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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Messaggi di Marzo 2010

 

Omino

Post n°1699 pubblicato il 31 Marzo 2010 da ossimora
 

 

"Sono per la difesa della vita - ha detto Cota - e penso che la pillola abortiva debba essere somministrata quanto meno in regime di ricovero".

Alla domanda "Ma quindi quelle pillole che la Bresso aveva ordinato e che sono già arrivate in Piemonte, rimarranno nei magazzini?", la risposta è stata: "Eh sì, per quanto potrò fare io sì".

Aggiornamento ...(omino2)

- E per non farsi mancare nulla ,in grande spolvero ,colto da delirio di onnipotenza ...

In serata Il neogovernatore del Piemonte Roberto Cota intervenendo alla trasmissione "Porta  a porta", ha anticipato che revocherà il patrocinio alla prossima edizione del  pride torinese concesso dall'ex presidente Mercedes Bresso.

 "Dovrò revocare il patrocincio al Gay pride" ha ripetuto più volte l'esponente leghista al termine della puntata.

Non c'è che dire ,comincia bene,misura ,classe ed eleganza ,laicità, rispetto delle minoranze, governo per tutti !

Uno statista di prima !


 
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Pietro

Post n°1698 pubblicato il 30 Marzo 2010 da ossimora
 

 

Intervista"di  Craxi non salvo nulla"

 

 

 

 

 Oggi 30 Marzo ,Pietro Ingrao compie novantacinque anni ,alla camera gli sarà dedicata una "letio magistralis " ed al Parco della Musica di Roma , un concerto ,vorrei esserci a festeggiare un uomo di stato ,un politico ,un giornalista di grande coerenza e lucidità che sa sognare ,scrive poesie e vuole ancora la luna!

Auguri !

 

 
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Dall'Umbria vs La Puglia

Post n°1697 pubblicato il 30 Marzo 2010 da ossimora
 
Tag: Lunario

Riemergo da giornate di ozii arditi e passeggiate e poltrite  corroboranti.

 Tenterei una analisi del voto amministrativo .

Non è proprio semplice semplice ma alcune idee mi sono balenate in testa.

Intanto  la questione dell’astensione :brutta davvero , l’Italia era la nazione europea dove si votava  di più;non me lo spiego il non voto ,non ci riesco ,ho provato a leggere le mail di coloro che hanno scritto  a Repubblica ma non lo capisco ,io lo considero da sempre un privilegio ,una ricchezza,un patrimonio ,l’unico modo per dire a chi amministra “mi piaci ,hai lavorato bene o voglio provare altro”;temo che dietro il non voto ,soprattutto giovanile ci sia di fondo una forte mancanza di senso civico e di senso di appartenenza ed anche di percezione del ruolo delle istituzioni.

 E’ terribile anche perché è la stessa carenza che porta una parte dei  ragazzi a non saper più riconoscere i propri diritti e doveri di lavoratori ,di studenti,di utenti del pubblico,di cittadini.

Magari urlano scompostamente ,si incazzano ma non sanno informarsi  sul serio e cercare di capire chi cerca di più e/o meglio di tutelare i loro diritti ,spesso si lasciano attrarre da chi urla di più ma non si informano e non sanno argomentare in maniera complessa come occorre adesso più che mai.

Una mia amica preside sta facendo un lavoro con i ragazzini delle medie sulla  storia del voto alle donne ,con immagini ,interviste alle più anziane,mi piace ,trasmette emozioni  ;è tristissimo vedere i giovani aggregarsi con cori razzisti da stadio,bisogna cercare di correre ai ripari  .

E’ un 'Italia brutta.

 La campagna elettorale è stata tragica ,a tratti demenziale ,senza contenuti  realmente interessanti e  su  questo certamente   ” il signor B. “ci ha messo del suo , riuscendoci pur perdendo un sacco di voti e diventando ,la coda del ...carroccio.( La colpa però mediaticamente e  no sarà tutta di Fini  e che si massacrino fra di loro...ride la lega che non è salita sul predellino!)

Non sono rimasta  particolarmente sorpresa dai risultati ,l'aria che si respira è questa ,non mi aspettavo granchè ;non a caso si parla delle libertà di stampa e del predominio economico mediatico ,delle connivenze denunciate da Saviano , dagli affari formigonici e la telecrazia.

La più che notevole  vittoria della Lega, pur prevista ,  mi sconvolge abbastanza non tanto per il profondo Nord che poco conosco ,quanto per quei voti presi anche qui in Umbria (un consigliere in regione) ,in Toscana ,nelle Marche ; mi pare che al nord ci sia  una classe dirigente non so quanto credibile ,ma esistente  , sfogliando i siti della lega traspare il paese profondo ,la pancia ,anche nell'iconografia e nei temi trattati ,qui da noi hanno proprio raccolto il voto di coloro che sono irritati dagli stranieri ,dalle minuzie e dai luoghi comuni ,dai mercati sempre più colorati ,dalla metamorfosi del campanilismo in bieca difesa spesso incomprensibile dei propri orticelli ;un voto esplicitamente razzista.

Sul pd c’è molto da dire , la gestione del buon Bersani non perde voti dalle europee ma non fa passi avanti di sorta , il pd manca soprattutto di coraggio ,quando ne ha fatti ,come in Puglia ,lo ha fatto “obtorto collo”,dentro c’è un sacco di gente brava che fatica a farsi ascoltare ,ci sono giovani straordinari che non ce la fanno ad emergere ,non intercetta né la ribellione di chi si astiene o annulla la scheda , né quella di chi ha votato a sinistra o presunta tale ,dispersa in mille rivoli che mi auguro sappiano ben orientare i consensi ricevuti .Mollerei l'udc.

La rissosità delle varie formazioni della  sinistra ,i mille distinguo a volte demenziali francamente mi hanno spappolato le palle.Non servono a niente se non a perdere tutto.

Fra le cose positive , per me , la mia regione Umbria , la Toscana  e le Marche mie diretti confini vicinissimi  ed il filo affettivo ,amicale, vacanziero ,mediterraneo con la Puglia di Nichi ,una vera  boccata d’aria salsobromoiodica !

 
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smemorina

Post n°1696 pubblicato il 29 Marzo 2010 da ossimora
 

Io sono della categoria di lettrici e cinefile  che dimentica ,questa cosa genera estraneamento soprattutto quando trovo persone come un amico reincontrato sti giorni che invece ricorda e disserta su ogni singolo personaggio incontrato .

Mi è capitato però  di leggere ,una riflessione di un tale il quale sosteneva che esistono due categorie di lettori ;quelli che ricordano per filo e per segno le trame dei film che vedono e dei romanzi che leggono ,al punto di saper descrivere minuziosamente avvenimenti,nomi e personaggi (sic) e quelli che , ad un ora dall'uscita dal cinema e da un paio di giorni dall'aver chiuso un libro,vedono con un certo terrore precipitare trama e personaggi in una nebulosa perlacea indistinta,dalla cui essenza opaca spuntano magari un volto,un immagine senza coerenza.

Bene ,colui che scriveva (al quale debbo comunque il coraggio di ammettere sta cosa e persino di dirmela,nonchè tentare di analizzarla..)sostiene che le persone che non ricordano..una mazza in termini di aneddotica non dimenticano mai invece uno stile ,un'atmosfera ,un contesto,un impressione e sanno distinguere in pochi tratti "l'inconfondibile "mano di un regista o di uno scrittore,sono sensitivi e sanno districarsi nelle  ubbie e nei significati profondi di chi si esprime .

Quindi chi scorda tutto quello che è successo,non perde l'ordito come se guardasse un tappeto da sotto mentre il primo tipo di persone osserva minuziosamente il disegno che sta sopra.

Mmmm …Non me la sento di confutare questa tesi in toto,anzi  penso che l'ideale sia un lettore-consumatore d'arte varia ,che curi la trama e l'ordito ma mi sento un pò meno sola.

 
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Giornata del FAI

Post n°1695 pubblicato il 27 Marzo 2010 da ossimora
 

A spasso col FAI :"Le giornate di primavera" 

 

Il castello di Civitella Ranieri...

 
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BUM!!!!BOMBA!

Post n°1694 pubblicato il 27 Marzo 2010 da ossimora
 

Bomba esplosiva contro la Lega, un impiegato ferito.

 

Maroni : Non ci faremo intimidire ,il terrorismo coi suoi barbari attentati non passerà ,non permetteremo a nessuno di oltraggiare la terra di padania e men che meno a violenti italiani di cui io malauguratamente sono ministro dell’interno ma ancora per poco ,quando la lega prenderà milioni di milioni di voti io sarò il loro re e li schiaccerò come amebe .

 Calderoli : Certamente scoveremo i topi di fogna islamici nascosti dai loro putridi barracani e dagli stracci in testa delle loro donne ,la polvere da sparo  della busta è una chiara firma delle loro violente propensioni alla guerra santa .Abbatteremo tutte le moschee e chiuderemo i piccoli musulmani in classi col filo spinato per difendere la nostra identità che affonda le sue radici nella cristianità.

 Bossi: Nghe ,nghe bua ,cassouela libera ,ravanei remulazz barbabietole e spinazz

.Bossi junior : Bagai ngh …ga rasun el me papà.

 Tremonti : Sono verrrramente indignato che qulcun altrrrro mi rrrubi il mestierrrrre ;le bombe le posso sparrrrare soltanto io.

 Cota :E’ bruto che a solo  due giorni dalle elezzioni  siano possute acadere simili intimidazzioni ,se avesimo gia le clasi ponte di certo questi fati non sarebero acaduti mai .

 Zaia:  Si sentiva la mancanza del bum ,è ovvio che si vuole danneggiare un movimento che interpreta i sentimenti del nordest che diventerà con me la Catalogna d’Italia ,dove produrremo l’olio d’oliva doc, gli asparagi ,le patate transgeniche  doc e pure li fichi d’india…

 

L’operaio delle poste : Ma va a da via i ciapp a tucc.!!!

 
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CONIGLIONE

Post n°1693 pubblicato il 26 Marzo 2010 da ossimora
 

 

Dietro  la sua maschera di cerone e fondo tinta ,inerpicato sui centimetri che le scarpe  col tacco più o meno nascosto gli regalano, l’ometto che si è comprato il paese si diverte ,con fare amorevole e sorriso a 47 denti ( non a caso ha candidato anche la sua giovane  avvenente igienista dentale …)

ad offendere chiunque non sia al suo servizio.

(… ogni tanto invece elargisce  un’amorevole  leccatina di culo a qualche cardinale della chiesa dei porporati ...tanto costa poco ,rende molto e anche  a lui piacciono giovani…si capiscono)

 Ovviamente essendo una patetica marionetta  dall’eloquio retorico, è adatto al massimo alle platee prezzolate e arruolate  a diverso titolo .

E gli costa parecchio tentare di riempire piazze e  palazzetti in sto periodo,meno male .

Quando gli viene chiesto invece il confronto diretto fugge come un coniglione , lo sa bene che non regge il confronto REALE , che  il suo governo del fare ha fatto si ma solo …schifo, ha disatteso tutte le promesse ,tagliato tutto il possibile sul sociale ed aumentato le tasse  ,sa che le cifre  si debbono confutare coi dati reali e non certo con le battute ignobili ed inique  e le domande retoriche  alle masse pagate .

La  vigliaccate come quella sul cancro da lui usata a s. Giovanni non sono  perdonabili , ne  ha parlato di più la stampa europea che la nostra . Sono infuriata .

Un laido sciamano liberticida .

Una metastasi del paese.

Ecco cosa è.

Già …offende , offende non solo le donne come la Bindi o ultima la Bresso( che fra l’altro non essendo soubrette sculettanti ma donne di valore si sanno perfettamente difendere e gli hanno sempre risposto più che  a tono …)

ma anche gli uomini…se l’è presa nel tempo con vari personaggi,coi giornalisti , fra i quali Renato Soru che ho sempre trovato un uomo discreto ,colto ed anche piuttosto belloccio...( «Quando si vede allo specchio si è già rovinato la giornata».)(!!!)

Adesso mi chiedo …ma davvero  lui crede di essere un bell’uomo ???Non credo . E’ ossessionato dallo specchio .Dal tempo che passa .Una tragica maschera ridens.

E’  di una volgarità ributtante e questo già è un disastro ,è vecchio ,cadente,artefatto , non ha nulla di affascinante , neanche i soldi che vengono dalla famosa valigia caduta chissà da dove…

Questa storia dell’offendere ed altre  sono  diventate ormai un tormentone come quelle di un cattivo comico.

Sempre uguali. La tecnica, oltre che la battuta, come si vede non cambia. D’altra parte, rattristati dalla loro immagine, per il premier, sono comunisti e cattocomunisti, in blocco.Tutti «incazzati perché la mattina si guardano allo specchio»

L'ho  sentito stasera da Santoro a “Rai per una notte" “,lui ,

nelle intercettazioni di TRANI ;

infuriato ,triviale ,offensivo , cattivo ,lui si che è incazzato nero quando qualcuno racconta chi è…l'amore ..seee

tanto da fare il diavolo a quattro per mettere a tacere chi non può comprare.

 
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molli risvegli

Post n°1692 pubblicato il 25 Marzo 2010 da ossimora
 

 

 

M come oggetto da leggere, come oggetto effettivamente letto, come oggetto scritto affinché venga letto, il libro non esiste.

Il lettore nasce solo a questo punto: quando cioè, si avvede della nonesistenza del libro, e più esattamente si accorge di essere lui stesso il libro.

 Io sono il testo.

Non esiste nessun altro testo, e il compito del libro è appunto quello di leggermi.

Il lettore è ciò che viene letto

(G. MANGANELLI, Discorso dell’ombra e dello stemma).

 
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Induzione/epagoghé

Post n°1691 pubblicato il 24 Marzo 2010 da ossimora
 

Bertrand Russell per spiegare la critica popperiana dell'induzione ricorreva ad un esempio esilarante:

"Fin dal primo giorno questo tacchino osservò che, nell’allevamento dove era stato portato, gli veniva dato il cibo alle 9 del mattino. E da buon induttivista non fu precipitoso nel trarre conclusioni dalle sue osservazioni e ne eseguì altre in una vasta gamma di circostanze: di mercoledì e di giovedì, nei giorni caldi e nei giorni freddi, sia che piovesse sia che splendesse il sole.

Così, arricchiva ogni giorno il suo elenco di una proposizione osservativa in condizioni le più disparate.Finché la sua coscienza induttivista fu soddisfatta ed elaborò uninferenza induttiva come questa: "Mi danno il cibo alle 9 del mattino". Purtroppo, però, questa conclusione si rivelò incontestabilmente falsa alla vigilia di Natale,

quando, invece di venir nutrito, fu sgozzato".

* visto il periodo si poteva  anche cambiare bestiolina...

 
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Douce FRANCE

Post n°1690 pubblicato il 23 Marzo 2010 da ossimora
 

Più di venti punti separano, su base nazionale, la sinistra dalla destra.

La sinistra francese ha ottenuto domenica, al secondo turno delle elezioni regionali, il miglior risultato complessivo in cinquant’anni, dopo quello delle legislative dell’81. 

Un pò d'aria fresca ...

 

 
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Sabati

Post n°1689 pubblicato il 22 Marzo 2010 da ossimora
 

Sabato c’erano tre manifestazioni ;la prima , era quella di Milano dell’associazione “Libera” di Ciotti contro tutte le mafie.

 L'appello di Don Luigi Ciotti: "Non lasciamo soli i magistrati e la polizia",  ed anche “l’indifferenza è mafia”.

 Vi partecipavano parenti delle vittime di mafia ,giornalisti minacciati italiani e stranieri.

 «Legami di legalità, Legami di responsabilità» è stato lo slogan scelto dagli organizzatori della manifestazione che intendeva  ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnovare, in loro nome, l'impegno di contrasto alla criminalità organizzata.

Sul palco allestito in Piazza Duomo, Ai partecipanti alla manifestazione il cardinale Carlo Maria Martini ha inviato un messaggio nel quale sottolinea la sua vicinanza «al dolore di tutti coloro che hanno sofferto gravi lutti a causa della mafia. È qualcosa che non dovrebbe esistere, ma purtroppo esiste. E voi vi impegnate, oltre al dolore sofferto, perchè non esista più; perchè dalla società i giovani possano comprendere il valore di parole come legalità, come responsabilità e soprattutto come giustizia».

 

Nel pomeriggio a Roma altre due manifestazioni .

Una a piazza della Repubblica

per la difesa dell’acqua pubblica

Tra una testa composta da quattro camionette della Polizia, con trenta agenti in assetto anti sommossa e una decina in borghese, e una coda con la stessa quantità di Carabinieri, e di blindati, hanno sfilato circa 200mila persone.Contro i padroni del mondo che, secondo un immenso striscione di un gruppo di veneti, hanno toccato il fondo, una manifestazione pacifica quanto imponente ha invaso la città per chiedere, come recitava lo slogan di testa del corteo, di «ripubblicizzare l’acqua e difendere i beni comuni».

 Ovvero, abolire quello che comunemente è chiamato il decreto Ronchi, una legge che, con poche norme, ha affidato la gestione del servizio idrico ai privati e regalato un business da 8 miliardi di euro a pochi gruppi industriali.

(l'acqua è un DIRITTO NON UNA MERCE)

Poi  l’altra a   Piazza S.Giovanni ,la più  vista, causa monopolio dell'informazione ,altre centocinquantamila persone .

Molti ministri , anche col megafono come la Meloni ,Brunetta che scompare dietro allo striscione ,il karaoke , molti anziani allegri (chissà che ne pensano loro del decreto Ronchi sull'acqua e meglio se lo sanno),qualche giovane  scherzerellone che fa il saluto romano,gadget a gogò , i trucchi televisivi applicati alla piazza,le carte dei tarocchi e sulla carta della giustizia  Borsellino(!!!),   il giuramento dei candidati tipo poesiola ,il palco terrazzino.

 Ma fra tutto questo peronismo da barzelletta ,una cosa davvero mi ha fatto stare male ;quando SB ha detto nel suo delirante e rutilante discorso “sconfiggeremo anche il cancro”.

Non si doveva proprio permettere.Utilizzare questa cosa vuol dire disprezzare in primis il suo elettorato , fa venire i brividi .Vergognoso .Da voltastomaco. Nessuno dica che scherzava o cose del genere . Se questo è amore , beh meglio perderlo che trovarlo!

 
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Domino

Post n°1687 pubblicato il 20 Marzo 2010 da ossimora
 

Sarà l'incipiente ,seppur ancora grigiodominante primavera ,che invita poco ad uscire ma mi avvoltolo beatamente in una mattinata di risveglio tardivo ( bellissimo fare colazione a mezzogiorno ...!),di tempi lenti ,direi lentissimi ,di lettura e di nullafacenza totale . Ci sarebbero cose da fare attorno a me ma il mio tempo fuor dalla gestione della vita materiale è sacro e il senso di colpa da un pezzo l'ho archiviato alla voce :ciarpame.

Sfogliando i quotidiani on line ho trovato questo video...l'ho già visto due o tre volte ...ipnotico?

non è neppure un banale "domino",

bensì una macchina di Rube Goldberg

 

 
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Notiziuole

Post n°1686 pubblicato il 19 Marzo 2010 da ossimora
 

Ho appena letto di una ragazza , laureata , specializzanda precaria ,adattatasi  a  lavoretti da due lire che ha ricevuto una telefonata nella quale la si invitava ad andare a Roma ,alla manifestazione del nano , tutta spesata (anche il cestino ?!?);
doveva anche indossare una maglietta con scritto
"meno male che silvio c'è" e le davano 100 euro...
micraniosi ...
almeno 100 euro a tetta !!!

 
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La parabola dei ciechi

Post n°1685 pubblicato il 18 Marzo 2010 da ossimora
 

Un  estratto di un articolo di  Le monde  sull’Italia

 

 

da Internazionale

 …le radici della situazione attuale possono essere rintracciate nel fatto che in Italia il potere è stato esercitato quasi sempre come “fazione e oligarchia”,come pratica autoritaria di fronte alla quale “la cosa peggiore è non aver protettori “:questo alimenta un’atmosfera di ignavia ,un termine che Leopardi usava a proposito della “vilissima condizione” dei suoi connazionali .

Ignavia è “inazione per capacità di comprendere”.

 Oggi prevale di nuovo l’ignavia ,una passività e un’accettazione che ricordano il fascismo – durato venti anni grazie ad un ampio consenso fra la popolazione –non è mai stato sottoposto ad un lavoro di riflessione e giudizio come in Germania con il nazismo.

La costituzione italiana ,elaborata dopo la guerra da personalità di diverse appartenenze politiche ma tutte con una solida coscienza democratica ,è la migliore,la più chiaramente repubblicana e laica  fra tutte le costituzioni europee. Dopo la sua approvazione  però ,i governi democristiani non sono mai riusciti ad educare il popolo italiano alla democrazia .La sinistra italiana ,il partito comunista di stampo gramsciano ,più che marxista,e un forte partito socialista allora alleati ,avevano una chiara vocazione pedagogica. Poi ha cominciato ad indebolirsi negli anni settanta ,scossi da conflitti,terrorismo ,corruzione.

 La corruzione ,in particolare è cresciuta in maniera costante negli anni ottanta sotto gli effetti della politica craxiana  che ha interrotto bruscamente la tradizione etica della sinistra edha fornito l’ideologia utile a quel governo aziendalista che avrebbe intaccato le basi della democrazia  .

Con la “discesa in campo”del 1994 la società dello spettacolo si è affermata (per citare Guy Debord) ed ha cominciato ad allungare i suoi tentacoli come una piovra :niente più passato e futuro ,solo un presente immaginario ,mellifluo ,fittizio. Uno stato d’ipnosi in cui si è votato per una compagine pseudoliberale composta da uomini politici arruolati ad hoc pronti a sostener contro tutto,soprattutto i fatti ,con assoluta disciplina ogni nuovo colpo sferrato alla democrazia.

La vulgata governativa di allora ,stupefacente ,secondo cui la sinistra ,aveva governato il paese nei cinquanta anni precedenti ,non era solo una trovata da campagna elettorale .

La tranquillità con cui l’opinione pubblica ha accettato quella  curiosa riscrittura della  storia recente ci rivela forse una convinzione nascosta ,e radicata ,secondo cui il governo naturale del paese sarebbe stato il “regime fascista”artificialmente interrotto in qualche modo dalla guerra e dalla disfatta militare …

Negli ultimi tempi il paese è arrivato alla narcosi ,all’”anestesia totale” ,alla sonnolenza ,perché secondo un recentissimo sondaggio l’87 per cento degli italiani riceve informazioni soltanto dalla televisione ,che privata o pubblica è sempre più nelle mani del governo…

 
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Brescia ;profondo Nord.

Post n°1684 pubblicato il 16 Marzo 2010 da ossimora
 

 

"Nella sua arroganza l'uomo attribuisce la propria origine a un piano divino; io credo più umile e verosimile vederci creati dagli animali."

Charles Robert Darwin,


J.B.S. Haldane, celebre biologo noto per il suo contributo alla nascita della genetica di popolazioni, interpellato su come potesse essere falsificata l’evoluzione diede una famosa risposta: “Conigli fossili nel Precambriano”. In effetti nessuno ha mai trovato fossili di mammifero in rocce più antiche di 250 milioni di anni, nemmeno nelle rocce sedimentarie del territorio bresciano. Eppure a Brescia l’evoluzione dei viventi non è considerata un fatto accertato da chi amministra la città. E non si tratta di una diatriba scientifica, è solo una questione politica: nella città lombarda il sindaco e l’assessore alla cultura, entrambi avvocati del Popolo delle Libertà, non gradiscono che si parli di evoluzione, e soprattutto al museo di Storia Naturale!

Tutto cominciò nel febbraio del 2009 quando, in occasione del Darwin day, UAAR e libreria Rinascita invitarono Telmo Pievani, studioso della teoria dell’evoluzione e professore di Filosofia della Scienza all’Università di Milano Bicocca, a presentare il libro di cui è coautore “Nati per credere”. Gli organizzatori dell’evento chiesero di poter svolgere la conferenza nello stesso luogo in cui avevano, con la precedente amministrazione, organizzato iniziative simili: l’auditorium del museo di Storia Naturale. Il sindaco negò l’autorizzazione e il patrocinio del Comune e la conferenza fu spostata nell’aula magna di un liceo cittadino.

Poche settimane dopo nello stesso auditorium, per ben tre serate consecutive, un gruppo di creazionisti fu ospitato per esporre tesi bizzarre e antiscientifiche, per giunta con il patrocinio del Comune. Immediate furono le proteste nel mondo scientifico; anche Giacomo Giacobini, Presidente dell'Associazione Nazionale Musei Scientifici, mandò una lettera all’assessore alla cultura di Brescia. L’assessore rispose con un lungo scritto in cui difendeva il diritto di parola anche dei creazionisti in un istituto scientifico. Alle rimostranze di Telmo Pievani che chiedeva come mai il diritto di parola gli fosse invece stato negato nessuno rispose. Ma non finì così.

Nel 2010 l’UAAR e la libreria Rinascita organizzano altre due conferenze analoghe, una ancora con Telmo Pievani e l’altra con Guido Barbujani, genetista dell’Università di Ferrara. E quest’anno la strategia cambia: il sindaco non nega l’uso della sala, ma solo il patrocinio. Si è ricreduto? Niente affatto. Ha concesso l’uso della sala, prenotata con molto anticipo, solo perché regolarmente autorizzato dai funzionari. Poi ha spedito il conto all’UAAR. Il trucco è chiaro: la sala è stata semplicemente affittata per qualche ora e questo non si può negare a nessuno, ma senza il patrocinio si paga.

E i creazionisti?
 Hanno ottenuto il patrocinio “per il rilievo culturale dell’evento” e quindi non affittano l’auditorium del museo, lo usano a beneficio della cittadinanza e non pagano nulla.
Tutto ciò a Brescia dove non si è scoperto nulla di nuovo sul passato dei viventi, ma solamente si conferma che la cattiva politica è ostile al pensiero scientifico.
E questo accade nel Cenozoico, l’era geologica attuale.
da Micromega
***
Già , succede a Brescia ,crassa provincia del profondo nord  ,dove evidentemente del fatto che il "Creazionismo scientifico "inventato da qualche setta americana della stessa provincia ma  a stelle e strisce sia  un autentico e riuscito ossimoro non frega niente a nessuno .
Anzi  infondo è più carino raccontare ai bambini della mela e del serpente e tutte l'altre storiellette invece di raccontargli che siamo dei primati ancora in via d'evoluzione...
 
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Ammore e odio

Post n°1683 pubblicato il 14 Marzo 2010 da ossimora
 

Ho finito di leggere i giornali ,i commenti della destra e del cattolico , familista ,divorziato , risposato e diventato  genero di Caltagirone (che ieri mi ha pure contattato al telefono …salve sono Pierfer…mi è preso un colpo…in Umbria fa campagna elettorale per miss cilicio Binetti…che paura…) riguardo alle manifestazioni di Roma e Milano di ieri .

Mi fanno morire quando squadernano le cazzate sull'ammmorre e sull'odio.

 Capisco l’utilizzo di   termini basici che possano  comprendere  immediatamente anche Fede ,Liguori ,Minzolini  e con loro chi non ha voglia di andare oltre la velina  d’agenzia o come il ministro Bondi con  le sue poesie dell’asilo .

 Sono davvero una massa di cialtroni a tutto tond(t)o , in questo periodo ci mostrano i peggio ;oltre al solito stock  di veline nelle liste del priapico vecchio ,ad un orda  di avvocaticchi – pronto soccorso(una vera armata ...più numerosi che in tutto il resto d'Europa),il ministro della difesa (personale)“Gnazio” che fa il buttafuori o picchiatore , poi parla  pure d'odio sto microcefalo ,il ministro dell’interno Maroni che dice che quello  che capita a Roma non gli interessa (pensa un po’ andiamo bene…!!!)e che in padania (!!!) va tutto benone  (chissà se sta anche controllando le infiltrazioni mafiose per l’Expo…);l’assenteista europeo Brunettolo,re dei proclami e del niente assoluto  che fa la campagna elettorale da sindaco,testa di pinolo Alfano ,ministro della In/ giustizia che manda subito gli ispettori a Trani  per controllare i controllori (ma chi controlla il controllore)

 uno spettacolo veramente  deprimente, tristissimo ed umiliante pe ri cittadini .Intanto:

 1) Hanno ridotto i fondi per la cultura (meno 200 milioni di euro)

 2) Aumentato a dismisura la disoccupazione  (2.300.000 entro il 2010)

3) Hanno ridotto i fondi per il sociale (meno 660 milioni di euro)

 4)Hanno aumentato tasse ,i pedaggi autostradali,i ticket

 5) Stanno distruggendo la scuola pubblica con sistematicità (Meno 87000 posti )

6) Hanno portato il paese al 73 posto per la libertà di stampa

7) Hanno mortificato il parlamento con  il ricorso continuo e reiterato alla fiducia

8)Sono presenti per le leggi ad personam del premier e per le cose del paese latitano

 9) Hanno dimostrato di essere degli incapaci anche nel presentare le liste elettorali (altro che “quelli del fare”!!!)

 10) Hanno lucrato sulle disgrazie e speso fior di quattrini per cattedrali nel deserto come la Maddalena.

11) Hanno applaudito ed abbracciato Di GIROLAMO che in parlamento ha confessato di essere asservito alla mafia

12) Non hanno onorato la promessa dei fondi per la cooperazione

13)Ci ripropongono l’obsoleto nucleare mentre altrove si smantella e si lavora sulle energie pulite.

 

Mentre scrivo me ne vengono in mente a maree di cazzate e cose inguardabili che hanno fatto e stanno facendo , potrei andare avanti ancora a lungo.

Altro che odio e amore , due categorie che non c’entrano proprio una mazza ed è bene che restino nelle canzonette ,siamo seri!

 
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ovattiamoci

Post n°1682 pubblicato il 11 Marzo 2010 da ossimora
 
Tag: Di me

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Quando le giornate sono piene di cose da fare , è il tempo  dell'azione ; l'azione che scompiglia i pensieri non certo vanificandoli ma impedendo loro di cedere alla paranoia acritica ,restituendogli il ruolo periferico ,gestionale che debbono avere .

E' bello il silenzio della solitudine corposa ,quella del ricongiurgersi con un libro lasciato a malincuore .

E' anche bello sentire i rumori di fondo,i disturbi più o meno sensati  che arrivano sempre più ovattati in balbettii privi di spessore ,tenuti lontani dalla loro stessa inane insignificanza.

Dormo proprio bene in questo periodo  e sentire le palpebre che si appesantiscono in sincrono con la voglia di stiracchiarsi è la perfezione ..oddio ci sarebbe  sempre il massaggiatore berbero...

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Osserva la bellezza della falce della luna
che appare, promessa del nuovo mese,
lacerando il buio della notte
col lume acuminato dei suoi raggi.
Argentea è quella lama che in silenzio,
nell'infinito campo delle stelle,
annuncia mietitura di narcisi.

Ibn al-Mu'tazz
Iraq

 
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le stronzate di Lady Ignoranza dei miracolati

Post n°1681 pubblicato il 10 Marzo 2010 da ossimora
 

« La stronzata è un nemico della verità più grande della menzogna»

Il Ministro Gelmini è intervenuto di nuovo sulla vicenda della sanatoria delle liste elettorali del suo partito criticando una dichiarazione di Romano Prodi nella quale, a causa del decreto salva-liste, si definiva senza parole, impaurito e amareggiato. La Gelmini risponde a Prodi con la seguente dichiarazione "

Oggi anche Romano Prodi è intervenuto nella campagna a base di falsità che la sinistra sta conducendo contro il decreto del governo che garantisce la libertà di voto per i cittadini.

 Non accettiamo lezioni da chi, nel 2006, vinse a stento le elezioni, prevalendo per poche decine di migliaia di voti, al termine di uno spoglio molto dubbio su cui gravano molte ombre, durante una nottata che presentò un’evoluzione dei dati elettorali molto sospetta, dando poi al Paese un esecutivo traballante e incapace di prendere qualsiasi decisione. L’ex-premier oggi manifesta "paura" e "preoccupazione" ma, prima di impartire lezioni ad altri, forse lui e le forze politiche che, per due volte, l’hanno dapprima sostenuto e poi rovesciato, dovrebbero ricordare@ le circostanze che li hanno mandati al governo"

Come è noto nel 2006 la coalizione di centrodestra contestò l’esito del voto senza tuttavia mai esibire prove che giustificassero così gravi affermazioni. Ci furono comunque indagini, controlli e riconteggi dei voti e tutto si concluse, senza ulteriori contestazioni, con la conferma dei risultati. Prodi quindi, avendo vinto regolarmente le elezioni e governato in pieno diritto, è pienamente autorizzato a esprimere un dissenso nei confronti di un decreto che considera lesivo delle norme che presiedono le competizioni elettorali. Non si capisce davvero perché il Ministro Gelmini lo inviti a tacere per indegnità. Ancor più grave poi sono le affermazioni circa uno "spoglio molto dubbio su cui gravano molte ombre, durante una nottata che presentò un’evoluzione dei dati elettorali molto sospetta". Non si dice un Ministro, ma un normale cittadino se ha degli elementi per provare simili affermazioni li presenta alle autorità competenti, altrimenti rischia di essere considerato un calunniatore.

Fin qui la polemica politica, ma se analizziamo la tecnica comunicativa utilizzata dal Ministro è possibile definire tecnicamente le sue affermazioni come "stronzate", dall’inglese "bullshit". Harry G. Frankfurt, eminente filosofo statunitense, ha dedicato a questo concetto un interessante saggio pubblicato anche in Italia con il titolo appunto di "Stronzate". Secondo l’autore uno dei tratti salienti della nostra cultura è la quantità di bullshit in circolazione, intese non solo come deliberate false rappresentazioni della realtà – in questo coincidono con le menzogne - ma più precisamente come affermazioni formulate senza alcun legame con un interesse per la verità. L’indifferenza per come stanno davvero le cose è essenziale per la definizione di stronzate. L’essenza delle stronzate non sta infatti nell’essere false, ma nell’essere finte. Ciò che muove chi racconta stronzate prescinde dalla considerazione di come stanno davvero le cose di cui parla. Il suo interesse è un altro, non è rivolto ai fatti, non si preoccupa che le cose che dice descrivano correttamente la realtà, ma le sceglie, o le inventa, perché si adattino al suo scopo. A ben pensarci il berlusconismo è un fenomeno politico fortemente caratterizzato da queste tecniche comunicative in gran parte costituite da balle ripetute ad oltranza.

Un esempio che ha recentemente colpito i commentatori è quello della giovane esponente del Partito della Libertà Francesca Pascale, consigliere provinciale a Napoli dopo una carriera in televisioni locali, che in una trasmissione televisiva ha accusato esplicitamente Rosa Russo Jervolino di avere compiuto brogli alle elezioni comunali di Napoli. Durante la trasmissione l’accusa della Pascale non ha avuto praticamente alcun effettivo contraddittorio e, per la cronaca, la Jervolino ha sporto querela e chissà quando arriverà la sentenza. Intanto la Pascale ha però ottenuto il suo scopo, tanti telespettatori pensano o hanno il sospetto che la Jervolino abbia fatto brogli (fatto inesistente anche per la Pascale che non ha mai fatto denunce o portato prove) e si diffonde l’idea che in fondo i politici sono tutti uguali, tutti rubano e tutti fanno brogli, con evidente guadagno politico per la destra al governo, in particolare in questo momento in cui su questi argomenti è sotto pressione dell’opinione pubblica. Al pari della Pascale, nota anche per una sua performance televisiva in cui quattro ragazze in costume cantano "Se abbassi la mutanda si alza l'auditelle", il Ministro Gelmini reinventa la bufala delle elezioni truccate da Prodi, vero o falsa che sia non è un problema per lei rilevante, il suo obiettivo è di attenuare e rendere così accettabile la grave violazione delle regole elettorali posta in essere dal decreto varato dal suo governo.

D’altra parte il Ministro Gelmini ci sta abituando a questo stile comunicativo, ricordiamo la riforma epocale, i tagli che innalzano la qualità della scuola, i grembiulini per dare serietà alla scuola, il maestro unico per rinnovare la scuola elementare, il sessantotto che ha rovinato la scuola, l’aumento delle bocciature come ritorno alla serietà degli studi, l’apprendistato per combattere la dispersione scolastica … tutta una serie di "bullshit" scelte apposta per dare una visione del suo operato accettabile all’opinione pubblica tradizionalista (molto consistente sulle tematiche scolastiche) e per coprire provvedimenti sostanzialmente dettati dalla logica del contenimento della spesa.

Nel suo ultimo articolo Federico Niccoli ha già messo in luce l’incongruenza di un Ministro dell’Istruzione che "racconta al popolo la favola delle interferenze (sic!) dei giudici ai danni del PDL con una strana inversione nella declinazione delle responsabilità dei vari protagonisti". È forse il caso di rammentare al Ministro che il modo in cui esercita la sua eminente funzione ha notevole influenza sul mondo della scuola, costituito da giovani in apprendimento e da insegnanti, la cui professione si basa sulla convinzione che la realtà possa essere conosciuta e che i giudizi e le valutazioni, quali essi siano, debbano basarsi sulla conoscenza della realtà.

In altri tempi mai sarebbe venuto in mente a ministri dell’istruzione quali Berlinguer, De Mauro, Franca Falcucci o Giovanni Galloni, figure di indubbia statura politica e morale, di esorbitare così vistosamente dal proprio ruolo di servitori dello Stato lasciandosi andare ad affermazioni di carattere politico-partitico apertamente faziose. Per due motivi, sostanziali. Il primo è che un settore chiave come quello della Pubblica Istruzione è sempre stato considerato patrimonio di tutti, della Nazione. La scuola come istituzione al di sopra delle parti e servizio pubblico di interesse generale. Non a caso si tendeva a ricercare il massimo consenso, a partire dal confronto con il mondo della scuola e le sue organizzazioni. Altro senso dello Stato e delle istituzioni. Il secondo è che proprio nel settore della ricerca, della conoscenza e del sapere si ricercava la massima obiettività dando ampio spazio al pluralismo delle idee e alle diverse componenti culturali. Ma erano altri tempi. E’ sin troppo evidente quanto siamo caduti in basso.

Invitiamo pertanto il Ministro Gelmini a desistere citando gli effetti del persistere nel raccontare stronzate descritti da Frankfurt: "A causa di un eccessivo indulgere a quest’ultima attività, che implica fare asserzioni senza prestare attenzione ad alcunché, tranne a ciò che fa comodo al proprio discorso, la normale abitudine di badare a come stanno le cose può attenuarsi o perdersi".

Fabrizio Dacrema e Gianni Gandola

 
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Avvocaticchi

Post n°1680 pubblicato il 09 Marzo 2010 da ossimora
 

Certamente se io fossi il premier comincerei a non fidarmi più di MavalànosferatuGhedini.

Anzi ...mi arrabbierei parecchio ;

nuoce alla immagine specchiata che in molti mi invidiano...

 basta con questi rinvii ,con l'apparente ,mai sostanziale , spregio totale per la legge ,con il non partecipare alle udienze dei processi in attesa di prescrizione ( si ... proprio quella che Minzolini chiama simpaticamente Assoluzione ).

...Chi è onesto,irreprensibile e di specchiata moralità come me è ben lieto di dichiararlo apertamente davanti ad un giudice  cercando finalmente la mia piena assoluzione. Basta con questa strategia rinuncitaria!

E' ora di gridare forte e chiaro la mia innocenza!

Dovrò cominciare a fare proprio tutto da solo ...dalla consegna delle liste elettorali (che io peraltro mangio biologico e i panini mi fanno schifo) , fino alla difesa...stì  quattro avvocatucci  strapagati  sono fermi alla loro  ormai obsoleta laureetta !

Questo Mills non lo conosco e se lo conoscessi  di certo sarbbe una bravissima persona ...come Berlolaso,Verdini,Letta e Dell'Utri...perchè rinviare  amcora dunque Niccolò...???

 
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Donne:Elsa Morante scritti del 1945

Post n°1679 pubblicato il 07 Marzo 2010 da ossimora
 

«Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale.

La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue
attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che algiusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.
Presso un popolo
onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto
seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi
atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza
credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di
famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si
circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,
e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un
proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole
rappresentare».

Morante Elsa, Opere, vol. I, Mondadori (Meridiani)

testo del 1945

Oggi ...ci voleva proprio "L'incanto della pittura"  QUI

 
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