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Voti/vuoti

Post n°1374 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da ossimora
 

Anna arriva da una famiglia un po’ caotica ,poco interessata alla scuola ,certamente non vede in casa giornali ,riviste e libri ,massimo qualche opuscolo coi programmi televisivi;le sue capacità d’attenzione sono da elaborare ,sembra permanentemente sulle nuvole e basta un soffio d’aria a distrarla .Però quando riesce a leggere la prima parola le si illuminano gli occhi ,viene ,mi chiede cosa c’è scritto ,poi attonita mi guarda e sussurra …”Ho letto!”,lo sa che dopo quella ne verranno tante altre,ed anche se ancora pasticcia un po’ …merita  dieci per quegli occhi felici!

Pietro è un bambino molto seguito ;porta libri in continuazione e trova le parole giuste ed interviene e dice la sua .è anche stranamente ironico per la sua età ;anche manualmente si inventa continuamente degli oggettini ,un carrettino,un paracadute e  con due bottigliette di plastica crea una clessidra tenendo il gruppo dei maschi in ostaggio  attorno a  sé per due giorni.

Già legge abbastanza bene .Certamente merita dieci.

Libero è un bambino simpatico e sorridente,le aspettative della sua famiglia su di lui sono molto alte ,è seguitissimo ,forse persin troppo, dopo i primi grafemi si inizia a capire che ha qualche problema di apprendimento della letto - scrittura ,ne soffre moltissimo e diventa meno allegro ;bisogna riequilibrare ed individualizzare i processi ,tornare indietro,offrirgli tempi più distesi e lavori e percorsi personalizzati. Merita dieci per la sua delusione ,per la sua fatica ,per lo sforzo che lo ha portato a dire “dura la vita!”e per i piccoli progressi che riesce comunque  a fare.

Isabella è la più piccola d’età e la più grande d’altezza ;ha due fratelli molto più grandi dai quali è coccolatissima ;vivace e perennemente sorridente s’imbrana un po’ con l’organizzazione degli spazi ;il suo quaderno è un enigma ..ma riguardandolo i suoi progressi sono stati enormi davvero di sicuro merita dieci.

Ken è fisicamente uno gnometto ,dai piccoli occhi azzurri ,biondissimo ;fatica tantissimo,si stanca molto e lo vedi che avrebbe voglia ,di dormire ;ha una calligrafia molto bella e chiara anche se stenta un po’ a leggere tutti i grafemi …poi conosce poche parole, è di madre lingua inglese, ed in casa, così come capita  ad Amina  con l’arabo ed Irina col russo non si parla certo italiano,meritano dieci per il doppio sforzo e per la ricchezza che ci offrono.

Potrei andare avanti uno per uno ed a tutti darei dieci ,perché la valutazione è una cosa seria,complessa ,poco assoggettabile a schemi precostituiti e pure male  e non si affronta con circolari fumose e contraddittorie che rischiano soltanto di rendere ambigui i documenti e di non raccontare niente ;in confronto a quello che sta succedendo nelle scuole,circolari fumose,parziali,contraddittorie ,melma gelminiana ,appare  più condivisibile il portfolio di Morattiana memoria.(…non c’è limite al peggio…)

Un amato maestro  mi insegnò che nella scuola dell’obbligo  si valuta il “processo” e non il risultato e che quotidianamente ci si autovaluta ,nel senso che occorre  interrogarsi e domandarsi  sempre se abbiamo fatto tutto ciò che era possibile per  offrire il massimo possibile ad ognuno  proprio valutando chi è quel singolo bambino ,in quel momento della sua vita.

Eppure il voto piace ,si ,piace al bar ,sull’autobus,piace a chi non vuole perdere troppo tempo con la scuola e piace anche a molti insegnanti perché è svelto,aumenta il fatuo senso di potere di certi  e fomenta la  competizione che raramente è un sano mettersi in ballo ma più spesso ,soprattutto fra adolescenti è all’origine di comportamenti disturbati.

 
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Commenti al Post:
goldkampa
goldkampa il 13/01/09 alle 21:53 via WEB
Se io avessi avuto una maestra come te,molto facilmente la mia voglia di apprendimento sarebbe stata apprezzata e stimolata...Che peccato... Ho fatto leggere il tuo post alla mia piccola...si è immedesimata tanto in quei bambini,lei stessa fa parte di una classe molto eterogenea(9 bambini di nazionalità differenti tra loro su di un totale di 23)... Bèh se certe cose le capisce lei alla sua età...Ma fa niente..Vorrà dire che leggerò al lunedì la gazzetta dello sport per sapere i suoi voti...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 13/01/09 alle 23:27 via WEB
eh eh ..mi piace che tu lo abbia fatto leggere alla gnoma...ciao!
(Rispondi)
 
72rosalux72
72rosalux72 il 13/01/09 alle 22:47 via WEB
hai ragione e ne sono sempre stata convinta: la competizione è raramente un sano mettersi in ballo.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 13/01/09 alle 23:28 via WEB
sopratutto se ci si riferisce alla scuola dell'obbligo e quindi a personalità in piena formazione di base!!!Ciao Mano
(Rispondi)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/01/09 alle 07:10 via WEB
vorrei dire che anche alle maestre come te io darei 10, ma poi potrebbe sembrare piaggeria :)
Il voto, da solo, poco significa e poco dà a chi lo attribuisce e a chi lo riceve.anche quei voti dati di stizza, gli zero spaccati di millemila anni fa. Certo, ragionare su una scala da 1 a 10 è molto semplice per chi ama gli schemi. Ma è giusto incasellare i bambini in uno schema?
naturalmente distinguo - e nettamente - il significato della valutazione nella scuola dell'oblligo e in quella superiore, nella quale oltrealla valutazione del percorso e della crescita individuale subentra inevitabilmente anche la necessità di una oggettiva valutazione dei lavori svolti.ma questa è un'altra cosa. ciao anto
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 14/01/09 alle 19:03 via WEB
Ciao Miti ;grazie,sono stanca ,stanca in molti sensi ,anche certi colleghi stancano parecchio e la mia scuola sta cambiando non certo in meglio!!Certamente io mi riferisco alla scuola dell'obbligo ,anche se riguardo alla valutazione credo ci vorrebbe molta più serietà scientifica anche alle superiori.Infondo spesso il voto da noi non va a certificare delle competenze acquisite obiettivo per obiettivo ma è sempre a metà strada fra il globale ed il libro cuore .
(Rispondi)
 
upmarine
upmarine il 14/01/09 alle 22:58 via WEB
Cara Antonia, ritengo che tu abbia ragione. Fino ai 13 anni dei ragazzi, sono gli insegnanti che dovrebbero essere valutati su una scala da 1 a 10. Oltre, però, c'è bisogno che i bambini diventino adulti ed imparino ad essere valutati e non per lo sforzo o per i progressi ma per i risultati. Il compito della società è portare ciascuno verso la giusta strada in modo che possano conseguire ottimi risultati col minimo sforzo e grande soddisfazione di tutti. La stortura di ora è che, qualunque sia la base di partenza, è obbligatorio dare ad ognuno la possibilità di accedere a qualunque ambito, creando un forte disomogeneità di popolazione da dover formare ai massimi livelli. Per questo motivo la responsabilità di un insegnante delle scuole d'obbligo (togliendo però le superiori) è enorme nell'assicurare il massimo sviluppo cognitivo e creativo del bambino-ragazzo ed è per questo che dovrebbero essere sottoposti ad un severo giudizio. Dopo di ché si deve smettere di essere demagoghi. Spero che nel contorcimento del mio ragionamento emerga quello che avrei voluto esprimere.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/01/09 alle 14:05 via WEB
Ciao Up,mi sembra che si son dette le stesse cose riguardo all'ovvio distinguo ada fare per la scuola primaria e per quelle superiori anche se a dire il vero mi sembra che la scuola sia ben altro che adatta e funzionale a far arrivare ,come tu dici (La stortura di ora è che, qualunque sia la base di partenza, è obbligatorio dare ad ognuno la possibilità di accedere a qualunque ambito, creando un forte disomogeneità di popolazione da dover formare ai massimi livelli)un numero vasto e differenziato di persone;mi sembra che ora più che mai ci sia un massiccio ritorno ad una bella scuola CLASSISTA (uso un termine desueto così si accoppia bene con demagoghi)
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 16/01/09 alle 17:20 via WEB
che bello questo tuo post, Antonia, sei una brava maestra! e quel bimbo con problemi? come sta? fa progressi?
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 16/01/09 alle 17:21 via WEB
naturalmente "abbasso i voti" - li odio. A Matteo mettono gli animaletti felici, quando è bravo:-)) quando non è abbastanza attento, non gli mettono nulla:-)) un caro saluto. Roberta
(Rispondi)
 
marco.1968_m
marco.1968_m il 20/01/09 alle 15:51 via WEB
Che belli i micini colorati, un coloratissimo saluto, bel blog interessante.
(Rispondi)
 
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