Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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CHISSENEFREGA DELLE REGOLE

Post n°6684 pubblicato il 24 Giugno 2015 da Giuranna
 

 

Alla maggioranza di centrodestra che amministra la nostra città non piace il vincolo dei regolamenti, considerati come odiosi "lacci e lacciuoli" che rallentano l'operato della Giunta e non portano nulla di buono.

Lo ha ben spiegato il gruppo consiliare PD nel comunicato stampa, che ho riportato nel "post" precedente.

Aggiungo alla lista un episodio che merita attenzione.

Duecentocinquanta cittadini firmano una petizione per richiedere un'assemblea pubblica sul tema della Città Metropolitana. Secondo il Regolamento della partecipazione popolare (art. 31, comma 3) il Sindaco è tenuto a rispondere entro dieci giorni:

Il Sindaco entro dieci giorni comunica la data di convocazione dell’assemblea o il diniego motivato.

Così non è stato.

Su sollecitazione via Twitter di Gianni Rubagotti, il Sindaco fa sapere (in modo decisamente irrituale e poco rispettoso nei confronti del Regolamento e dei cittadini) che l'assemblea non si farà in quanto a settembre (o dopo?) se ne prevede un'altra sul modello di quella tenutasi l'11 giugno a Cormano.

La cosa che più mi sorprende, però, è la reazione remissiva di Rubagotti.

Neanche il comunicato stampa diffuso ieri sera ha rimarcato in modo adeguato il fatto che il Sindaco abbia calpestato il Regolamento della partecipazione.

PS: Sarò antipatico, ma devo dirlo: se al posto di Alparone ci fosse stata Antonella Caniato, certamente Rubagotti l'avrebbe messa in croce.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Franca il 24/06/15 alle 20:35 via WEB
ogni tanto i sassolini bisogna toglierseli dalle scarpe perchè fanno male se poi sono appuntiti ancora peggio, i regolamenti a cosa servono????
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Tortaforestanera
Tortaforestanera il 25/06/15 alle 00:28 via WEB
Visto che tieni alle regole ti dò una chicca: in realtà il Sindaco non ha violato nessuna regola, questo in quanto la parte relativa alle assemblee del regolamento della partecipazione è non valida dalla sua approvazione e quindi non è mai entrata in vigore anche se nessun consigliere comunale della scorsa consigliatura o di questa se n'è accorto...vediamo se indovini perché... (Gianni Rubagotti)
(Rispondi)
 
 
Giuranna
Giuranna il 25/06/15 alle 09:07 via WEB
Non mi risulta che il Regolamento non sia mai entrato in vigore dal momento che è regolarmente esposto sul sito istituzionale con successive approvazioni e modifiche. Il 7 aprile 2014 è stato sospeso il Titolo I per evitare le elezioni dei Consigli di Quartiere. Fino a prova contraria il testo è in vigore. Se hai elementi diversi, esponili.
(Rispondi)
 
 
 
Tortaforestanera
Tortaforestanera il 25/06/15 alle 09:23 via WEB
Giuranna, nel diritto esiste la gerarchia delle fonti: se approvi una legge che dice che l'Italia non è fondata sul lavoro questa te la cassa la Corte costituzionale perché va in contrasto con la costituzione che come fonte del diritto è più alta delle leggi ordinarie. Allo stesso modo lo statuto comunale è più alto come fonte del diritto dei regolamenti per attuarlo. Lo Statuto comunale all'articolo 61 comma 2 parlando delle assemblee dice che "2.- La richiesta di indizione, indirizzata al Sindaco, può essere avanzata dal Consiglio Comunale, dalla Giunta Comunale o dagli esponenti di associazioni enti od organismi più rappresentativi nel settore e dagli organismi di partecipazione" quindi le firme dei cittadini non possono chiedere un'assemblea e la parte del regolamento della partecipazione che lo dice non è valida. (questo me lo ha confermato Dario Rinco, esperto a livello nazionale di strumenti di partecipazione popolare).
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Giuranna
Giuranna il 25/06/15 alle 09:55 via WEB
Rubagotti, grazie. Sul piano dei principi questa valutazione merita certamente di essere considerata e approfondita. Resta il fatto che è responsabilità dell'Amministrazione Comunale verificare la coerenza degli atti o facoltà delle parti presentare ricorso circa la legittimità dei regolamenti approvati. Fino ad oggi le ragioni che esponi non sono state fatte valere, per cui il regolamento in questione è da considerarsi pienamente vigente.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Oscar Figus il 25/06/15 alle 06:09 via WEB
Caro Giovanni Le regole sono importanti ma non bisogna far confusione. Il regolamento non dice che l'assemblea è un diritto inalienabile, dice che viene concessa o non concessa previa motivazione. Non è stata concessa motivandone il perché, quindi su questo a mio avviso non c'è stata nessuna violazione. Il problema è politico, come ho cercato di spiegare sul mio blog, un'assemblea calata dall'alto è cosa diversa da una assemblea organizzata dal basso ma sulla Città Metropolitana anche tra il non parlarne del tutto e parlarne (se si farà l'assemblea del Sindaco) c'è una bella differenza. Poi capisco l'amore per la polemica e il tuo ruolo all'interno dell'opposizione ma - primo - Rubagotti (e direi il libero comitato) non è l'opposizione ma i temporanei portavoce di un gruppo di cittadini su una questione specifica - secondo - Antonella non avrebbe mai negato l'assemblea ai cittadini quindi la polemica è gratuita. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, ma la buona Politica dovrebbe separare il grano dal loglio. oscar
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Giuranna
Giuranna il 25/06/15 alle 08:42 via WEB
Ciao Oscar, certamente il Sindaco non è tenuto a concedere l'assemblea ma deve rispondere motivando l'eventuale diniego nei tempi previsti (entro 10 giorni) e nelle forme proprie dell'Amministrazione (non può rispondere a voce, per sms o twitter...). Ad una lettera inviata e protocollata si risponde con una lettera recante numero di protocollo. In questo senso il Sindaco non ha osservato quanto previsto dal Regolamento. Giovanni
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Tortaforestanera
Tortaforestanera il 25/06/15 alle 10:38 via WEB
Cmq noi da semplici cittadini non è che abbiamo tanti strumenti per denunciare una violazione del regolamento: nel comunicato la denunciamo. Il passo successivo è andare da un avvocato ma non so poi quanto la magistratura preveda come sanzione. E se facessi una interrogazione in consiglio comunale tu? Politicamente è un tantino più pesante di un comunicato stampa... (Gianni Rubagotti)
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Giuranna
Giuranna il 25/06/15 alle 10:57 via WEB
Sulla questione del rispetto del regolamento si può certamente fare. Nel mio post ho semplicemente registrato che la vostra reazione nei confronti del Sindaco è stata molto soft (sia nello scambio di tweet sia nel comunicato successivo). Ciao. G
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