macchina da scrivere degli italiani ..."a vantaggio del certamente più raccolto (e sicuramente più bello)cortile d'onore del Quirinale(...la casa di tutti...)In un'atmosfera di musica,percussioni ,si sono incontrati diversi gruppi di giovani dei vari ordini di istruzione,Stefania Sandrelli ha letto i primi articoli della Costituzione e quelli che si riferiscono più specificatamente alla scuola. Poi il discorso del presidente:"Investire nella scuola è una priorità..anche per la "grinta "del nostro sistema educativo nello scenario internazionale ":questo appello alla vigilia della finanziaria mi sembra del tutto sottoscivibile e quanto mai opportuno...non ci resta che sperare non venga disatteso.! Poi ,la parte che mi interessa e mi coinvolge più da vicino,il richiamo e l'invito perchè la scuola sia una palestra di "TOLLERANZA..." "la scuola "ha detto Napolitano "è il primo luogo che fornisce l'occasione per vivere in un clima di libertà,di rispetto reciproco,nelle diverse culture e nelle regole condivise." Nel suo particolare saluto agli studenti stranieri (che aumentano ogni anno )c'era anche l'invito a tutti noi a "riconoscersi" come paese che fonda la sua storia sull'emigrazione e che rischia sviluppando intolleranza e razzismi non solo di tradire il genere umano ma la sua stessa essenza... Sono tempi duri;gli orribili richiami a superiorità presunte o immaginate tali,il mettere in risalto le diversità non per enuclearne e conoscerne gli aspetti positivi e comunque meritevoli di attenzione (non necessariamente di condivisione,ovvio)ma per creare dileggio ed esecrazione rischiano di creare irrigidimenti ed incrostazioni che sono tanto pericolosi .Occorre conoscersi ed incontrarsi continuamente ed in atteggiamento permanente d'ascolto (..."I CARE"....) Non dobbiamo mai negare i conflitti,tacitare i disagi ,neanche per quieto vivere o per "stanchezza",dobbiamo gestire il conflitto possibile ,in una continua palestra di democrazia di cui certo la scuola è luogo privilegiato . Per non fare la guerra ,che è tutt'altro che l'igiene del mondo(..l'antica menzogna!!) ma parola che deve diventare un tabu ...è necessario ASCOLTARE,SENTIRE ed... IMPARARE a LITIGARE.
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Commenti al Post:
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bargalla il 20/09/06 alle 18:44 via WEB
Gli operatori scolastici hanno una grande responsabilità,io ricordo con particolare affetto e riconoscenza il mio maestro elementare.
Uno come lui in questo periodo ne avrebbe di cose da insegnare!
Un cordiale saluto.
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ossimora il 20/09/06 alle 18:46 via WEB
Beh,gli insegnanti che si ricordano sono quelli che davvero ci hanno dato qualcosa.Un abbraccio .
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unlumedaunnume il 20/09/06 alle 19:24 via WEB
bellissimo anto.."imparare a litigare", spero di imparare ad insegnare a litigare:)) ti abbraccio (Che foto!!!!!)
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ossimora il 20/09/06 alle 19:25 via WEB
lo spero anche io...si bella ,non è unsa foto è un dipinto,meraviglioso....
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scirocco_2006 il 20/09/06 alle 19:30 via WEB
Ciao Ossimora...non sono il presidente della repubblica...ma un grandissimo in bocca al plupo per l'inizio di questo nuovo anno scolastico...a te e a tutti gli educatori ed insegnati che hanno il compito di far diventareuomini e donne i nostri figli.....
P.S. la baby sitter era dell'Equador!!!;-))
Un Abbraccio da Scirocco....
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ossimora il 20/09/06 alle 19:31 via WEB
uuuuuuuuuuuu...che errore...adesso modifico...grazie..un bacione a
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zefiro749 il 20/09/06 alle 21:23 via WEB
Rimango estasiato nel leggere i tuoi scritti.Grazie per gli insegnamenti che mi dai.Felice di apprendere.
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magdalene57 il 20/09/06 alle 23:13 via WEB
importante, fondamentale, capire che nella diversità si trova la forza. una squadra. non tanti singoli. a me piace pensare così. ti abbraccio antonia...
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ossimora il 22/09/06 alle 15:19 via WEB
ciao Margy,oggi a scuola ho avuto la conferma di divers e cos e che penso,nell'accoglienza si raccolgono frutti importanti ,nel rifiuto c'è soltanto frustrazione e ribellione.
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bluwarrior il 21/09/06 alle 11:07 via WEB
Mi chiedo se sia importante credere in queste parole o darsi da fare perchè parlino meno e facciano di più... mah
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Anonimo il 21/09/06 alle 12:21 via WEB
BEH...UN PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON è CHE OLTRE ALLE SUE PAROLE ...POSSA FARE PIù DI TANTO
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SandaliAlSole il 21/09/06 alle 14:46 via WEB
Ciao Anto, corrolario pratico a quanto da te scritto. ieri sera riunione di giunta esecutiva, della quale faccio parte come componente genitori. Il preside a un certo punto si lamenta dicendo più o mento testualmente "con tutti i bambini stranieri che continuano ad arrivare le maestre hanno grosse difficoltà. ne arrivano ogni giorno e voi non riuscite a immaginarvi quali problemi di disciplina e di sicurezza (sic!) questa situaizone comporti". Gli ho ricordato, garbatamente, che le violenze delle quali mia figlia e le altre bambine sono state vittime lo scorso anno sono arrivate da italianissimi bambini, apparentemente scolarizzati, inseriti nella comunità scolastica fin dalla scuola materna. (soliti sfoghi i miei, eh)
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ossimora il 21/09/06 alle 19:24 via WEB
Ciao Miti,mi meraviglio moltissimo di uesto "preside";è ovvio che può anche capitare che i ragazzi di fresco inserimento (spesso a prescindere da provenienza e nazionalità)possano avere problemi ...poveri,ma che un dirigente invece di mettere in atto dei percorsi "virtuosi",di accoglienza li usi coeme "alibi" ,al frequente disinteresse è abbstanz adeprimante;la cosa non mi meraviglia ,io vivo in una realtà che in questo senso si muove abbastanza bene ma sento anche (già a perugia che è più grAnde)atteggiamenti simili.La follia di questa cosa è che lasciare ingovernati questi problemi porta ineluttabilmente a situazioni più pesanti ,magari alle scuole superiori.
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stoico_epicureo il 21/09/06 alle 16:27 via WEB
Che ne pensate della risposta di Prodi alla domanda sulla sicurezza del Papa?
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ossimora il 21/09/06 alle 19:39 via WEB
Ciao,io credo che sia stata una gaffe,non credo che si tratti nè di una botta di laicismo,nè d'altro,le tensioni delle vicende di questi giorni lo avranno portato ad un'uscita del genere.In ogni caso (e questo è solo un mio pensiero) ,non sarebbe male delegare totalmente la sicurezza del rotwailer tedesco alle sue guardie,infondo è uno stato estero di cui può anche non interessarci e le casse del vaticano sono più florid e di quelle dello stato italiano .Probabilemente starebbe anche più attento a ciò che dice.(peraltro prima dell'Islam è stato criticato per le sue affermazioni da media occidentali )
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ghizolfo il 21/09/06 alle 19:07 via WEB
giusto!!! bellissime parole!!! tolleranza e rispetto verso tutti: musulmani, evangelisti, protestanti..neri gialli rossi.......attenzione!!!! però se capita il figlio di un elettore di destra....gli facciamo un POPO così tanto!!!!
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Anonimo il 21/09/06 alle 19:17 via WEB
immagino ti renda conto che immane stupitaggine tu abbia detto...povero figlio..ci mancherebbe già ha una disgarzia in famiglia ...ehehehe
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strangeskin il 21/09/06 alle 22:42 via WEB
Credo che le parole del presidente della repubblica siano state molto giuste e spero propiziatorie, credimi che lo spero con tutto il cuore. La scuola italiana ha ben altre pecche, dovute al suo evolversi storico troppo intrecciato alla politica : vedi l'incanalare secondo il ceto nelle scuole secondarie. Sulla faccenda integrazione e conoscersi credo che a parte la formazione appropriata del personale scolastico sia auspicabile una formazione ( non farmi dire lavaggio del cervello) ai genitori. Mio figlio ha in classe tre bimbi extra-europei dall'anno scorso. Hanno avviato il percorso a metà anno, io da rappresentante dei genitori l'ho saputo prima e ho stimolato mio figlio alla conoscenza di questa diversità (linguistica prevalentemente). Si è innamorato di una di queste bimbe e me ne parlava in continuazione. Il problema dicevo sono i genitori sempre inviperiti fuori dai cancelli a far comunella sui 'privilegi' di cui loro usufruiscono, senza conoscere le realtà, le reali esigenze di queste famiglie, si rinforzano di stereotipi. Questo mi da fastidio, i pregiudizi mi danno fastidio. Anche perchè sono altamente trasmissibili. Finito. Buona serata Antonia
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ossimora il 22/09/06 alle 00:00 via WEB
Ciao ,si certamente l'atteggiameno dei genitori è esiziale non disgiunto da una istituzione scolastica che si faccia carico sia dei problemi che delle positività che derivano dalle culture multiple..ciao...
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Anonimo il 22/09/06 alle 09:22 via WEB
stupidaggini??? disgrazia in famiglia?? vedi ...io ho vissuto questa esperienza purtroppo, dovetti cambiare scuola durante l'anno ...chissà come passai da una media del 4 nell'istituto di origine quando fui promosso con una media dell 8,5 in ragioneria nell'istitutop dove mi trasferii (migliore dell'istituto per la cronoca.....e con molto vanto non lo nascondo) dovetti cambiare istituto perchè mi fu promessa la bocciatura esplicitamente e senza mezzi termini.......
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Anonimo il 22/09/06 alle 14:49 via WEB
...ehm,mi auguro che tu non abbia avuto 8 anche in Italiano,la cosa sarebbe inquietante...ciao
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ghizolfo il 22/09/06 alle 17:11 via WEB
8 in italiano....no arrivai ad un decoroso 7 grazie a Foscolo, Manzoni e Verga (maturità). L'otto lo riservo a quel professore che mi aveva promesso la bocciatura......pensa un pò che dopo che cambiai istituto, dopo tutta quell'incomprensione, dopo tutti quegli scontri, successivamente subentrò persino una certa forma di stima reciproca, cazzarola era severissimo, era a dir poco glaciale, sicuramente era di parola tant'è vero che una mia compagna di classe che non ebbe il coraggio di cambiare istituto dopo avere ricevuto una promessa di bocciatura fu "steccata" a settembre con solo la materia di ragioneria!!!! ....era uno che non scherzava, ma ti assicuro che il suo comportamento ostile produsse in me uno stimolo positivo:era nato un senso di sfida!!! dentro di me pensavo "se farò tutto bene lo metterò alle corde, lo costringerò a darmi la sufficenza almeno.....cambiai istituto all'ndomani di un 7,5 di uno scritto in ragioneria, piansi tantissimo perchè avrei lasciato dei compagni di classe meravigliosi.....se avessi assunto un atteggiamento meno strafottente e più da leccaculo me la sarei potuta evitare questa esperienza....la considero, a distanza di 20 anni, positiva comunque. l'anno successivo (ero già nell'altro istituto) decisi di andare in gita scolastica con la mia vecchia classe, fui accettato anche se non appartenevo più a quell'istituto ma ad un altro. La classe era accompagnata proprio da quel professore!!!! cazzarola.....scoprii un'altra persona!!! probabilmente lui scoprì altrettanto in me un'altra persona. Subentrò una sorta di stima reciproca, ci parlammo e ciò aiutò a chiarire il clima di anitpatia reciproca che si era creato tra noi....ci lasciammo benissimo. Purtroppo l'anno successivo mi contattarono i vecchi compagni per dirmi che il "proffe" (si incazzava di brutto se lo chiamavi così...) non stava tanto bene, anzi era prossimo ad andarsene, quando ciò accadde mi ricordo che piansi tantissimo. Apparteneva ad un'altra generazione di professori, tutto d'un pezzo, non si chinava nè di fronte ai presidi, nè di fronte alle proteste dialcuni genitori, amava e rispettava la materia che insegnava. Per rispetto non lo paragono nemmeno lontanamente alle nuova generazioni di insegnanti che non sono capaci di farsi rispettare come persone dagli alunni, ai quali danno troppa confidenza.
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Anonimo il 22/09/06 alle 17:21 via WEB
Il rispetto e la stima passanoa nche attraverso un sano rapporto di confidenza;gli insegnti che non vengono rispettati sono in genere coloro che sanno poco e si impegnano pochissimo,i ragazzi sentono benissimo con chi hanno a che fare :non è una questione di AUTORITA' ma di Autorevolezza....Ciao
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nuvolagrigia0 il 22/09/06 alle 15:22 via WEB
ciao sono una tua collega..ed ho sentito il discorso teorico...ma quello che non sa il nostro presidente o fa finta di non sapere che la giungla della scuola è sulle spalle di tutti i lavoratori scolastici che spesso finanziano...per lavorare con un certo rispetto.. buon anno scolastico ...
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ossimora il 22/09/06 alle 15:27 via WEB
Ciao,vengo adesso adesso da una discussione proprio su questo;non mi sembra che i "poveri",lavoratori della scuola debbano continuare soltanto a lamentarsi.Infondo non lavoriamo in fonderia,in situazioni insalubri,non lavoriamo a cottimo,non ci mnca il tempo libero:sono tanca di sentire solo lamentele da una categoria (la nostra)che sotto molti aspetti gode di privilegi più che notevoli che poi magari qundo deve fare degli scioperi ben mirati o delle lotte serie (io contro il tutor e tutta la monnezz della Moratti mi sono tirata addosso quasi tutto il collegio docenti che daveva ..fretta...)SPARISCE!!MENO LMENTELE ;PI§ IMPEGNO SERRATO DI lavoro e di lotta,a questo io credo e credo anche che Napolitano conosca bene ste cose se non altro perchè è amico di G.Berlinguer.
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nuvolagrigia0 il 22/09/06 alle 15:50 via WEB
sei grintosa..non era un lamento ma una costatazione condivido che non combattiamo unite per cose essenziali..mi piaci sei irruenta..un saluto e un :))
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ossimora il 22/09/06 alle 15:53 via WEB
scusami...se ti sono sembrat aggressiva...non volevo,si mi accaloro perchè dev credermi anche nella mi realtà sento lamentele per delle cose pazzesche irrisorie e magari non c'è un briciolo di indignzione per questioni ben più importanti!!!Sorrisi a pioggia...;))))
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aupaz il 22/09/06 alle 16:04 via WEB
già ... la volgia di imparare e di litigare con intelligenza van bene, ma quando siam osolo noi a volerlo fare e dall'altra parte c'è il muro... Le buone intenzioni non sempre hanno risultati... E prima di agire quindi bisogna considerare anche le situazioni reali... LE tue intenzioni sono buone... Purtroppo ho preso un po' di cantonate, e la cola è mia lo so, dar fiducia a lle persone sbagliate è di mia competenza... Ma anche chi le fà non si può sempre giustificare... Ogni tanto bisogna alzare la voce!
(Rispondi)
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