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« Messaggio #696Segolene Royal »

IL grande broglio

Post n°697 pubblicato il 14 Novembre 2006 da ossimora
 
Tag: inserti

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Come avrete avuto modo di leggere, il 24 Novembre uscirà nelle edicole il nuovo lavoro di Enrico Deaglio.

Dopo “Quando c’era Silvio” è ora il turno di una nuova inchiesta “ Un grande broglio”.

Con la sua indiscutibile bravura, Deaglio tutti sapevamo della possibilità di truccare il voto elettronico, col modello americano, tutti sapevamo della presenza del figlio di Giuseppe Pisanu nella ditta di tarocchi e della sua formazione americana, proprio a servizio di quelli che fecero saltare l’elezione di John Kerry.

Cosa accadrà il 25 Novembre, dopo che sarà palesato l’imbroglio? Nulla.

 Questo è il problema dell’Italia.

Dopo ogni schifezza, dopo ogni scandalo, dopo ogni truffa, accade inesorabilmente NULLA.

 Perché il Governo deve continuare a stare in bilico, con quell’unico voto in più al senato, quando potrebbe disporre di una larga maggioranza contando una ventina di senatori in più dell’opposizione?

A chi fa comodo fingere che sia normale avere degli abusivi nelle istituzioni? Sono domande dettate da un residuo di buon senso, quindi sono quelle domande che non troveranno mai risposta.

Penso che sia l’ennesimo esempio di un paese anomalo e deteriorato fino alle fondamenta, irrimediabilmente perso. Siamo vittime di un attentato alla democrazia, ma gli attentatori ancora stanno là a minacciare, moralizzare e demonizzare il “presunto pericolo comunista” come se nulla fosse, mentre l’unico posto dove dovrebbero essere costretti ad agitarsi è una galera (eh, sì! Io faccio orgogliosamente parte della sinistra vendicativa).


E’ terrificante, ma che importa? Siamo un popolo impazzito, preso ad inseguire la sopravvivenza, intento a cercare di cavarsela nonostante loro, siamo un popolo che si arrangia, e non ha tempo per rivendicare il proprio diritto alla democrazia e alla legalità.


La legalità, ma ci pensate che toccherebbe proprio a loro difenderla?


La prima domanda che mi pongo in questo frangente è, perché se Enrico Deaglio ha trovato le carte che comprovano il tentativo di golpe (perché di questo si tratta) di Berlusconi, il governo non è riuscito a trovarle e mostrarle prima di lui?


Come sempre il problema dell’Italia non è sapere, volendo le cose si sanno, il problema resta il “che fare”.

Rita Pani (APOLIDE)

riesce a trovare le carte per accertare quello che quasi tutto il popolo senziente aveva già subodorato all’indomani delle elezioni;

 
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Commenti al Post:
ventodamare
ventodamare il 14/11/06 alle 23:01 via WEB
Io ho avuto modo di leggere e di scrivere, ci ho fatto un post ieri mattina. Forse ci portiamo dietro il retaggio cattolico che tutti vanno perdonati, e non riusciamo mai a punire nessuno sul serio.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 14/11/06 alle 23:03 via WEB
Ho visto,bene,vanno dette queste cose comunque Buonanotte
(Rispondi)
 
reduced_noise
reduced_noise il 14/11/06 alle 23:40 via WEB
Ciao Anto. Su queste cose sono sempre un malapensatore, forse esageratamente, ma perché certe cose si sono viste da vicino, a livello locale. Quando uno schieramento arriva al potere, e scopre delle furbizie dello schieramento che era al potere fino a prima, le tace. Perché conta di fruirne esso stesso alla prossima occasione utile. Una furbizia di serie B, che non riesce mai a raccogliere i risultati che spera. Alla prima occasione mi compro l'ultimo di Travaglio, che parla del perché il c.s. non fece nulla di efficace contro il conflitto d'interesse (cosa che sospetto sia stata proprio per non minare i propri interessi, di esponenti e/o partiti del c.s.), prima delle elezioni del 2001. Il fatto è che il c.s. sembra ritenere di avere una maggioranza attualmente risicata, se non di avere la minoranza del sostegno degli elettori. E forse per questo teme qualsiasi mossa che agiti troppi venti. Non si sa mai che loro stessi ci abbiano provato per primi, magari maldestramente, e che ne siano rimaste tracce, da tenere nascoste insieme con questa storia. Dico: sono illazioni, ma questi strani movimenti, o non-movimenti, si sono già visti diverse volte. 'notte
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/11/06 alle 23:43 via WEB
beh ,qui c'è di mezzo il voto elettronico che è stto usato per la prima volta.Riguardo al sospetto che non ci si voglia sputtanare a vicenda,fors ec'è una parte di possibilità di avvicinarsi al vero,sopratutto considerando che in questi schieramenti diciamo "estesi"...infondo c'è un pò di tutto ,una melma.Non voglio crederlo però o almeno non totalmente.Buoannotte A
(Rispondi)
 
TerzaPaginaPress
TerzaPaginaPress il 15/11/06 alle 00:27 via WEB
ersione integrale del discorso di Ahmadinejad alle Nazioni Unite Fonte: Radio in lingua italiana della Repubblica islamica dell'Iran Dopo aver ribadito il rispetto al Papa ed aver gettato acqua sul fuoco delle polemiche tra mondo islamico e Stato Pontificio, il giorno seguente, alla 61ima seduta dell'assemblea generale dell'Onu, il presidente della Repubblica islamica dell'Iran Mahmoud Ahmadinejad rivela come la struttura delle Nazioni Unite oggi sia stata indebolita da alcune potenze. Come aveva annunciato dà le indicazioni che potrebbero servire per governare il mondo e soprattutto renderlo più ricco di pace e meno assillato da guerre e conflitti. La Radio in lingua italiana della Repubblica islamica dell'Iran, vi propone la versione integrale del discorso del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad all'assemblea generale delle Nazioni Unite. In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso Illustri Capi di Stato, Spettabili Rappresentanti Eccellenze, Signore e Signori, ringrazio Dio, il Saggio, l'Invincibile ed il Misericordioso per avere concesso al presente l'occasione di divulgare un'altra volta il messaggio del grande popolo dell'Iran. Altresì, ringrazio il Signore per il crescente risveglio dei popoli e la loro coraggiosa presenza sulla scena internazionale che dà a loro la possibilità di esprimere le proprie opinioni in merito alle questioni d'interesse globale. La voglia di giustizia, la voglia di verità, la ricerca del Divino ed il sostegno della dignità umana sono oggi le richieste gridate dai popoli del mondo. Il rigetto della prepotenza, la difesa degli oppressi e la voglia di pace, sono le caratteristiche del pensiero dei popoli e soprattutto sono il volere delle giovani generazioni che aspirano ad un mondo privo di inquinamento, prepotenza ed ingiustizia; un mondo che sia invece ricolmo di amore ed affetto. I giovani ed i giovanissimi hanno il diritto di chiedere giustizia e verità ed hanno il diritto di costruire il proprio futuro con l'amore, la pace e l'affetto. Io ringrazio Dio anche per questo. Spettabili Signore, Egregi Signori quel che oggi l'umanità sopporta non è degno della dignità umana; Dio non ha creato l'uomo affinché alcuni gruppi di uomini impongano ingiustizia ad altri gruppi. (Dio non ha creato l'uomo/ndr). Affinché un gruppo creando guerra e violenza riesca a derubare la risorse, arricchirsi ed espandere il proprio dominio mentre l'altro gruppo sia costretto a sopportare la povertà e le disgrazie che ne provengono. O (Dio non ha creato l'uomo/ndr). Affinché un gruppo forte delle sue armi e delle sue minacce comandi il mondo mentre altri siano costretti a rimanere sempre sotto l'ombra della minaccia e dell'insicurezza. Certuni si spingono a migliaia di chilometri di distanza dal proprio paese ed occupano la terra altrui per controllarne il petrolio o le altre risorse; altri ogni giorno devono assistere alla distruzione delle loro case ed alla morte dei loro bambini nella loro stessa terra. Questi comportamenti non sono all'altezza della dignità umana e si rivelano contrari alla verità ed alla giustizia. La domanda ora è questa: in simili circostanze gli oppressi del mondo dove devono rivolgersi? Quale persona o quale organizzazione difende i diritti degli oppressi e punisce gli oppressori? Dove si trova la corte della giustizia mondiale? Ricordando qualche esempio ed effettuando un ripasso delle questioni mondiali di maggiore rilievo intendo chiarire i pensieri espressi. Primo: la proliferazione inarrestabile delle armi nucleari, microbiche e chimiche Alcune potenze vantano la produzione di armi nucleari della seconda e della terza generazione. A cosa servono queste armi? La produzione di queste armi micidiali e riempire i depositi di queste servirà forse alla diffusione della pace e della democrazia? Oppure queste armi serviranno a minacciare i governi ed i popoli? Fino a quando i popoli del mondo dovranno vivere minacciati dalle bombe nucleari, batteriche e chimiche? Le potenze produttrici di queste armi quali responsabilità hanno e come vengono chiamate a rispondere delle proprie azioni dinanzi alla comunità internazionale? Mi chiedo se i popoli di questi paesi siano d'accordo sul fatto che la loro ricchezza venga impiegata per la costruzione di queste armi distruttrici. Invece di appoggiarsi alle armi micidiali ed alle bombe, non si potrebbe contare sulla giustizia, l'etica e la ragione? Quale dei due sono più vicini alla pace, le bombe o la ragione? Se ci fosse ragione, etica e giustizia, le radici dell'oppressione andrebbero bruciate e le minacce distrutte. Non rimarrebbe nulla in grado di causare conflitti dato che la maggior parte dei conflitti nel mondo sono causati dalla mancanza di giustizia e dall'ambizione. Tutti i popoli amano la giustizia, la accolgono a braccia aperte e sono disposti a fare sacrifici per difenderne l'esistenza. Se le potenze mondiali innalzassero la bandiera della reale giustizia, della pace e dell'affetto non sarebbero più amate del loro oggi, dedicato invece alla produzione ed alla diffusione di armi chimiche e nucleari? L'esperienza purtroppo esiste già e le conseguenze delle minacce e dell'uso delle armi le abbiamo già viste in passato. L'uso delle armi quale altro esito ha avuto se non quello di diffondere l'odio e la vendetta tra i popoli? Secondo: l'occupazione dei paesi e l'aumento dei conflitti Come era successo ad altri paesi, anche l'Iraq è stato occupato e sono 3 anni che l'occupazione continua. Non passa giorno senza che in Iraq gente innocente venga uccisa a sangue freddo. Le forze che occupano il paese non sono in grado di garantire la sicurezza. Nonostante la formazione del governo e del parlamento regolare, mani nascoste lavorano per istigare le divergenze esistenti nella società iraqena e creare una guerra civile. Non esistono elementi che possano testimoniare un serio interesse delle forze di occupazione alla lotta contro l'insicurezza. Infatti, un numero elevato di terroristi sono stati arrestati dalle forze irachene ma per ragioni sconosciute le forze di occupazione hanno disposto la liberazione di questi individui. Appare che la fomentazione delle violenze ed il terrorismo costituiscano una giustificazione per la presenza delle forze straniere in Iraq. In simili circostanze, a chi si deve rivolgere il popolo iraqeno? Dove deve sporgere denuncia il governo iraqeno? Chi è garante della sicurezza dell'Iraq? L'insicurezza in Iraq influenza negativamente l'intera regione. Il consiglio di sicurezza è in grado di fare qualcosa per per l'instaurazione della pace e della sicurezza in Iraq mentre le potenze che lo occupano sono a loro volta membri permanenti del consiglio di sicurezza? Il consiglio di sicurezza è in grado di prendere decisioni imparziali su questo tema? Osservate la Palestina. La radice dei problemi di questa terra va trovata nella storia della seconda guerra mondiale. Con la scusa di sostenere parte dei reduci del conflitto, la terra palestinese è stata occupata e milioni di autoctoni della zona sono stati costretti alla fuga. Le terre occupate sono state regalate ad un numero ridotto di reduci del secondo conflitto mondiale e poi gente proveniente da tutto il mondo che non aveva avuto nulla in comune con la guerra è stata radunata in Palestina dove è stato fondato un governo. Un governo creato in una terra che non era sua e con una popolazione che non apparteneva a quella terra e che proveniva dalle diverse parti del mondo; e questa fondazione (è avvenuta/ndr) a costo di sottrarre la terra a milioni di persone. Questa è una grande tragedia che non ha precedenti nella storia umana. Ancora oggi i profughi vivono nei campi ed alcuni di loro hanno detto addio alla vita senza vedere avverato il sogno di ritornare nella loro terra d'origine. Esiste una qualsiasi forma di ragione o legge in grado di definire legale una simile azione? Esiste tra i membri delle Nazioni Unite, un paese che accetterebbe che al suo paese venisse riservato un trattamento simile? Il pretesto per la fondazione del regime che occupa la Palestina è talmente mediocre che alle persone non viene nemmeno dato il permesso di parlarne; altrimenti, con il chiarimento della questione, inizierebbe a mancare una filosofia per l'esistenza del regime sionista; ed infatti oggi questa filosofia non esiste più. Ma la tragedia non si conclude con la fondazione di un regime nella terra di un'altro popolo. Purtroppo dal primo giorno della fondazione, questo regime è stato usato dalle potenze come uno strumento per la creazione di instabilità, guerre, violenze e come un freno allo sviluppo dei paesi della regione. È probabile che alcuni dei sostenitori di questo regime si offendano ma queste sono le verità, non si tratta di leggende. La storia è dinanzi ai nostri occhi. Ma ancor più importante di quanto detto, vi è il sostegno illegale a questo regime. Osservate la terra palestinese. La gente viene bombardata nelle proprie case. I loro bambini vengono uccisi nelle vie e nelle strade e nessuno è in grado di difenderli, nemmeno il consiglio di sicurezza. Perchè? Dall'altra parte un governo viene eletto direttamente dal popolo in una piccola parte della Palestina ma invece di essere sostenuto da coloro che si dichiarano i difensori della democrazia, viene decimato; i suoi membri, i suoi ministri, i suoi deputati vengono arrestati sotto gli occhi del mondo. Quale consiglio o organizzazione ha sostenuto questo governo oppresso? Perchè il consiglio di sicurezza non può alzare nemmeno un dito? Proprio ora voglio parlare del Libano: Per 33 giorni il popolo libanese viene bombardato ed un 1 milione e mezzo di persone rimangono senza tetto. Alcuni membri del consiglio di sicurezza di fatto si muovono in maniera tale da permettere all'aggressore del Libano di realizzare i suoi obbiettivi militari e per questo nei primi giorni il consiglio di sicurezza non può far nulla per stabilire un cessate il fuoco. Il consiglio di sicurezza rimane ad osservare la scena tragica delle aggressioni ed i crimini di Qana si ripetono. Perchè? In tutti questi casi la risposta della domanda è ovvia. Fino a quando la causa del conflitto è all'interno del consiglio di sicurezza, questo consiglio non può assolvere ai propri doveri. Terzo: il mancato rispetto dei diritti dei membri delle organizzazioni internazionali Eccellenze, ora voglio ricordare alcuni dei soprusi che sono stati fatti al popolo iraniano: La Repubblica Islamica dell'Iran è membro dell'agenzia internazionale per l'energia atomica e firmatario del trattato NPT. Il nostro programma nucleare è trasparente, pacifico e si sviluppa sotto l'occhio attento degli ispettori dell'Aiea. Perchè a noi vengono negati i diritti riconosciutici esplicitamente dalle leggi internazionali? Quali sono i governi che ostacolano la nostra attività? Sono i governi che possiedono il ciclo di produzione di combustibile. Alcuni di questi paesi hanno usato la scienza nucleare a scopi non-pacifici come la fabbricazione di bombe nucleari ed hanno persino nel loro passato il demerito di averle usate contro gli esseri umani. Quale organizzazione o quale consiglio deve occuparsi di questa ingiustizia? Il consiglio di sicurezza è nelle condizioni di farlo? Può impedire che il diritto dei paesi non venga negato loro e che alcune potenze non impediscano lo sviluppo degli altri paesi? L'uso del consiglio di sicurezza come uno strumento per la minaccia è molto preoccupante. Alcuni dei membri del consiglio di sicurezza che sono molte volte una delle parti in causa in una contesa internazionale, usano facilmente il consiglio per condannare la parte alla quale si oppongono e si sentono anche fieri di questo. La domanda è questa: ma che senso ha la strumentalizzazione del consiglio di sicurezza; quest'uso non mette in pericolo la credibilità del consiglio? Questo comportamento non influenza la vera capacità di questo consiglio nel creare la sicurezza? Eccellenze, la riflessione sulle verità citate ci guida in direzione di un'amara conclusione: la giustizia è stata sacrificata a favore della prepotenza. Le relazioni internazionali, sotto la pressioni dei potenti, oggi sono anomale, ingiuste e discriminatorie. La minaccia nucleare delle potenze ha preso il posto del rispetto reciproco e della pace. La difesa dei diritti umani e della democrazia da parte delle potenze avviene solo quando questa difesa può essere strumentalizzata per fare pressioni sugli altri popoli ed umiliarli. Ma se sono in gioco gli interessi delle potenze, concetti come la democrazia, il diritto dei popoli all'indipendenza, il rispetto dei diritti delle persone ed il rispetto dei diritti internazionali non hanno più alcun valore. L'esempio è il comportamento riservato al governo eletto della Palestina e quello riservato al regime sionista. Se in Palestina le persone vengono uccise, vengono costrette a lasciare le loro case, se vengono imprigionate senza motivo o vengono assediate nelle loro case e città, ciò non ha importanza ed in questo caso i diritti umani non vengono danneggiati minimamente. I paesi non sono giudicati in base alle leggi esistenti ed internazionalmente accettate; il fatto che un paese possa usufruire dei suoi diritti legittimi dipende dal volere delle grandi potenze. Apparentemente, il consiglio di sicurezza è solamente utile come garante degli interessi di alcune grandi potenze, ma se gli innocenti muoiono a migliaia sotto le bombe, il consiglio di sicurezza deve fare silenzio e non approvare il cessate il fuoco. Ma per il consiglio di sicurezza, che dovrebbe garantire la sicurezza nel mondo, questa non è forse una tragedia storica? Il sistema dominante oggi è tale da elevare al di sopra della volontà di 180 nazioni, quella di un'unica nazione che si autodichiara pari al volere della comunità internazionale. Questo paese si sente padrone del globo e ritiene di seconda classe le altre popolazioni. Eccellenze, la domanda è questa: se il governo statunitense e quello inglese che sono membri permanenti del consiglio di sicurezza violano la legge internazionale quale ente dell'Onu è in grado di giudicarli? Un consiglio di cui loro stessi fanno parte ed in cui hanno un potere speciale può condannare i loro crimini? È mai successa una cosa del genere? Ma al contrario abbiamo visto che quando loro hanno un problema con un governo o un popolo lo trascinano al cospetto del consiglio di sicurezza ed assumono sia il ruolo di pubblico ministero, sia il ruolo di giudice e sia il ruolo di colui che mette in atto il verdetto della corte. Questo sistema è realmente giusto? Ma esiste una discriminazione o un'ingiustizia più palese di questa? Purtroppo l'insistenza adoperata da alcuni paesi imperialisti per imporre le loro politiche alle organizzazioni internazionali, tra cui il consiglio di sicurezza, ha screditato l'Onu dinanzi all'opinione pubblica mondiale ed ha messo in discussione l'efficienza ed il prestigio di questa organizzazione. Eccellenze, fino a quando questa condizione è sopportabile? Osservate che il comportamento di alcune potenze, è oggi il più grande problema delle Nazioni Unite e degli enti collegati ad essa come il consiglio di sicurezza. La struttura e la metodica del consiglio di sicurezza non può soddisfare le necessità della generazione attuale e le necessità dell'uomo di oggi. Questa struttura è una struttura che risale ai tempi del secondo conflitto mondiale. Oggi nessuno può negare che il consiglio di sicurezza dell'Onu ha una grande necessità di credibilità e di efficienza. E bisogna ammettere che fino a quando questo ente non potrà rappresentare la comunità internazionale in maniera chiara, equa e democratica, non sarà ne credibile ne efficiente. Inoltre oggi è più che chiara la relazione diretta che esiste tra il diritto di veto e la perdita di credibilità del consiglio di sicurezza. Fino a quando questa struttura non verrà modificata, non si può pretendere che il mondo venga ripulito dall'ingiustizia e dall'oppressione. Ma la popolazione mondiale oggi merita di essere governata con le leggi di 60 anni fa? Le nuove generazioni non hanno il diritto di decidere per il mondo in cui hanno intenzione di vivere? Oggi la riforma all'interno delle Nazioni Unite è necessaria più che mai. La giustizia e la democrazia ordina di rispettare il ruolo dell'assemblea generale dell'Onu come il principale organo di decisione di questa organizzazione ed è proprio il compito di questa assemblea salvare il consiglio di sicurezza dalla sua condizione attuale. Altrimenti almeno il movimento dei non-allineati, l'organizzazione dei paesi islamici e il continente africano devono avere ognuno un seggio permanente al consiglio di sicurezza con il diritto di veto in modo da bilanciare le forze all'interno del consiglio ed impedire l'oppressione dei paesi meno potenti. Spettabile Direzione, Eccellenze d'altro canto, reputo necessario che l'etica ritorni a svolgere il ruolo che deve avere. Senza etica e senza tenere in considerazione gli insegnamenti dei profeti del Signore, non si possono garantire la giustizia, la libertà ed i diritti umani. La chiave dei problemi dell'uomo di oggi è la religione e l'etica. Se il rispetto dei diritti umani sarà veramente un valore, non ci sarà spazio per l'ingiustizia, la violenza e la guerra. Gli uomini sono stati creati tutti da Dio e tutti hanno dignità e tutti sono degni di rispetto. Nessuno è superiore. Una persona o un governo non può riservarsi un trattamento speciale e nessun governo deve ignorare i diritti degli altri governi. Non è giusto che un governo cerchi di dominare le organizzazioni internazionali e si contrapponga dinanzi alla volontà della comunità internazionale. I cittadini europei, africani, asiatici ed americani sono tutti uguali. Siamo più di 6 miliardi e siamo tutti uguali. La giustizia e la difesa della dignità sono le colonne sulla quale si può costruire l'edificio della pace e della sicurezza mondiale. Per tale motivo il nostro messaggio al mondo è questo: La pace e la sicurezza duratura nel mondo è possibile solo se prima si crea la giustizia, si da spazio all'etica, si rispetta la dignità umana e si impara ad amare. La pace, il progresso e la sicurezza è un diritto di tutti i popoli e tutti i governi. Tutti noi siamo membri della comunità internazionale e abbiamo il diritto di creare un mondo pieno di amore, affetto e giustizia. Tutti i rispettabili membri delle Nazioni Unite sono influenzati dai fatti dolci o amari del mondo. Noi possiamo rendere migliore la vita di questa generazione e di quella che dovrà venire con decisioni ragionevoli e decise. Noi aiutandoci, possiamo distruggere alle radici le cause dei mali che ci circondano e rendere dolce per le nostre popolazioni la vita. In base al loro istinto, i popoli sono alla ricerca del bene, della perfezione e della bellezza. Noi, appoggiandoci ai nostri popoli saremo in grado di fare grandi passi per cambiare il mondo e spianare la strada per il progresso dell'umanità. Che ciò sia gradito o no da noi, primo o poi per volere del Signore la terra verrà dominata dal bene e dalla pace. L'importante è assumere un ruolo e dare un contributo a ciò che primo o poi si avvererà. Il Signore, l'Onnipotente, il Clemente, che è il creatore dell'Universo è anche il possessore di questo mondo. Lui ci ordina di essere giusti; Lui chiede ai Suoi servi di operare il bene e di non commettere ingiustizie. Egli chiede ai Suoi servi di incoraggiarsi a vicenda nelle opere di bene e di sconsigliarsi a vicenda le opere ingiuste. Tutti i profeti del Signore, Adamo(la pace sia con lui), Mosé (la pace sia con lui), Gesù(la pace sia con lui) ed infine Mohammad (la pace sia con lui) hanno invitato l'uomo ad adorare l'Unico Dio, alla giustizia, alla fratellanza, all'amore ed all'affetto. In base al monoteismo e a valori come la giustizia, l'amore e il rispetto dell'uomo non si può costruire un mondo migliore e trasformare l'odio in amicizia? Io dichiaro ad alta voce che oggi il mondo ha bisogno più che mai di uomini giusti che amino la libertà e l'uomo e soprattutto dichiaro che il mondo aspetto veramente il Salvatore che tutte le religioni attendono. O Dio, gli uomini sono Tuoi servi e a Te è affidata la loro guida e la loro felicità. Dona all'umanità il Salvatore atteso, e collocaci tra coloro che spianano la strada per il Suo arrivo.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/06 alle 07:28 via WEB
beh...il lungo discorso di Ahmadinejad ,non è così peregrino e decerebrato così come ce lo fanno passare ogni giorno i mezzi di comunicazione nostrani..
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/06 alle 01:15 via WEB
Per scatenare il putiferio bisogna prima essere estremamente sicuri e avere le prove certe che brogli ci sono stati. Altrimenti si scatena la guerra civile e si pensa a un complotto della sinistra. C'è un proverbio cinese che recita così: siediti sulla riva del fiume e aspetta, vedrai passare il cadavere del nemico. Un po' di pazienza. ciao Franco460
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/06 alle 07:54 via WEB
ciao Anto e buona giornata che so sarà lunga a presto M.
(Rispondi)
 
champaosel
champaosel il 15/11/06 alle 08:03 via WEB
sul signore ho moltissimi dubbi. sugli umani molte certezze. e sono tutte pocoesaltanti. anzi, sono deprimenti. se le prove le ha trovate deaglio è auspicabile che siano trovate anche dagli uffizii competenti. guerra civile? mannò! non si deve disturbare chi dorme. è...incivile!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/11/06 alle 17:59 via WEB
Buonasera Champa ..sono stanca fradicia e non ce la faccio proprio a stare dietro alle polemiche ..anzi non le voglio proprio ...tu sei sempre soft e va bene così ( 8 ore rumorogeniche sono "bestiali")
(Rispondi)
 
Twisted_truth
Twisted_truth il 15/11/06 alle 11:36 via WEB
QUESTE SONO LE TRACCE DEL MONDO CATTIVO. IL MONDO CATTIVO E' IL ROVESCIO ELLA MEDAGLIA DEL MONDO CHE CONOSCIAMO:E' LA VISIONE DEL MONDO CONDIVISA DAI TEORICI DELLE COSPIRAZIONI,DAI VISIONARI,DAI MALATI DI MENTE E DAI PAZZI. E' UNA LORO CREAZIONE:E' IL LORO MODO DI REAGIRE AD UN MONDO CHE LI SPAVENTA.E' IL MODO IN CUI PER ORO IL MONDO HA FINALMENTE UN SENSO...SE SOLO AVESSE UN ENSO.
(Rispondi)
 
scalzasempre
scalzasempre il 15/11/06 alle 11:50 via WEB
ciao ily-mia, ily-tua.
(Rispondi)
 
giovannimaiolo2
giovannimaiolo2 il 15/11/06 alle 13:37 via WEB
ciao
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/11/06 alle 18:43 via WEB
bunasera
(Rispondi)
 
gambediseta
gambediseta il 15/11/06 alle 18:08 via WEB
grazie per la notizia... la passo al mio senatore turigliatto che sta ancora aspettando il giudizio sul conteggio perchè era in bilico con uno della rosa nel pugno... se dovessero sostituirlo potrà avvalersi dell'inchiesta di DEaglio.. comunque non so se non succederà nulla... ciao
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/11/06 alle 18:16 via WEB
Aspetto con interesse il video di deaglio,quello su berlusconi è stato fondamentale ,non tanto qui da noi che siamo rincoglioniti dalla schifossissima tv quanto all'estero .Io ho sempre pensato che dietro il figlio di PISANU e qulle due ore di "vuoto" dell'informazione ci fosse del marci ..altro che riconatre le schede .dentro i seggi ,c'è troppa gente non si fanno brogli e l'elettronica che può aver davvero mosso delle cose.
(Rispondi)
 
blubeluga
blubeluga il 15/11/06 alle 18:14 via WEB
bentornata sul mio blog!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/11/06 alle 18:17 via WEB
Ciao!!!Bentornato anche a te
(Rispondi)
 
extrai
extrai il 15/11/06 alle 20:03 via WEB
Ho seguito la storia, spero che non sia vero, ma conoscendo berlusconi e deaglio, mi aspetto il peggio. bacetti, frank.
(Rispondi)
 
ulissezen
ulissezen il 15/11/06 alle 21:30 via WEB
vorrei commentare: vorrei non vorrei ma se vuoi...ma come può uno scoglio... arginare il mare...
(Rispondi)
 
alina3
alina3 il 15/11/06 alle 22:27 via WEB
ciao, complimenti, come si sta bene qui! Ti ho inserito nei blog amici. Tornerò presto a leggere e anche a partecipare. Piacere di conoscerti, ossimora.
(Rispondi)
 
glinka0
glinka0 il 16/11/06 alle 01:36 via WEB
...e hanno avuto il coraggio, i signori(si fa per dire) della destra, di gridare ai quattro venti che i vincitori delle elezioni hanno attentato alla democrazia. Solo la faccia tosta di un venditore porta a porta, prestato alla politica, con il suo mestruo cerebrale, poteva fare simili affermazioni. Ben vengano, dunque, i documenti di Deaglio a far conoscere la verità..._^_...
(Rispondi)
 
sieropositiva62
sieropositiva62 il 16/11/06 alle 18:33 via WEB
ADERISCI CON IL TUO BLOG AL WORLD AIDS DAY 2006: ADOTTA L'INIZIATIVA: REGALIAMO UNA CAMPAGNA AL MINISTERO clicca qui per il logo
(Rispondi)
 
franco460
franco460 il 17/11/06 alle 01:46 via WEB
Aspetto con ansia che esploda nelle mani di Berlusconi la bomba dei brogli. ciao
(Rispondi)
 
maripaprika
maripaprika il 17/11/06 alle 09:00 via WEB
grazie ossimora.... anch'io sinistra vendicativa... chi sbaglia paga... non si fa leggi su misura!!!!!
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Uto88
Uto88 il 17/11/06 alle 09:41 via WEB
non ci si può più sorprendere..stiamo facendo il callo.. che schifo di paese..
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giampi1966
giampi1966 il 17/11/06 alle 11:45 via WEB
E' vero il problema dell'Italia è che non paga mai nessuno e non vengono raddrizzate neanche le illecite storture, ma come hai detto anche tu non è solo un problema italiano, anche negli USA hanno manomesso le elezioni ma Bush continua a fare il presidente, i ricchi hanno la facoltà di rubare e uccidere grazie alla possibilità che hanno di ingaggiare i migliori avvocati, mentre i poveri cristi marciscono in galera o vanno a finire sulla sedia elettrica, quindi in realtà le democrazie che stiamo vivendo sono fittizie e poi andiamo a bombardare gli altri paese per portare la democrazia. Ciao
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ghizolfo
ghizolfo il 20/11/06 alle 16:36 via WEB
e come mai il ministro degli interni non avvia un procedimento per il riconteggio dei voti? come mai non reagisce a cotanta notizia di brogli? come mai non si muove a fronte di tanto reato? perchè l'attuale governo non approfitta di una simile occasione per affondare il nemico storico? è perchè forse sono solo parole non corroborate ad prova alcuna? come mai rinunciare a segnare il goal della vita? parole, parole parole solo parole....
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Anonimo il 20/11/06 alle 18:10 via WEB
A DIRE IL VERO HAI DETTO LE COS ECHE HO DETTO IO...CARTO GRISù....ANCHE IO VORREI IL RICONTEGGIO E NON SOLO LA RIAPERTURA DEI PLICHI DELLE BIanche e nulle...
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Anonimo il 22/11/06 alle 14:42 via WEB
Segue uno stralcio della dichiarazione di Marco Taradash riportata nel sito www.riformatoriliberali.org "...la tesi sostenuta nel film è del tutto priva di fondamento e si basa sulla più assoluta ignoranza della legge e del nostro sistema istituzionale. Vediamo di capire. I risultati ufficiali delle elezioni sono accertati e proclamati dagli Uffici elettorali costituiti presso le Corti d’Appello e la Corte di Cassazione (uffici composti solo da magistrati, 83 in tutto) in base ai verbali trasmessi dai seggi elettorali. Al riguardo il Ministero dell’Interno e l’esecutivo non hanno alcuna competenza perché in Italia vige, almeno in questo caso, il sistema di separazione dei poteri. Il Viminale non viene neppure in contatto con le schede votate e con i verbali dei seggi. La sera dello scrutinio il Viminale diffonde solo risultati ufficiosi senza alcun valore giuridico-formale facendo semplicemente la somma dei dati comunicati via telefono, fax e computer dai Comuni attraverso le prefetture. Quand’anche volesse alterare (con un software malandrino, spiega Deaglio) questi dati, ciò non servirebbe a nulla: il Viminale verrebbe smentito clamorosamente dopo pochi giorni dalle Corti d’Appello e dalla Cassazione. Ma, al contrario, gli 83 magistrati di cui sopra hanno confermato i conti del Viminale. Per cui possiamo dire con certezza che la tesi del film di Deaglio è stata già smentita dalle Corti d’Appello e dalla Cassazione."
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Anonimo il 22/11/06 alle 14:54 via WEB
Per correttezza segnalo che la dichiarazione sopra riportata, oltre che da Marco Taradash é firmata anche da Peppino Calderisi.
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Anonimo il 22/11/06 alle 18:37 via WEB
eh eh eh Taradasch...ma non vuole più ricontare?Non vuole aprire le buste.?
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ossimora
ossimora il 23/11/06 alle 16:03 via WEB
Legno storto..grande fonte
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