Creato da lost4mostofitallyeah il 04/03/2009
CON QUEL TRUCCO CHE MI SDOPPIA LA FOCE
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 73
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

lisa.dagli_occhi_bluEasyTouchclaryssa_kVasilissaskunkprefazione09nurse01spagetiangi2010Narcyssecassetta2vita.perezopiumianodopurpureosolaconme1967LSDtrip
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Guarda che luna. Capitol...Guarda che luna. Capitolo nono. »

Guarda che luna. Capitolo ottavo.

Post n°273 pubblicato il 28 Aprile 2016 da lost4mostofitallyeah







Dopo una brevissima sosta ci rimettemmo in cammino, quasi contando i passi che ci separavano dalla prima pattuglia di regolari che avremmo incrociato. Il sergente Dakwaafi strascicava i piedi alle mie spalle e Io sentivo la sua presenza come quella di un avvoltoio immobile sull'albero in attesa del pranzo. Mi arrestai e lo costrinsi a starmi al fianco :"Lei, sergente ha mai ucciso qualcuno a mani nude?" Mi sogguardò come un bambino che avesse commesso una marachella :"Può essere successo, ma come mai le interessa tanto?" "Per comprendere la differenza fra me e voi. L'artiglieria pesante, nella quale servo, compie immani stragi senza mai avere chiaro l'effetto della propria attività. Non è sorprendente? Non possiamo immaginare il numero di vittime maciullate dalle nostre granate e lei mi dice di avere ancora ucciso all'arma bianca." "Proprio in ciò sta la differenza fra lei e noi. Lei è vissuto in bolla, sottotenente, e ora questa bolla è esplosa. Comunque sì, ho ucciso. Ma non un nemico come l'intende lei. Era un ragazzo che barava alle carte e che mi aveva soffiato una montagna di quattrini. Una sera l'ho invitato a fumarsi una canna vicino al bosco e l'ho strangolato con le mie mani. Mi ero costruito un buon alibi per quella notte e nessuno venne mai a sospettarmi. Intende denunciarmi, ora? O andare a trovare qualcuno dei suoi commilitoni a cui raccontare tutta la storiella?" Mi percorse un brivido e immaginai la scena: lo sguardo dissociato del sergente mentre strozzava il furbacchione. Tornai a fissarlo e vidi un pacioso militare nero un po' sovrappeso che scherzava abitualmente con i suoi sottoposti invitandoli ad accelerare il passo. "Non ne vedo il motivo" Buttai lì "Tanto saranno gli esploratori a trovarci. Ormai il fronte si sta muovendo avanti in modo vertiginoso." Avevo appena finito di parlare quando un Altolà possente si smarcò fra il rombo dell'artiglieria e lo schiocco dei proiettili. Guardammo avanti fra la nebbia che si stava diradando, ma fu dal nostro lato sinistro che uscirono i volontari polacchi del comandante Gabes, puntando minacciosi le loro armi automatiche nella nostra direzione. Avanzavano lenti e circospetti, e in pochi, sospettosi minuti, furono alla nostra presenza masticando chewing gum e parlando fra di loro in un linguaggio gutturale e aggressivo. "La guerra si svolge alle vostre spalle" Disse alla fine uno dei loro graduati sventolandomi una pistola sotto il naso e indicando i luoghi che avevamo appena lasciato. Compresi dallo sguardo di Eberhard che era il mio momento e affrontai l'ufficiale polacco: "Siamo sbandati, colonnello. Abbiamo portato l'offensiva il più avanti possibile, poi il fuoco amico ha distrutto le nostre comunicazioni radio e ci siamo trovati isolati, abbiamo corso il rischio di finire in una sacca e ne siamo usciti a stento. Adesso intendevamo tornare alla base per riorganizzarci e vederci assegnare nuovi compiti." Il polacco mi osservò con attenzione da sotto l'elmetto. Era un bell'uomo, dallo sguardo gelido e con la barba di alcuni giorni "E poi?" "E poi nulla" Cominciai a spazientirmi "Intendiamo arrivare fino al quartier generale del generale Prospero Defant per metterlo a parte di alcune realtà tattiche che abbiamo constatato." Era il cuore della notte e i polacchi ci scrutavano sotto l'illuminazione delle loro torce elettriche "Non stavate scappando, immagino?" "Si figuri, colonnello. Questo è il XVI reggimento Togo che si è coperto di gloria in innumerevoli scontri, sempre fedeli alla causa. Fatto è che eravamo finiti in un cul-de-sac con irregolari tutt'intorno. Ci siamo tirati fuori a stento, subendo pesanti perdite." E indicai alcuni dei feriti che ci trascinavamo dietro. "Conosco il reggimento Togo" Fece l'ufficiale "Ne conosco il valore." "Anche noi conosciamo il vostro. Colonnello Gabes, abbiamo avuto il piacere di incontrarci qualche mese fa. Io sono il capitano Defant, distaccato momentaneamente presso il XVI reggimento Togo in quanto ufficiale di collegamento con la III armata." E feci un impeccabile saluto militare. Lui abbozzò senza rispondermi e mormorò :"é stato promosso. Congratulazioni." Mi si gelò il sangue nelle vene ma mantenni un impeccabile aplomb. "Sì" Risposi "é il merito di fare bene il proprio lavoro." Sorrise e ordinò ai suoi soldati di lasciarci strada. "Attenzione" Aggiunse "Tenetevi sulla strada per Cambiago. Le vie per Bernareggio sono minate. In questa zona non hanno fatto in tempo ma si sposti più a nord e troverà tanti di quei giocattolini capaci di spedirvi per aria in un secondo." Lo ringraziai e sfilammo sotto i loro sguardi, comunque perplessi.






(Continua)







La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/pLuG/trackback.php?msg=13393983

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 29/04/16 alle 09:45 via WEB
Ci vuole sempre una Promozione...per tener sù il morale. Chissà cosa avverrà più avanti... °_°
 
 
lost4mostofitallyeah
lost4mostofitallyeah il 29/04/16 alle 17:03 via WEB
Promozione farlocca, come si evince dalla lettura di tutte le puntate :-) ciao,SUPERGRACE
 
ilkappafl
ilkappafl il 02/05/16 alle 03:16 via WEB
...digiti ora come combatterono davvero i nostri nonni ,ma in realta' e' un monito x come nn va tanto bene l'idemsentir odierno...e tutto questo nn puo' scaturir solo dall'immaginoso...Te,x i cazzi Tuoi hai patito.!.. scusa l'invasione e buona Vita x davvero.!.. K
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963