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« Stanchezzeriatorpori »

Panzanella

Post n°1340 pubblicato il 21 Novembre 2008 da ossimora
 

«Tutta quella roba se l’era fatta lui, col non dormire la notte, col prendere la febbre dal batticuore o dalla malaria, coll’affaticarsi dall’alba alla sera, col logorare i suoi stivali e le sue mule…»)

 Da "La roba" di G.Verga

++++++++++++++++++

Se ho un pò di denaro compro de libri,se ne ho ancora un pò compro cibi e vestiti.

E .da Rotterdam

**************************************************************

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**************************************************************

Devo dire che infondo delle crisi delle borse mondiali non me ne frega un fico secco.

Il pil ,il bil,il nasdaq , il checcazzoneso ,sono robi buffi e quando intravedo immagini degli invasati che urlano e corrono nelle borse mondiali penso  subito ai miei amici che vivono in campagna ,in economia di sussistenza ,comprano solo pochissime cose ,sempre i libri e vivono sloow .

Quello della economia virtuale  è un mondo che non ha mai fatto parte della mia vita nemmen da lontano .

Mi è stato insegnato con l’esempio e con le raccomandazioni a non fare il passo più lungo della gamba ;credo di non avere mai comprato nulla a credito ,meno la storia della letteratura italiana Einaudi e con un notevole stress perché non l’ho sentita mia finchè non ho pagato l’ultima rata.

Se la crisi si fa sentire e  si farà sentire nelle tasche dei comuni cittadini che vivono del loro lavoro io e molti come me e con me non si accorgeranno molto ; siamo attrezzati .

I conti si fanno da sempre;fra le cose che mi racconta mia mamma ci sono i cappotti girati e ricuciti dalla parte meno lisa ;il pane rimasto raffermo utilizzato  per cenare con una gustosa panzanella ed i miei vestiti di bambina cuciti e ricamati a  mano. Eppure ho della mia infanzia ricordi di straordinaria ricchezza ,la sensazione che bastava che io chiedessi qualcosa e che  i miei di certo

 l’ avrebbero tirata fuori  dal cappello;una magia che si rinnovava nell mia spensieratezza di bambina ipervivace e dinamica.

Lei ,interprete antesignana/inconsapevole del movimento "Della decrescita felice"mi ha insegnato che le “stupidaggini”come dice lei  sono soldi sprecati e che servono soltanto ad aumentare polvere ed inquinamento ;se c’è una cosa per la  quale mai e poi mai ho sentito desiderio è la merce e quando mi capita i aggirarmi per mercati e negozi ,sorrido pensando…”guarda quanta roba di cui non ho assolutamente bisogno…”!

Ripensavo in sti giorni  a mio padre che tutti i sabati sera ,tornava a casa con Topolino,l’Almanacco Topolino ,un bel pacchetto di figurine per le mie collezioni ed un libro delle serie per bambini,poi per adolescenti ;era stupendo e sento ancora sotto il naso mentre scrivo l’odore di quei pacchetti e l’allegria che mi avvolgeva .

Lui si sentiva sempre ricco ,fortunato   la sua sola  ambizione era di essere considerato un uomo onesto ed affidabile ,cantava l’opera al mattino in bagno e se ne infischiava della corsa all’apparenza.

Adesso che qualcuno ci invita a consumare ...io gli invio una poco virtuale pernacchiona.

 
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Commenti al Post:
bustofresco
bustofresco il 21/11/08 alle 20:25 via WEB
Mi associo alla pernacchia!...la forza del consumismo stà proprio nel farci credere necessarie cose assolutamente inutili,e la pubblicità ne è il "braccio armato"!! Ciao! :)
(Rispondi)
 
goldkampa
goldkampa il 21/11/08 alle 21:40 via WEB
Ho il timbro da basso,c'è posto nel coro?
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 21/11/08 alle 21:41 via WEB
wow ..da basso ,ottimo gold!!!
(Rispondi)
 
champaosel
champaosel il 22/11/08 alle 08:35 via WEB
ciao. come stai? la panzanella mi piace moltissimo, ma chi era milton erikson? a presto!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 11:31 via WEB
Ciao Chà! Diciamo bene .Anche ame la panzanella piace tantissimo ,ieri sera mentre scrivevo mi è venuta voglia di farmene un pò,anche s eè un piatto estivo...peccato non avevo pane
(Rispondi)
 
maripaprika
maripaprika il 22/11/08 alle 11:08 via WEB
il guaio è che l'economia gonfiata che scoppia porta danni anche in quella reale... vedi costi materie prime... e di conseguenza andranno a saltare veri posti di lavoro... sempre di più...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 11:29 via WEB
Certo lo so e so anche che chi ci rimette quando le bolle di incompetenza finanziaria scoppiano certo,non è che volessi infilare la testa sotto la sabbia;vedo bene la situazione lavorativa di mia figlia e dei suoi amici;era semplicemente una riflessione sull'unico modo che conosco per non farsi prendere dall'ansia e dare il giusto valore alle cose.
(Rispondi)
 
card.napellus
card.napellus il 22/11/08 alle 11:42 via WEB
Bello. Davvero. Non ho niente da aggiungere, io il sabato torno col sacchetto di libri comprati alla bancarella dell'usato (1€=1 libro, è il cambio più vantaggioso che si possa trovare) e in genere c'è sempre qualcosa per i ragazzi. Magari poi lo leggono, anche solo in parte. Ciao.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 11:48 via WEB
fai benissimo;non è vero che i ragazzi non amino i libri ,è che spesso nessuno glieli fa trovare fra le mani ..e poi il papà!!!Buon sabato.
(Rispondi)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 22/11/08 alle 12:22 via WEB
Bello questo anto, ma bello bello. e tante cose me le ricordo anche io sai. (p.s. con i mercati ho le tue stesse reazioni. e poi.. che fatica la folla!!!)
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 13:30 via WEB
ciao Miti,la folla è davvero demenziale e quando vedo/sento di gente che trascorre domeniche nei centri commerciali mi prende male .!
(Rispondi)
 
ichbinnihil
ichbinnihil il 22/11/08 alle 12:38 via WEB
Non so cosa fai tu per campare, se hai un tuo orticello ed una mucca per la sussistenza, ma al di fuori di queste isole felici, la crisi la pagheranno proprio le categorie più deboli, come è sempre avvenuto.
Purtroppo non sarà una crisi tale per cui vi possano essere le rivincite degli ultimi, ma quelli corazzati, quelli che hanno speculato fino a ieri ne risentiranno poco, per altri, quelli che perderanno il lavoro sarà nera.
La mia azienda ha appena comunicato ieri che 25 persone su 300 verranno licenziate nei prossimi giorni a livello mondiale per far fronte alla crisi.
Tra questi vi saranno padri di famiglia che devono pagare l'affitto, la scuola, il mangiare per i figli e che non avranno alcuna possibilità se non farsi sfruttare e così va anche per i pensionati, quelli a basso redditoche non hanno altre fonti di sussistenza.
L'economia virtuale, la finanza per intenderci, con il suo metodi di non produrre nulla, ma semplicemente far alzare ed abbassare i prezzi comporta obbligatoriamente una ricaduta sul mondo reale perchè se c'è chi guadagna molto, (e si parla di 15.000-30.000 euro al giorno), per contro c'è chi perde. La somma algebrica è sempre costante.
Personalmente sono seriamente preoccupato
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 13:34 via WEB
Già ho detto anche a Maria di sopra che il mio approccio al cponsumo non preclude il fatto di essere preoccupata sopratutto per i ragazzi,molto meno per chi ulula notte e dì dai telegiornali .Io vivo del mio stipendio niente di speciale e se dovesse mancarmi certamente sarei nella peste;comunque non ti nascondo che l'idea della terra e di un ritorno all'autosufficienza in questo periodo torna a farsi vivo .
(Rispondi)
 
annalentischio0
annalentischio0 il 22/11/08 alle 16:57 via WEB
permettetemi di intromettermi in un discorso forse troppo serio per come io ho impostato la mia presenza qui.......condivido quanto è stato detto sulla gravità della situazione: conosco persone che realmente non sanno come riciclarsi a 50 anni e vivono sul baratro della disperazione. Ma, come faccio a non apprezzare il ricordo di un padre che, come il mio, si sbatteva tutto il giorno e sapeva sempre tornare con un pensiero, fosse anche solo un sorriso, per farmi cmq vivere un'infanzia che auguro a tutti i bimbi del mondo? Grazie per aver ricordato quel genere di Uomo........
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 17:01 via WEB
Infatti,mi rendo sempre più conto che probabilmente il mio atteggimento può sembrare minimizzare il problema di chi lotta per il posto di lavoro ,non era il mio intento,volevo soltanto alleggerire la pesantezza.
(Rispondi)
 
 
 
ichbinnihil
ichbinnihil il 22/11/08 alle 18:01 via WEB
Ma vogliamo anche dire che per un padre degli anni '60 era molto, ma molto più semplice tornare a casa con un sorriso? L'economia tirava, il futuro era spalancato davanti, ci si poteva permettere di tenere la moglie a casa e magari risparmiare per comprarsela la casa!
Oggi non è così, davanti non c'è futuro, se perdi il lavoro non lo ritrovi più e non ci sono santi e non c'è pietà.
Il tipo di Uomo di allora non era diverso o migliore di quello di adesso, viveva solo in un periodo migliore, la mia simpatia va ai padri di oggi che comunque si tengono dentro l'angoscia fino all'ultimo.
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 19:03 via WEB
In linea di massima penso tu abbia ragione nel senso che ogni epoca ha i suoi malesseri più o meno profondi e pervasivi ,certamente anche negli anni sessanta c'era chi cambiava le macchine man mano che arrivavano sul mercato e magari si indebitava senza costruire nulla . Parlando di mio padre non volevo farne un modello "sociologico/storico",è soltanto la mia esperienza da non mettere a confronto con nessuno nè di ora nè di allora e tanto meno ,ci mancherebbe nel non apprezzare i padri di oggi che come allora sono assai variegati.
(Rispondi)
 
yappappeo
yappappeo il 22/11/08 alle 17:00 via WEB
....buooooonaaaaalapanzaneeeeeeellllllaaaaaaa!!!!!:....
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 17:01 via WEB
ottima!!!
(Rispondi)
 
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 22/11/08 alle 17:56 via WEB
ciao Anto, quando hai detto del credito mi è venuto in mente mio padre, che diceva:"brutto come il debito!!":) Ne sapeva qualcosa Io confesso che un pò di paura ce l'ho, però neanche paura da morire!! Stamattina sono andata all'orto, ho colto quattro broccoli calabresi, un cesto di insalatine varie (perfino un pò di tosarella per le galline) rucola, broccoletti di rape, due finocchi, e ho trovato perfino tre pomodori e un cetriolo. Che spettacolo! Ho un orto magnifico Anto, e mentre mettevo a cuocere i broccoli oggi, in tv parlavano di insetticidi e veleni vari... e io ridacchiavo pensando a come ho trattato la cavolaia "coi guanti", coi guanti proprio, schiacciandoli!!! Bice Biagi diceva che suo padre pensava alla terra come a una sicurezza, metti due patate e non muori di fame. Io faccio così.... e mi faccio il pane:), tre chili di farina, 2 euro, mi ci vengono otto file di pane... e stasera pizza con le patate. Però un pò ho paura, perchè non ho lavoro, cioè adesso ce l'ho (devi vedere che spettacolo, una pluriclasse tra le montagne, mi circondano di dolcezza, 9 piccoli della prima e quattro giovanotti della seconda!!) ma l'anno prossimo giurerei di no... Mangerò patate, ma volevo lavorare!! Ciao Anto, oggi proprio ti pensavo!!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/08 alle 19:04 via WEB
Lavorerai lo so ..altrimenti mi inviti a mangiare patate ..io porto il vino!
(Rispondi)
 
nejoki
nejoki il 22/11/08 alle 19:27 via WEB
Ringraziandoti per essere passata dal mio blog. Ti invito a ritornarci almeno per votarmi . Grazie di cuore.
(Rispondi)
 
Violante52
Violante52 il 22/11/08 alle 20:59 via WEB
Ricordo anche io il tempo in cui la pasta si vendeva sciolta e nella carta blu e le pattumiere erano rivestite di carta di giornale e quel povero netturbino con il sacco in spalla si faceva rampe di scale...mio padre arrotondava con qualche lavoretto il nostro magro bilancio perchè il GAP tra stipendio ed affitto era pesante anche allora e se non l'avesse portato via la malattia avrebbe continuato a lavorare anche a 74 anni!Oggi non è migliore ho colleghe giovani che lesinano il cent.confessando di aver il frigo vuoto ma poi fanno finanziamenti per una nuova TV di 40'....il consumismo è questo stiamo con le pezze con lavori precari ma cediamo al richiamo delle sirene...dov'è l'equilibrio?Non pretendo che si torni indietro ma fermiamoci un attimo.. oggi ci son serie priorità ma un'educazione civile e sociale pessima..la ns generazione è capace di tornare indietro e fare a meno del superfluo compiango invece chi inevitabilmente dovrà fare per forza i conti con le nuove esigenze!
(Rispondi)
 
gimmi42
gimmi42 il 22/11/08 alle 21:33 via WEB
..che bello..davvero..l'essenza della vita..sapersi accontentare e godere di quello che si ha..ti invidio..non sono mai stato cosi'..ma si paga..ciao
(Rispondi)
 
pietrobaccellieri
pietrobaccellieri il 25/11/08 alle 00:17 via WEB
una pernacchia e un sincero vaffanculo...aggiungo ciao
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 25/11/08 alle 00:32 via WEB
..per un attimo pensavo fosse per me ...poi ho capito...!!!
(Rispondi)
 
pietrobaccellieri
pietrobaccellieri il 26/11/08 alle 19:49 via WEB
meno male....
(Rispondi)
 
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