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Post N° 419

Post n°419 pubblicato il 22 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Utility

Il capogruppo diessino a Montecitorio, commentando la rabbia di Berlusconi contro un manifestante a Genova, ha detto: «D'altro canto Mangano era lo stalliere mafioso del Presidente del Consiglio... c'era un giro di mafia vicino a lui... e il ragazzo ha quindi toccato i nervi scoperti di Berlusconi

….E TE CREDO!!!!!!!!!!!

Ecco il giro di mafia che gravita intorno a Berlusconi:

Marcello Dell’Utri
. Amico di una vita del premier ed elogiato dallo stesso in numerose occasioni pubbliche, alla sua collezione di condanne (tentata estorsione, frode fiscale e false fatture), l’11 dicembre 2004 aggiunge quella a 9 anni di reclusione, 2 di libertà vigilata, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, al risarcimento dei danni alle parti civili (Comune e Provincia di Palermo) per concorso esterno in associazione mafiosa. Nella sentenza si legge: “la pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l'altro offerta l'opportunità, sempre con la mediazione di Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici”. Non servirebbe aggiungere altro, ma qualche sua dichiarazione vale davvero la pena.  Il 1° ottobre ’97 afferma: “garantisco che la mafia non esiste… è uno stato d’animo”. L’11 marzo ’99 risponde a Santoro che gli chiede se la mafia esiste o meno citando un boss mafioso: “Le risponderò con una frase di Luciano Liggio: se esiste l’antimafia, esisterà anche la mafia…” La stessa sera incorrerà in un lapsus freudiano: “mi processano perché sono mafioso… ehm.. volevo dire siciliano”.

Vittorio Mangano. Due pentiti, il famoso Tommaso Buscetta e Totò Contorno, durante il maxiprocesso, lo indicano come uomo d'onore, appartenente alla famiglia di Pippo Calò e capo della famiglia di Porta Nuova. Nel 1987, nel maxiprocesso di Falcone e Borsellino, viene condannato a 13 anni per associazione mafiosa e traffico di droga. Tra il ’74 e il ’76 è stalliere (senza cavalli) nella villa di Arcore portato da Dell’Utri nonostante una diffida del 1967 lo definisca “persona pericolosa” e abbia già tre arresti alle spalle. Il 19 maggio del 1992 Borsellino dice di lui: “uno di quei personaggi che ecco… erano i ponti le teste di ponte dell’organizzazione mafiosa nel nord Italia”. Comunque tutto questo non comporta una benché minima autocritica in Dell’Utri che lo ha presentato a Berlusconi e lo ha introdotto a villa San Martino, anzi: “non vedo niente di strano nel fatto che io abbia frequentato  in questa maniera il signor Mangano, e lo frequenterei ancora adesso" (1° luglio 1996). Intanto il 14 luglio 2000 viene condannato all’ergastolo per duplice omicidio: è l’esecutore materiale degli omicidi di Giuseppe Pecoraro e Giovambattista Romano. Sconta solo 9 giorni della sua seconda condanna perchè malato di cancro muore il 23 luglio 2000.

Totò Cuffaro. Gran devoto della Madonna e fervente credente, assicura che ogni mattina la prima preghiera va per Berlusconi che lo difende da sempre (o almeno da quando è sotto processo per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra). Il 20 aprile 2003 il procuratore Grasso di fronte alla Commissione Antimafia dirà di avere una “base probatoria fortissima per ritenere che Cuffaro sia una talpa”. Dagli interrogatori di Totò ed altri emerge con certezza che: 1) Cuffaro conosce Ciuro e Riolo, due marescialli arrestati con l’accusa di concorso esterno e rivelazione di segreto d’ufficio, 2) è amico di Aiello, già arrestato per associazione mafiosa, 3) è amico intimo di Borzacchelli e di Mimmo Miceli, due Udc fedelissimi di Cuffaro arrestati entrambi per associazione mafiosa,  4) conosce Aragona (un medico condannato e arrestato per mafia) e Guttadauro (due volte arrestato per mafia e boss di Brancaccio).
Oltre a queste opinabili conoscenze e amicizie, gli inquirenti stabiliscono che: 5) Totò, attraverso Miceli e Aragona, ha informato il boss di Brancaccio Guttadauro che aveva le microspie in casa 6) su richiesta dello stesso Guttadauro Cuffaro ha candidato Mimmo Miceli, uomo di fiducia del boss 7) Totò ha avvisato l’imprenditore Aiello di essere intercettato e sotto indagine.

 Gaetano Cinà. Imparentato con Stefano Bontade, nello stesso processo di Dell’Utri (che conosce da decenni) viene condannato a 7 anni per associazione mafiosa. E’ così intimo del senatore di Forza Italia che il 20 dicembre 1986 al telefono si consulta con lui per un’enorme cassata (“è grossa, è dieci chili…”) da mandare a Berlusconi, e una più modesta a Confalonieri. Quando il 28 novembre dell’86 viene messa una piccola bomba davanti ad una cancellata di una proprietà di Berlusconi, è “Tanino” a dire a Dell’Utri che poi dirà a Berlusconi (senza specificare chi fosse questo Tanino, segno che Silvio sapeva di chi si trattava) che non è stato Mangano perché in quel momento era detenuto. Comunque i giudici l’hanno individuato come il tramite tra Cosa Nostra e Fininvest. E’ morto il 28 febbraio scorso.

 Il giro di mafia intorno a Berlusconi c’è ancora?

 I candidati del suo partito li ha scelti uno ad uno Dell’Utri ...

ed infatti nelle liste siciliane ci sono Giuseppe Firrarello, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa (e poi anche per turbativa d’asta e corruzione) e Gaspare Giudice, imputato dal Tribunale di Palermo anche lui per concorso esterno. Magari il giro non ci sarà più, ma il cavaliere ha sempre mostrato nel migliore dei casi ignoranza e sottovalutazione dell’argomento.

La mafia per lui è lontana: “c’è chi parla anche di mafia, ma per noi del nord la mafia è un fenomeno lontano, senza contare che il 90% dei mafiosi sono in carcere (dato falso, ndr) e quindi la mafia è sotto controllo”.


 
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Commenti al Post:
magdalene57
magdalene57 il 22/03/06 alle 23:26 via WEB
pare una lista di nozze... che siano stati tutti suoi testimoni ... eh, antonia??? buona serata.... margY
(Rispondi)
 
lubely
lubely il 23/03/06 alle 00:11 via WEB
C'è un errore di interpretazione. QUando Berlusconi ha dato del coglione ha un ragazzo a Genova, non lo ha insultato. Si è presentato
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 23/03/06 alle 00:21 via WEB
La cosa preoccupante sopratutto è che il premier se ne fotte bellamente del paese e delle richieste di categorie,associazioni,gente ...e si vede...bene ,mentre si infuria come un galletto quando toccano ...i suoi interessi più vicini o più indicibili.
(Rispondi)
 
 
 
lully_rossa
lully_rossa il 23/03/06 alle 17:34 via WEB
esattamente come qualunque fascista!
(Rispondi)
 
maredolce72
maredolce72 il 23/03/06 alle 00:52 via WEB
eppure mi chiedo se lui, alto della sua somma intelligenza, non si renda conto del fatto che ci sono prove talmente lampanti che inchioderebbero chiunque.e continua a dire che i mass media non gli danno lo spazio per fare sapere la verità agli italiani. magari lo mettiamo al prossimo grande fratello così: ha 3 mesi per parlare per quanto gli pare ed a chi vuole ascoltarlo; i suoi seguaci si comprano il decoder terrestre del fratello paolo; ce lo leviamo dai coglioni.grazie. un abbraccio antonia.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 23/03/06 alle 00:58 via WEB
Beh,lui sa benissimo che è e sa benissimo dove ha preso i soldi:lui non è un imprenditore,è un esecutore peraltro ben scelto,perchè ha tutte le caratteristiche del dittatorello di gomma,Peron di plastica mi è sembrata una buona definizione.Hai visto il "sepolcro"che si è fatto costruire a MACHERIO:::UN Ho ci Min de noantri.
(Rispondi)
 
stilograficanera
stilograficanera il 23/03/06 alle 00:57 via WEB
Ciao Ossi...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 23/03/06 alle 00:58 via WEB
Ciao Stylo!!!
(Rispondi)
 
pelino55
pelino55 il 23/03/06 alle 01:11 via WEB
nanotte donna dalla casella sempre piena! lasciami stare lo zio HO.
(Rispondi)
 
pelino55
pelino55 il 23/03/06 alle 01:13 via WEB
su K. non mi ricordavo che era lui, bonifax.
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 23/03/06 alle 01:16 via WEB
bonifax:....ancora!!!!Mi farai morire
(Rispondi)
 
bargalla
bargalla il 23/03/06 alle 07:42 via WEB
La loro è una "onorata società" di nome e di fatto! Ciao.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 25/03/06 alle 00:05 via WEB
una onorata società a delinquere
(Rispondi)
 
skrikkioli
skrikkioli il 23/03/06 alle 10:03 via WEB
Non solo sono schifata ma ho anche un po' paura.
(Rispondi)
 
lenin86
lenin86 il 23/03/06 alle 12:05 via WEB
Ha dato, a chi gli faceva notare la colluttazione mafiosa del coglione...bè...come direbbe Alessandra Mussolini: meglio coglione che mafioso...
(Rispondi)
 
maschiosiculo1961
maschiosiculo1961 il 23/03/06 alle 14:46 via WEB
condivido tutto, sono siciliano e ne vedo quotidianamente di cotte e di crude, con scapagnini suo servo fedele MA . . . le elezioni non si vincono soltanto elencando le beghe degli altri. Non facciamo il solito sbaglio; non dimentichiamo mai che a lui è giovata questa personalizzazione politica, tant'è che fini e casini stanno adesso prendendo le distanze. Per lui vale il detto cada sansone e tutti i filistei, dopo di me il diluvio.Ma di ciò alla gente non frega tanto, meglio sarebbe tiirarte dritti per la propria strada dando un messaggio di speranza, di serenità, di serietà, di unione.
(Rispondi)
 
antovasco
antovasco il 23/03/06 alle 16:32 via WEB
Che bella lista!!! Quello che non capisco è che in questa campagna elettorale, sino a ieri sera-notte, esponenti della Cdl continuano a criticare alcune candidature nelle liste di Rifondazione come Caruso accusandoli di essere dei violenti comunisti dei centri sociali e "squadristi" ma sino a prova contraria non sono indagati e non hanno subito processi per mafia a differenza di molti candidati nelle liste della Cdl...
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answer4forme
answer4forme il 23/03/06 alle 23:06 via WEB
Antonia ...quello che hai scritto del cavaliere senza cavallo...è tutto vero. Ha vinto le elezioni con l'appoggio della mafia e i suoi amici che strillano tanto, ma hanno paura anche loro di perdere le elezioni, lo hanno sempre saputo e...tra loro ci sono quelli che sono stati già condannati ed hanno un posto riservato nella CAMERA E nel SENATO...SE LA FA COL SOTTOBOSCO DELLA MALAVITA E LA RADURA DELLA DELINQUENZA...Andy .
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alberto_new
alberto_new il 24/03/06 alle 16:21 via WEB
Io rispetto le vostre scelte politiche, ma dovreste spiegarmi cosa ha fatto di sbagliato quest'uomo... non è che forse è diventato solo un oggetto del male colletivo come lo erano gli ebrei per i nazisti? Siete tutti uniti contro il male che non guardate cosa fanno gli altri? Mi spiego... chiunque è al potere puo' essere accusato di favorire i propri interessi... il vero problema è: ma questo è un problema? Insomma se andrà al potere la sinistra è innegabile che le cooperative e le banche legate alla sinistra avranno delle agevolazioni (altrimenti che senso avrebbe per loro avere delle scelte politiche?), e questo sarà un problema? Certo ci vuole moderazione e controllo. Ma la realtà è che se ci si toglie lo slogan: Berlusconi è il male. Alla sinistra non resta nient'altro... e mi sembra un po' triste. Ma questo è stato solo il mio modo di sentire la politica fino ad oggi... probabilmete voi avrete visto qualcosa in più. Se mi spiegaste ne sarei felice. Ciao alberto
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 25/03/06 alle 00:04 via WEB
Ma sei sicuro di avere letto??Non ti basta ?ciao A
(Rispondi)
 
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