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« Messaggio #269Messaggio #271 »

Post N° 270

Post n°270 pubblicato il 25 Dicembre 2005 da ossimora
 
Tag: inserti


Ma  come oggetto da leggere, come oggetto effettivamente letto, come oggetto scritto affinché venga letto, il libro non esiste. Il lettore nasce solo a questo punto: quando cioè, si avvede della nonesistenza del libro, e più esattamente si accorge di essere lui stesso il libro. Io sono il testo. Non esiste nessun altro testo, e il compito del libro è appunto quello di leggermi. Il lettore è ciò che viene letto.(G. MANGANELLI, Discorso dell’ombra e dello stemma).

 

 

 
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Commenti al Post:
georgeorwell1984
georgeorwell1984 il 25/12/05 alle 18:15 via WEB
Auguroni di ogni bene. george
(Rispondi)
 
banlieues
banlieues il 25/12/05 alle 18:26 via WEB
... una sorta di estensione della sindrome di Stendhal? ... interessante ed in effetti vero ... nei libri che si 'vivono' di più ... ciao, Piero
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 18:29 via WEB
Ciao:quando il libro che leggi ti appartiene e potresti averlo scritto tu
(Rispondi)
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 25/12/05 alle 18:35 via WEB
...o quando tu appartieni al libro che ti legge e potrebbe essere lui in te.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 18:40 via WEB
...il lettore è ciò che viene letto
(Rispondi)
 
 
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 25/12/05 alle 18:43 via WEB
..il libro che legge il lettore. ma allora perchè è il lettore che paga il libro?
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 18:45 via WEB
pragmatismo scalzo?
(Rispondi)
 
 
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 25/12/05 alle 18:48 via WEB
concetto del costo opportunità (forse opportunismo ma brindiamoci sopra e dimentichiamo tutto!)
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 18:49 via WEB
meglio così !prosit
(Rispondi)
 
 
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 25/12/05 alle 18:53 via WEB
prosit! :-)
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 18:37 via WEB
e allora quando finisce è uno strappo
(Rispondi)
 
banlieues
banlieues il 25/12/05 alle 18:37 via WEB
... quando leggo un libro che mi piace ... lo scritto come "mezzo" scompare ... sono immagini ... diventa a volte vita vera ... per questo ho usato quel termine ... forse più che scrivere il libro ... vivere la vicenda ... esserne un protagonista ...
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 18:41 via WEB
scriverlo perchè le emozioni,le parole stesse,la sintassi ,sono te
(Rispondi)
 
banlieues
banlieues il 25/12/05 alle 18:43 via WEB
capisco cosa intendi ... l'utilizzo dello stesso strumento per esprimere le medesime emozioni vivendole contemporaneamente ... si interessante davvero ... Ora vi saluto ... vado a sbronzarmi ... Era ora! Ciao, Piero
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 18:45 via WEB
beh...buona sbronza!
(Rispondi)
 
 
banlieues
banlieues il 25/12/05 alle 18:47 via WEB
.... sorriso alcolico ... Ciao Piero
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 18:48 via WEB
sorriso...fumante
(Rispondi)
 
pelino55
pelino55 il 25/12/05 alle 19:59 via WEB
orpo! mi sono perso discorsi di siffatta levatura! mi piacerebbe sentire anche il parere di snoopy. Sono più di osservanza scalziana, non è il libro che scompare, ma il lettore. G.M. prende una cantonata,se il libro non ti coinvolge rimane un libro e basta, altrimenti sei tu che ti annulli e fai parte del libro. Mi dissocio però dall'economicismo di scalza. Sono statalista, il libro dovrebbe pagarlo lo stato eccheccazzo.
(Rispondi)
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 25/12/05 alle 23:15 via WEB
lo stato siamo noi, quindi le cose restano come sono. Facciamo che lo paga l'autore che è insito nel sistema capitalistico aggiunto. E' una visione più fredda ma socio-civilizzata.
(Rispondi)
 
 
 
pelino55
pelino55 il 25/12/05 alle 23:47 via WEB
è una visione liberal-illiberale, sono molto deluso, scalza.
(Rispondi)
 
 
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 26/12/05 alle 10:31 via WEB
non darmi etichette. muoio soffocata. ED accetta la diversità!
(Rispondi)
 
chomper
chomper il 25/12/05 alle 20:49 via WEB
odio leggere, odio quelle cose rilegate che raccolgono polvere, che a volte ti tormentono l'anima. se ci pensate, una pagina di un libro e' come una fetta di pane .. un capitolo e' come una possibilita' consumata di vivere ... mi ricorda tanto quelle colle mentali di di quel tipo che ha un nome tipo virus .. come si chiamava ... Bachtin? che si faceva periodicamente di overdose di filosofia del linguaggio .. pero' sto manganelli e' un po' troppo intrippato!!! saluti e buone feste choperiane :)
(Rispondi)
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 25/12/05 alle 21:19 via WEB
Per ogni lettore il libro puo' essere diverso, esso è creatura dell'autore, egli solo sa cio' che vuole suscitare, poi quando il libro cresce, diventa adulto, vive di vita propria.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 23:24 via WEB
concordo.Kiss
(Rispondi)
 
snoopy68
snoopy68 il 25/12/05 alle 22:52 via WEB
ehm... a me pare che a volte si esageri un po'. La frase di Manganelli, personalmente, mi sembra una mastrubazione intellettuale. Liberissimo comunque di pensare quello che gli pare. Io trovo che un libro sia una cosa bellissima per chi lo scrive, in quanto è una occasione per esprimere quello che sente dentro, ed una cosa bellissima per chi lo legge perchè lo fa cercandovi qualcosa che gli richiami alla mente se stesso, sensazioni, umori, passioni. Libro come ricerca continua quindi, sia per lo scrittore che per il lettore....
(Rispondi)
 
 
pelino55
pelino55 il 25/12/05 alle 23:08 via WEB
saggio, molto saggio.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 23:21 via WEB
la solida solidarietà maschile
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 23:20 via WEB
non direi una masturbazione mentale(Adal sei il solito!),sono semplicemente dei pensieri ;è un classico tacciare di masturbaione ,entale qualcuno che ha dei pensieri diversi dai propri?Concordo coen quello che dici tu sul libro ma anche con manganelli...immagino non ti piacccia!!
(Rispondi)
 
sanguealcuore76
sanguealcuore76 il 25/12/05 alle 22:52 via WEB
uhm vabbè, commento qui... buon natale ossimorico, o ossimoresco, se preferisci...
(Rispondi)
 
banlieues
banlieues il 25/12/05 alle 22:56 via WEB
... è drammatico constatare quanto possa essere dispendioso prendersi una sbronza ... due bottiglie di ottimo franciacorta Bellavista Gran Cuvée non hanno scalfito minimamente (quasi) la mia lucidità ... fino alla fine della tombola equa e solidale ... quando si è passati ai canti ed alle danze tribali ... cronaca di una sbronza annunciata ... e mancata ... buonanotte, Piero
(Rispondi)
 
 
pelino55
pelino55 il 25/12/05 alle 23:27 via WEB
Gran Cuvée Bellavista, equa e solidale un bel...
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 23:29 via WEB
sei sempre tu...equo e solidale si porta bene NO?oste della malora non ti smentisci
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 25/12/05 alle 23:42 via WEB
cazzeruola il paradosso di Manganelli è molto bello e non è una pippa come dice snoopy!!!!!
(Rispondi)
 
 
pelino55
pelino55 il 25/12/05 alle 23:48 via WEB
e diamogli il Nobel!
(Rispondi)
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 26/12/05 alle 10:32 via WEB
a me era piaciuto. Se non l'avesse scritto lui avrei anche potuto scriverlo io!
(Rispondi)
 
 
 
scalzasempre
scalzasempre il 26/12/05 alle 10:33 via WEB
e sono una femmina, per dirla tutta.
(Rispondi)
 
snoopy68
snoopy68 il 26/12/05 alle 00:03 via WEB
a me francamente mi ha fatto sbadigliare la pensata di Manganelli...
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 26/12/05 alle 00:07 via WEB
lo so lo so sei un ...un razionalone
(Rispondi)
 
lasicilianadoc
lasicilianadoc il 26/12/05 alle 00:40 via WEB
Ciao ossimora,grazie per la tua visita anche se silenziosa.Noto che sei un tipo cerebrale, mi fa piacere.Questo spiega anche il perchè del tuo nick.Esprimo il mio parere sul concetto del lettore:mi sento veramente lettrice quando "entro" dentro il libro che sto leggendo,quando le sensazioni che mi fa provare superano quelle della realtà, perchè più forti forse perchè più mie. Mi sento lettrice di un libro quando entro in empatia con esso.Ciao.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 26/12/05 alle 00:45 via WEB
ciao!le donne sono sempre più..flessibili e capaci di esprimersi un bacio
(Rispondi)
 
 
 
pelino55
pelino55 il 26/12/05 alle 01:02 via WEB
sì,ma ha dato torto a Manganelli, ossi non manipolare!
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 26/12/05 alle 01:11 via WEB
pdssi..tse...io non manipolooo
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 26/12/05 alle 01:14 via WEB
Dunque,secondo me in quello che dice MANGANELLI si può evincere qualsiasi punto di vista sul libro e la lettura.E' reale che il libro non esiste senza il leggente ,è reale che chi ama un libro nel profondo ne conpartecipa l'essenza .Io sono il testo..perchè so godere del testo...
(Rispondi)
 
 
pelino55
pelino55 il 26/12/05 alle 01:27 via WEB
Cominciamo con le mediazioni...non credi si possa scrivere anche per sè stessi? Il resto può andar bene, si può stilare un documento.
(Rispondi)
 
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