antonia nella notte

Se va avanti di questo passo, Antonia, mi sa che non sarà punito nessuno... che brutta stagione...:-(

che schifo ragazzi.....questi sono poveri deficenti........attenzione nn confondiamo... questi nn inneggiano al Duce sono solo dei dementi imbecilli.........Via rasella e le fosse ardeatine vanno rispettati indipendentemente dal credo politico.........io sono di destra e a maggior ragione li prenderei a calci lordano quelli come me che usano il cervello e cmq ostia nn è un quartiere di Roma ma un suburbano pieno di cacca di ogni genere..........è un atto ignobile

molto significativo Antonia... io ho rispetto per tutti, anche per chi la pensa diversamente. Ma su Alemanno... avrei qualcosina da dire. Qualcosina di tanto grave... che riguarda le sue abitudini. Ed è una certezza, non voci di corridoio. Ribadisco. Governa chi vince, ma non potevano mettere qualcun altro? Non lui. Ormai è fatta. Che tristezza. Per me Veltroni era il sindaco di roma a vita. Non era il massimo, ma con lui ero tranquilla...

beata te che eri tranquilla con valter........ha riempito roma di schifezza e i risultati si vedono la città è sporca insicura piena di buche e nn funziona niente.......se questo ti rende tranquilla mah!........mo vediamo alemanno se fa lo scemo va a casa anche lui

Il titolo di questo post temo sia premonitore. L'aria e' di vittoria per Alemanno. Con questo epilogo si chiude la stagione della "riscossa" veltronian-rutelliana. Tutta basata, sia localmente che a livello nazionale, su di una strategia politico-mediatica senza respiro ne' idee, totalmente appiattita sulle tematiche da sempre cavalli di battaglia della destra. Un ben amaro raccolto. D'altra parte perche' votare un sindaco o un premier di sinistra per fargli fare (ma sopratutto dire) cose di destra? Alla copia e' certo preferibile l'originale.

Un brutto epilogo non solo di una brutta campagna elettorale, ma anche di un brutto modo di fare politica. Ora qualche cane sciolto della destra penserà di scorazzare ancora più impunito di prima e i problemi rimarranno insoluti. Mi spiace, comunque forse è il caso di darsi da fare per rimettere insieme i cocci, lasciando perdere il resto. C'è un sacco di lavoro da fare, se non per noi, per quelli che stanno peggio di noi, Adalberto

Ora aspettiamo gl'illuminanti commenti di Uòlter... Dirà che è stata una bella sfida, che il PD cresce, che adesso si apre una esaltante stagione di dura opposizione costruttiva... Se il risultato è questo, Uòlter e il relativo PD, avrebbe perso TUTTE le sfide. In tal caso, non sarebbe ora di cacciarlo a calci? Ma sicuramente, daranno la colpa a Grillo anche di questo, in giro già si sente dire che "la colpa" non è del tutto loro, non si può addossare tutta la responsabilità a veltronirutellidalemamianonnael'animadelimortacciloro ( che, visto che si tratta di Roma ci stanno sempre bene..). Ci sarà un fascista sindaco di Roma? bene, se lo ricordino i dirigenti del piddì quanto contribuiscono ad equiparare la Resistenza ai ragazzi di Salò, quando contribuiscono a legittimare forze dichiaratamente fasciste, quando chiudono gli occhi sui crimini fascisti di stato. Questo il risultato del loro inciuciare continuo, ora pensassero ad ottenere altri grandi risultati con il loro piddì. Splendida politica, quella del piddì. Candidare gente impresentabile sperando in un avversario talmente spregevole per gli elettori (non per la dirigenza, che invece ci fa lingua in bocca da mane a sera a reti unificate continuando, con la bocca piena, a cianciare di dialogo e di democrazia) da indurli a votare per loro fra i conati di vomito. In questo caso per ben tre volte nell'arco di una ventina di giorni. Vediamo fino a che punto possono arrivare, prima di andarsene TUTTI e definitivamente, a casa. In una elezione a sindaco, con ballottaggio, con le forze politiche coese a destra come a sinistra, se si perde vuol dire che democraticamente l'altro ha vinto. E che la sconfitta va analizzata politicamente e non trovando capri espiatori.

Lady, a Roma lo schieramento che appoggiava Rutelli comprendeva anche la sinistra Arcobaleno e Rutelli non aveva mal governato a Roma negli anni '90. Credo che sia troppo facile trovare un capro espiatorio nel PD, qui si sono mossi 200.000 voti a favore di Alemanno tra il primo e il secondo turno. W.

il prezzo che hanno pagato i romani in vent'anni di rutelli-veltroni è stato da ridere? guarda che se hanno eletto Alemanno qualche motivo ci dovrà pure essere.. Mi dispiace ma non posso dispiacermi troppo che colui che ha negato il patrocinio al pride nel 2000 per non dar fastidio al giubileo (per tacere degli altri disastri legati al giubileo e della montagna di miliardi sperperati da cicciobello) venga preso a calci, dovevano candidare un altro, Rutelli, nei venti mesi di governo non si è fatto certo una buona nomina. Chi è causa del suo male pianga sè stesso, i romani non si sono impazziti, si saranno scocciati come il resto degli italiani nel vedere una sinistra, o centrosinistra, inesistente che ha abbandonato tutte le battaglie che l'hanno contraddistinta nella sua storia. io mi sento male..ma male davvero.

Non esiste nessun fantomatico movimento di voti da una parte all'altra, Falco. Questa fa il paio con la leggenda del passaggio in massa di voti dalla sinistra arcobaleno alla lega. C'e' stato un 10% (se ho letto bene) di aventi diritto che non e' tornata a votare al ballottaggio. E' chiaro che in maggioranza si tratta di elettori del CS scoraggiati dai risultati delle elezioni politiche di 15 giorni fa e dalla mancanza di idee rutellinana.

Probabilmente Rutelli è stato percepito come una proposta non convincente, ma il travaso di voti c'è stato. 60.000 romani hanno votato per Zingaretti alla provincia e per Alemanno alle comunali, se calcoliamo i 2.600 seggi del territorio del comune di Roma. Se l'astensionismo avesse colpito in modo uniforme tra gli elettori del centro sinistra,anche Zingaretti avrebbe perso la provincia. W.

Appunto. Intanto ora sono 60mila e non 200mila, un quarto. E hanno contato soltanto perche' una marea di elettori del CS non e' tornato a votare. Il travaso non c'e' stato da Rutelli ad Alemanno, ma dal seggio elettorale a casa.

Appunto niente. 60.000 voti in meno per Rutelli e in più per Alemanno, fa una differenza di 120.000 voti. Se quei 60.000 avessero votato per Rutelli (e non per Alemanno), il centro sinistra avrebbe vinto, sia pure per poche migliaia di voti. L'astensionismo è fisiologico nel secondo turno e non si distribuisce mai da una parte sola. W.

Curiosa la tua matematica, Falco. Tu dici: 60mila non dati a Rutelli + 60mila dati ad Alemanno fa 120mila voti di differenza. Ma abbi pazienza, non ti pare un zinzino strano sommare due volte il voto dato dallo STESSO elettore? Chiarisco ancora meglio: 60mila voti in meno per Rutelli che si spostano su Alemanno, restano COMUNQUE 60mila voti. Non e' che se un elettore non vota di la' e vota di qua, si clona. Sempre che Alemanno non abbia nella manica il dono della divina moltiplicazione dei pani, dei pesci e dei voti. Inoltre non hai (per esempio) minimamente tenuto conto che La Destra di Storace e l'UDC di Baccini hanno fatto convergere i loro voti su Alemanno, comprendo lo stacco che c'era stato al primo turno. Che poi l'astensione aumenti al secondo turno e' un dato di fatto, come lo e' (se ci si toglie un minimo di salame dagli occhi e si leggono le analisi dei flussi) che essa ha punito di gran lunga piu' a sinistra che a destra. Per finire (sempre a proposito di "dare i numeri") ti ricordo quello che avevi testualmente scritto: "qui si sono mossi 200.000 voti a favore di Alemanno tra il primo e il secondo turno. W."

La matematica non è curiosa, Mac, è matematica. Rutelli ha preso -mettiamo- 700.000 voti e Alemanno 810.000. Con sessantamila voti in più Rutelli sarebbe a 760 e Alemanno a 750. Quindi, l'intero decalage tra i due è spiegabile attraverso coloro che hanno votato Zingaretti alle provinciali e Alemanno alle comunali. A questi voti, c'è da aggiungere quelli di Storace e di Casini e, come vedi, i conti tornano: 200.000 voti a favore di Alemanno tra il primo e il secondo turno. W.

Ineccepibile. Del resto, per quanto riguarda - ad esempio - i rapporti con la Chiesa, votare Rutelli o Alemanno era lo stesso. Per cui il ragionamento di Falco torna sotto tutti i punti di vista.

La tua "matematica e' smentita da Rutelli stesso, Falco: «Analizzeremo i voti e cercheremo di comprendere chi sono i 100 mila elettori del centrosinistra che si sono astenuti al ballottaggio e tutti quelli che hanno votato Zingaretti e Alemanno. Tutto questo andrà analizzato». Ripeto: se gli elettori del CS che hanno disertato le urne, fossero andati a votare (cosa che quelli del PDL hanno fatto in misura assai maggiore) al ballottaggio, il problema del voto "disgiunto" non si sarebbe nemmeno posto. Il grosso dei voti mancati a Rutelli (come afferma del resto egli stesso) non sono quelli andati a Zingaretti, tanto e' vero che Zingaretti ha vinto con appena il 50,95%, mentre Alemanno lo ha fatto con il 53,66. Quasi 3 punti in piu'.

Rutelli può dire quello che vuole, ma l'astensionismo non ha influito quasi per nulla. Te lo dimostro: nel primo turno Rutelli ha preso 760.000 voti e Alemanno 680.000, al secondo turno la situazione si è rovesciata: Alemanno 780.000, Rutelli 675.000. Ora, se togli i 60.000 che hanno votato Zingaretti e Alemanno, la dotazione di Rutelli si riduce a 700.000 voti. Il differenziale tra 700.000 e 675.000 è la quota imputabile all'astensionismo (o, per essere più precisi, al calo della percentuale dei votanti). Su Alemanno, invece, sono confluiti quei 60.000 voti di elettori delusi dalla sinistra più circa 80.000 provenienti da Storace, parte dell'Udc e elettori che avevano votato candidati minori. 680.000 + 60.000+80.0000 fa 820.000 voti. Quindi l'astensionismo ha colpito pure Alemanno che ha totalizzato al secondo turno 785.000 voti, 35.000 in meno del suo capitale complessivo. Soltanto con gli 80.000 provenienti da la "Destra" ed elettori moderati, Alemanno non avrebbe vinto, quindi quei 60.000 voti "di sinistra" si sono rivelati determinanti. Come vedi, l'astensionismo c'entra poco. La realtà politica è ancora più dura: parecchi elettori appartenenti alla sinistra hanno scelto Alemanno e non Rutelli. Su questo occorre aprire il dibattitto, non su una vocazione astensionista che non appare suffragata dai numeri. W.

Temo che sia solo l'inizio, Antonia... mai come adesso vorrei sbagliarmi, ma il fatto che 80,000 voti in più al primo turno siano diventati 100.000 in meno al ballottaggio non mi pare per nulla un buon segnale... W.

Rispondo a chi mi ha detto che veltroni ha sporcato Roma. Roma è sporca da sempre. Alemanno la pulirà?? staremo a vedere. Veltroni non è il massimo. Lo so bene. Ma lo preferivo ad Alemanno. Su una cosa sono d'accordo. Con l'ultimo post.

ecco, sai cos'è che fa male? che mi spiace chi ha vinto, e tanto, e lo sai quanto mi possa dispiacere. ma mi spiace ancora di più che chi ha perso non ha capito una sega nulla, licenza livornese. forse forse la sana seduta di autocritica di berlingueriana memoria tanto male poi non ci stava. ma è sottoterra a fare i festini con i bachi dell'enrico.....

toh, pure io ho usato la parola "autocritica". non ho detto che non han capito una sega nulla, ma che devono andare a casa, quindi più o meno... guarda riccardo, qualche volta basta anche leggere un commento come il tuo per respirare meglio.

ciao bella, si è vero, trovare che si ha voglia di ripartire fa stare meglio.....

E dire che Uolter insiste.. dice che meglio di cosi' non si poteva fare. Meno male.. Pensa se sbagliava.

...eppure evocare l'uomo nero, anche questa volta, non è servito a nulla. quando si amministra in modo mediocre, come a Roma per 15 anni, il cittadino tenta una alternativa, magari inutile, ma non si lascia intimidire da li peggio fantasmoni neri...mi pare.

Mio dio sono fulminata!l'uomo nero?evocazione?Mi sembra che se una indagine è in corso è quella sull'ultimo "stupro" che è stato il filo conduttore dell'evocazione dell'Uomo nero e della "SICUREZZA",nuova dea evocata a destra e a manca (sopratutto manca:..)dal mite alemanno.Quanto all'analisi sul voro romano ,le questioni sono parecchie e articolate.Si faranno.

Poi così tanto per restare aderente al post ;LA LaPIDE DELLE Fosse Ardeatine (capisco che ormai sono questioni da tralasciare ,vecchiume ,ciarpame ideologico e bla bla bla )ma chi l'ha spezzata era di sicuro un uomo nero ,chiunque fosse.

Non so niente di Roma, ma Alemanno mi pareva abbastanza impresentabile (poi, per carità, si dice sia stato il miglior ministro dell'agricoltura che l'Italia abbia avuto da lunga pezza in qua. Comunque...). Quanto alla lapide di Ostia, è stato prima di tutto un episodio delinquenziale, con motivazioni ovviamente politiche. Ma tener alta la guardia vuol anche dire non appiattire i vincitori di oggi sui delinquenti di ieri e di sempre. Trattare il PdL come cripto- o prefascismo è il sistema migliore, e per un sacco di ragioni, per fornire copertura a quei delinquenti. Di fronte a loro, PdL, Fini, Berlusconi e la sinistra che ha perso, stanno da una sola parte. Prendere l'episodio o gli episodi come esempi e prodromi di quel che sarà l'Italia dei prossimi cinque anni, vuol dire fare esattamente ciò che quei delinquenti vogliono, ed è la ragione precisa per cui lo fanno.

E chi li ha presi come prodromi di alcunchè? E' solo un semplice articolo di cronaca ,al presentissimo che anzi sono pure contenta di aver visto perchè da un sacco di persone del Lazio mi viene detto che gesti delinquenziali a sedi,centri sociali ,concerti ce ne sono e da molto abbastanza relegati in cronaca locale da tempo. Io non da adesso denuncio quei fatti che non ritengo giusto relegare tout court nella delinquenza comune pe ril semplice fatto che non lo sono .O sono demenzialità nazistoido o sono prezzolati e non so che preferire.Io non tratto nessuno come cripto fascista semmai ci pensa Ciarrapico.

Mah, che devo dire? Di regime neofascista non mi son certo inventato io di parlare; viceversa ne ho letto, anche da queste parti... Per parte mia, senza voler davvero bacchettare nessuno per alcunché, ripeto che il sistema migliore per far morire i pesci è togliere loro l'acqua. A paragonare Berlusconi a Mussolini, di acqua invece se ne aggiunge un bel po'... Non ultimo, perché le teste di cazzo non conoscono l'arte della metafora, e se gli fai credere che Benito è tornato, ti pare strano che sbuchino fuori dalle loro topaie?

eh ehe he no no non lo trovo affatto strano anche perchè mi sono guardata diverse manifestazioni del pres/unto e il grido "duce ,duce",più volte è ricorso palpitante.Al pari del resto degli articoli di Pillitteri,Diaconale che si sperticano in elogi assai vicini all'agiografia.

Ah ecco la prova provata... Allora gli italiani son fascisti e non lo sanno, oppure lo sanno benissimo e non vedevano l'ora che tornasse Lui, giuto?

Mi dispiace ma tu interpreti e rielabori le mie parole cone degli schemi un pò asfittici;gli esmpi che ho portato erano di sostegno a ciò che dici tu;se si evocano pensieri obsoleti in Italia subito fior di giornalisti sono prontissimi.Solo questo.

E questo fa del PdL un risorto PF?

Non l'ho detto ;ho detto semmai che chi lo "racconta",prova a farlo... oh bella!

a dire il vero a berlusconi piace molto essere accomunato a mussolini, quando partecipo' al congresso del partito della nipotina e fu accolto al grido di 'duce duce', perchè non ha chiesto di smettere, perchè non ha preso lui, e in primis, le distanze da un'accoglienza simile ? Montanelli, che comunista non era, diceva sempre che : - se mussolini avesse avuto le televisioni, sarebbe ancora qua - ora l'uomo ( modernizzato ) della provvidenza, le televisioni se le è portate da casa, altro che ventennio ci aspetta...

Beh, interessante analisi, sì... Certo, non spiega come mai sia già stato al governo altre due volte, la seconda per ben 5 anni e con la più ampia maggioranza parlamentare mai esistita, e poi abbia perso regolarmente tutte le elezioni successive, ma non sto a guardare il capello... :-)

Si spiega si si spiega e ci vorrebbe ben altro di una conversazione per capire bene .

E tu hai indubbiamente capito tutto, giusto? :-)))))))))))

Non più nè meno di te;sto cercando di capire ,come te immagino!

veramente, mi pare che tu abbia le idee molto chiare su colpe e nature più o meno nascoste... :-)

a dire il vero ne ho una bella fila e sono contenta se tu ne aggiungi delle altre!

Io credo solo d'aver capito che delle chiacchiere più o meno ideologiche della sinistra, l'Italia è stufa, e vuole un paese più moderno. Che, quand'anche fosse così e avessi ragione, spiega solo in parte quel che succede. Per il resto sto a guardare, e cerco del tutto laicamente di capire :-)

Benone ,ah si anche io, mò che ci siamo rialzati mi siedo e guardo laicissimamente al punto tale che attendo di capire anche bene quanto saremo "moderni".Non vedo l'ora di sentirmi un pò svedese a dire il vero.

Oh beh, quando sarà possibile avere un sistema ferroviario ed energetico come quelli tedesco o francese, basati su nucleare e alta velocità, ad esempio, magari ce ne saremo avvicinati un bel po'...

Benone .

Appunto, cvd. Andiamo avanti così, allora...

ma guarda che l'Italia è stata sempre tendenzialmente un paese di destra, abbiamo avuto un regime per 20 anni, nel periodo successivo la dc che di sinistra non aveva proprio niente, salvo forse un po' piu' di dignità nel fare scelte politiche importanti, obiettivi come divorzio e aborto sono stati raggiunti proprio sotto a dei governi democristiani, oggi, ce li potevamo solo sognare anche, soprattutto, nel fu governo prodi, il problema di Roma è un altro: Roma è la città medaglia d'oro della Resistenza, è la città delle Fosse Ardeatine, come hanno potuto i romani ignorare gl'insulti della lega ? e, se mi permetti, questa di oggi non è destra, è un concentrato di becerume che non si vedeva - appunto - dai tempi del ventennio.

La DC aveva un modello sociale assistenzialistico che neanche Bertinotti propugna più. Del resto, almeno metà della vecchia DC sta a sinistra... Ma il fatto è che son passati trent'anni, che per l'appunto son passati, e la sinistra o non se n'è accorta, o non vuole ammetterlo, legata com'è per le ragioni più varie alle parole d'ordine degli anni '70.

Prima sentivo Piero Ichino parlare di pubblica amministrazione e onestamente gli schemi da anni settanta li usava un altro personaggio (non mi viene il nome...rimuovo )che si richiamva all'origine di tutti i mali parlando niente di meno che il sessantotto (con sei esse e cinque T)

penso che invece sia importante focalizzarci nella denuncia e difesa dalle zozzerie tipo Ostia. Ci saranno un sacco, temo, di cose da difendere. Qualcuno di noi, per non parlare dei nostri padri, ha attraversato tempi peggiori. Calma. Non è il momento per analisi affrettate e per notti dei lunghi coltelli. Verrà il momento delle analisi e delle scelte, ora mi sembra troppo presto. Un aneddoto illuminante, proprio oggi una persona che è stata a Roma recentemente mi parlava degli enormi miglioramenti in rapporto alla provincializzazione di Milano. Eppure qui nessuno se la prende con la Moratti.

Attento lako', con l'aria che tira ci mettono un attimo ad iscriverti nel ruolo dei fiancheggiatori :-) Sai com'è, quando il gioco si fa duro, eccetera. Meglio stare da una parte sola, in modo puro e chiaro. Le analisi troppo approfondite san di cacadubbi, e questo non piace. Rido...

sai quanto io ami Roma e quando posso ci vado.Onestamente tremo quando sento Alemanno dire che la vuole cambiare .Speriamo bene.

Non confondiamo la politica con i gesti da imbecilli. Credo che chi ha spaccato la lapide non abbia cervello a sufficienza per sapere nemmeno cosa significhi Ardeatine. Probabilmente si tratta di un ultras a cui hanno vietato di entrare in curva sud con la mazza ed ha sfogato la rabbia contro qualcosa che avrebbe richiamato attenzione. Questi non sono gesti politici ma azioni da esaltati. Vorrei proprio sentire qualcuno di destra minimizzare dicendo che si tratta di ragazzate. Per me è inquietante il clima di prepotenza che il gesto lascia presagire.

la detra biasimare?ma lo sai bene chi è Alemanno?

Ti ammiro per la tua tenacia e la tua forza nel portare avanti la tua idea nonostante tutto... chi sarà Alemanno..avrà le sue colpe come tanti altri ..in agricoltura è stato un bravo ministro.. Se Roma l'ha scelto qualche ragione deve esserci..oppure siamo tutti impazziti.. tutti delusi dalla sinistra ,gli abbiamo dato l'opportunità di governare più di una volta.. hanno solo approfittato ..disoccupazione..leggi contro gli operai stessi..si sono penalizzati da soli credendo in se stessi perdendo di vista la vera ragione x cui erono li..hanno sbagliato a valutare il popolo stesso del partito..le fette di salame sono cadute ormai e tutto ciò gli servirà di lezione x il futuro.. Questi gesti vandalici sono sempre esistiti..dare la colpa al nuovo governo mi sembra eccessivo.. Sono persone fuori dagli schemi ..come quelli che vanno a vedere la partita armati di spranghe.. Non sappiamo ancora come andrà a finire..sono già contenta x due notizie..l'alitalia che non andrà hai francesi e la fabbrica dove lavora mio nipote non chiude.... è subentrato un commissario x indagare sulle vere ragioni della chiusura.. La parola fascismo si usa con molta facilità..al g8 di Genova che perse la vita quel rafgazzo chi c'era dietro?Cara Antonia la politica è sporca ... Spero con tutta me stessa che i sacrifici di tanti( in un recente passato ) non siano stati inutili.. in un paese dove si sono persi tutti i valori ... ciao e buona giornata

Sono contenta che sei contenta .per il resto no comment.

alemanno è un tizio che ha legami con il sottobosco dei gruppuscoli neofascisti che si distinguono per attività sociali (dove sociale è riferito alla repubblica sociale) come accoltellare persone in strada.

I cretini, tipo chi ditrugge targhe commemorative, non hanno ne colore e ne partito. Sono solo cretini. Saluti

questi 'cretini' non distruggono targhe commemorative, accoltellano persone inermi.

Allora direi criminali ;)

Si, eh? E allora mi sai spegare come mai questi "cretini solo cretini" non distruggono anche le targhe delle automobili parcheggiate, o quelle dei notai sui portoni? Che sei della corrente di "pensiero" di quelli che credevano la marcia su Roma fosse una scampagnata fuori porta con annesso picnic?

Ma no... che fuori porta ;) e tu pensi che i gulag fossero dei gulash ma più piccoli e saporiti? Vogliamo fare della dietrologia? Dicevo solo che se un cretino è cretino può sposare anche una linea di pensiero politica di destra o sinistra ma con ciò non toglie sia incivilmente incivile, questo per quanto concerne le targhe... come detto prima se si parla di accoltellamenti il discorso cambia. E senza polemiche...

Ok, Nicolas.. ero io ad aver inteso male, allora :)

non l'avevo letto, questo fatto. sto campando fuori dal mondo per scelta, in questi giorni. ma il mondo, in qualche modo, riesce sempre a bussare, facendomi svegliare con un ricordo in testa e l'urgenza di scriverlo. ricambio volentieri la linkata :)