antonia nella notte

Sono un "arido" che non ha mai capito perché, per scrivere una poesia, si spreca tutta quella carta lasciandola in bianco e andando a capo così presto.
Questa riflessione l'ho fatta davvero, ero alla fine delle elementari.
Detto questo, sono sicuro che la tua sia una poesia bellissima, mi fido :))
Un caro saluto.
Pasquale.

Non c'entra nulla essere "aridi" e non credo affatto che tu lo sia ,il problema di quelal che si chiama gnertalmente poesia è che è di difficile "intersecazione";non si comunica in effetti con la poesia o lo si fa in maniera spesso criptica.Io mi diverto molto più con le parole ma ogni cosa che scrivo è sempre laegata a qualche situazione che mi ha dettato(ispirato mi sembra troppo)l'immagine che cerco di creare.Se una cosa poi è bella o no..beh quelloc ùdipende unicamente dalla personale sensibilità...ciao Anto

E' anche un fatto di economia: perchè dire in una pagina quello che si può dire in una riga? (Come diceva Josip Brodskij)

Giusto..ebè..detto da lui poi...eh ehe

mi piace tantissimo... come diceva philateles la poesia parte riferita a quancosa che è forse criptico, ma il suo esser criptica dà anche possibilità di ritrovarci parti nostre.... mi è piaciuto questo tunnel variopinto... io mi ci son persa molte volte... passaggio dall'inferno per tornare in questo purgatorio (sicura parlo altro da ciò di cui tu parli....azz so confusa....mi intendi?????) baciuz

ciao Mari ...sono in incognita..perdonami ma sono al lavoro in un momento libero e quindi di corsissima ..certo che ti intendo perchè è bello quando si scrive qualcosa (che è riferito a qualcosa di intimo)e qualcun altro lo aprezza pur riferendosi a qualcosa di suo..mi intendi????bacione