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« Incandescenzarisvegli »

sradicamenti

Post n°1645 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da ossimora
 

 

Dunque tutto è andato come previsto ;il giudice Tosti non vestirà più la toga .

Espulso dalla magistratura per la sua determinazione nel definire non corretta l’esposizione del crocefisso nei luoghi pubblici in genere e nelle aule di tribunale in particolare .

La sentenza era prevedibile ;se l’avessero assolto avrebbero dovuto ammettere la serietà delle sue richieste e cambiare le norme ;quindi meglio un capro espiatorio che serve a due cose ,ribadire la forza del potere religioso e far passare la voglia ad altri che vogliano esprimere certi  simili aneliti .

Mi piace ricordare che ad esempio la Francia ha rimosso dagli uffici i simboli di appartenenze religiose a fine Ottocento.

Mi frantumano le palle coloro che parlano di radici cristiane ,le mie radici (ammesso che sia un essere non vivente dotato di radici.cosa sulla quale ho sempre maggiori e seri dubbi) sono etrusche…latine ..pagane..e tanto altro e non c’è bisogno di spiatterlarle urbi et orbi nè tanto meno di imporne la visione ad altri .

Penso tutto il male possibile di questo atteggiamento integralista  degli strenui difensori del crocefisso, credo che chi la sua fede la costudisce  e la vive nel suo privato ,magari anche circondandosi di icone varie …ma a casa sua …non abbia bisogno , anzi ne abbia disgusto , di chi impone agli altri l’immagine del suo credo con un’arroganza sostenuta da poteri forti.

Spero che Tosti  sia assunto al Tribunale per i Diritti umani come sembra , ha avuto il merito comunque .di scalfire anche in questo lontanissimo,abbandonato paese ,cose date per scontate senza il minimo rispetto per chi non ci si riconosce .

 
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Commenti al Post:
angiolhgt
angiolhgt il 22/01/10 alle 18:39 via WEB
per quanto riguarda il crocefisso credo nella neutralità dei luoghi pubblico-statali e che la tanto bramata integrazione sia altra cosa e si debba limitare a elementari regole tipo la condivisione del significato del colore rosso dei semafori. E' pur vero che, se anche se non lo sappiamo nè lo vogliamo, abbiamo delle radici culturali cristiane perchè il cristianesimo permea se non l'essere di tutti certamente il modo di essere di molti.Lo stesso ateismo da noi e cattolico...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/01/10 alle 21:05 via WEB
Dissento , il bakground di cui ognuno di noi è dotato è ormai un coacervo di percorsi ,immagini in continua evoluzione ;conoscenze che modificano fortemente anche quella spolverata di cattolicesimo che iniziano ad ammannirci col battesimo e poi via via . Anzi direi proprio che la conoscenza personale che si eleva rispetto ad esempio alla conoscenza del simbolismo e dell’iconografia nell’arte cristiana sono un ottimo strumento proprio per capire ed affrancarsi dalla fede cieca verso una razionalizzazione ed una conoscenza storica che automaticamente (parlo di me ovvio) acclara percorsi interessanti e funzionalisti.Ateismo cattolico …se ti sente un teologo ti spolpa…
(Rispondi)
 
 
 
angiolhgt
angiolhgt il 22/01/10 alle 21:19 via WEB
intendo un cattolicesimo essenziale che in 2 millenni ha conformato, consolidandoli nel dna, modi di pensare, una certa estetica, uno specifico imprinting culturale di tipo antropologicoma anche biologico agendo attraverso codici comportamentali che hanno rimodellato la corteccia cerebrale..diciamocelo!!!! .. geneticamente ereditario come sostiene appunto l'antrolpologia culturale..rassegnati!
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 22/01/10 alle 21:37 via WEB
2 millenni sono uno sputo per le modifice genetiche profonde ed antropologicamente ormai da molto è il DENARO l'unico legame di gruppo...Estetica? e dove lo vedi nell'arte contemporanea ma anche in quella moderna ..e nell'architettura???.I modi di pensare di massa poi...sono ...l'opposto esatto delle sacre scritture.
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 22/01/10 alle 20:13 via WEB
mai sentito quel detto "essere più realisti del re"??? comunque sarebbe stato carino se avessero punito anche i giudici che hanno ucciso tortora, ma mi pare che il csm, non ci sentisse da quell'orecchio....
(Rispondi)
 
rypdal
rypdal il 22/01/10 alle 22:57 via WEB
Forse hanno temuto di aprire troppi fronti. Quanto alle radici, non me la sentirei di dire di avere radici etrusche e di non averne di cristiane. Soprattutto perché, per come la vedo, l'Europa non è un prodotto della cristianità, bensì è la cristianità un prodotto dell'Europa, un contenitore in cui per lunghi secoli ha cotto a fuoco lento una parte della propria identità. Questo però non ha nulla a che vedere con l'esposizione del crocefisso. Anzi, la separazione netta e intenzionale, regolata da leggi, tra potere del papa e potere del re è l'unica che consente al regno di salvaguardarsi dalle contaminazioni che le religioni tentano di imporgli.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 23/01/10 alle 01:02 via WEB
Beh ,parlerei di "contaminazioni"più che di radici mi garba di più.Concordo su quello che dici sull'Europa e sul fatto che è essa stessa creatrice/promotrice della parte della sua identità legata al cristianesimo.Anche sulla dovuta divisione fra stato e chiesa sembra ...ovvio ma non da queste parti!
(Rispondi)
 
solonelcielo
solonelcielo il 23/01/10 alle 04:57 via WEB
Ma perchè ci si ostina ad abboccare a tutte le provocazioni del sistema? Ma cosa ce ne frega a noi del crocefisso? Perchè non parlaimo die problemi più gravi? Il processo breve, è una bestialità, dovremmo stare tutti davanti camera e senato a protestare, finchè non la smettono. Dovremmo obbligare il governo a ridurre le tasse ai poveri, e aumentarle ai ricchi, così da attenuare la crisi, dovremmo impedire alle fabbriche di essere smantellate per essere ricostruite in Cina inquinando e sfruttando gli operai cinesi, che poi migrano quì, ostacolare l'aumento europeo della tossicità legale delle noccioline solo per permettere alla Turchia di invaderci con le sue, e distruggere ancor di più la nostra produzione, E invece no, la via a Craxi, il crocefisso... Mah... Comunque...

Quel giudice ha sbagliato. La legge vuole che il crocefisso ci sia, e lì deve stare. Se lui non vuole che ci sia, deve agire democraticamente, proponendo la sua idea, cercando sostenitori, proponendo una legge. Così facendo ha interrotto il suo lavoro, e si è cercato l'espulsione. Forse già aveva il nuovo posto assicurato, e allora sarebe stato grave, forse no, e allora o ha un sacco di soldi di suo, o è un incosciente, ma come sotto al militare, se non si è d'accordo su un ordine, prima lo si esegue, e poi se ne discute nelle sedi opportune, a meno che l'atto stesso non sia veramente grave. E la presenza di un crocefisso non è così grave. E se fosse stato il contrario? La legge vieta i crocefissi ma un giudice bigotto si rifiuta di lavorare perchè la maggioranza degli italiani lo vuole? E' una democrazia, sentiamo che ne pensa la magioranza degli italiani, e facciamola finita. Per me ci metterei i simboli di tutte le religioni, e pure lo scudetto della Roma. Ma ero venuto per un altro motivo.

Tanti auguri Mora! ;-)
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 23/01/10 alle 10:21 via WEB
Intanto ed in primis ...grazie per gli auguri .Quanto al resto dissento quasi su tutto ehehehe ..intanto sul fatto che Tosti abbia sbagliato ,s e non ci fossero persone come lui non ci sarebbe progresso ,comunque la si intenda .Io personalemnte quando mi trovo in un luogo pubblico e magari c'è un fioccare di santi e santini sono infastidita o almeno prwferirei non ci fosse quell'esposizione dei propri fatti/superstizioni /credenze .Ribadisco il diritto alla libertà ma temo che come la coniughi tu sarebbe un pò un casino ..fra simboli,icone ed altro le pareti degli uffici sarebbero una bolgia .Meglio azzerare e tenerseli a casina.Quanto ai problemi della cosca che ci governa ,ai problemi della giustizia etc etc mene occupo quotidianamente .Ciao e Grazie ancora.!!!
(Rispondi)
 
fuori_dai_denti
fuori_dai_denti il 23/01/10 alle 13:38 via WEB
Sottoscrivo.
(Rispondi)
 
 
Red_Lady
Red_Lady il 23/01/10 alle 16:00 via WEB
Idem. Voglio dire...se nel corso della Storia ci fosse stato chi avesse lasciato correre per come dire, comodità ? non oso pensare a quanti diritti in meno avrebbero acquisito le varie società. Io sono una di quelle persone a cui DA' FASTIDIO vedere appesi crocefissi in luoghi che con la professione del culto religioso cattolico non hanno niente a che vedere, non sono musulmana, ebrea o buddhista, sono italiana e atea, come la mettiamo?
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 24/01/10 alle 13:31 via WEB
Ciao!!!
(Rispondi)
 
red67ag
red67ag il 23/01/10 alle 18:41 via WEB
meno crocefissi più vangelo, non c'è bisogno di esporre simboli.red
(Rispondi)
 
solonelcielo
solonelcielo il 24/01/10 alle 00:50 via WEB
A me non me ne frega nulla, ma se fossi cattolico bigotto e volessi il crocefisso su tutte le pareti, pure al bar (bleah), come la mettiamo? ;-) Ce la facciamo a fare un minimo di esercizio di astrazione e pensare da super partes, o vogliamo continuare a fare il gioco delle parti? Ma allora di che ci lamentiamo? Ma forse è solo il piacere del passar del tempo a parlare...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 24/01/10 alle 13:32 via WEB
Io semplicemente desidererei che ogni cosa restasse negli ambiti /ambienti che le sono propri.
(Rispondi)
 
 
rypdal
rypdal il 24/01/10 alle 13:54 via WEB
La penserei uguale. Il problema principale è che mille piccoli e grandi segni di sottomissione dello stato alla chiesa, comportano un diritto di ingerenza di questa negli affari di quello e, in definitiva, nel pensare comune. Perché poi credo sia proprio questa ingerenza accettata da un sistema volontariamente schiavo, che induce la gente a pensare come se essa fosse imprescindibile nella gestione della nostra vita più o meno pubblica. Non credo che gli italiani siano più bravi intrinsecamente rispetto ai francesi, che sono parecchio meno bigotti. E nemmeno che l'essere bigotti ce l'abbiamo nel dna. È solo che ospitiamo la santa sede, e invece di risultare che la ospitiamo, sembra che essa ci conceda di esistere. Più la teniamo fuori anche nei segni e nei disegni, magari se necessario a piccoli passi per non essere sconcertanti, più la gente impara a vivere senza questa ingombrante presenza che si è invitata da sola. Perché poi tutta questa voglia di crocefisso che anche la lega sbandiera non funzionerebbe altrove, in altri paesi dell'Europa che pure condividono le nostre origini europee e non perdono alcuna identità. Se scompaiono i vessilli, scompare anche il potere.
(Rispondi)
 
champaosel
champaosel il 24/01/10 alle 11:02 via WEB
a prescindere dal caso in questione, del resto indicativo, sono totalmente d'accordo con te nel pensare tutto il male possibile dell'integralismo cristiano, come del resto di ogni integralismo, ma in particolare di questo che reprime inneggiando all'amore e alla libertà.
(Rispondi)
 
 
Red_Lady
Red_Lady il 24/01/10 alle 11:25 via WEB
Appunto..ma guardate la Gelmini che si sposa, incinta, di notte, con un divorziato e in comune. Una che ha difeso l'esposizione del crocefisso in classe mentre 340.000 insegnanti precari sono praticamente in mezzo a una strada grazie alla sua "riforma"...ma non c'è davvero limite allo schifo e alla vergogna in questo paese ?
(Rispondi)
 
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