antonia nella notte

La cosa interessante e' che Grillo si propone e si configura come una sorta di demiurgo, calato a riprogettare il mondo ormai putrescente della politica, gestendo, pilotando e bollinando dal di fuori la formazione di una nuova classe dirigente che (nei suoi auspici) governera' il paese rinnovato. Un potere enorme, ma nessuna responsabilita'. Dire inquietante e' poco. Ciao, Anto :)

l'unica cosa inquietante, è prodi alla guida del governo. ma cosa voi che ne esca da una "testa quedra"? meglio grillo, se non altro paga le tasse

ok Grillo for president!

Ok!!! Aderisco!

Cara antonia, carissima ossimora. Non sarei così netto nel giudicare Beppe Grillo. Anche io so che non sia il massimo ma cosa abbiamo in sua assenza ?? Il Nulla e basta. Grillo, e noi blogger, li abbiamo fatti spaventare questi della casta. E' incredibile con quale energia i partiti, tutti i partiti, Ds in testa, cerchino il primo errore per attaccarlo. E lui li ha già fatti un paio ma questo non è il problema. Lui lo dice chiaro e tondo che non è un politico. E' un comico e puo anche far ridere. I politici, in questa situazione di stallo istituzionale, temono che nadsca un partito del 4/6 per cento. Temono per le loro poltrone e per i loro gruppi di potere. Non per le idee e le lacrime che fanno volentiere vedere. Fidati. Mohamed.

Voi vaffanculanti ripetete quasi a pappagallo le argomentazioni dei leghisti anni '90. Nulla di male, ma almeno siatene consapevoli :p

chiaro e trasparente come l'acqua, bel commento!

mi riferivo al commento di Mohamed! :)

Ma che bravo Fassino.. bravissimo. E come mai questa proposta arriva solo ora che i politici sono travolti dall'ondata di sdegno? La verita' e' che hanno paura, sono terrorizzati che qualcuno abbia capito come fargli davvero paura. E della farsa della lettera pubblica di Fassino per bloccare gli aumenti dei parlamentari, ne vogliamo parlare? Se non ci fosse stato Grillo, col cavolo che avremmo sentito nulla del genere. Quindi invece dell'"alta" politica di oggi, preferisco Zuzzurro e Gaspare ministri della giustizia, sicuramente peggio di Mastella non potranno mai fare. Ciao, Anto'.

NON é da adesso c he si sono s variati tentativi di ridimensionare i privilegi,ma ha ragione Ugolini,piccole cose e non fanno ridere nè audience.

E fai ben ,sopratutto perchè avremo bisogno di qualcuno che ci fa ridere mentre tornerà al governo Custer Silvio Berlusconi che si riprenderà i pochi privilegi che sono s tati scalfiti e con gli interessi.Ciao...

Antonia ha ragione. Grillo non fa che alzare polveroni e presentare soluzioni un tanto al chilo, sballate e controproducenti.. senza prendersene, per giunta, la minima responsabilita'. In situazioni come queste, dopo un po', si crea una gran confusione e mancanza di fiducia nel futuro, che porta ad una affannosa ricerca di certezze. E storicamente chi ne trae beneficio e' sempre chi fa mestiere di offrirne: la destra. Per quanto riguarda la sciocca dichiarazione di Fassino, Gervaso dice che l'Italia ha il Grillo che si merita.. credo intenda "classe politica compresa".

Scusami mi sono sbellicato dalle risate. Appena qualche giorno e mi ridò contegno.

Ufff...che noia questi politici!

credo non sia cosa esatta dire che la scala mobile è stata abolita per tutti tranne che per i parlamentari. i compensi dei parlamentari sono agganciati a quelli dei magistrati, gli aumenti si determinano perché aumentano gli stipendi dei magistrati. così, si dovrebbe dire, al meno, che la scala mobile è stata abolita per tutti tranne che per i magistrati e, di conseguenza, per i parlamentari. però il presidente della camera ha già fatto notare che per i deputati questo automatismo è già stato congelato, e fassino, ovviamente, lo sapeva bene. è anche piuttosto malinconico chiedere che l'adeguamento dei salari almeno all'inflazione sia abolita per quelli che ce l'hanno, invece che chiedere che sia estesa a quelli che non ce l'hanno. è veramente il crepuscolo di tutto quel mondo che da duecento anni si chiamava sinistra.

Grillo ha fatto buono finché ha denunciato, mentre sta toppando nella "seconda puntata". Ovviamente scoprire dopo questa seconda puntata proietta un'ombra anche sulla prima ed i suoi "oscuri" scopi. A parte la strana tempistica di Fassino, non mi pare che ci voglia uno sforzo immane per concepire questa iniziativa. Senza pretendere cose abnormi, sempre restando nel realistico. Direi che si tratta oggettivamente di bazzecole.

Cioè se questo è il livello delle soluzioni, i problemi continueranno a correre più veloci.

il problema non sta nello sforzo di fassino o di qualsiasi altro uomo di buona volontà...il fatto è che ogni persona "onesta " si rova a compbattere con privilegg atavici difficilissimi da abbattere.

D'accordissimo con quanto dice Elio.

Ecco dove era finita la scala mobile.

ehe he ciao.

Una cosa che mi lascia assai pensierosa è la totale assenza di commenti che sfiorino anche da lontano la consueta reiterata inguardabilità di questa destra che stiamo riportando al governo.Non capisco e non mi adeguo.

Ma con questo post cosa c'entrerebbe? In fin dei conti se una "destra" siffatta è avvantaggiata, la causa prima sono i suoi elettori. Se vogliamo immaginarci due schieramenti (immaginarci perché così si presentano, ma le anime al loro interno sono svariate) che si contendono il potere, ciascuno dei due dovrebbe fare il massimo possibile per perseguire la propria filosofia, per convincere elettori, per ottenere sostegno. La potenza di fuoco del "centrodestra" (uso sempre le virgolette perché queste definizioni mi suonano sempre false: la destra in sé e per sé non è furto, furbizia, e/o coercizione e dittatura, giacché queste cose sono appartenute, nel mondo, anche alla "sinistra") è maggiore di quella del "centrosinistra". E se con armi peggiori, una delle anime non riesce a darsi una regolata moralizzatrice (non bastano due uomini per fare la linea di condotta di un partito e tantomeno di una coalizione), e l'altra non riesce a rinunciare alle sue crisi d'estro, e come diceva Guido si beccano come i polli di Renzo, allora a cosa serve "sparlare", indignarsi, dire che cosa, contro questa destra che tu stessa dici stiamo riportando al governo. Evidentemente questa "sinistra" non ha argomenti, ed ancor meno convinzione. Te ne preoccupi molto di più tu, ed alcuni altri che leggo qui in giro, di quanto se ne preoccupino parecchi tra quelli che siedono ai banchi del parlamento. Il PD non è stato capito da una parte della base della "sinistra", anche perché è una mossa di destra, che sacrifica l'ideologia (chiamiamola così) sull'altare del pragmatismo. Del resto era poco comprensibile e molto fragile come progetto, anche fosse andato in porto. Diventare compagni di partito di Rutelli, per un comunista o ex comunista, o comunque di area di sinistra, è roba da turarsi il naso. La gente, i cittadini, il popolo, si può dividere in tre parti (per questa esemplificazione): una è quella che sta coi berluscones, per cui amano il potere che soggioga, tendenzialmente dittatoriale, decisionista (cioè quello che anche quando deve andare in bagno, lo dichiara prima con enfasi), filo-ricchi (ed è triste che ci stiano anche tanti poveri) (poveri in confronto a quei ricchi), eccetera. Un'altra è quella che detesta quel modo di gestire il potere, quello dei privilegi iniqui, dei privilegi usurpati (come quello tipico di esibire una tessera di parlamentare ad ogni pie' sospinto), delle leggi in cui uno che vota chi sta al potere non si riconosce, se ne sente tradito. Leggi su rifinanziamenti a missioni americane (per non dire personali di Bush), basi NATO, TAV in val di Susa, finanziamenti alle scuole private ecclesiastiche, e per cui solo i pochi soldi che rimangono vengono forse spesi (ed a volte, non di rado, con vergognosa mancanza di competenza) per quanto era "accordato", dichiaratamente o tacitamente (perché da una "destra" o da una "sinistra" certe filosofie di scelta ci se le può legittimamente aspettare). Allora questi s'incazzano, ed appena viene fuori un grillo lo seguono. Perché ne hanno llenas las bolas, e non ci vedono e non ci sentono più. Poi ci sono quelli che sanno, capiscono, che con certi sistemi non si fa politica, e che le scelte di uno stato non si prendono senza fare politica, a meno che lo stato sia non democratico. Ed il rischio è ovviamente quello. La "sinistra" è perdente, oggi come oggi. Perché ha vinto le elezioni per il rotto della cuffia, ma facendo leva su chi (come me, ma anche come moltissimi altri) ha votato la coalizione di Prodi per mandare a casa B, e non perché in questa coalizione ci credesse. Mentre dall'altra parte, tra chi li vota sono molti di più quelli che votano pro CdL, e molti di meno quelli che votano contro Unione. Allora o crediamo nello stato democratico, ed accettiamo che lo stato democratico sia questa roba qui, ovvero i cervelli pensanti pensano quello che gli pare, e votano, tutti con lo stesso peso. Oppure pensiamo che una gran parte di elettori lo sia immeritatamente. E allora non ci sta piacendo la democrazia. Certo, questa forma di democrazia può portare alla sua stessa fine. Ma questo è quanto. Più di dirle, le cose, quando capita il perché, c'è poco da fare. Io sono molto sicuro che la risposta della "sinistra" italiana ai tempi attuali sia del tutto inadeguata, che contenga al limite (e rischia neppure quello) quanto basta a tirare avanti ancora un po'. I partiti sono robe grosse, composte da molta gente. Se al loro interno c'è qualcuno che si sveglia, oggi, e si rende conto che tutto rischia di scoppiare, può fare quello che vuole, ma non potrà riportarlo sulla retta via in qualche mese. In tutti i partiti sono stati scelti dei candidati scalda poltrone. Scelti, dall'alto. A quelli non glielo fai fare, di impegnarsi per un bene comune. Quelli sono lì, hanno fatto la loro piccola carriera politica, per i privilegi cafoni.

il mio applauso è sincero ! Commento amaro e giusto. Si sta aprendo un'altra FASE POLITICA (non anti) ed ha tante incognite proprio rispetto alla democrazia.

Non c'è molto da capire cara Antonia. L'altra sponda si conosce e si combatte pure, ma è la convinzione del proprio elettorato che fa vincere le battaglie e ora siamo al disarmo unilaterale. A cosa mi serve denigrare e contrastare l'avversario se intorno a me rimane sta rimanendo solo il deserto? Si lotta dove c'è priorità e, ad oggi, la priorità siamo noi stessi.

sempre la priorità siamo noi srtessi d è proprio pe rquesto che io non RIvOgLIO la MORATTI COME MIMISTRO

Elio, secondo me tu ragioni con vecchi schemi. Non esistono gli elettori di "destra" e di "sinistra". O se esistono sono irrilevanti, perche' il loro voto e' fisso, ripetitivo e inamovibile. Qualsiasi cosa succeda, voteranno sempre le stesse persone, gli stessi gruppi.. ideologicamente. Quello che decide per tutti,alla fine, e' l'elettorato mobile.. quello disposto a cambiare voto, ed e' fondamentalmente quello che ha simpatie per Grillo. Ora Antonia dice (e mi correggera' se sbaglio) che quando il pallone di Grillo si sgonfiera' e si spatascera' al suolo (e se continua cosi' non manca molto), i voti di questa gente riconvergeranno fatalmente a destra. Basta vedere con quale abilita' e delicato silenzio Berlusca sta trattando questa storia di Grillo. Si frega le mani perche' sa gia' che e' un'altra bella palata di voti per lui. Questione solo di tempo.

Quello che intendo con elettorato di "destra" e di "sinistra" non è la stessa cosa dell'elettorato di destra e di sinistra, ma include anche quelli che votano uno solo per una debole simpatia, o soprattutto contro uno per antipatia. Se sono questi i vecchi schemi, me li tengo e non li considero per niente superati. Se quelli che stanno dalla parte di Grillo voteranno i berluscones, sono già un elettorato di "destra". Se a me la pseudo-maggioranza attualmente al potere non piace, non è per questo che dimenticherò perché ho votato contra i berluscones. Da questo punto di vista le cose non sono cambiate. Se Grillo si sgonfia il problema praticamente non esiste (a meno che non si sgonfi a due giorni dal voto), e la mobilità dell'elettorato resta quella che sarebbe senza Grillo. Grillo porrà un problema solo se non si sgonfia, perché le sue liste civiche si saprà solo a giochi fatti da che parte staranno. L'idea di tenere sotto controllo i candidati senza farli rientrare in un progetto a cui siano realmente subordinati, è una fantasia adolescenziale.

Ma dove è FINITO IL TUO BLOG??????????

Continuo a non capire perchè il centro dell'attenzione politica oggi si sposta verso Grillo, comunque un comico. E che comunque tante baggianate in vita sua non ha detto (ma adesso ci defiliamo tutti, prima eravamo assidui frequentatori delle sue performances e scaricavamo dalla rete piccoli e grandi skecht nei quali era protagonista e che per noi era satira allo stato puro...). Ma dall'altra parte cosa c'è ? Una destra che ogni giorno dice che la sinistra ha alzato le tasse, che sarà una Finanziaria di sangue... Una maggioranza che ogni giorno dice "diminuiremo le tasse", "controlleremo le tasse" e giù di lì. Morale: l'italiano media capisce che la sinistra HA alzato le tasse, che cercherà di NON alzarle ancora e che la destra allora non dice tante puttanate a proposito di tasse... Questo drammatico auto-lesionismo quando finirà ? La colpa di un eventuale ritorno del ducetto e dei suoi sgherri non la diamo a Grillo per favore, ma a questo papocchio di governo sempre più democristiano. E allora per cambiare andiamo a votare PD, tanto della sinistra resterà solo un ricordo di questo passo. Fino al prossimo comico che ci insegnerà come far politica. E chissà se non sarà allora poi troppo tardi, perchè tirare la corda al collo genera soffocamento e quando si è in pericolo di vita tutti i mezzi son validi per salvarsi. Prevedo brutti tempi nelle nostre magioni, violenza politica compresa, ahimè...

Eterogenesi dei fini, come l'ha chiamata argutamente Mac. La risposta del perché Grillo, sta anche qua: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/urgenza-ministro/urgenza-ministro.html

prendo a prestito una cosa scritta da Miti in giro ...il rimedio alla cattiva politica non è comunque la "non politica" ma la buoNA politica.

La "non politica" per l'appunto NON esiste. E' una invenzione dei politici per mantenere la loro posizione di privilegio e di controllo. Casomai, c'è da capire cosa c'entri la politica con Mastella, le banche di Fassino, il controllo della RAI, e si potrebbe continuare.

Ossi, la non politica comunque non è quella di Grillo, ma di chi non fa come potrebbe fare o fa sbagliato (questo governo) o come ben dici vedi FI, partito azienda, non partito politico... Se domani mattina si fa una Finanziaria che ridà i soldi ad impiegati ed operai, se si tronca di netto la famigerata legge 30, se si esce da tutte le guerre, insomma, SE SI MANTENGONO I PATTI SCRITTI..., questo governo domani mattina stesso rientrerà dei 10 punti di differenza che ha con la destra. Sfido a non crederci !

ma certamente si ,in ogni caso ci vuole del tempo no?

il buongiorno è durato un anno e mezzo... Ancora speri ?

IN QUESTO ANNO E MEZZO La MAGGIORNAZA DEL TEMPO é STATA SPESA PE R LE RISSOSITa;comunque la Bossi fini è stata modificata ,nella scuola qualcosa si è mosso e le nuov e indicazioni sono senza dubbio meglio di quelle morattian eetc...all fine del mandato decideremo no?

Speriamo di arrivarci. Se i polli continuano a beccarsi...

si speriamo!

ho rintracciato il tuo blog!!!

Io nn voglio la destra se i valori che essa rapprestenta sono chiesa e Berluscao...e neppure una sinistra che ha dimenticato i suoi principi sociali! Forse bisogna copiare i sistemi politici della norvegia...della svezia...:) o dell'islanda? :)) mah!