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Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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PASQUA A MADINANI CON P.MARCO PRADA, PASQUA A PADERNO DUGNANO

Post n°5488 pubblicato il 14 Aprile 2014 da Giuranna
 

 

Via Crucis per le strade di Madinani

 

Ricevo dall'amico palazzolese p. Marco Prada, missionario SMA in Costa d'Avorio, la seguente lettera con gli auguri pasquali:

Carissimi,
Pasqua si avvicina e vi scrivo per mandarvi i miei più sinceri auguri.

Oggi, domenica delle palme, abbiamo cominciato la settimana santa. La messa di oggi è stata marcata dalla lunga lettura della Passione di Gesù secondo Matteo.

I miei cristiani di Madinani hanno ascoltato con molta emozione il racconto delle sofferenze di Gesù. E tutti i venerdì di quaresima hanno partecipato numerosi alla Via Crucis. C’è come una reazione di identificazione che scatta in loro, quando sentono narrare le vicende dolorose di Gesù nei suoi ultimi giorni terreni.

E, finita la lettura del Vangelo, ho chiesto ad alcuni: tra tutti i personaggi della Passione di Gesù, in chi ti sei riconosciuto questa mattina?
Ablé Damase, venuto a Madinani come insegnante elementare una decina di anni fa, mi ha risposto: “Quando Pilato ha chiesto una bacinella d’acqua e si è lavato le mani davanti al popolo, dicendo: Io non mi ritengo responsabile, ho pensato a quante volte anch’io mi sono tirato indietro davanti a una ingiustizia. Da noi la gente povera e debole tutti i giorni è oggetto di soprusi e prepotenze, e noi siamo Pilato, che si lava le mani, che lascia questa gente sola e indifesa. Chiedo allora al Signore che in questa Pasqua mi dia il coraggio di oppormi alle cattiverie commesse contro gli innocenti, contro chi non sa difendere i suoi diritti”.

 

Venerazione della croce nella chiesa di Madinani


Célestine Eyou, moglie di un infermiere in servizio nell’ospedale della nostra città dal 2011, invece si è identificata con le donne che, dice il Vangelo di Matteo, avevano seguito da lontano Gesù mentre portava la sua croce, senza abbandonarlo. E sono le stesse che rimangono vicino al sepolcro acquistato da Giuseppe di Arimatea. “Insieme a mio marito abbiamo deciso che alla fine della scuola, in giugno, io lasci Madinani insieme ai nostri 6 figli. Andremo a stare in una città dell’ovest, regione di cui siamo originari. Il prossimo anno ci saranno le elezioni. Non ci sentiamo al sicuro: 5 anni fa, in occasione delle ultime elezioni, abbiamo troppo sofferto qui al nord. Abbiamo paura che si ripetano le violenze che ci hanno fatto scappare da Madinani umiliati e offesi. Ma quelle donne del Vangelo mi hanno fatto capire che non devo abbandonare Gesù, proprio quando lui vuole condividere la sofferenza degli uomini. Gesù è entrato a Madinani, come è entrato a Gerusalemme duemila anni fa. Lo abbiamo acclamato con i canti e i rami di palma. Ora dobbiamo stare con lui. Non posso scappare e abbandonarlo.”

Konan André, impiegato del comune, mi ha detto che è rimasto colpito dalla lacrime di Pietro, dopo aver rinnegato Gesù tre volte: “Quante volte ho rinnegato e tradito Gesù, rinunciando a testimoniare la mia fede con un comportamento onesto. Da noi tutto passa attraverso la corruzione. Il denaro è diventato il nostro dio. Per il denaro vendiamo la nostra dignità. Vorrei essere diverso, ma tutti si comportano così, e mi sono rassegnato a fare ciò che fanno gli altri. Se anch’io trovassi la forza di versare quelle lacrime che hanno permesso a Pietro di riconoscere il suo errore e lavare la sua colpa. Se capissi che è possibile uscire da quel cortile, dove tante volte ho rinnegato Gesù, e piangere, liberarsi dal rimorso, accogliere la vita nuova che Gesù ti offre con dolcezza, senza giudicarti!”

Confesso che queste riflessioni mi hanno fatto pensare molto. Sono osservazioni insieme semplici e profonde, sono il riflesso della Passione di Gesù nella vita di tutti i giorni, sono la prova che Gesù non è morto invano, ma ancora oggi la sua croce è fonte di salvezza e di liberazione.
Vorrei dunque augurarvi durante questa settimana santa di fare l’esperienza della Passione di Gesù, di sentire che le sue vicende prendono carne nelle nostre vicende di tutti i giorni. E che dopo la Passione possiate sperimentare la gioia e la forza della Risurrezione!

Vi mando qualche immagine della settimana santa dell'anno scorso.

p. Marco Prada
Missione di Madinani
(Costa d’Avorio)

13 aprile 2014

 
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