antonia nella notte

E' da giorni che si respira un'aria malsana, viziata da idee insane, baggianate sparate come colpi di cannone, come fuochi pirotecnici. Guardare al di là dell'apparenza, denunciando la verità. Rosa Luxemburg diceva che la cosa più rivoluzionaria che si possa fare è sempre quella di affermare a gran voce ciò che sta accadendo. Testimoniare insieme ad altri la crudità dei fatti, ricordare gli avvenimenti segnati dagli omissis di menti faziose, gridare sempre che il re è nudo. Cum-testare. Testimoniare insieme la verità. Contestare.

Sono d'accordo certamente anche se temo che le baggianate abbiano una grande cassa di risonanza ,tale da disperdere e diluire ogni voce dissenziente.Si prova comunque.

Non riesco più ad essere gentile con tutti. Non riesco più a rispettare “l’avversario”. Non ce la faccio più a sentire e a vedere l'orda ingorda degli euro milionari istantanei. Provo sempre più forte un senso di schifo e ho sempre più voglia di rompere qualche testa, soprattutto quella di certi capibanda. La "virtual democracy", il melismo, il briatorismo, il bandanismo, il gelminismo sono l’altra faccia del banditismo finanziario dei nuovi paradisi artificiali, ma anche del razzismo e dello squadrismo che stanno vergognosamente aumentando in questa povera Italia. È utile, come sottolineava Sanguineti, non molto tempo fa, un ritorno al glorioso odio di classe. Viva gli insulti di Zucchero e di Caruso, basta col buonveltronismo consolatorio e ipocrita. perdona lo sfogo, buonanotte.

Sfogo perdonato .Io invece non sopporto più proprio le urla ,le offese ,chi inveisce ,chi straparla ..oddio per i trecentomila euro che prendeva Zucchero però..potrei pensarci!

Da almeno sei o sette anni il re e la sua corte dichiarano a gran voce ciò che sta accadendo (per esempio, da quando hanno "perso" il potere, dichiarano di essere sottoposti ad un regime comunista antidemocratico ed antilibertario). Così facendo, che anche tu, io, o chi altri dichiariamo a gran voce ciò che sta accadendo secondo noi, fa solo una gran confusione. Non c'è una fonte a cui tutti possano far riferimento con la certezza di conoscere ciò che sta accadendo per davvero.

e lo so non è facile districarsi e comprender e,io cerco di capire certa di sbagliare spesso ma non c'è alternativa al tentare

a proposito di "human rights", ma anche di queste "baggianate", ho provato con un post in sudest. ciao.

;))

io che ora le leggo, non riesco a farle stazionare nel mio cervello nemmeno un nano secondo. forse perchè è mattina/alba....

oh si certo,ascoltare ed analizzare o provare a farlo non è certo accollarsene il peso

Non fa così caldo da potergliene (al caldo) dar colpa, credo: camicie verdi allo stato brado che corteggiano prelati evasori che chiedono l'impunità per Gelmini che vien difeso da Messori (in uno strazio ingarbugliato in cui omosessualità vien fatto rimare con molestie, dopo aver detto che se uno è santo, tipo Gelmini, allora chi se ne fotte se molesta qualche pecorella del gregge che conduce alla salvezza..). Un bell'intreccio di insulsaggini, buone pure per piegare a (locali) fini propagandistici la notizia di questi giorni secondo cui il carico fiscale è maggiore nelle città del Nord. Colpa delle imposte locali, evidenziano studi e statistiche. La notiza, al Nord, diventa questa: al Nord si pagano più tasse che al Sud. Le camicie verdi parlano subito di complotti ladron-romaneschi a danno dei lombardi, santi e virtuosi. E' stato sufficiente eliminare una parola ("locali") ed ecco fatto il miracolo: Libero, in particolare, c'è riuscito stranamente bene. "La Provincia", quotidiano catto-xenofobo di Como, titola: "I Comaschi Tra I Più Tassati D'Italia"; nel sottotitolo, però, il sequestrato riesce a sporgere un braccio dalla grata chiedendo aiuto: "Il fisco locale pesa, è decisivo il carico del Pirellone".
Basta far sparire un aggettivo, per crearne un altro: nella confederazione che unisce evasori pentecostali, puri ariani e unti catodici, l'impunibile è meglio dell'imponibile, e dire che pure Milano è ladrona, e lo sono pure i padani, mica si può, insomma..

sacrosanto.

Giusto giusto la riflessione che facevo ieri sera...come mai spendiamo tanto tempo a "commentare" la scemenza uscita dalla bocca di un tizio che, con tutto il rispetto, ha subito gravi danni cerebrali? Viene da domandarsi chi siano, i cerebrolesi.

Io spendo pochi minuti e s ei giornalisti nemmeno la riportassero darei anche più contenta ma ...non è così.