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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Messaggi di Marzo 2006

 

Post N° 408

Post n°408 pubblicato il 17 Marzo 2006 da ossimora
Foto di ossimora


A forza di esportare democrazia

 va a finire che restiamo senza!

Altan

P.S:...che grande umorista fini...ha detto che Prodi è anche un aggettivo plurale!!!!  brrr


 
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Post N° 407

Post n°407 pubblicato il 17 Marzo 2006 da ossimora
Foto di ossimora

Più che la sabbia

 di una clessidra

il tempo è una distesa,

una pianura,

un continente nel quale viaggiare .

Da:"I quasi adatti "di Peter Haeg


 
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Post N° 406

Post n°406 pubblicato il 17 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Utility
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Prosit

La cooperativa sociale "Placido Rizzotto-Libera Terra" produrrà nella vendemmia 2006 il vino "Centopassi",ispirato al film di Marco Tullio Giordana sulla vita di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978.

Il Nero d'Avola nascerà dai terreni confiscati a Totò Riina.

Nata nel 2001, la cooperativa siciliana è composta da 15 soci, tutti ragazzi del posto, ed è stata la prima ad essere fondata per la gestione dei terreni confiscati ai boss mafiosi.

Il "Centopassi" è il loro secondo esperimento vitivinicolo.


 
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Post N° 405

Post n°405 pubblicato il 17 Marzo 2006 da ossimora
 
Foto di ossimora

Ho appena finito di vedere in dvd il film di Enrico Deaglio e Bruno Cremagnani  :

 qui   Quando c'era Silvio

L’omino di burro …dalla tomba faraonica,un mausoleo, fatto costruire nel grande parco della villa di Macherio ,avuta a cifre irrisorie grazie ai servigi del nobil uomo Previti,e poi Borsellino,la sentenza Ingroia ,i debiti del 93…la discesa in campo,la nascita dell’azienda – partito grazie al fido Maccelluzzu Dell’Utri... in quattro mesi,gli amici degli amici,le società a scatola cinese che lo hanno aiutato ad arricchire a spese di un intero paese ,i suoi giornali,la sua arroganza ,il famigerato discorso di Bruxelles,la retorica ,la malafede …il mandolino….

Lo comprano in molti…anche se sono cose risapute è bene vederlo anche per l'approccio psicologico al carattere/i del nostro.


 
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Post N° 404

Post n°404 pubblicato il 16 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Utility
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Religione in pagella e portfolio
il Tar boccia di nuovo la Moratti


 ROMA - La nota ministeriale impugnata "utilizza una formula ambigua che consentirebbe di vanificare l'ordine di questo giudice" e comunque non possibile "continuare a redigere la parte del 'portfolio' relativa alla religione già sospesa da questo tribunale". Con queste motivazioni la III Sezione quater del Tar del Lazio, presieduta da Mario Di Giuseppe, ha accolto l'istanza proposta dalla Flc-Cgil per chiedere la sospensione degli atti con i quali il ministero dell'Istruzione, all'inizio dello scorso mese, è ritornato sul tema della circolare recante le linee guida per la definizione e l'impiego del portfolio delle competenze nella scuola dell'Infanzia e nel primo ciclo dell'istruzione.

Già lo scorso 2 febbraio il Tar aveva accolto parzialmente una precedente istanza di sospensione della circolare, ritenendo non manifestatamente infondata la richiesta che la religione cattolica fosse da considerare una materia facoltativa. La Flc-Cgil, così, si è rivolta ai giudici del tribunale amministrativo contestando le successive note con le quali il ministero ha stabilito tra l'altro, che con riferimento all'insegnamento della religione cattolica "in attesa che si risolva il contenzioso in corso circa le modalità di valutazione, le scuole per l'anno in corso potranno continuare a redigere, per gli alunni che si sono avvalsi di questo insegnamento, la nota finora prevista".


La Federazione lavoratori della conoscenza-Cgil, così, ha chiesto ai giudici di ordinare al Ministero di dare esecuzione alla loro precedente ordinanza e di sospendere le nuove note ministeriali. E il Tar ha accolto la richiesta, "considerato - si legge nel provvedimento - che la precedente ordinanza di questo tribunale ha valenza erga omnes anche per quanto attiene all'insegnamento della religione". Ritenendo che la nota impugnata utilizzi una "formula ambigua", poi, gli stessi giudici hanno chiarito come il riferimento normativo "non consenta di ritenere che si possa continuare a redigere la parte del 'portfolio' relativa alla religione già sospesa da questo tribunale".

"Due a zero palla al centro: questo - ha affermato il segretario nazionale di Flc-Cgil Enrico Panini - il punteggio che totalizza il ministero sul portfolio e la scheda di valutazione". "Particolarmente pesante - aggiunge - il giudizio del Tar sul comportamento 'furbetto' del ministero: in poche settimane due atti sospesi dal Tar rappresentano un record particolarmente negativo". Il ministro dell'Istruzione, così, secondo Panini, "esce malissimo da una vicenda nella quale, incurante dell'illegittimità delle sue norme e del caos che si sarebbe prodotto nelle scuole, ha cercato di forzare in tutti i modi".
(16 marzo 2006)

 
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Post N° 403

Post n°403 pubblicato il 16 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Lunario
Foto di ossimora

La Giornata ..

 e non c’è bisogno di alcun commento

Calderoli: "La legge elettorale?
L'ho scritta io, ma è una porcata"

La Lega Nord è stata espulsa dal gruppo di Indipendenza e Democrazia dell'Europarlamento. Il danese Jens Peter Bonde, presidente del gruppo che riunisce partiti euroscetticii, lo ha annunciato giovedì, all'ultima sessione plenaria. Non sono state gradite le sparate di Calderoli e i continui contatti con i gruppi razzisti e xenofobi della Francia e delle Fiandre. Gli espulsi sono Borghezio, Bossi, Speroni e Salvini. Il ds Zingaretti: «Cacciati perfino dagli estremisti». Pistelli, Dl: «Berlusconi si renda conto che danneggiano il Paese».

Berlusconi furibondo per le critiche di Fini e la presa di distanza di Casini
"Anche se perdo le elezioni non me ne vado". E insiste sul partito unico
"Stanno abbandonando la nave

ma affogheranno anche loro"
"Mi ero liberato di Follini e adesso me ne ritrovo due. Che bella figura"
"Vogliono farmi le scarpe dopo il 10 aprile, ci fosse Umberto ad aiutarmi"

Allarme di Bankitalia
"Debito in crescita
occupazione in calo"
Il Bollettino trimestrale dell'Istituto descrive la difficile situazione economica del Paese. Il rapporto debito/Pil cresce al 106,4% contro il 103,8 dell'anno precedente. "La mancata crescita dovuta a nodi strutturali e non alla situazione internazionale

Iraq, offensiva aerea americana
"Sarà la più grande dal 2003"

Gli americani attaccano con 50 velivoli, 1500 militari e oltre 200 veicoli.

 Obiettivo: stanare i ribelli nella zona di Samarra. Si insedia il Parlamento, la seduta dura 20 minuti


Un disastro totale.


 
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Post N° 402

Post n°402 pubblicato il 15 Marzo 2006 da ossimora
 
Foto di ossimora

" Quale scrupolosa attenzione, dunque, deve avere un uomo previdente nell'arrivare alla fine dei propri giorni incolpevole di alcuna offesa verso uno straniero!" [Platone].

E’ acclarato che la legge Bossi – Fini  è una vera e propria “fabbrica di clandestini”e che nonostante la faccia “buona “del ministro Pisanu questo governo ha subito il diktat della Lega ,in maniera scomposta e di facciata (come su tutto)ottenendo il contrario di ciò che ha promesso .

Unioncamere dice che la domanda di lavoro immigrato oscilla tra duecentomila ,e trecentomila unità all’anno,come si fa quindi per 5 anni a prevedere quote massime di ottantamila posti di cui sessantamila stagionali?Pisanu ,contro ogni evidenza continua a ripetere che il suo governo non ha fatto sanatorie ed ha “prosciugato “il bacino di clandestinità”…in realtà ogni anno fanno una mini sanatoria e la chiamano decreto flussi. (Che è ben altra cosa ed abbisogna di un governo attento ma flessibile,responsabile e non in malafede).

Se sommiamo i numeri delle sanatorie del “governo”B.,otteniamo dati superiori a tutti gli altri paesi europei.

Dobbiamo rallegrarci che migliaia di cittadini potranno smettere di nascondersi. Ma sappiamo che ce ne sono molte altre (e tante donne e bambini) che dovranno continuare a vivere con la paura di essere espulsi e quindi non in modo umano.Questo approccio totalmente irrazionale di gestire i flussi migratori ed una materia complessa come questa non è senza conseguenze.Infatti le centinaia di persone che resteranno escluse dalla Lotteria Italia che ha avuto il suo apice nelle file di ieri davanti agli uffici postali,continueranno ad essere irregolari,come lo è stata per un tempo più o meno lungo la quasi totalità dei migranti.

Questa è una miscela esplosiva (citando appena  i neotaliban alla Pera e Borgheroli...brr...) per la democrazia ed un continuo stillicidio dello sguardo e della sensibilità individuale (vedere certi manifesti razzisti  e sopratutto vedere certi gesti è un offesa continua ,soprattutto a noi come cittadini di un presunto paese ricco e civile)

Ieri ,in molti luoghi si è fatta  vedere anche la solidarietà della gente ,fuori dagli uffici postali,associazioni che hanno portato parole e sostegno.

Meno male ,qualcuno di cui non vergognarsi.



 
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Post N° 401

Post n°401 pubblicato il 15 Marzo 2006 da ossimora
Foto di ossimora


"Basta parlare

 di passato,

parliamo di futuro"


 
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Post N° 400

Post n°400 pubblicato il 14 Marzo 2006 da ossimora
 
Foto di ossimora


In Olanda hanno preparato una serie di prove cui sottoporre gli aspiranti immigrati per verificare se essi sono pronti a integrarsi. Una di esse consiste nel mostrare la foto di due uomini che si baciano. Chi si scandalizza non può diventare cittadino olandese.
Il test sembra una lepidezza di poco significato…non lo è ed è chiaro che Rocco Buttiglione o Roberto Calderoli , Camillo Ruini ,o la ducetta (e molti altri celoduristi al viagra…immagino!!!) non diventeranno mai cittadini olandesi!

(...per loro fortuna… (degli olandesi) aggiungerei…solo nominarli mi provoca una spiacevole sindrome da anno 1000… )

E' bello sapere che l'Europa non è soltanto oscurantismo bigotto,rilassa e ci vuole proprio.


 
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Post N° 399

Post n°399 pubblicato il 13 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Letture
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un pericoloso .."comunista!comunista! "

ENZO BIAGI

«Ha tagliato la corda!»: è il primo commento di Enzo Biagi di fronte al comportamento di Berlusconi, che ha interrotto l'intervista con la giornalista Lucia Annunziata, ex presidente della Rai. E poi Biagi aggiunge: «Mai vista una cosa simile. E dire che faccio il giornalista da quando avevo 17 anni...»
Ma, dottor Biagi, come interpreta questo comportamento del premier?
Cosa vuole, lui è abituato non con giornalisti che si piegano, ma con quelli che si stendono.

Tra l'altro è stato parecchio sgarbato con l'Annunziata, coprendo la sua voce e non lasciando che formulasse la domanda. Oltre al rispetto che si deve alla professione, ci sarebbe anche quello che si deve a una signora.
Infatti ho subito chiamato l'Annunziata per esprimerle la mia solidarietà e la mia stima. Anche se, avendo avuto tre figlie, so che le donne non hanno bisogno di sostegno, perché spesso sono più toste degli uomini.

Lucia Annunziata ha avuto il coraggio di fare la domanda che ha più irritato Berlusconi: quella sull'editto bulgaro contro di lei, Santoro e Luttazzi. Anzi, vorrei che rispondesse a quello che il premier ha detto su di lei in particolare. E cioè che le sarebbe «convenuta» la liquidazione, perché avrebbe avuto dalla Rai molti miliardi.
Io ho avuto la liquidazione che compete ai giornalisti, cioè una fissa e un mese di stipendio per ogni anno di lavoro. Come da contratto sindacale. Niente di straordinario, visto oltretutto che «Il Fatto» è stato giudicato il miglior programma televisivo di tutti i tempi da una giuria di critici televisivi di tutte le tendenze. Non mi hanno regalato niente: ho fatto il mio lavoro e ho milioni di spettatori che possono testimoniarlo.

Lei ha intervistato i politici e i governanti di tutti i Paesi del mondo.
Certo, ho conosciuto tutti i personaggi politici della mia generazione, anche quelli dal carattere difficile come Pajetta, con cui si poteva sempre discutere e avere rapporti corretti. La critica è lecita, ma con Berlusconi no: lui ti toglie il lavoro. Mi hanno cacciato dalla Rai da un giorno all'altro. Il signor Saccà mi ha licenziato mandandomi un telegramma con la ricevuta di ritorno.

Neppure una telefonata?
Macché. Non ci ho neanche parlato. Del resto, benché io sia uno che si controlla, chissà che cosa avrei potuto dirgli.

Nonostante ciò, Berlusconi con l'Annunziata non ha fatto che ripetere di essere liberale...
Lui sarà liberale, io no...

Per forza, adesso anche lei lavora per un giornale comunista!
Ci sono abituato, a frequentare i comunisti. Ho cominciato nel ‘44-45 quando ero in montagna e lì di comunisti ce n'erano tanti. Liberali di destra tra i partigiani non se ne trovavano. In gran parte erano operai, ma c'erano anche ragazzi di famiglia molto ricca, come il mio compagno Sandro Contini Bonaccorsi. Era il vice capo della mia brigata (il comandante era Pietro Pandiani) e ricordo sempre il suo coraggio straordinario. Una volta dovevamo attraversare un campo minato e lui mi disse: Enzo, metti i pedi esattamente dove li ho messi io. Io gli risposi: però se salti in aria io mi fermo.

Ma come, scherzavate anche in situazioni del genere?
Non scherzavamo. Siamo rimasti amici anche dopo la guerra, la sua famiglia era proprietaria dell'acqua Panna, ma lui se ne andò in America a fare il direttore di un museo e morì suicida per amore di un'attrice.

Tornando a Berlusconi, le sembra che sia liberale davvero?
Macché liberale: Berlusconi è berlusconiano. Faccia un conto di quello che la politica e gli italiani devono a lui e quello che lui deve agli italiani e alla politica. La scena più comica è quando la Guardia di finanza è costretta a presentargli le armi.

E che cosa ne pensa di quello che Berlusconi ha detto di Paolo Mieli, cioè che si sarebbe smascherato con la sua dichiarazione di sostegno al centrosinistra?
Mieli ha espresso legittimamente un'opinione sulle prossime elezioni. E io sono solidale con Mieli in tutti i sensi; condivido tutto quello che ha scritto e ci tengo a dirlo.

Lei che ha conosciuto tanti potenti, ne avrà trovato anche qualcuno scomodo da intervistare.
Ho intervistato due dei tre Kennedy e forse tutti quelli che hanno contato qualcosa
. Non ho mai avuto nessun problema. Io, piccolo giornalista italiano, sono stato sempre trattato con il massimo rispetto. Magari qualcuno ha chiesto di conoscere le domande in anticipo, ma poi, se scappava di chiedere qualcosa in più, non ci sono mai stati problemi. Non ho mai ricevuto sgarbi da nessuno.

Si vede che non aveva mai conosciuto nessuno come Berlusconi.
L'ho già detto: lui è abituato con quelli che si stendono. Io sono un giornalista e ho sempre fatto il mio lavoro. Non ho né scheletri, né ossicini negli armadi. Ora, da vecchio ho solo nostalgia dei miei compagni partigiani.


 
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Post N° 398

Post n°398 pubblicato il 13 Marzo 2006 da ossimora
 
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ancora democrazia da esportare!!!!


ANSA)-ROMA, 13 MAR-Una campagna contro gli ayatollah al governo a Teheran: e' la strada scelta da Bush per aumentare la pressione sull'Iran e il programma nucleare. Lo scrive il Washington post on line. Il presidente ed i suoi collaboratori - scrive il Wp - punterebbero ad un 'cambio di regime. Il segretario di stato Condoleezza Rice la scorsa settimana al senato aveva detto che gli Usa 'non hanno problemi con il popolo iraniano. Vogliamo che gli iraniani siano liberi,il nostro problema e' il regime iraniano'.

 
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Post N° 397

Post n°397 pubblicato il 13 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Letture
Foto di ossimora

 


quando il saggio mostra la luna ...

lo stolto guarda il ...dito...


Una manifestazione neofascista, di cui pochi si sarebbero accorti, una prevista e isolata esibizione di saluti romani e di camicie nere, ha acceso il motore di alcuni teppisti campioni di imbellicità, che si sono messi in movimento contro auto in parcheggio, vetrine inermi, un isolato punto elettorale di An, una rivendita di giornali e contro agenti in divisa, che erano lì a proteggere gli uni dagli altri. Così una via del semicentro cittadino s’è trasformata tra famigliole in transito in un incompresibile scenario da piccola Baghdad di casa nostra, come in un brutto film di violenza senza ragioni, senza l’ombra accidentale di uno scontro.

Scene di una guerriglia, senza neppure gli avversari in campo. Qualsiasi ragionevole persona, di sentimenti democratici e antifascisti, avrebbe preferito che i quattro nostalgici della Fiamma Tricolore consumassero in perfetta solitudine la loro penosa prestazione. Invece i cretini in arme (e mascherati) hanno fatto il possibile per trasformare una giornata qualsiasi in una tempesta di polemiche e di strumentalizzazioni, riuscendo in una impresa davvero clamorosa: non lasciare solo Berlusconi nel ripescaggio di squallidi individui, che si sono fatti notare finora solo per le loro banalità razziste, per la loro volgarità, addirittura per le loro cosiddette tesi negazioniste (sono quelli che «le camere a gas loro non le hanno viste e quindi non possono giurare che siano mai state usate»), infine per lo scarso numero. Berlusconi li ha ripescati per qualche voto in più, i cretini non si sa con quale idea in testa. Tanto che viene il dubbio, in considerazione della loro giovane età e della loro imbecillità, che qualcuno li abbia semplicemente usati. Che qualcuno insomma abbia fatto il regista. Non sarebbe la prima volta.

Ovviamente la destra, quella per così dire di governo, in odore di sconfitta elettorale, non ha trovato miglior pretesto per scagliare le auto bruciate contro la sinistra, consentendo a un tipo come La Russa, con il suo bel passato di fascista militante e con un grado zero di responsabilità politica, di risfoderare il linguaggio d’un tempo: «Questa sinistra ha bisogno d’una lezione di civiltà. E l’avrà». Non gli sarà sembrato vero tornare a minacciare e intimidire, dopo aver detto di «centri sociali amici di Prodi». Di quali centri sociali non ha spiegato: gli sarebbe stato difficile individuarne qualcuno dentro la pattuglia dei cretini. Ma ovviamente non ha mancato la preda, non s’è risparmiato di definire i responsabili «esponenti e dirigenti della coalizione», guidata da Prodi, che per Gibelli (Lega), «ha la sua milizia come Ceausescu» e un «album di famiglia, fuori dalla democrazia», secondo Calderoli (ex ministro). Stupidaggini, ovviamente. Stupidaggini anche quando si chiama in causa Caruso, uno dei centri sociali, in lista con Bertinotti. La realtà è più complicata degli slogan.

La condanna espressa da tutti i leader del centrosinistra, la solidarietà a polizia e carabinieri (Fassino s’è presentato direttamente in questura) ovviamente non contano per chi strumentalizza. Non contano neppure la storia, la tradizione democratica, la civiltà o una volontà comune di isolare i violenti d’ogni genere. Conta soltanto la possibilità di servirsi di un episodio ai propri scopi propagandistici. Senza rispetto della verità. Con pieno rispetto invece degli imbecilli di qualsiasi fronte. Il centrodestra ha timbrato con il massimo dei punti la patente dei teppisti di corso Buenos Aires.

 Si sono dati una mano: i cretini, Berlusconi, i suoi «alleati» (la Fiamma tricolore, come ha subito chiarito il presidente del Consi glio).


 
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Post N° 396

Post n°396 pubblicato il 12 Marzo 2006 da ossimora
 
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Accidenti  che schifezza ,

Storace!!!

( il refuso..grazie Eco...splendido!)

D'altronde, c'era poco da spiegare.


 Poi si permettono di giudicare la moralità della sinistra (che avrà pure le sue magagne, ma insomma...)

sarebbe opportuno ripetere come una litania ,per igiene etica,ogni giorno,inquisiti,autoproscioltisi,collusi presenti copiosamente  e democraticamente  disseseminati in tutte le "formazioni "della cdl :il CDU va forte (cuffaro uber alles)Frega italia (...ormai è acclarato) e an (loro poi.i serviloni ..sono disintegrati ,mazziati,poltronizzati , lasciati da chi non accetta la svendita totale della dignità)anche la Lega non se la cava male ...(..e non solo per calderolone)

un bell'accrocchio che fra balle e telecrazia fa pure la vittima !!!!

Che poi in effetti,il problema è che le lezioni sono vicine,la campagna elettorale fa schifo...

---non si parla mai ...di noi ,della nostra vita e di come è "gestita"...

...degli investimenti alla scuola (..i deliri di Bellachioma non sono che tali;chi ci sta nella scuola non li sente nemmeno ..sa.),di quelli tolti alla ricerca ed ai dottorati,della crisi iraniana ,del mercato del lavoro,della tassazione assurda per pochi e da paradisi fiscali per altri,della Bolkestein,della sanità allo stremo storico ,della laicità,degli immigrati e della Bossi Fini che ha fallito in quello che si prefiggeva ma in compenso ha portato all'aumento di clandestini!.

Si parla solo di teatrini più o meno scandalosi e ne ho le tasche piene...è pesante e non si respira nulla della pur "dura",dialettica democratica .


 
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Post N° 395

Post n°395 pubblicato il 11 Marzo 2006 da ossimora
 
Foto di ossimora


Sprofondo

nell’opalescente

scudo con  cui ti proteggi

inconsapevole.

Vorrei svelare pian piano

sguardi,

istanti non detti

comprensioni tacite

silenzi gravi – estenuanti

sorrisi celati

(morsi di desiderio corrodono la carne )

La primavera ossessiva

 dei verdi teneri e delle piogge violente

armonizza

con la voglia di risveglio,

sconquassa assiomi.

Emozioni latenti debordano

 In lievi tensioni azzurrate  

Che mi accompagnano continuativa-mente.

A.


 
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Post N° 394

Post n°394 pubblicato il 10 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Utility
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300 miliardi delle vecchie lire

Questa è la cifra che, pur di non abbinare le elezioni politiche alle amministrative, il governo ha buttato dalla finestra. Riassumiamo la vicenda, e cerchiamo di spiegarci la ragione di questo colossale spreco. Nell’ottobre dell’anno scorso i capigruppo dell’opposizione presentano alla Camera una proposta di legge che dispone lo svolgimento contestuale delle elezioni politiche e di quelle amministrative che coinvolgono migliaia di comuni e province.
Due le principali esigenze, di carattere organizzativo e finanziario, che ispiravano la proposta. Intanto quella di contenere l’impegno della macchina amministrativa che si attiva in occasione delle consultazioni elettorali, obiettivo realizzabile grazie alle significative economie che si possono conseguire attraverso l’unificazione di procedimenti elettorali che sono rivolti alla totalità degli elettori (rinnovo del Parlamento) e alla gran parte degli elettori coinvolti nel rinnovo delle amministrazioni locali. “In termini di mero calcolo degli oneri finanziari derivanti dallo sforzo organizzativo, si stima nell’ordine di almeno
150 milioni di euro l’economia conseguibile a seguito dell’accorpamento delle due elezioni”.
Ma c’è anche un’altra importante conseguenza sulla vita dei cittadini, ed in particolare dei loro figli, che avrebbe meritato di esser presa in considerazione: riguarda gli effetti che una doppia consultazione nel giro di poche settimane avrebbe potuto produrre (come in effetti produrrà) sulla regolarità dello svolgimento dei programmi scolastici negli istituti sedi delle consultazioni elettorali. “Laddove si dovesse procedere a consultazioni disgiunte nel periodo aprile-maggio, il corso scolastico di milioni di studenti verrebbe ingiustificatamente compromesso proprio in una fase particolarmente delicata”. E infatti, puntualmente, il primo turno delle elezioni amministrative è stato fissato per il 28 e 29 maggio, in piena epoca di interrogazioni finali e di scrutinii!
Obiezione (non detta): lo svolgimento contemporaneo di politiche e amministrative avrebbe favorito le forze oggi all’opposizione ed in particolare partiti e gruppi della sinistra per l’effetto trascinante della ottima gestione dei comuni e delle province “rosse”. Ecco allora, dopo il ripristino del sistema proporzionale, dopo la scandalosa invasione delle tv e delle radio da parte del presidente del consiglio, dopo le impudenti “regole” imposte dal centrodestra per le tribune televisive, dopo tutto questo ecco il veto del governo all’abbinamento elettorale. Un abbinamento irritale? Una novità? Una proposta inedita? Macché, più volte in passato si sono svolte contemporaneamente elezioni amministrative ed elezioni regionali. Di più: c’è stato persino un abbinamento con l’elezione della delegazione italiana al Parlamento europeo. E, notavano maliziosamente i firmatari della proposta, per regionali ed europee “si applicava un sistema di voto di tipo proporzionale”…
E’ istruttivo l’iter legislativo della proposta. Primo parere quello della commissione Bilancio e Tesoro: “Nulla osta”. E sfido io: di fronte alla possibilità di risparmiare 150mila euro, chi se la sarebbe sentita di votare contro? Tanto era pronta la tagliola della commissione Affari costituzionali: a maggioranza (del centrodestra) “la commissione propone la reiezione della proposta di legge”. A questo punto era chiaro quel che sarebbe accaduto in aula: bocciatura, anche a costo di sprecare soldi. Sprecare soldi? No, investirli: in una ennesima operazione mirata a tentare di ridurre le proporzioni della sconfitta del Polo.



 
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Post N° 393

Post n°393 pubblicato il 09 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Lunario
Foto di ossimora


Settimanaccia per il premier …

dopo la più o meno “spontanea”,rinuncia a visitare l’inquilino d’oltre Tevere ,ci si mette pure famiglia cristiana,il settimanale più letto d’Italia a portare alla luce le contraddizioni del cattosilvio cattouomo cattopolitico:Riporto qui il succo del discorso direttamente dalla fonte:
"...resta da domandarsi che cosa rappresenti fra loro il nostro presidente del Consiglio, che non ha nessuna delle caratteristiche personali dei politici "cattolici" come da quasi un secolo (dal Ppi di don Luigi Sturzo) li conosciamo in Italia, e che ha sempre chiesto ai suoi parlamentari di votare "secondo coscienza" nei temi sui quali la Chiesa non ammette, invece, dubbi di coscienza"

Il sole 24 Ore ,riporta un intervista che smentisce il bla bla bla ,sull’economia con l’intervista a Confindustria,”Il programma liberale della CDL è rimasto sulla carta “”per la competitività delle industrie si è fatto poco o nulla”…Napoleone delegittima Montezemolo e va alla carica ma il suo amato Pierfurby dice che ha fatto male…eh eh

Del corriere…

        Persino negli Stati Uniti o in Germania ,(per fare un esempio recente) i grandi quotidiani si esprimono  per         mezzo di        giudizi ed idee quando il proprio paese è chiamato  alle elezioni. Qui in Italia lo fanno anche altri diversi quotidiani non specificamente “di partito”;basta pensare al Foglio o al Giornale o L’indipendente o la Repubblica  del resto…non soltanto l’Unità come il tricofilo magno ha ululato alla luna.Il compito principale dell’informazione“dovrebbe”essere proprio questo ,non certo fare la velina al potere ma sorvegliarlo da un punto di vista privilegiato e quando è necessario ,avvisare i cittadini che c’ è qualcosa che non va .E’ chiaro che l’abitudine al servilismo ininterrotto di giornali e telegiornali irrita un premier che ha massacrato in cinque anni chiunque abbia osato non baciargli i piedi ,facendo e disfacendo,epurando pericolosissimi sovversivi come EnzoBiagi ,Travaglio,Beha,Massimo Fini passando per Santoro e per molti altri meno noti e quindi più indifesi e messi spesso in situazioni assai precarie.Eh eh …non tutto si può zittire (e ci hanno provato…o si anche  col  corrierone…),per una volta un grande quotidiano ,si mette a fare il suo dovere ;tutelare i cittadini tramite il controllo del Potere per valutare cosa sia meglio per i cittadini e non per il potere stesso. Non male.

"Spigolature"

La lista di cd DC-PSI candida come capolista … Pippo Franco …nel  Lazio: dal bagaglino a Palazzo Madama,considerando come lo hanno ridotto c’è una logica.

 Ma ce ne frega qualcosa dei faccia a faccia in QUELLA TV?


 
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Post N° 392

Post n°392 pubblicato il 08 Marzo 2006 da ossimora
 
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Dal parlamento
...chi c'era...
Ho visto approvare in Parlamento la legge sul falso in
bilancio il giorno dopo l'11 settembre. Di corsa, per onorare con il
nostro lavoro - così ci venne detto - i morti di New York.
Ho visto la
commissione giustizia del Senato prolungare i suoi lavori dopo la
mezzanotte per tre leggi in cinque anni: per il falso in bilancio, per
la Cirami, per l'immunità delle più alte cariche dello Stato.
Ho visto
aprire l'ultima legislatura con una legge ad personam, quella che
abolisce l'imposta di successione sui patrimoni più grandi. E l'ho
vista chiudere con una legge ad personam, quella che abolisce
l'appellabilità delle sentenze di assoluzione.
Ho visto il Parlamento
decidere quali magistrati possono o non possono restare in servizio,
alzando e abbassando l'età pensionabile secondo le convenienze: fuori
Borrelli dentro Carnevale.
Ho visto il Parlamento decidere quali
magistrati possono dirigere gli uffici giudiziari più delicati.
Insomma, ho visto il Parlamento scegliere i giudici.
Ho visto più di
mezzo Senato applaudire in piedi l'appoggio alla guerra preventiva in
Iraq. Ho visto la standing ovation della maggioranza e i sorrisi di
festa, in attesa dei bombardamenti dei giorni dopo. Ho visto
sbeffeggiare le senatrici che si battevano per le quote rosa. Le ho viste sommerse dagli sberleffi della maggioranza. Le ho sentite
chiamare "vacca" e "gallina".
Ho visto togliere ai giudici di pace la
competenza sugli incidenti stradali più gravi. Lavoravano troppo
velocemente creando problemi alle assicurazioni. Anche alla Mediolanum.
Ho visto portare nel Parlamento repubblicano una legge per equiparare
le brigate nere di Salò ai combattenti delle forze armate e ai
partigiani.
Ho visto violare il regolamento del Senato anche sei volte
in due giorni. Ho visto violare la Costituzione in presenza della
seconda autorità dello Stato. A volte invocando precedenti inesistenti.
Altre volte senza precedenti.
Ho visto un parlamentare svenire a un
passo dall'infarto per l'indignazione, di fronte al numero legale
ottenuto più volte senza
pudore. L'ho visto steso a terra, insultato e
fischiato dagli avversari che lo accusavano di perdere tempo.
Ho visto
censurare o bloccare negli uffici interrogazioni critiche verso il
governo o verso esponenti della maggioranza; ho visto funzionari
solerti mutilare i diritti costituzionali dei parlamentari.
Ho visto
rifare mezza Costituzione come niente, da personaggi senza storia. Per
liberare da ogni controllo di garanzia e da ogni contrappeso il potere
di chi vince le elezioni. Per mettere lo Stato ai piedi dell'uomo più
ricco e potente del paese.
Ho visto barattare pubblicamente in aula
l'unità del Paese con gli interessi televisivi del Capo del Governo.
Ho visto un senatore votare per cinque, per dare alla sua maggioranza
il numero legale. Ho visto tollerare anche quindici voti di assenti per
volta.
Ho visto stabilire il tempo massimo di un giorno per discutere
in seconda votazione la riforma di mezza Costituzione.
Ho visto
fischiare in un'aula parlamentare il Capo dello Stato mentre il
presidente del Senato leggeva il testo del rinvio alle Camere della
legge di riforma dell'ordinamento giudiziario.
Ho visto scritto nella
relazione ufficiale della commissione antimafia che la mafia non porta
voti, che il controllo del voto da parte di Cosa Nostra è "uno dei miti
più a lungo e pervicacemente sostenuti".
Ho visto Giovanni Falcone
commemorato sull'autostrada per Punta Raisi, località Cinisi, da un
ministro che aveva sostenuto che dobbiamo convivere con la mafia.

Ho visto un ministro definire il carcere di Cagliari un albergo a cinque
stelle pochi giorni prima che vi si uccidessero due detenuti.
Ho visto
leggi importanti e sulle quali era stata annunciata una dura
opposizione votate in Senato alla presenza di poche decine di esponenti
della minoranza.
Ho visto decine di senatori dell'opposizione lavorare
seriamente ed essere trattati come incapaci o complici del governo. Ho
visto sospetti ingiusti. Ho visto fiducie ingiuste.
Ho visto uomini
dello Stato oggetto di insolenze e di accuse sanguinose, grazie a un
uso prepotente della immunità parlamentare.
Ho visto chiamare tutti i
manifestanti di Genova violenti e terroristi e assicurare ufficialmente
che nel carcere di Bolzaneto non ci furono violenze. Ho visto negare
una commissione d'inchiesta su Genova per non interferire con il lavoro
della magistratura. Ho visto dimenticare questo principio per istituire
la commissione Telekom Serbia.
Ho visto ridere in faccia alla
richiesta di maternità o paternità assistite di persone non felici.

Ho
visto
esibire i fazzoletti padani a un metro dal tricolore sulle bare
nei funerali di Stato.
Ho visto prolungare la durata del Parlamento
per uso personale. Per ottenere l'impunità in un processo, per
monopolizzare le
televisioni.
Così ho visto sfregiare, nel mio Paese,
il più grande simbolo della democrazia
.

Nando Dalla Chiesa



 
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Post N° 390

Post n°390 pubblicato il 08 Marzo 2006 da ossimora
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E l’amore si rivela conoscitivo,intensifica la potenza della propria affermazione ,proprio in quanto si lega ad un assenza più che una presenza.

Un amore attraversato dal senso dell’assenza .

Se ne ha risonanza in Lacan per cui: “il desiderio si pone nell’ambito della mediazione,è desiderio di far riconoscere il proprio desiderio”.


 
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Post N° 389

Post n°389 pubblicato il 08 Marzo 2006 da ossimora
Foto di ossimora


Non a torto si dice dunque :ogni amore rende felice anche quello infelice.

Questa frase va giustamente intesa in modo affatto sentimentale ,in quanto esprime semplicemente ,senza il minimo riguardo dell’amato ,felicità in sé e per sé di amare  ,quella felicità che nella  sua eccitazione festosa illumina,per così dire ,con centomila candele il nostro intimo essere fino nell’angolo più nascosto e offusca con il suo splendore tutte le cose reali del mondo esterno.


 
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