antonia nella notte

Ciao Anto! Proviamo a pensare se tra questi pargoli padani qualcono di essi scoprisse nel proprio albero genealogico un parente del Sud Italia? Cosa succederebbe alla propria gia' precaria psiche?

il lider,ha la moglie del sud

Continuino pure a blaterare le loro nazistucolate da sottocultura lombrosiana di ritorno; per l'intanto la Gelmini ha silurato la mozione del loro amato Cota, sul Corriere stamattina:
"Un problema didattico, che come tale va risolto: non faremo classi separate, le classi ponte saranno corsi magari pomeridiani di italiano per consentire a chi non lo è di imparare la lingua il più rapidamente possibile."

Per parlargli non è niente.Resta un problema serio trovare argomenti condivisibili..

Io, sono un meridionale che vive al nord. Ho già sufficientemente litigato sui blog sostenendo un razzismo verso i meridionali mai sopito e contestato da tutta una serie di radical chic settentrionali che mi tacciavano come vetero

ciao, volevo chiederti di contribuire alla discussione sul perchè un comune debba interessarsi di cooperazione internazionale, grazie

e come si fa? nell'interlocuzione non si presume che mittente e destinatario siano disposti a comunicare?. Quale spazio di confronto e di raffronto c'è nella loro testa padana?

Non mi meraviglia affatto: il nord è sempre stato razzista nei confronti dei meridionali. C’è un sintomatico “detto” che spesso viene rispolverato: “se incontri un meridionale ed un lupo, uccidi prima il meridionale e poi il lupo”.
Si dimentica, però, che ogni “nord” è, a sua volta, “sud” di un altro “nord”.

Questa non l'avevo mai sentita.

Se il governo continua con le posizioni prese,sara' sempre piu' difficile il dialogo,non che io credo che siano capaci di far meglio...anzi.. mi chiedo quanto ancora riuscirò a sopportare il regime.Facciamo qualcosa!!!

parlare con capitan padania è facile: stampatello e lettere moooooolto grandi